Alessandro Baricco, Castelli di rabbia, 1991
concordanze di «sua»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1991 | che andava verso la sua stanza... ¶ – Senti, tu resta | ||
2 | 1991 | vedrà un segno nella sua storia. Storia singolare che | ||
3 | 1991 | di Jun e la sua bellezza – disse ¶ – Si chiama | ||
4 | 1991 | poi, subito, filtrò la sua voce, attraverso lo smarrimento | ||
5 | 1991 | cosa diceva lui. Nella sua camera Mormy se ne | ||
6 | 1991 | seri e infine la sua voce che era bassa | ||
7 | 1991 | che, anni dopo la sua morte, ancora si trovarono | ||
8 | 1991 | i vuoti che la sua faccia, non propriamente sferica | ||
9 | 1991 | capisci, la sente... la sua voce... sarebbe straordinario... potersi | ||
10 | 1991 | Pekisch, ¶ abbiamo ricevuto la Sua lettera contenente i risultati | ||
11 | 1991 | che nel leggere la Sua lettera il prof. Dallet | ||
12 | 1991 | largo esattamente come la sua bocca, cosa che di | ||
13 | 1991 | della voce. Quanto alla Sua ipotesi di “autoauscultatore”, posso | ||
14 | 1991 | altro in merito alla Sua cortese missiva, qui dovrebbe | ||
15 | 1991 | con la certezza della Sua discrezione, sappia che lo | ||
16 | 1991 | professore e appannato la sua reputazione. Lei può ben | ||
17 | 1991 | far nuovamente appello alla Sua discrezione, Le dirò di | ||
18 | 1991 | Suo entusiasmo e la Sua fiducia sugli sviluppi futuri | ||
19 | 1991 | scrive rivela tutta la Sua profetica esattezza. Davvero siamo | ||
20 | 1991 | spiegazzato, ma con una sua dignità. Lo aprì con | ||
21 | 1991 | chiamata vedova Abegg. Nella sua conversazione iniziarono a figurare | ||
22 | 1991 | che coniugava abilmente la sua scarsa disponibilità economica (frutto | ||
23 | 1991 | ragazzo. Pekisch, da parte sua, fornì a Pehnt alcune | ||
24 | 1991 | che reca scritta la sua destinazione. Girava avviluppato nel | ||
25 | 1991 | con le labbra la sua pelle – non c’è | ||
26 | 1991 | ogni città aveva la sua ora, dunque il suo | ||
27 | 1991 | bagnato, e aveva una sua ora che doveva resistere | ||
28 | 1991 | con nel cuore la sua ora, sorda a tutte | ||
29 | 1991 | persona, in piedi sulla sua Northumbrian, sull’ultimo c | ||
30 | 1991 | scese Walter Huskisson dalla sua, che era quella delle | ||
31 | 1991 | ognuno si tenga la sua nota e il mi | ||
32 | 1991 | e una sola: la sua personale. Pekisch manovrava il | ||
33 | 1991 | il cantore emetteva la sua nota. Se Pekisch teneva | ||
34 | 1991 | cantore continuava con la sua nota. Quando Pekisch faceva | ||
35 | 1991 | che da badare alla sua nota personale: al resto | ||
36 | 1991 | e all’efficacia della sua eloquenza. ¶ – Voi non venite | ||
37 | 1991 | una nota, che è sua, e se la lascia | ||
38 | 1991 | ognuno si tenga la sua nota e il mi | ||
39 | 1991 | dove uno aveva la sua stanza di pensionante a | ||
40 | 1991 | ce l’aveva una sua nota, Pekisch. Incominciava a | ||
41 | 1991 | sasso immobile – ma una sua nota, lui, non l | ||
42 | 1991 | dentro per trovare la sua. È difficile da spiegare | ||
43 | 1991 | vecchio Andersson accese la sua pipa di schiuma. ¶ – Immagino | ||
44 | 1991 | intanto corre e nella sua corsa è già scritto | ||
45 | 1991 | Andersson si scrollò dalla sua immobilità, si sporse sulla | ||
46 | 1991 | sulla carta, usò la sua pipa per misurare due | ||
47 | 1991 | di sfruttamento commerciale... la sua decisione, signor Rail, mi | ||
48 | 1991 | esce di corsa dalla sua casa, si ferma in | ||
49 | 1991 | esce di corsa dalla sua casa, si ferma in | ||
50 | 1991 | e lui ascoltava. Nella sua stanza, in fondo al | ||
51 | 1991 | che non arrivò nella sua stanza davanti al suo | ||
52 | 1991 | esisteva e virando la sua corsa dentro il fiume | ||
53 | 1991 | del corridoio, inchiodò la sua corsa artigliandosi ai muri | ||
54 | 1991 | eppure lo portai nella sua stanza e poi... gli | ||
55 | 1991 | oppure io entro nella sua... il fatto è che | ||
56 | 1991 | a guardarla. Rideva, la sua gonna girava con lei | ||
57 | 1991 | treno cieco, perché nella sua testa mai avrebbero potuto | ||
58 | 1991 | rotaie perché esploda la sua rabbia ai cento all | ||
