Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

a ogni modo, nella sua posizione di preminenza, coordina

in ufficio, povera moglie sua!”. ¶ Lui sgranò gli occhi

e fece di testa sua, come sempre. Poi tornò

capo. Eravamo rimasti alla sua frase: ¶ “Luce Di Notte

qui sotto con la sua bella Mercedes decappottabile, il

cosa, soprattutto più della sua preparazione, lo fa essere

avanti imperterrito per la sua strada, convinto che alla

acqua ai vasi, la sua vita sarebbe spesa meglio

vichi. Sarà che alla sua padrona piace poltrire la

strada e che nella sua testa, immagino, lo riempirà

tipa e, soprattutto, la sua attenzione (che per un

anche se noto la sua pupilla che si sposta

senza pudore, che alla sua età si getta per

non conosco nulla della sua vita, eppure mi compiaccio

rividi in lei, nella sua figura solida e schietta

farsi vivo. Basta una sua semplice frase del tipo

apparecchiata la tavola nella sua piccola cucina: una tovaglia

da crociera con la sua tromba. Ha suonato per

suona qualcosa con la sua tromba? Non l’ho

rifiutavo di assecondare la sua pazzia, lei arrivò a

a mamma, ma la sua minaccia è stata una

il citofono, risponde la sua voce squillante. “Terzo piano

si bea troppo della sua creazione non ci casco

che condensano tutta la sua cafonaggine nella testiera del

e mi imbuco nella sua stanzetta, l’unica della

Eppure, di fronte alla sua muta sofferenza, non so

pensato papà, anzi la sua assenza, che mi ha

Giuseppina, che con la sua ignoranza, la semplicità e

per essermi infilata nella sua casa e nella sua

sua casa e nella sua vita con l’inganno

la vendetta,” fu la sua pacata risposta. ¶ “E allora

di continuo, con la sua struggente melodia che riesce

al telefono con la sua prof mi finsi nostra

della frase, nonostante la sua uscita fosse stata del

si andava vantando della sua grande vena imprenditoriale. L

Pasquale solo se a sua volta Giovanna l’ha

Manuel Pozzi e dalla sua voglia di civettare ogni

L’inclinazione acidula della sua voce mi ricorda che

il culo chiatto sulla sua scrivania e avvicinai il

lesbica? ¶ Manuel è alla sua scrivania con il viso

camorrista?” ¶ Finalmente catturo la sua attenzione; Manuel mi guarda

Embè?” ribatte placido. ¶ La sua sicurezza è insopportabile. “Embè

sembra divertirsi; con quella sua aria da stronzo si

già nato?” grido. ¶ La sua voce si fa lontana

gli altri imprevisti della sua vita. A undici anni

notti, nel buio della sua camera, al quarto risveglio

ultimo perché immaginavo la sua reazione di fronte all

ad affiorare sotto la sua scorza di austerità. ¶ “Avanti

dato o tolto alla sua esistenza, ha girato il

accorgono,” ha concluso. ¶ Dalla sua casa proveniva la voce

vuota giaceva ancora nella sua cucina. Sono andata da

portava lì, da una sua amica.” ¶ “Però è inverno

È che mamma, nella sua quotidiana guerra contro un

l’allegria, persino la sua assenza, dovetti imparare a

Fatto sta che la sua attività di “creatore di

lui era convinto della sua idea; noleggiò un vecchio

di bar dentro casa sua, nel basso alla fine

senza la cicca. La sua casa adibita a bar

cadere la moneta nella sua mano nera e callosa

i capelli a casa sua, proprio accanto a Carmine

spigoli, e immaginavo la sua strana infanzia, trascorsa a

di papà e della sua idea bizzarra di vendere

ammuffito dall’umidità della sua casa e della sua

sua casa e della sua vita, sapeva che senza

male lo zucchero alla sua età?” chiedo quindi, e

proprio al termine della sua frase, i miei occhi

cinge come fossi la sua bambina. ¶ È la mano

gesso che proviene dalla sua pelle. ¶ Approfitto della bevuta

come volessi liberarmi della sua presenza, e forse Kevin

dato Thomàs con la sua bellezza, o la scena

con la sinistra. La sua destra, invece, tiene una

sento fare capolino dalla sua bocca. Insomma, a me

il polso che la sua mano non ha ancora

una tempesta e la sua vita che scorre lenta

aiutarla a tornare dalla sua mamma!” ¶ “Va bene, sarai

lui. ¶ Era fermo sulla sua carrozzina, al centro del

te come fossi la sua migliore amica, e che

ferro addosso. Tutta la sua famiglia so’ gente di

ed ero entrata nella sua casa con l’inganno

di come aggiustare la sua esistenza strappata e la

si poggiava inevitabilmente sulla sua, e che per questo

Era inverno e la sua seggiolina era in letargo

parecchio per conquistare la sua fiducia. Eh sì, perché

il fatto che alla sua età faccia ancora parte

più aroma possibile della sua musa. Lei, è chiaro

