Roberto Saviano, La paranza dei bambini, 2016

amici a proclamare la sua umiliazione. Letizia conosceva Renatino

era presentato sotto casa sua, non aveva citofonato. Il

lo sentiva da camera sua. Finì con l’affacciarsi

bastò sentire che la sua ragazza era informata. Le

e sapeva che la sua impresa continuava a risuonare

ogni costo. Era la sua ambizione, un sogno che

tutti gli altri alla sua età: pomeriggi sul motorino

I suoi ragazzi, la sua paranza, i Capelloni, erano

con l’occupazione della sua scuola, il Liceo Artistico

stare. ¶ Lì, in quella sua privatissima piazza di spaccio

il fumo nella scuola sua, nonostante non fosse forcellano

di che sfamare la sua curiosità. Avrebbero parlato fino

di Twilight! –, ma la sua verginità era troppo importante

nome Addolorata, ereditato da sua nonna, non lo sopportava

lo sopportava, e la sua versione più tollerabile, Dolores

giorno in cui nella sua vita era arrivato il

proprio quello fosse la sua cifra. Viola era una

nu matrimonio. Davvero faccio. ¶ Sua madre lo squadrò da

a chiudersi in camera sua. Rimasero a studiarsi, in

fatica. Sente che la sua famiglia sta improvvisamente diventando

che fare con la sua opera di madre. Nicolas

definire più precisamente la sua età, consegnò i completi

di Drago’ e della sua famiglia. In quanto cugino

gridava il titolo della sua canzone più nota. Da

Quella doveva essere la sua giornata e non sarebbero

Tornato a casa, a sua moglie disse solo: – Questo

come se cercasse una sua complicità. Ma intanto si

cinesi a Gianturco. Alla sua prima pistola. ¶ Non c

di aver finito la sua lezione, lui sgattaiolò in

che ritornava dopo ogni sua domanda le fece intendere

un bambino con la sua prima pistola da cowboy

su WhatsApp, senza la sua dolcezza, si sentiva vuoto

si concentrasse tutta la sua vitalità. ¶ Erano giorni che

po’ invidiosa, l’amica sua non la sopportava più

ai tre sotto casa sua un’ora dopo. Motorino

trovava aggressiva, cattiva nella sua semplicità, identica a quella

commerci. Questa era la sua convinzione. ¶ Nicolas, Agostino e

Quasi per rafforzare la sua affermazione, Biscottino cacciò dalla

Pisciazziello! – Biscottino inforcò la sua Rockrider e, sentendoli che

andava la domenica con sua madre. ¶ Si sollevò in

che lo tirava dalla sua parte. Se Nicolas non

lì dentro, fosse roba sua. Non esseri umani, né

roba. E naturalmente roba sua. Indossava una tuta dell

Nicolas andò sotto casa sua. Era quasi mezzanotte. Oscar

così diceva, tutta la sua vita stava là. Dal

botto e fece la sua comparsa una donna in

stava chattando con la sua ragazza e ci godeva

Nicolas non uscì dalla sua cameretta e non rivolse

bussare, a richiamare la sua attenzione, era preoccupata, diceva

Steso sul letto nella sua cameretta, Nicolas sentiva ancora

dell’attrezzatura, che era sua, piuttosto che della qualità

per evitare che la sua andatura da cowboy ubriaco

a vendere cose nella sua zona. Avrebbe tollerato qualsiasi

appartamento per ’a Koala, sua sorella. Ma morfina e

che stava appoggiato alla sua schiena. ¶ Aucelluzzo sparì, ma

del Conocal spremeva la sua Vespa passando davanti alla

schiva le pallottole: alla sua intelligenza non aveva mai

destra di Aucelluzzo nella sua, mentre con la sinistra

se ne fotte della sua vita. Non è che

lasciapassare per vendere nella sua zona. Sicuro puoi vendere

cellulare. Trovò chiamate di sua madre, che non lo

a posto,” scrisse a sua madre. ¶ “È tutto a

Non era cazzimma la sua, ma calcolo: quell’incidente

avrebbe ricevuto a casa sua, ma che non gli

Conocal, lontano da casa sua, nessuno dei guaglioni di

nome forse, ma la sua faccia poteva passare inosservata

chinava lasciando che dalla sua bocca uscisse un gorgoglio

a perdere tutta la sua cupa eleganza per diventare

non poteva essere, la sua missione in quel fortino

avesse fatto sedere alla sua destra, il ragazzino avrebbe

canticchiarla dando sfogo alla sua voce intonata. In falsetto

predominante e forte della sua nudità. Era giovane e

arcangelo, pace all’anima sua. Io ero Vittorio che

lasciato salire in casa sua arrivasse a tanto. Aveva

costringere chi regnava sulla sua zona a venire e

la ripeteva con quella sua eco inattuale, “covo”, quasi

sul tavolo assicurandola alla sua stessa cera, che aveva

che gli concedeva la sua età. – Ed è battezzato

a quel momento la sua arma preferita. Tolse la

bloccandogli la mano nella sua, – dammi il braccio. – Fece

Nicolas si tagliò a sua volta. – Il sangue nostro

la foto di una sua ragazza, nuda, molto grossa

essere “pungiuto”, e la sua risposta ancora se la

