Alessandro Baricco, City, 1999

poteri molto particolari della sua saliva. Mami Jane era

saliva. Mami Jane era sua madre. I lettori le

abbatte sulla recinzione della sua narcosi da uomo stancamente

sentire il puzzo della sua cucina. Arrivarono a sedersi

all’idea che la sua vita sarebbe rotolata secondo

scelse di devastare la sua vita. Perfino ebbe il

prendeva appunti. Aveva una sua teoria. Si era convinto

ala destra tramuta la sua zona del campo in

Questo può spiegare la sua tendenza, facilmente rilevabile, a

hanno portata oggi, alla sua età, e in stato

per un attimo la sua Casa, e il senso

è il sogno della sua vita? ¶ – Posso. ¶ Il mio

visto, in tutta la sua vita, qualcosa di più

quel ragazzino e la sua cartella, che risalivano il

una giornalista. ¶ – È la sua mammina. ¶ Sghignazzavano. ¶ – Non sono

Sghignazzavano. ¶ – Non sono la sua mammina. Lui ce l

Martens. Poi riprese la sua lezione, che stando ai

ai fatti era la sua lezione numero 14. ¶ – E in

di donna / diciamo la sua verità cangiante / più precisamente

il prof. Martens nella sua lezione n. 14. Aggiungendo: e

il prof. Martens nella sua lezione n. 14, scendendo dalla

stesso: e avesse una sua biografia, e una sua

sua biografia, e una sua memoria. Questa è la

da fuori era la sua voce. La sua voce

la sua voce. La sua voce che faceva delle

a centro ring... nella sua caratteristica positura, non elegantissima

era prete, a casa sua, poi una storia di

un po’. Poi vide sua moglie che lo guardava

okay? Li caricava sulla sua berlina vecchia di vent

a commentare. Diceva la sua. Correggeva, consigliava, si incazzava

a qualcuno in vita sua. L’altro era un

di farsi mandare la sua chitarra. Suonava tutte le

prof. Taltomar con la sua cicca spenta tra le

Che il sogno della sua vita è fare un

Decine di libri, nella sua stanza, al primo piano

e, in definitiva, sulla sua disposizione etico-sentimentale. In

simile espressione). Ma era sua convinzione che la presenza

ampio terreno adiacente alla sua proprietà di Giverny, e

a questo punto della sua lezione n. 11. Guadagnava il

prof. Mondrian Kilroy nella sua lezione n. 11 – potrebbe credere

del nulla, affinché la sua pittura potesse essere libera

al vero cuore della sua lezione n. 11, di tutte

e vinti, saccheggiati dalla sua astuzia, gli uomini semplicemente

intorno all’asse della sua malformazione, eppure procedeva, srotolava

paziente, inseparabile dal male sua dimora – striscia di bava

il suo male, la sua pazienza, l’orrore delle

finiva per essere la sua unica ragione di sofferenza

un ragazzino condannato dalla sua intelligenza alla solitudine e

miracolosa, ogni attimo della sua vita, ogni istante, dedicando

teorema idiota, tutta la sua vita con noi è

colava dappertutto, bellissimo nella sua divisa, non c’era

alzava, con tutta la sua accecante stanchezza addosso e

a mio padre, alla sua faccia vera: dio, sembrava

a quel ragazzino, la sua casa? Lei, con la

casa? Lei, con la sua telecamera? Io con le

disse che a casa sua avevano un tavolo di

Allora Gould disse che sua madre era impazzita. Era

se doveva ricordarsi di sua madre la ricordava sempre

finisce al tappeto nella sua carriera, è stato un

e lui con la sua roulotte attaccata, e la

in giro. Avrebbe la sua casa, e sarebbe dove

insegnarle qualcosa visto che sua madre evidentemente ha di

fare che educare la sua unica figlia che... ¶ – Mangia

prof. Mondrian Kilroy la sua porzione di spinaci e

problema? ¶ – Ci servirebbe la sua automobile. ¶ – La mia automobile

automobile sta parlando? ¶ – Della sua. ¶ – Sta dicendomi che io

in una bolla tutta sua, dove niente poteva veramente

escluso che proprio questa sua identità debole concorra al

componendo il quadro nella sua più accecante esattezza, l

alla casa, basculante sulla sua sedia a dondolo, con

e ti apriva la sua mente, tirando fuori tutto

che eravate seduti sulla sua veranda, ma in casa

quell’uomo fuori, sulla sua veranda, il fucile in

torna a sedersi sulla sua sedia e appoggiando la

