Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

nuovamente con tutta la sua imperfezione, tutta la sua

sua imperfezione, tutta la sua sgradevolezza... ¶ Mi sono sempre

muove in tutta la sua armonia. ¶ Vedo la testa

dare una chance alla sua creatura. ¶ Concordammo una cadenza

il cazzo mentre la sua mano mi afferrava i

che potrebbe essere ampiamente sua madre, non voglia trovare

trovare la caricatura di sua coetanea. Tanto, a evitare

nulla possa smontare la sua devozione. ¶ Penso spesso: “Dio

provare: lui e la sua pancia trotterellano verso di

convincerla a diventare la sua relatrice. Spero vorrà accettare

e chiosa: ¶ “Contavo sulla sua risposta affermativa, mi permetterei

traccia di sorriso sulla sua faccia, mentre mi porge

mentre mi porge la sua. ¶ Mi allontano con una

è logico fare alla sua età. ¶ Quando torno in

socchiusi, mi tira dalla sua parte e con una

ammesso esplicitamente, ma la sua esperienza in fatto di

riemerge in tutta la sua invadenza. ¶ Lei non sa

tutti i giorni con sua madre e sembrava molto

e il telaio della sua tesi è di tutto

dei tanti traguardi della sua arrampicata sociale. ¶ Arrivo all

si ritira in camera sua a curare una fantomatica

sul mio e la sua erezione è al massimo

guardato torva, porgendomi la sua, probabilmente immaginando i nostri

che gran parte della sua baldanza è venuta meno

provarci...” ¶ Mentre parliamo, la sua mano rovista fra i

sognato di vedere nella sua famiglia. Dopo è stato

carriera, per dare a sua figlia la posizione che

per studiare bene la sua espressione. Un uomo, durante

di lui seduto, la sua testa affondata nelle mie

spalle, vedo che sulla sua schiena c’è tatuato

Villa Chiorino. ¶ Ovviamente la sua curiosità è alle stelle

riuscita a saziare la sua ingordigia, Laura sospira e

privato e quello della sua famiglia, l’accurata occultazione

ed era entusiasta della sua disponibilità. Si aspetta un

e lode, vista la sua autorevole supervisione.” ¶ “Il ragazzo

Lei saprà valorizzarla. La sua lunga esperienza d’insegnamento

spioventi, anche se la sua pedanteria cancella qualsiasi traccia

lanciare occhiate nervose alla sua destra, dove, due sedie

avere la conferma della sua avvenenza. ¶ Lo scrutinio procede

ombra d’ansia nella sua voce e il tono

in discussione tutta la sua vita e vive la

vita e vive la sua realtà domestica come fosse

odora di freddo. ¶ La sua bocca è avida, ansiosa

fino a staccarsi a sua volta dal bancone all

Nicola, ignaro, comincia la sua opera di svestizione con

occhi che per la sua accompagnatrice che continua a

consente di farlo. ¶ La sua conversazione mi sembra monotona

in mano. Sento la sua presenza e giro appena

ha detto che una sua studentessa l’ha accusato

tuo allievo?” ¶ “Sono la sua relatrice per la tesi

Ho l’età di sua madre, figurati!” ¶ “Non ti

ti guardava affatto come sua madre... del resto, sei

non ha saziato la sua sete di violenza. Nonostante

è solo con la sua furia, con la sua

sua furia, con la sua urgenza di far male

desiderio di sentirne a sua volta. Io lo tocco

tappeto e sento la sua eccitazione che preme per

mia schiena, mentre la sua bocca si muove sul

divano prendendomi sotto la sua ascella con la testa

mi bagno, sento la sua lingua esplorare ogni parte

sedere, mentre tengo la sua testa incollata al mio

e poi, con la sua voce un po’ roca

alle strette con la sua famiglia e allontanarlo per

Fabio si siede a sua volta, ci fissiamo un

perché quella storia, la sua storia, al contrario delle

perfetto e asettico, la sua fisicità così invadente e

lo sento. Ho la sua bocca sul collo e

e pretendere e la sua maturità d’uomo adulto

storia torbida con la sua studentessa (che, per inciso

rientro sulla scena alla sua maniera, ma il tempo

settimana si discute la sua tesi, ma l’occasione

di troppo durante la sua stretta e gli occhi