Cosimo Giorgieri Contri, Le orme del satiro, 1920
concordanze di «sua»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1920 | alle piccole curiosità della sua vita di scapolo quadragenario | ||
2 | 1920 | via. Si ricordò la sua voce, il suo sorriso | ||
3 | 1920 | lo sfiorò, malgrado la sua ragionevolezza... ¶ – Bella donna! – si | ||
4 | 1920 | tempo immutabilmente assestata la sua residenza. C'era una | ||
5 | 1920 | ogni cosa. Da quando sua madre aveva comprato quella | ||
6 | 1920 | Carlo; ma comoda per sua madre che usciva poco | ||
7 | 1920 | a due passi dalla sua chiesa, dal suo club | ||
8 | 1920 | pendolo... ¶ La porta della sua camera da letto attigua | ||
9 | 1920 | una tenacia toscana alla sua inettitudine. Marco aveva pensato | ||
10 | 1920 | sostituirlo; ma sapeva che sua madre, abitudinaria anche nelle | ||
11 | 1920 | Ma pensò pure a sua madre. E, come sempre | ||
12 | 1920 | di non turbare la sua vecchiezza autoritaria fu più | ||
13 | 1920 | disfaceva malvolentieri. Poiché la sua anima era un misto | ||
14 | 1920 | ha gente di là? ¶ – Sua madre? – rispose Giustino. – Il | ||
15 | 1920 | si marcavano ancora sulla sua persona snella, affinata dagli | ||
16 | 1920 | qualche capello grigio alla sua chioma ancora abbondantemente fornita | ||
17 | 1920 | e di ardore: la sua voce, un istante come | ||
18 | 1920 | mezzo alla folla, la sua mano si era appoggiata | ||
19 | 1920 | forse più assai della sua condotta che appariva correttissima | ||
20 | 1920 | aver mancato tutta la sua vita, di averla ridotta | ||
21 | 1920 | piaciuti in gioventù, la sua voce un po' roca | ||
22 | 1920 | placida. Disse con la sua voce solita un po | ||
23 | 1920 | nasconde in floridezza la sua fragilità... ¶ – Bella donna! – ridisse | ||
24 | 1920 | somigliante un poco alla sua e così diversa! Somigliante | ||
25 | 1920 | accennava a cadere. La sua voce infatti pareva esitare | ||
26 | 1920 | colloquio che pur nella sua banalità aveva avuto alcunché | ||
27 | 1920 | passò oltre... Era la sua giovinezza, quella donna comune | ||
28 | 1920 | salire agli appartamenti di sua madre a salutarla. ¶ Sul | ||
29 | 1920 | gelo quando entrava da sua madre... ¶ Dalla porta del | ||
30 | 1920 | che era quello dove sua madre abitava, udì delle | ||
31 | 1920 | Spinse l'uscio, entrò. ¶ Sua madre stava seduta davanti | ||
32 | 1920 | di consueto, nella poltrona sua solita. Accanto a lei | ||
33 | 1920 | era divertito lui alla sua età! Venti anni addietro | ||
34 | 1920 | e il salotto di sua madre... Vi veniva già | ||
35 | 1920 | orecchio al discorso di sua madre e di suo | ||
36 | 1920 | di nuovo. Egli riconosceva sua madre in quella intrusione | ||
37 | 1920 | casa, e quasi dalla sua poltrona, ella pareva avvilupparlo | ||
38 | 1920 | e si avvicinò alla sua poltrona. Anch'egli si | ||
39 | 1920 | bacio sul volto di sua madre lo inteneriva fino | ||
40 | 1920 | mantiene intatte. Per lui, sua madre era sua madre | ||
41 | 1920 | lui, sua madre era sua madre: vale a dire | ||
42 | 1920 | Una volta sola, nella sua vita, Marco aveva sentito | ||
43 | 1920 | parlarono, Marco guardava la sua città, il cui vecchio | ||
44 | 1920 | gelo del colloquio con sua madre egli si sentiva | ||
45 | 1920 | I soliti – mormorò Bardosi. – Sua Altezza... ¶ – Ah! – fece Marco | ||
46 | 1920 | Bardosi fiero di quella sua mansione al Circolo, ringraziò | ||
47 | 1920 | come di una primavera sua, come di un marzo | ||
48 | 1920 | di un marzo della sua anima e della sua | ||
49 | 1920 | sua anima e della sua gioventù. Certo aveva conosciuto | ||
50 | 1920 | più signorile che la sua condizione non comportasse. Anche | ||
51 | 1920 | da sé, con la sua grazia, di un sorriso | ||
52 | 1920 | suo passo leggero, la sua figura alta e snella | ||
53 | 1920 | pesava. Marco interruppe la sua contemplazione e disse: ¶ – Dove | ||
54 | 1920 | Che ne faceva della sua verginità, in un mondo | ||
55 | 1920 | catena... ¶ Del resto, la sua sensualità, quella sensualità che | ||
56 | 1920 | andava in villa con sua madre, presso Cuneo, in | ||
57 | 1920 | ella raccontava di casa sua, de' suoi fratelli, tutti | ||
58 | 1920 | fuori di famiglia; di sua madre, di suo padre | ||
59 | 1920 | aiutare, di redimere la sua piccola amica da quella | ||
60 | 1920 | dei bigliettini da una sua piccola operaia; il portinaio | ||
61 | 1920 | freddo fioriva, e la sua bocca odorava. Sotto la | ||
62 | 1920 | di devozione. E fu sua, così, parecchie volte, sempre | ||
63 | 1920 | lo riceveva? In casa sua, è vero; dove ella | ||
64 | 1920 | tutto o molto della sua vita, della sua anima | ||
65 | 1920 | della sua vita, della sua anima... Che pensava ella | ||
