Fabio Bussotti, L'invidia di Velasquez, 2008

sarebbe subito ritornato nella sua camera d’albergo. I

di Siviglia sopra alla sua riproduzione di Las Meninas

per dormire. Da quando sua moglie Giuliana lo aveva

infantile. Pensò che la sua esistenza era così: ore

ceneri che era la sua vita. Non c’era

Maria poteva essere benissimo sua figlia. Era una bella

adesso Lupi?». ¶ «A casa sua. Ci vuole parlare?». ¶ «Più

di sudore scivolasse dalla sua fronte sul cadavere compromettendo

assassino aveva scatenato la sua collera solo sui testi

Italia, Bertone, grazie alla sua bravura, era diventato un

politica senza che la sua immagine pubblica ne risentisse

sotto casa con la sua Panda arrugginita e quasi

di dottorato di una sua studentessa…». ¶ «Le ha detto

Era al limite della sua personale, fragile resistenza. Bertone

un po’, è nella sua natura». ¶ «Noi che facciamo

in una fattoria di sua proprietà a Formello. In

posto così. Ripensò alla sua facoltà che ora, nel

quale aveva indirizzato la sua ricerca? Qualche fissazione?». ¶ Giussani

era il frutto della sua vis polemica. A lui

aveva un’idea tutta sua di quel quadro. Era

ma qual era la sua opinione?». ¶ Giussani abbassò di

del re e di sua moglie in posa davanti

cosa reale e la sua immagine dipinta». ¶ Le braccia

ancora più preziosa la sua dotta riflessione. ¶ «Quindi, Las

Las Meninas è nella sua interezza una metafora, uno

di andarsene via. ¶ «È sua la fattoria?». ¶ «Sì, certo

commissario! Li porti a sua moglie! Sono belli, vero

mai provato in vita sua. ¶ «Sì, va bene, ho

a tornare a casa sua in via degli Zingari

del portone di casa sua, l’orologio del poliziotto

parte, invece, vedeva la sua ombra spalmata per quindici

riuscito a parcheggiare la sua Panda vicino ai cassonetti

più e a casa sua moglie lo spediva sul

commissario la ragione della sua presenza lì. ¶ «Lascia stare

raccontato di nuovo la sua versione. Le grida, il

in ferie e la sua segretaria se ne va

per verificare, ciascuno nella sua testa, la plausibilità di

perdonare a Bertone la sua depressione, la sua cupezza

la sua depressione, la sua cupezza, in breve la

cupezza, in breve la sua antipatia. ¶ Bertone guardò negli

la somiglianza, poteva essere sua sorella e poi la

Alvarino Mostocotto, senza la sua morbida poltrona in pelle

un pesce fuor dalla sua boccia. Il doppio mento

poteva esibire pubblicamente la sua candida e immacolata reputazione

la coscienza: in vita sua, i pesi sullo stomaco

lungo silenzio creato dalla sua arte oratoria. Piegò il

sue ipotesi macchinose, la sua ricerca di moventi nella

di proiettare altrove la sua mente, abbandonando lì il

si è impiccato nella sua camera da letto in

mi si dice, la sua condotta, da un punto

in un angolo della sua mente era cresciuta la

a questo punto la sua seconda funzione: ostinatamente invisibile

di singolare fulgore. La sua cornice è più larga

diffondendo su tutta la sua superficie una luce ardua

aveva ucciso devastando la sua casa. E la radice

nel quadro e nella sua natura di rappresentazione: mostra

volse lo sguardo alla sua sinistra pensando forse di

ha dedicato anni della sua vita a Las Meninas

del Molise e della sua famiglia… ¶ Prendendo spunto dalla

Luciano, il fratello di sua madre. Quando aveva 12 o

avrebbe detto che la sua presente insicurezza, quella scontentezza

ricordava l’anno della sua terza liceo, quando – un

prendere atto di questa sua meschina arrendevolezza non lo

nel profondo abismo della sua scollatura, scappa alla stazione

piantato in asso dalla sua ex moglie, Bertone non

stipiti dando modo alla sua figura di stagliarsi nella

tetro, a rimuginare sulla sua idiozia: aveva regalato duecento

occhi. ¶ «Professor Giussani, la sua presenza a Siviglia mi

del tutto estranei alla sua morte. Lei che ne