avambraccio destro con la sua iniziale e quella di

gli aveva dato la sua parola, non poteva dubitare

Vaffanculo, – rispose Biscottino. La sua era l’insistenza del

smanettare nel chiuso della sua cameretta non erano più

accarezzavano. – Guagliu’, vi presento sua maestà il Kalash, – disse

parata militare che nella sua casualità riuscì perfettamente sincrono

paranza piaceva guardare la sua sequenza di gesti precisi

suoi muscoli e la sua concentrazione erano lì. Invece

vecchio e subito dietro sua moglie, che intravide le

far incazzare Nicolas, perché sua era l’idea di

signora ormai come casa sua, la vecchia era forse

uno schiaffo che nemmeno sua madre aveva mai osato

Si presentò a casa sua la paranza al completo

davanti in tutta la sua abbondanza, i capelli sulla

con l’elastico della sua mutanda, tolse rapido la

casa, il simbolo della sua affiliazione. – La pistola ha

ti saresti comportato nella sua stessa situazione. Per empatia

nella testa, pensava a sua sorella Annalisa, che era

a convincerla? E se sua sorella avesse deciso di

spiegazioni avrebbe dato alla sua fidanzata se questa cosa

era visti davanti alla sua lapide al camposanto. Ma

convocò Drago’ a casa sua. ¶ Drone passeggiava avanti e

i pochi metri della sua cameretta. Teneva gli occhi

giorni però aumentavano la sua ansia. Le ore erano

famiglia gli rimbalzavano contro. Sua madre andò in allarme

nausea come ogni odore. Sua sorella e sua madre

odore. Sua sorella e sua madre, una sera dopo

cena, entrarono in camera sua: – Anto’, ma che è

aveva ripresi tutti. Ma sua sorella sarebbe stata salva

tornò a rifugiarsi nella sua stanza. Lei lo seguì

letto, adesso c’era sua sorella, che lo ascoltava

disperato, le parole di sua sorella gli sembravano una

commesso un crimine, nella sua testa, non significava ottenere

stata più padrona della sua sorte. ¶ Annalisa rimase fuori

trovò raccolta tutta la sua famiglia. Sul garage avevano

come se sapesse. Nella sua testa immaginava che avesse

ali lo distrasse dalla sua furia. Il padre e

uno al riparo nella sua cameretta in frantumi, l

di più. Da parte sua non ci fu nessun

quell’uomo chino sulla sua fisarmonica, in un lago

fermata. Gliela schiacciò nella sua e con quella libera

aveva sulla paranza. La sua era un’euforia controllata

un re con la sua corte. ¶ Biscottino fu il

ampie falcate raggiunse la sua paranza, che non si

e soprattutto lasciare la sua impronta, anzi quella della

impronta, anzi quella della sua paranza. ¶ Non ci furono

impose le mani sulla sua chioma. ¶ – Briato’, – disse Biscottino

lui una piazza. La sua piazza. ¶ Una piazzetta. ’Na

la città con la sua roba convinse Scignacane e

uomini del Micione. Della sua paranza era sicuro, ormai

che aveva messo nella sua pagina Instagram. E poi

a lui e alla sua paranza, armi, droga, fiducia

preteso e ottenuto dalla sua paranza adesso necessitava di

avrebbe pensato poi la sua paranza a scriverne un

un abitudinario. Gestiva la sua piazza come un impiegato

un momento risuonò nella sua testa con la stessa

Pesce Moscio estrasse la sua Viking, fece scorrere il

voleva solo per la sua paranza e per le

in gita con la sua classe in un’oasi

mai uscito di casa. Sua moglie gli aveva rinfacciato

lo seguiva, ma la sua preghiera poteva solo arrivare

di Roipnol e di sua moglie. Riconobbe subito i

scomposta. Biscottino recitò la sua frase: – Adesso comandiamo noi

Biscottino si fece la sua prima tirata, all’inizio

naso era piccolo, la sua barba apostolica. Semplicemente un

lo sapeva, era la sua, certo, e però allo

faceva a essere la sua? Guardò Nicolas disorientato, ma

nei garage di casa sua. Voleva dirlo, ma non

un altro capitolo della sua educazione: contava solo che

pure fatto bere la sua birra. Ne sentiva quasi

sì capisco, diceva la sua testa con quel su

per ultimo. Era la sua ultima spiaggia perché, se

quando la Koala, la sua fidanzata, gli scrisse su

Dentino liberò tutta la sua angoscia: – No! No! Madonna

in faccia tutta la sua furia, perciò prese in

Maraja. ¶ – Dumbo faticava con sua mamma, e c’entra

prudenza da parte della sua ragazza, come se avesse

Come lo avrebbero chiamato? Sua mamma aveva sempre sognato

con Dumbo, con la sua voglia di vivere che

dal suo appartamento, la sua cella dorata dotata di

era mai quella nella sua bocca? Si spencolò dalla

Stavodicendo lo interrogò a sua volta, inquisitivo: “Dove sei

tutta affogata dentro la sua chioma. Non la si

fratello e quella era sua madre. Era così in

Nicolas stava dietro a sua madre. Obbediva. Studiava. Non