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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Alajmo, Repertorio dei pazzi della città di Palermo, 1993

concordanze di «sua»

nautoretestoannoconcordanza
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finì che usciva dalla sua camera solo per attraversare
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dentro l’armadio della sua camera, dal quale per
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antiche, da collezione. La sua vita era regolata in
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allargare l’ingresso della sua villa per poter entrare
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una busta in vita sua. Aveva elaborato una classificazione
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erano a conoscenza della sua teoria smisero presto di
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negozi e chiedeva di sua madre, se per caso
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Poi diventò grande e sua madre si stancò di
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lire ogni settimana, mentre sua nonna arrivava ogni giorno
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giorno, per dimostrare la sua forza ogni tanto sollevava
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ufo. ¶ L’opera della sua vita, comunque, Totuccio la
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e si sedette nella sua poltrona preferita, spalleggiato dalla
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alcuni anni, ma nella sua ricerca di A. A
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in aggiunta, annunciava la sua intenzione personale di non
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chiudendola a chiave nella sua camera. ¶ Dopo questo episodio
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si divertiva molto. Ogni sua stranezza fu in un
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la polizia scoprì la sua vera identità: si chiamava
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centomila lire. Vide che sua nipote la piccola lo
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non era nemmeno la sua. Proprio in quel momento
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un giornale scoprì la sua vera storia. Apparteneva a
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di copertina scriveva una sua poesia. Dopo di che
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e calzamaglia nera. La sua passione era terrorizzare i
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decadere. Poi morì anche sua madre e lui, nello
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Praticamente non uscì dalla sua camera per quattro anni
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di lui e della sua disponibilità. Poi, man mano
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tutte le promesse, la sua popolarità era molto diminuita
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salumiere che aveva la sua bottega accanto al Cinema
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il figlio interruppe la sua carriera e prese una
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la prima parte della sua vita ad accumulare ricchezze
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come difatti successe alla sua morte. ¶ Uno era Nino
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barone Pietro Pisani. La sua passione era l’opera
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lanciò in scena alla sua rivale Geltrude Bortolotti una
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lasciando intravedere scorci della sua vita. ¶ Una volta raccontò
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e camminava impettito nella sua giacca a tre bottoni
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arti marziali, ma la sua specialità consisteva nel fare
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parole, mettendone altre di sua invenzione. Se gli spettatori
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che erano stati di sua madre e se ne
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tutti i beni della sua famiglia. ¶ Uno era il
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la prima parte della sua vita, fino ai sessant
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di convincerlo che la sua malattia non era quella
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un certo punto della sua vita cominciò a soffrire
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seguito citò sempre la sua cartella medica: ¶ «Giangrasso Geremia
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ballare dei ritmi di sua invenzione. Andando via salutava
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e questa era la sua villeggiatura. ¶ Vestiva sempre di
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lo restaurò adoperando la sua trascorsa esperienza di muratore
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con dei mosaici di sua creazione, realizzati con sassolini
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gente diceva che la sua fede non era vera
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deciso di passare la sua vita a Mondello, anche
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al Nord. Con la sua barba rossa faceva spettacolo
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e proseguiva per la sua strada. ¶ Oppure si faceva
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l’altro, che a sua volta guardava torvo il
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avrebbe parlato solo nella sua lingua privata, e non
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godersi lo spettacolo. ¶ La sua strategia consisteva innanzitutto nell
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del paese attraverso la sua. ¶ Uno era Mattiò, pescatore
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Beatrice dell’Arenella. La sua famiglia possedeva un bozzetto
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il via libera. La sua abilità consisteva nello scansarsi
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di loro. ¶ Ma la sua specialità erano gli autobus
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A essere ammanettato alla sua età ci rimase così
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non di più. La sua specialità consisteva nel catturare
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arrivata la donna della sua vita. Quando l’ultimo
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Cefalù una succursale della sua setta satanica. I riti
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parte, portandosi dietro la sua corte e i nuovi
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a ospitarlo, approfittava della sua qualifica di ex deputato
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righe del marciapiede. ¶ Una sua passione era quella di
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calendari che pubblicizzavano la sua agenzia. ¶ Poi andò in
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costruire lo stesso la sua casa di novanta centimetri
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e precipitò esattamente sulla sua camera da letto, distruggendo
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era un omaggio alla sua eleganza, e del resto
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la sfrattarono da casa sua per un cavillo. Se
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ogni tanto compariva la sua ombra attraverso i vetri
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dovizia di argomenti la sua contrarietà a ogni ipotesi
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trascorrere il resto della sua vita nell’albergo più
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capomafia morì e la sua cosca si dissolse, per
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e nemmeno usciva dalla sua camera. ¶ Secondo un’altra
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Si fidava solo della sua segretaria, che almeno era
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pretendeva che fosse la sua segretaria, da casa, a
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la finestra, prese la sua Olivetti e la fece
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non usava mai. La sua passione erano specialmente gli
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Gioia era amante di sua moglie e che i
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attraverso il paraurti della sua Cinquecento e solo se
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rappresaglie sulla carrozzeria della sua automobile. ¶ Uno lasciava sempre
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peli né capelli. La sua passione erano i vespini
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mostrare ai passanti la sua opera. Di solito i
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Armando. Aveva elaborato una sua teoria sul futuro del
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sesta dimensione, sebbene la sua scoperta non fosse mai
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cominciava a mangiare la sua insalata direttamente dal sacchetto
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un certo punto della sua vita si appassionò di
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vecchio, quando ormai la sua villa in via Serradifalco
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principe della Pandolfina. La sua famiglia era stata rovinata
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terreni fossero rimasti di sua proprietà avrebbe organizzato una
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qualche giorno annunciò la sua decisione: avrebbe fatto una
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democraticamente, gli chiese la sua impressione: ¶ «Come ti sembra
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in una stanza della sua villa i ritratti di
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tolto un punto nella sua guida. Chiuse il locale
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perché la fontana era sua. ¶ Una vecchia arrivava ogni
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E questa fu la sua ultima parola.