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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovan Battista Marino, La sampogna, 1620

concordanze di «sua»

nautoretestoannoconcordanza
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allegando per iscusa della sua tardanza l'esser restata
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come fecero Cinna la sua Smirna et Isocrate il
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ottimamente con infinita gloria sua: l'una atterrando i
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vincono non pur la sua età ma l'altrui
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celebrando gli amori della sua trasformata ninfa, la compose
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con cui reverisco la sua persona, è giunto a
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suo ingegno, celebrator della sua gloria et direi difensore
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il lume della gloria sua. ¶ Tutta l'Italia aspetta
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arrossì di framettere nella sua Eneade i versi intieri
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ben potuto scapricciarsi a sua volontà. ¶ Or se così
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che non portava la sua etimologia. ¶ Lucilio, che fu
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per la sceleragine della sua ingiusta sentenza si canta
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abbia voi perpetuamente nella sua. ¶ Di Parigi. ¶ Lettera 5 ¶ Il
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vita. ¶ Qual dela dolce sua tenera prole ¶ orbato rossignuol
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assorda; ¶ qual dela cara sua fida compagna ¶ vedovo tortorel
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oscuro ¶ presso ad Ecate sua preme e sostiene ¶ terribil
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sensi ¶ sospende a voglia sua, di chi l'ascolta
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l'aria al'arte sua ragion non toglie, ¶ né
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l fior del'età sua novella ¶ l'anima bella
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seconda volta ¶ d'ogni sua gioia privo? ¶ Con quai
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Persefone ingorda, ¶ sempre Euridice sua chiamando invano. ¶ Mai d
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ama ¶ pascer la sete sua vicino al'acque, ¶ né
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doma da soave giogo ¶ sua natural fierezza, ¶ giaceagli a
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aspe istesso, ¶ che la sua donna uccise, ¶ del gran
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bel cerviero, ¶ ucciso di sua man, macchiato spoglio. ¶ Porta
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Era nel centro ¶ dela sua rota il giorno, ¶ e
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dintorno ¶ fan dela bocca sua negra l'entrata. ¶ È
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indica pantera ¶ è la sua vesta et un bel
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sestessa ¶ duolsi piangendo e sua pigrizia accusa. ¶ S'aggira
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a volo ¶ dal'alta sua speranza ¶ precipita il desio
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Lagrimare e rider fa ¶ sua bontà. ¶ Un di Creta
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impetra. ¶ Ma Dioneo di sua beltate acceso ¶ poic'ha
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fratello, Amor volando ¶ con sua madre v'accorre, e
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colmo di meraviglia, ¶ la sua vermiglia e sonnacchiosa testa
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come insieme ¶ ala gelosa sua l'inganno celi. ¶ Al
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è da lei la sua custode accorta, ¶ oportuno n
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la propria e natural sua vera ¶ imagine costante ¶ le
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orientale ¶ vibrava già la sua rosata luce, ¶ i cui
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n'accoglie ¶ con la sua dolce e placida Aretusa
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laccio è teso. ¶ La sua leggiadra vesta ¶ è d
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beltà quivi mirava, ¶ la sua falce vibrava. ¶ Stupisce, e
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nfin dale radici ¶ la sua base profonda ¶ scoter per
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serene ¶ fe' scintillar la sua dorata face. ¶ Cedon non
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oggi destina ¶ in questa sua rapina a tal ventura
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che di lui la sua preda è predatrice? ¶ O
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uso ¶ de l'implacabil sua fiera natura ¶ con serenato
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lento passo ¶ l'orgogliosetta sua scender dal monte, ¶ che
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mai più che la sua testa adornino ¶ edre, o
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sole, ¶ ma temea di sua vista ¶ restar privo ale
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d'orgoglio, ¶ ch'ala sua propria prole ¶ procuri strazio
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cui chiara pur troppo ¶ sua qualità mostraro ¶ amore e
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con commetter solo ¶ la sua salute al piede, ¶ tosto
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manto la fera, ¶ sfogò sua rabbia in esso, ¶ et
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pur raffigura ¶ l'empia sua disventura ¶ ai segni manifesta
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la cagion vera ¶ dela sua morte acerba. ¶ Tardanza maledetta
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e lento, ¶ come la sua prestezza ¶ fu amore e
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ognora essala ¶ dala fucina sua vive scintille, ¶ talché s
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ha certo ucciso ¶ la sua bella nemica? – ¶ Ahi, lumi
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atte ¶ a distornar dala sua fuga il sole. ¶ Filaura
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come non vale, ¶ con sua forza immortale, ¶ far di
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che, se vuol la sua ninfa ¶ tentar d'amor
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Chi vuol, canti a sua posta: ¶ io, per me
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ch'agguagli ¶ la sceleragin sua, vergogna e biasmo. ¶ Qual
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l'arrota ¶ Fortuna ala sua ruota. ¶ Fileno ¶ D'oro
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scioglier l'alma ¶ dala sua viva spoglia. ¶ Omicida è
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petto, ¶ facesse anco la sua nel petto mio ¶ dolcemente
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da morte, ha per sua natura ogni mortale. ¶ Ne
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s'apprezza ¶ che 'n sua stagion si beve, ¶ del
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delle sfere, comunica la sua perfezzione a tutte l
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dissipandolo, ne raddoppia la sua solita limpidezza, così voi
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comparte la fecondissima virtù sua, ma fin nelle viscere
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oltre l'usanza ¶ la sua dolce sentia fiamma amorosa
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tutto ¶ vede d'ogni sua gioia il fiore e
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invan bramata e 'n sua stagion non colta, ¶ soggiace
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è spavento, ¶ qualor la sua giovenca il fa geloso
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le proprie ingiurie ala sua vista offerte, ¶ arrotando d
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perché donarla a Mirzia sua vorrebbe, ¶ m'offerse, in
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chi langue, ¶ esseguir di sua man quel che desia
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allegando per iscusa della sua tardanza l'esser restata
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del volto, ove ha sua sede ¶ d'amorose bellezze
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fresca la rosa in sua stagion si coglia: ¶ te
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che pria ¶ vide la sua bellezza, e leggiadria. ¶ 24 ¶ Amor
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cade l'orgoglio in sua presenza, e l'ira
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vivo ardore ¶ ha la sua spera, incendio è pur
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sparge à la Ninfa sua, voci, e sospiri. ¶ 33 ¶ Qual
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nido insieme, ¶ con la sua amata il Cardellin si
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gradito Amor, da la sua speme. ¶ Volano in un
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Và dietro à la sua femina per l'onde
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che de la cara sua perduta prole. ¶ 42 ¶ Spira tosco
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S'Amor con la sua face ardente, e pura
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spira, ¶ com'opra di sua man Natura ammira. ¶ 92 ¶ Qui
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Tanto che l'alma sua luce sovrana ¶ deposta al