per il quale in sua presenza mi capita quello

cadere il culone sulla sua poltrona di pelle color

sesso da consumare sulla sua scrivania di cristallo. ¶ “Lei

che vuole punire la sua donna per aver sgarrato

rispondere, o ammetto la sua bravura nel leggere le

me, si separi da sua moglie, oppure si faccia

una bella sterzata alla sua vita. Io me ne

cancellare le tracce della sua bocca bavosa e mi

perso per sempre la sua stima, e forse me

la vita era la sua e io ero una

stavano le cose, alla sua maniera. A tredici anni

che si lamentava della sua condizione. Mai prima di

e speranza di rivedere sua figlia. ¶ Mia madre. ¶ Camorra

sfilo la mano dalla sua. ¶ “Con lui?” ¶ “Eh, con

riferisce alla madre. A sua madre. La guardo sconfortata

una forza che alla sua età non avrebbe potuto

stato poco e alla sua maniera, eppure non ho

davanti agli occhi la sua figura colorata: papà indossava

chiesi. ¶ “Pesco,” fu la sua semplice risposta. ¶ Non lo

mai parlato di questa sua passione. ¶ “E dove hai

dimenticò per sempre della sua nuova quanto brevissima passione

forza di assecondare la sua richiesta e decise di

mi condusse vicino alla sua credenza che occupava gran

che ho scoperto sulla sua vita, non avrei saputo

che fa sempre la sua figura, soprattutto quando, come

canzone neomelodica fuori dalla sua porta. ¶ “Uh, mamma mia

spicca in tutta la sua bellezza, con i riccioli

parla senza fermarsi della sua vita in Francia, a

afferra la mano nella sua e allora, d’improvviso

la mia mano nella sua proprio non mi riesce

e di Napoli, della sua prima ragazza, e persino

e a fissare la sua bocca carnosa contornata di

sentire l’eco della sua voce, nel morbido sguardo

perciò mi lancio sulla sua bocca e mi ci

cono gelato, mentre alla sua destra fa la comparsa

decidere di bloccare la sua stramba e avventurosa esistenza

bevuto e riso alla sua maniera, in modo sguaiato

e mi ritrovo la sua lingua sul mento e

sentito, Patrizia esce dalla sua monocamera, truccata da far

affermo per liberarmi della sua presenza, “davvero.” ¶ Lei rimane

ormai urla, e la sua voce si espande e

il trucco sciolto, la sua bellezza è devastante. I

fosse nata qui, la sua vita sarebbe stata ben

righine rosse, e la sua sedia a rotelle. Non

È già dinanzi alla sua porta di casa quando

che rimane, convinta della sua scelta, felice di averlo

decide di commentare alla sua maniera: “Divertente il giochino

infila una ruota nella sua casa. ¶ “Domattina, con la

al neon, “troverà la sua strada. Dormici su e

all’aperto, dimenticandomi della sua esistenza. Non ricordo il

a Geppo e alla sua famiglia, forse non c

mandarmi un bacio dalla sua seggiulella quando passavo di

un compagno. ¶ Dopo la sua morte, la casa è

la nonna, da parte sua, non metteva mai piede

mangime e trascorreva la sua misera esistenza in una

ospitato vostro padre nella sua casa, senza dirmi e

è un uomo nella sua vita. Ci ha messo

colori tenui. Davanti alla sua promessa e al Vesuvio

lui dava prova della sua abilità di pilota, passai

per assestarsi dietro la sua nuca. Il rumore del

dei lamenti, che nella sua testa dovrebbero servire a

colpo e inclina la sua piccola testa per capire

Nemmeno ho ricordi della sua esistenza da piccola.” ¶ Il

colorava di bianco la sua pelle. Studiava architettura, ma

Studiava architettura, ma la sua passione era la musica

addosso con tutta la sua forza quando ancora non

lei mi descriveva la sua camera, gli amici di

pomeriggio, arrivai sotto casa sua. Ricordo ancora come mi

viaggio non trovai la sua lettera, spedita una settimana

po’ sordo, eppure la sua porta si apre con

tutti e tre nella sua cucina. ¶ “Ha detto che

tutta per sé; la sua possente ruota sfila a

intento a perlustrare la sua narice destra con il

Forino, come risposta alla sua domanda stupida. ¶ Lei, al

svetta in tutta la sua femminilità: vestitino attillato con

quel momento fa la sua comparsa in stanza Pasquale

di attendere con la sua mano grassoccia aperta nell

scrivania, per prendere la sua agenda. “D’altronde, se

immagino si trovi sulla sua vecchia nave da crociera

Agata ha preparato la sua pasta al forno e

con Antonio e la sua famiglia. Alle dieci Raffaella

Sono rimasta dinanzi alla sua culla per non so

gli occhi, se sulla sua bocca, sul naso, o

trovato davanti, con quella sua facciulella sorridente. L’ho

Raffaella, la quale, a sua volta, sta provvedendo a

dove posarli, se sulla sua bocca che sorride, sugli