ascolto!». ¶ «Natoli aveva una sua teoria su Las Meninas

era venuto a Siviglia sua sponte, all’insaputa della

impiegato gran parte della sua vita a lambiccarsi sulle

motivo di dubitare della sua parola, ci mancherebbe…». ¶ «Le

molto bello da parte sua, commissario. Pensi che io

la notte a casa sua. Si guardò allo specchio

che risuonava solo nella sua testa, si confuse con

e non grazie alla sua bellezza. Anzi, la bellezza

imporsi solo per la sua preparazione. Purtroppo, i guai

un dazio oneroso alla sua passionalità, e sebbene avesse

fare a Siviglia? La sua parte razionale si opponeva

spagnolo avrebbe richiesto una sua dotta opinione… L’unica

parole erano uscite dalla sua bocca. Per una frazione

la donna poteva essere sua moglie e la bambina

moglie e la bambina sua figlia. ¶ Ma se quel

suonava una cadenza tutta sua. Ritmo irregolare e intensità

altro che improbabile. ¶ Dalla sua posizione al centro della

non restituiva solo la sua immagine, ma anche la

aglio intendeva dire la sua dal fondo dello stomaco

con lo sguardo la sua barista preferita. Non c

il verbo esatto. La sua bocca non era più

mattonelle di ceramica della sua camera d’albergo. Era

preservativo usato. ¶ Era nella sua camera all’Hotel del

io mi spiego la sua scomparsa». ¶ «Grazie». ¶ «E di

che era ormai la sua giacca e si avviò

metal detector mise la sua piccola valigia sul nastro

un getto siberiano sulla sua faccia e poi cercò

quell’antiquario condivideva la sua stessa mania. Non buttare

messa nella tasca della sua giacca? ¶ Bertone chiuse gli

perentorio, ma aveva dalla sua la forza della ragione

non era più di sua pertinenza. ¶ Il procuratore era

ficcò in bocca la sua. Le accese e si

le sue ossessioni, la sua vita privata. ¶ Avrebbe visto

le immagini a casa sua, in tutta tranquillità, senza

persona che minacciava la sua vita, aveva sbagliato di

L’aveva portata nella sua villa di Cannes e

Non temeva per la sua vita. L’Ordine della

risentito la voce della sua amica. ¶ «Come stai?». ¶ «Bene

telefonata di Giuliana. La sua ex aveva letto le

che fare con la sua morte. E Bertone aveva

la polizia interpreti la sua morte come un suicidio

dei fulgidi destini della sua squadra. ¶ Barcellona era avvolta

dopo, aveva dipinto la sua versione di Las Meninas

Il bestione seduto alla sua destra, doveva essersi fatto

Giussani è stato, a sua insaputa, uno dei nostri

era il preferito di sua nonna. Le mani gli

a chiudere così la sua parabola terrena, quando avvertì

alzata da sola, di sua iniziativa, semplicemente perché la

un frignone. Anzi, nella sua vita, aveva dato prova

rivisto le immagini della sua infanzia e dell’adolescenza

anche Giuliana – non la sua, ma un’infermiera con

devo dire, che la sua deposizione è molto fantasiosa

ha pagato con la sua carta di credito. Questo

di pagamento con la sua firma…». ¶ Bertone non parlava

finire il racconto della sua vita virtuale. Felix, invece

raccontare di persona la sua versione dei fatti. Per

avrebbe certo giovato alla sua carriera e, anzi, avrebbe

tanto che anche casa sua, ormai, sembrava un distaccamento

baciare sulla guancia la sua ex moglie. ¶ «Ti prego

alle vicissitudini sentimentali della sua ex moglie. Ma non

donna tanto importante nella sua vita, si era ripresentata

abbiamo trovata!». ¶ «Chi?». ¶ «La sua amica. La dottoressa!». ¶ Bertone

non sapere se la sua doctora fosse al sicuro

sempre di più. La sua ambizione lo portò a

ben sapendo che la sua morte sarà scambiata dalla

con orgoglio tutta la sua notevole statura. E in

di fare come dice Sua Eminenza. Andate!». ¶ Velázquez lo

di Santiago serve anche Sua Santità. Chi serve Sua

Sua Santità. Chi serve Sua Santità serve Dio!». ¶ Il

vostro allievo più promettente. Sua Maestà mi ha confidato