Giuseppe Cesare Abba, Cose vedute, 1912

PREFAZIONE ¶ Perchè la sua famiglia me ne ha

quando da Caprera la sua gran voce. Quella voce

e tolstoiana. ¶ * ¶ * * ¶ In una sua lettera del 73, trovo scritto

egli ponesse tutta la sua buona volontà a tormentarsi

pari a quella della sua voce concitata, sommessa, con

sarebbero stati resi alla sua salma, tanti anni più

il suo carme nella sua laboriosa casa di Brescia

alto a ridire la sua infinita tristezza. Di rado

buffonata del caso. Quella sua tempra d'acciaio, ben

somigliare in questo a sua madre, la quale, come

al pianto, a questa sua immaginativa dello spasimo altrui

come l'Alighieri, della sua fede, ne sentiva ora

non depose mai quella sua severa mestizia. ¶ * ¶ * * ¶ Con tale

lo riveggo in quella sua camera di via Santa

donò manoscritta in quella sua camera a Pisa. Il

parve più bella colla sua torre cupa, fredda e

Mio Padre fumava la sua pipa campagnola, mia Madre

Abba in seno alla sua famiglia, è il proemio

dott. Crisante d'una sua sciocca censura, fa che

casa a conforto della sua vecchiaia; ma Prospero, accortosi

che ama perchè è sua sorella, ossia un'altra

avesse più coscienza della sua misera sorte d'uomo

un unico obbietto, la sua veduta intellettuale, giovò ai

di lui cadrà la sua ingiuria". ¶ Il sig. Saul

sentimenti, e con la sua alta coscienza. Così animoso

quelle campane, sentite la sua commozione. Ei la trasmette

l'autore, deposta la sua gloriosa camicia rossa, visse

disgrazia era stata la sua! A Novara, dopo la

per guardare verso la sua Romagna? In quell'ora

In quell'ora nella sua cittadetta, la gente si

fuori raminghi; in casa sua la sua mamma, apparecchiando

in casa sua la sua mamma, apparecchiando la mensa

più tornare neppur nella sua terra senza essere carcerato

i suoi pennelli, la sua tavolozza. ¶ Alfine sentì la

quella ragazza non fosse sua? Lo volle sapere. ¶ - Dunque

parroco vecchio, buon anima sua; che mi aiutò lui

Quei suoi figli, quella sua nuora, beati! essi dormivano

Aveva anch'essa la sua età. ¶ - Siamo a qualche

e non vide la sua ombra, si rivoltò tutta

era meglio tornar indietro... Sua madre, chi sa come

quel momento si disperava sua madre! ¶ Nel volgersi per

avrebbero poi sospettato della sua figliola? ¶ Gli è che

fanciulle belle come la sua; storie dolorose finite nei

non era più tutta sua. ¶ Pilo, in quanto a

aria. "Oh scellerata! La sua sorella che era stata

avesse potuto empirle della sua disperazione, incendiarle tutte! Che

voluto lasciar andar la sua figliola, sposa in quella

un'ora in vita sua; che non era mai

Biagio, morto per cagion sua: stessero di buon animo

al cimitero, poi la sua libertà, il suo amore

suo amore, forse la sua vita, tutto sarebbe perduto

alzarono, ognuno accese la sua lanterna, e la pose

miglior punto dell'anima sua! ¶ - Dio l'abbia in

intanto ci passava la sua prima notte. ¶ Chi vive

e quella carretta, nella sua mente, andava ancora, andava

delle domande sciocche? La sua mamma doveva saperlo, perchè

dunque doveva essere la sua vita, poichè Pellegro più

delle sue braccia, la sua voce, i suoi baci

altra volta; ma la sua bella testa, il suo

tingeva, tingeva... ¶ Pomina, la sua mucca più cara, muggiva

suo poderino con quella sua casetta nera; una povera

dei gozzuti in casa sua ce ne erano sempre

cinquant'anni dell'età sua, che le rimase quello

arrivava a dar la sua mano d'aiuto negli

lì a pie della sua ripa, e vi si

quelli ancora ne' quali sua madre l'aveva messa

come una reliquia, certa sua cocomuccia fumante. All'odore

quando non roncava nella sua ripa, o non era

schiacciava, sedeva a quella sua maniera; e stanca di

venissero dal borgo alla sua volta. E una di

si era ancor mosso. Sua moglie mungeva, e non

leggeva il nome della sua famiglia. Ivi stette un

faceva piccino in quella sua panca; adesso aveva quasi

Madonna addolorata, che dalla sua nicchia guardava in su

stava indifferente là nella sua cappella: l'Angelo che

Ruzzanti, famiglia nemica alla sua, e Foresto ne aveva

l'Arciprete, con la sua vocina melodiosa, parlò: ¶ - Perchè

Nerina, quasi mettendo la sua manina sulla bocca di

Emerenziana, che, stando nella sua bottega di merciaiola in

queste cose in casa sua. Guardatela lì la nipote

troncar a mezzo la sua penitenza: e cosi, quand

sentito umiliato in vece sua, peggio per lui. ¶ Uscito

con colui, giovinetto della sua età; in vero non

la lavandaia di casa sua, che una sera ci

