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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ada Negri, Di giorno in giorno, 1932

concordanze di «su»

nautoretestoannoconcordanza
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città, quella sera agivano su di me in modo
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ha finestroni che guardano su un giardino tranquillo. Le
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un piccolo Verziere: siede su una cassetta d'arance
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una novella vita. Di su un balconcino rimasto in
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dipinte a violenti colori su enormi cartelli infissi a
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già venduto ai costruttori, su quello ch'è da
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cieco del violino, seduto su una cassetta d'arance
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velluto. Se mi curvo su di loro, le distinguo
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tante volte ho pianto su me, per dolori di
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fantasmi scapigliati d'alberi, su un cielo giallo. Poi
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panni tesi ad asciugare su ballatoi di legno: odo
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d'una fronda o su un'alga a fior
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a intermittenze, qui, là, su, giú. Quante! Regno di
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tanto, stemmati, superbi, chiusi su viali d'ingresso che
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e ci si ritrova su una specie di terrapieno
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illumina di sotto in su d'una luce spettrale
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vissuto tanti anni, studiato su tanti libri, ascoltato la
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un nido; e tirato su col fiato. Avevo otto
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l'intero globo, e su qualunque ciglione di prato
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era un'altra, tirata su dalle viscere con terribile
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della moribonda, sempre piú su verso l'avambraccio. La
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è continuazione, Dio veglia su tutto, oh che dolcezza
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m'avesse spinta in su, d'un tratto quel
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riso di bianchi fiori su essa e quel senso
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l'ufficiale, stanco, sedette su una grossa pietra, e
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infatti; ma per fermarsi su un monticello di terra
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seguirlo. Posto il piede su quei sassi e quel
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allaccia a catena. ¶ Sedetti su un ceppo: una lucertolina
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guardandomi dal sotto in su: ¶ — Lei è proprio la
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sigaretta in bocca, molleggi su un passo di charleston
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della città, s'apre su una meraviglia di loggetta
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è con me, accoccolata su uno scalino della loggetta
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di cipressi: posto piede su questo sagrato. Vi sono
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l'ombre delle fedeli, su per ardui scalini, alla
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puro e ovale, chiuso su un segreto che né
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sue fronde quasi bianche su un cielo greve, dalle
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un gramo uliveto stampate su un cielo greve di
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tessuta di color sangue su trama d'oro. Della
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la sedia d'onore. Su accompagnamento d'organo, i
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della musica, per concentrarsi su di lei. ¶ Veste da
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d'Assisi. È però su questi ripidissimi pendii che
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gli occhi: m'abbandono su un macigno che sporge
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occhi e le mani su innumerevoli piaghe, non accettava
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Peppina, che nella casetta su a Porta San Giacomo
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portico; ma s'apre su quattro giardini, in realtà
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dei due deodàra, sedute su dadi di pietra e
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panni tesi ad asciugare su cordicelle dinanzi a finestre
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luminoso di sole, fisso su me come uno sguardo
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Venti passi in fretta su pietre che tagliano i
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della Lombardia: fascia vermiglia su campo azzurro. ¶ Capriccio e
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è occupata da panchette, su alti e solidi trampoli
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gloria di Paride; ma su questo soggetto egli è
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e costumi, li stende su corde, s'industria in
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moda.» ¶ Gli studenti giurano su Paride, lo portano in
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e la miseria, metteva su famiglia nella baracca di
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Palacense sta una nicchia, su una facciata. V'è
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fare? Sempre questa vita? Su e giú dietro l
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dei monelli. Giuliana ballerebbe su un quattrino, e non
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non sembra costrutta mattone su mattone, ma scavata e
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un vicolo in pendio, su per un altro in
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è cosa da trastullarcisi su, mentre s'è ragazzi
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ne capisce una parola su tre – a discorrere, litigare
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l'America: ha messo su famiglia da quelle parti
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svaghi dei ragazzi sono, su per giú, sempre i
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e mi fa camminare su ritmi d'endecasillabi. Il
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silenzio da lui tenuto su Napoleone Imperatore, durante la
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nella trasparenza delle lanche. Su e giú per ciottolose
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nome di provenienza, inciso su una targhetta di bronzo
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papa Leone si leggono, su una lapide a poca
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che risuona come martello su ferro, nella chiesa vuota
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la sorgente del miracolo. Su un massiccio piedestallo, in
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di Borgo Basso. Vicino, su fuochi improvvisati, bollono all
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pugnaletto nel fodero. Seduta su un predellino di pietra
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dinanzi alla casa, oppure su una seggiola bassa nel
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tinello, arrovellarsi in silenzio su una divisione coi decimali
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di neve, taciti, bianco su bianco, allucinante sfarfallare di
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E quei cortili aperti su altri cortili, sporchi, con
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ossatura quadra, ben piantata su gambe di camminatrice. Neppur
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sangue sano, spesso aperte su un riso squillante, pieno
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nobiltà di scultura, eretta su uno snellissimo corpo di
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rigirandole di sotto in su: larghe, con dita a
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termine della morte. Però su Marco l'avrebbe, certo
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la linea della vita, su nessuna mano, tolta la
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l'ora misteriosa agivano su di me come lo
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miei occhi si fissarono su una signora, ferma dinanzi
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impiantiti, m'ha fabbricato su misura la rastrelliera per
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morrebbe cosí. A riflettere su quell'impressione non ci
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da uguali a uguale, su provvedimenti pel bene della
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razzolavano. Odor di muffa su per l'angusta scala
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Andò poi a buttarsi su una poltrona, in camera