sempre a dondolare sulla sua veranda di legno e

cartella. ¶ – Niente male la sua lezione. ¶ – Grazie. ¶ – Dico sul

di sera a casa sua, con le pistole in

era strano. Sotto la sua branda trovarono una scatola

è alzato. Recupera la sua pistola. Con l’altra

solleva il cane della sua Colt 45. Dice: Non l

ma non va alla sua benedetta università, non ci

dire blindato in una sua collaudata camera iperbarica. Aveva

rettore Bolder parlava della sua attività didattica (“sempre in

abbandonò d’improvviso la sua camera iperbarica, si tolse

uomo presta loro la sua intelligenza ed esse la

attacco e aggredire, a sua volta, l’obiezione. Cosa

sviluppa, corregge, aggredisce a sua volta, inizia a riconoscere

lui che sta dalla sua parte e un fronte

su quel giornale, una sua foto, lui vede una

foto, lui vede una sua foto su un giornale

passa lui e la sua idea artificiale diventano un

e lui esiste nella sua idea artificiale, idea sempre

figlio facendogli pesare la sua continua e sfrontata inadeguatezza

La moglie dello studioso, sua compagna di condominio, all

professore affermato e della sua micidiale idea artificiale, moglie

di salire, con la sua cartella e la sua

sua cartella e la sua forfora a scaglie, con

e il bisturi della sua idea artificiale, e in

consegnato, ma che la sua idea artificiale ora gli

e impenetrabile, se la sua idea artificiale ha ancora

la verità, con la sua origine? Pensi che sarebbe

che nella penombra della sua giovinezza gli avrà dettato

gli devono chiedere la sua, su questo e quello

il prete fuori dalla sua solitudine, semplicemente, e poco

a morire per la sua idea?, lui esiste in

irrisorie, ognuno con la sua ideina artificiale, il primario

lenire l’abbandono della sua vecchiaia con quaranta righe

buttare nel cesso la sua vita, può prendere in

è, e non vede sua madre da anni e

e... ¶ – VUOLE CHIUDERE QUELLA SUA BOCCACCIA DI MERDA? ¶ – Prego

per caso chiudere quella sua boccaccia di merda. ¶ – Sì

nel vialetto di casa sua. L’autista premette d

busto, non esce dalla sua guardia, VIA DA LÌ

Poreda, sembrava chiuso nella sua guardia, Poreda, poi con

accorcia la distanza nella sua caratteristica positura, la testa

da dio, è la sua specialità. ¶ – Che cazzo... ¶ – Respira

minuto, adesso) è la sua boxe migliore, agilità e

uno spettacolo, è la sua boxe migliore LARRY, VACCA

dente d’oro nella sua bocca) SETTE (okay, devo

nata lì, sembrava la sua città. Riusciva a farsi

perché quella era la sua strada. Ho cercato di

mise a raccontare di sua madre. Disse che sua

sua madre. Disse che sua madre era impazzita, e

che quella era casa sua, e poi non le

Shatzy dormì in camera sua. Prima rimase seduta sul

di violino, appoggiata alla sua sedia. Phil Wittacher non

Bird. Questa è la sua storia. E gli raccontarono

vecchio Wallace, e della sua ricchezza. Gli raccontarono dei

gli fecero aprire la sua valigetta. C’erano dentro

Poi si chiude nella sua stanza a studiarli. Una

Wittacher. ¶ Poi torna nella sua stanza al primo piano

carte di quadri. Dalla sua stanza Wittacher iniziò a

misurava. Quando ritornava nella sua stanza, si sedeva al

famiglie. Diciassette con la sua: due sorelle e un

potuto andare per la sua strada, col suo oro

loro mistero. Divenne la sua passione. Passava le ore

ultima testa era la sua. Fine della storia, ragazzo

ognuno c’ha la sua teoria su come abbia

Perché? ¶ Non torna nella sua camera, punta diritto alla

tua. Poi raccolse la sua roba e partì. Disse

sta per salire alla sua stanza quando vede il

neanche come potesse essere sua amica, avrà avuto quindici

a trovarla. Aveva la sua scrivania, il lavoro non

strada in tutta la sua larghezza. Un pettine. Un

argento. Poi prende la sua roba e parte, in

è stato vivere nella sua ombra per anni, decine

di buono, in vita sua. Chiese se qualcuno ne

assurda, andai dritto alla sua palestra, e prima che

dal balcone di casa sua. Serafico. Commentava, faceva battute

degni di nota della sua vita, e così tutti

talento, come umorista. La sua più bella resta: “Eravamo