Così gli aveva narrato sua madre, una volta ch

piene ed alte di sua madre, cui era tornato

giocondità crescente ripensò una sua bizzarria di quando, fanciullo

orologio sul caminetto della sua camera. Appena si fosse

chiesa, Nerina fosse divenuta sua? E col soliloquio si

Vanni saliva con la sua bella cotta indosso e

molle in mano, nella sua vecchia sedia, dinanzi a

avesse pensato a casa sua, l'aveva veduta con

pensarsi, suo padre e sua madre dovevano aver parlato

da fanciullo aveva veduto sua nonna materna, con le

Cos'era stata la sua vita? Un'infanzia quasi

casa in faccia alla sua, scoppiò una tempesta di

trent'anni indietro; la sua stanza si mutò in

prima sera che quella sua gioia v'era entrata

guanciale aveva posata la sua bella testa bionda, mentre

città esisteva ancora nella sua immaginazione, come lo aveva

dir più recisamente la sua avversione: e volto il

camminava alla testa della sua compagnia; ora erano lì

cambiate dai tempi della sua fanciullezza. Ivi, allora, una

che aveva lasciata, a sua moglie, alla sua Serena

a sua moglie, alla sua Serena, agli altri suoi

che potessero convenire alla sua Serena o al suo

lui. ¶ "E questa è sua figlia - pensò egli con

egli con allegrezza - è sua figlia, tutta lui, fin

è anche nonno? ¶ - Sono sua moglie... ¶ - Oh! Perchè non

scuse coi complimenti... ¶ Per sua fortuna scattò la molla

le ore con la sua voce cupa e chiusa

d'accordo. Tutta la sua consolazione è lì. Vado

perdeva, senza avvedersene, la sua sincerità. - E che cura

aristocratico piombava giù dalla sua giuntura vigorosa con la

per anni e anni sua moglie e i suoi

conoscere gli amici della sua giovinezza e la storia

non era potuta divenir sua?... Che misteriacci del cuore

d'essere a casa sua. ¶ Quando sentì una pedata

e, come se la sua immaginazione glie lo riaprisse

il discorso, ma la sua parola cadde; Asquini pareva

difatti piantò qui la sua dimora. Cominciò con una

intanto questi faceva la sua fumata a pipa sotto

Lucrezia; e ognuno dalla sua parte se ne andarono

Oppure?.... E guardando la sua donna che era giovane

su tutta l'anima sua a quel vecchio. Poi

pur lui, l'anima sua, anche soltanto per il

era lui. Vuotò la sua casa di biancheria, di

marito disse l'ultima sua, strascicando le parole così

dormiva anch'egli, nella sua camera, ignorando che quel

gli faceva pensar alla sua casa lontana, ai suoi

un sergente. "Chiamato da sua Eccellenza", dice quel sergente

che tirava gli schiaffi. "Sua Eccellenza me?" risponde il

ma pensò a casa sua, ai suoi, s'intenerì

di lui cadrà la sua ingiuria". ¶ "Sorgi, o Geova

essere già a casa sua. Pagò il conto in

la neve fin alla sua porta lì sotto, e

popolo, così come nella sua semplicità potè, disse in

avesse potuto indovinare in sua moglie un pensiero di

Valeria - il parroco mandò sua sorella a dir che

solenne fu salutata la sua venuta al mondo". ¶ - Grazie

suo berretto, per la sua scarpa in quel viluppo

prima di dir la sua; c'era il signor

Paleari proprio lì nella sua bottega, e questi lo

al dottore, con la sua voce fine d'uomo

donna, e che la sua era una donna, e

quel ch'egli alla sua età potesse essere; che

nobiltà che vantava nella sua famiglia decaduta, dava del

andar a passare nella sua villetta quelle giornate, che

buon appetito, che alla sua età era ormai la

se è figlia di sua madre, povero a te

corsi da lei, da sua madre, in quella villetta

una signora con una sua figliola giovinetta, che avrà

domandi, potrebbe anche essere sua sorella". E aveva tanta

curvato vergognoso all'opera sua. ¶ Crisante gli si avvicinò

camera tutta buia di sua madre, si posava sulla

impeto fiero con cui sua madre, statasene chiusa tutto

Crisante rifaceva parte della sua vita, e accusava e

tirando dritto per la sua via; e il dottore

male, ed ebbe nella sua piccola mente, tra un

andare in campagna alla sua età? ¶ - Alla mia età

sentire dall'uscio della sua camera quel che il

sforzandosi e sospirando la sua magra cena d'ogni

sulla soglia dirimpetto alla sua, ma soltanto quand'egli

punto che a una sua domanda risposi una certa

stava sulla soglia della sua catapecchia, usciva a sedere

si facesse, fuggì nella sua camera, piantando là quell

a lui, l'anima sua era messa a una

andò a chiudersi nella sua camera, dove si gettò

tutte le ragioni dalla sua. ¶ Intanto, fuori, la gente

chiave. Invece in casa sua, quasi ogni giorno, si