59 | 1991 | lontananza che diventerà la sua nuova casa – riaprirà gli | ||
60 | 1991 | die Rührung... ¶ TRE ¶ 1 ¶ – La sua banda ha suonato meravigliosamente | ||
61 | 1991 | di straordinario. Così. ¶ – La sua banda ha suonato meravigliosamente | ||
62 | 1991 | poco velocità, aumentare la sua corsa e sgranare sempre | ||
63 | 1991 | veranda a dondolarsi sulla sua sedia guardando Elisabeth giù | ||
64 | 1991 | qualunque. Un uomo sulla sua sedia a dondolo, una | ||
65 | 1991 | sparita per sempre. Nella sua rimase impressa come un | ||
66 | 1991 | uomo si perdeva nella sua casa, cercava l’uscita | ||
67 | 1991 | insaponato e passò la sua mano su quella pelle | ||
68 | 1991 | pastore Ruwett e di sua moglie Isadora. Era chiaro | ||
69 | 1991 | persone, ognuna con la sua sedia portata da casa | ||
70 | 1991 | di lasciarsi convincere dalla sua azione terapeutica. Benché, infatti | ||
71 | 1991 | aveva letto molto, nella sua vita, Hector Horeau. Ma | ||
72 | 1991 | che giravano per casa sua, schizzi e accurati progetti | ||
73 | 1991 | raggiungere di nuovo casa sua. Poi crollò a terra | ||
74 | 1991 | in generale tutta la sua vita si incagliò, e | ||
75 | 1991 | degni di menzione. La sua prima conseguenza diretta, comunque | ||
76 | 1991 | giro, da ammirare, la sua fama incominciò a circolare | ||
77 | 1991 | riservargli. Paradossalmente, più la sua salute veniva spolpata dalla | ||
78 | 1991 | mettere a punto la sua proposta per un monumento | ||
79 | 1991 | del progresso”. Procedeva, la sua vita, come una forbice | ||
80 | 1991 | non rendere giustizia alla sua, pur poco appariscente, bellezza | ||
81 | 1991 | poco i fantasmi della sua mente, come polvere su | ||
82 | 1991 | ragnatela che era la sua anima era tornata ad | ||
83 | 1991 | silenzio, in compagnia della sua fantasia e della sua | ||
84 | 1991 | sua fantasia e della sua stanchezza. ¶ Consegnò il suo | ||
85 | 1991 | la realtà ha una sua coerenza, illogica ma effettiva | ||
86 | 1991 | una storia, ciascuno la sua. ¶ – Ce la farà, signor | ||
87 | 1991 | veramente paura in vita sua. Pensava che non aveva | ||
88 | 1991 | più constatò che la sua anima non conosceva vie | ||
89 | 1991 | dire della musica tutta sua... Pekisch conosceva tutte le | ||
90 | 1991 | tutte le storie della sua ferrovia... tutti quei lavori | ||
91 | 1991 | forca, lui e la sua gamba maciullata, e Fitt | ||
92 | 1991 | troppo lontano da casa sua, e Momer, che suona | ||
93 | 1991 | si stava sfilando dalla sua banda, a poco a | ||
94 | 1991 | alla gente, con la sua giacca nera addosso, giusto | ||
95 | 1991 | preme addosso, attaccato alla sua schiena e giù per | ||
96 | 1991 | proprio Jun ed è sua la mano che gli | ||
97 | 1991 | ognuno a cucire la sua storia, con l’ago | ||
98 | 1991 | un gesto. Ha la sua bellezza. Minuti dopo minuti | ||
99 | 1991 | Ognuno, ovviamente, diceva la sua, ma non c’era | ||
100 | 1991 | Horeau. C’era la sua storia e poi tutta | ||
101 | 1991 | arrivò Kerr con la sua banda. È lì che | ||
102 | 1991 | si alza. Prende la sua roba, si gira e | ||
103 | 1991 | arrivato quel libro, nella sua vita, e io non | ||
104 | 1991 | che Jun riprendesse la sua valigia, si stringesse addosso | ||
105 | 1991 | un’asta in vita sua: lo incuriosiva. ¶ – E poi | ||
106 | 1991 | pezzi più pregiati della sua casa. Li vedeva passare | ||
107 | 1991 | ben organizzato. Impassibile, nella sua sedia in ultima fila | ||
108 | 1991 | Davvero. ¶ Si ritirava nella sua stanza, ogni sera, alla | ||
109 | 1991 | La totale indecifrabilità della sua esistenza era giusto venata | ||
110 | 1991 | Riprendeva da capo la sua esistenza, come se nulla | ||
111 | 1991 | accartocciato per terra, nella sua divisa a strisce grigie | ||
112 | 1991 | non accorgersi nemmeno della sua presenza. Continuò nel suo | ||
113 | 1991 | Poi, quasi impercettibilmente, la sua voce iniziò a scivolare | ||
114 | 1991 | maledetta orchestrina chiusa nella sua testa. Decise di andare | ||
115 | 1991 | ho una cabina della sua maledetta nave. Prima o | ||
116 | 1991 | sotto gli occhi di sua moglie. Con la moglie |