Enrico Panzacchi, Donne e poeti, 1902

anzi ha espressa la sua meraviglia che un ingegno

i portici. Con la sua bella parlata toscana, il

e, per la età sua giovanissima, mirabilmente preparato; e

letto che passò la sua vita a meravigliarsi perchè

d'argento! - Era la sua classica e unica bestemmia

delle lunghe chiacchierate. La sua fama di poeta si

o abbandonava quella opinione sua che era uscita dal

quella degli altri. ¶ La sua fu una ascensione di

tutte le promesse della sua forte giovinezza, all'Arte

che mai che la sua novissima forma poetica, ardua

tanti! Carducci principia la sua piccola ode col «solitario

egli volle rendere, alla sua maniera, bello. L'innesto

che curva penosamente la sua mole immane, i drammi

il mondo a cercar sua ventura. A ogni modo

e l'aspettazione della sua eccellenza, propagata da quelli

uscite, io credo, dalla sua penna: ¶ O Miramare, a

che di sotto alla sua piramide, nella tenebra tropicale

Carducci lo introduce nella sua ode con la stessa

ultima prova della tecnica sua; invece nell'ode: Roma

gli canta sotto la sua «scorrente canzone al sole

degne d'ammirazione la sua arte e la sua

sua arte e la sua vena. In vetta a

coi tocchi alati della sua lirica sovrana. Tra i

poeta accompagna paternamente la sua figliuola, sposa novella, verso

Maremma «ove fiorìo la sua triste primavera» e riandavo

Nel quarto libro della sua storia Quinto Curzio narra

del Pelide estrusse ¶ La sua cittade . . . . ¶ Dove sono adesso

Alacre, industre, a la sua terza vita ¶ Ella sorgea

suo puncio e la sua spada «la spada di

ha molte corde alla sua lira e che sa

per forza aggiungere alla sua corona di tragico quella

la alta pressione della sua indomita volontà. ¶ Per Carducci

bonario agli angoli della sua bocca. Direste che ama

ora che tutta la sua opera poetica ci sta

entro al periodo della sua «vigilia dell'armi» per

le altre forme della sua arte. ¶ A crearsi uno

e quasi obbligato dalla sua indole forte e un

aria il lampo della sua spada tagliente: giova ancora

suo fondo e nella sua forma schiettamente italiana, e

entrati così impetuosamente nella sua lirica nuova. Il poeta

il sogno eroico della sua grandezza che affaticavano il

l'artista liberava dalla sua mano nervosa la strofa

Lodovico Ariosto) che della sua bellezza, della sua cultura

della sua bellezza, della sua cultura e della multiforme

cultura e della multiforme sua eleganza e munificenza, signoreggia

che è tutta in sua difesa; e su quello

e il profondo della sua anima e della sua

sua anima e della sua vita!... ¶ Vi ripeto che

semplice, sulla quale la sua franca anima di soldato

richiedeva spesso, in casa sua, del racconto della mia

il principale argomento della sua fede ecco che viene

Desdemona nel fondo della sua anima non ascolta più

si attacca curiosamente alla sua fisonomia. Vi studia l

russo produca, con la sua aria esotica, una impressione

quale sedeva e la sua nobile andatura mentre usciva

dal palazzo. Intanto la sua anima, dolorando, le ripeteva

Dopo, tutto cangia. La sua volontà pare che svapori

strano ed eteroclito della sua passione per il Moro

schietta emancipazione da ogni sua tirannia. La giovane nel

non vidi che la sua anima:» e muore non

fantasma così puro della sua mente! E come con

sentimento di pietà; come sua sorella Cordelia, come l

solitaria, vi canterà la sua canzone melanconica e dolce

una produzione come la sua multiforme e complessa, difficile

sono dovuti passare dalla sua morte quasi trent'anni

evidentemente poderosa e la sua vita fuor d'ogni

implacabili anche dopo la sua morte. Le ragioni di

maturata nello studio della sua vita e degli scritti

processo» a tutta la sua vita; e fin oltre

Prosseguì invece per la sua strada senza ritegni e

e tirava fuori quella sua prosa di critico capzioso

a calci! - Certamente nella sua religiosità egli teneva di

egli diede intera la sua amicizia. ¶ Io però sono

il Tommaseo parla della sua madre italiana, della lingua

italiana che è la sua, dell'Italia che adora

incombere su tutta la sua vita; e se noi

cagione di quella indole sua come turbata da uno

molte cose: tutta quella sua tenerezza mistica, tutta quella

tenerezza mistica, tutta quella sua sottomissione religiosa unite a

presto lo farà. ¶ Nella sua prosa narrativa, per esempio

vada anche, con la sua malvagia corte quel Duca

stia attento, scuopre con sua lieta sorpresa che questo

In questo, l'audace sua fantasia poteva dare dei

suo volere e della sua mente, in lotta disperata

meravigliosa sarebbe uscita dalla sua penna! Invece del romanzo

ispirazione, ognuno bello alla sua maniera: il guardaboschi intanto

tutti gli strumenti della sua orchestra, lo Chateaubriand l

rende nei numeri della sua prosa, in cui erra

poco. Già intorno alla sua grande figura incomincia a

un aspetto dell'anima sua, è morto egli pure

Iena; ha visti dalla sua finestra a Weimar i

proposito la storiella della sua passione con Minna Herzlieb

a pochi tratti la sua «giovane e mesta figura

Wilhelm, gli ripete la sua canzone, resta un poco

cavaliere le fa sulla sua origine misteriosa. ¶ Egli ne

così com'è nella sua purezza lirica, abbia tentato

francese, giudicava, parmi, colla sua solita arguzia profonda Enrico

il capolavoro discende dalla sua guglia altissima nel piano

insegnato a Mignon la sua canzone? Chi ha insegnato

serbato un ricordo della sua terra natale; meglio che

profumo essa sente la sua prima patria; e allora

l'essere suo, la sua origine, il suo nome

La luna con la sua tremola luce I giovani

teatro il Goethe, colla sua lodevole schiettezza, farebbe la

lo spirito umano nella sua ingenua e profonda verità

proposito del centenario della sua nascita che la città

Chi sa! Allora la sua mente era tutta volta

quel primo periodo della sua vita letteraria si presenta

Pellico dare colpa alla sua pietà religiosa, come se

e noi in quella sua paziente mansuetudine siamo obbligati

Alessandro Manzoni dopo la sua morte, disse già che

vero stato civile della sua lingua e del suo

farne la professione della sua vita; e per sua

sua vita; e per sua maggior disgrazia trovò i

nostalgica della letteratura della sua patria, alla quale ritornò

francese, che accampa la sua indomita ferocia e vi

del poeta. Fin dalla sua prima scena con Guido

potrebbe opportunamente confrontare la sua Francesca con quella di

durante e dopo la sua prigionia, mi si è

confessandosi «spaventato» dinanzi alla sua efficacissima semplicità. Anche adesso

Spielberg gettava sopra la sua morta giovinezza d'uomo

tanto per dimostrare la sua buona volontà, si rimetteva