66 | 1920 | meditazione: l'arrivo di sua madre piombata lì inaspettata | ||
67 | 1920 | puntuale; e alle cinque sua madre era rincasata. Egli | ||
68 | 1920 | più lasciar trasparire la sua gelosia. Gli restava invece | ||
69 | 1920 | calma, nella solitudine della sua campagna onde fuggiva ogni | ||
70 | 1920 | dall'istintiva onestà della sua coscienza, un istante parve | ||
71 | 1920 | aveva più voluto esser sua, aveva schivato le occasioni | ||
72 | 1920 | Ma, mentre più la sua inquietudine cresceva ed egli | ||
73 | 1920 | suo padre e a sua madre. Era guarita? E | ||
74 | 1920 | da lei, a casa sua; montò per la prima | ||
75 | 1920 | cuore: ma, più, la sua giovinezza gli pareva allontanarsi | ||
76 | 1920 | di lei aderisce alla sua bocca, il calore del | ||
77 | 1920 | sentito quel giorno, la sua giovinezza... Nella sua giovinezza | ||
78 | 1920 | la sua giovinezza... Nella sua giovinezza c'erano stati | ||
79 | 1920 | vecchia governante di casa sua che lo aveva visto | ||
80 | 1920 | a rifugiarsi accanto a sua madre come per farla | ||
81 | 1920 | per farla partecipare alla sua contentezza, come per ridarle | ||
82 | 1920 | di quello che la sua contentezza le aveva tolto | ||
83 | 1920 | certo essere appartenuta a sua madre, rifatta per lei | ||
84 | 1920 | passò un momento la sua tra i capelli: e | ||
85 | 1920 | guadagnarsi la vita come sua madre! – disse severamente Giovanna | ||
86 | 1920 | rinnovamento. Egli pensava alla sua vita che non si | ||
87 | 1920 | sera, il colloquio con sua madre e poi la | ||
88 | 1920 | passo misurato, tranquillo; la sua ombra snella si allungava | ||
89 | 1920 | e sano, con la sua persona di una eleganza | ||
90 | 1920 | L'uomo sorrideva nella sua faccia glabra, ornata di | ||
91 | 1920 | volgarità che prendeva dalla sua energia quasi un carattere | ||
92 | 1920 | gli affari anche di sua madre: e sua madre | ||
93 | 1920 | di sua madre: e sua madre lo stimava molto | ||
94 | 1920 | spiegando un ritratto, opera sua, appeso sulla fronte di | ||
95 | 1920 | fece, Marco vide la sua faccia con dei tratti | ||
96 | 1920 | Marco: ¶ – Mia figlia... La sua istitutrice miss Craig... ¶ Marco | ||
97 | 1920 | la sicurezza assoluta della sua bellezza. ¶ Marco la guardò | ||
98 | 1920 | involontarie o volenti, dalla sua vita. Ne restava in | ||
99 | 1920 | po' aspra, così, nella sua attitudine raccolta, quasi radunata | ||
100 | 1920 | nuovo, violentemente, verso la sua vicina. Quel braccio egli | ||
101 | 1920 | i complimenti rivolti a sua madre... Ma quella curiosità | ||
102 | 1920 | in fondo, per la sua bellezza, ch'egli sopportava | ||
103 | 1920 | i premi tentassero la sua avidità di giovane brillante | ||
104 | 1920 | che guardava con tenerezza sua figlia, rosea in volto | ||
105 | 1920 | che decisamente teneva alla sua idea. ¶ Poi, come un | ||
106 | 1920 | raccogliersi ai lati della sua bocca, proromperne; e la | ||
107 | 1920 | recando una tazza a sua madre. E un istante | ||
108 | 1920 | signorina Noemi, con la sua tazza in mano. Si | ||
109 | 1920 | con voce sonora, qualche sua storiella piacevole. ¶ – Che ha | ||
110 | 1920 | per quello sguardo, della sua piccola melanconia di prima | ||
111 | 1920 | visita nel salotto materno, sua madre gli chiese, indifferentemente | ||
112 | 1920 | E dir questo a sua madre? ¶ – Abbiamo parlato di | ||
113 | 1920 | idea. Quella casa che sua madre difendeva con tanta | ||
114 | 1920 | terzo. – Io conosco la sua famiglia. Vive col suo | ||
115 | 1920 | salvato; ma per virtù sua, o per effetto del | ||
116 | 1920 | cui il fiore della sua testa emergeva. Rideva adesso | ||
117 | 1920 | le sue puerilità, la sua ingenuità. Egli aveva conservato | ||
118 | 1920 | per un momento la sua soddisfazione. Era meglio non | ||
119 | 1920 | Poi la vergogna della sua fanciullaggine lo trattenne di | ||
120 | 1920 | delle Scienze, raggiunse casa sua, lentamente. Faceva freddo, un | ||
121 | 1920 | penetrante. Egli pensò a sua madre che aveva in | ||
122 | 1920 | quello il focolare, che sua madre anche dianzi aveva | ||
123 | 1920 | rivide, nel salotto illuminato, sua madre, Bardosi, sé stesso | ||
124 | 1920 | stanza da letto di sua madre. Stette ad origliare | ||
125 | 1920 | ritrovasse la vera anima sua: un'anima austera di | ||
126 | 1920 | che non era la sua. O forse, invece di | ||
127 | 1920 | letto e cercò la sua mano per baciargliela. E | ||
128 | 1920 | qualche parola: poi la sua voce si alzò di | ||
129 | 1920 | triste, la preghiera della sua infanzia: ¶ – Pater noster... ¶ – Ripeti | ||
130 | 1920 | aveva sentito addolcirsi nella sua voce, quando mormorava le | ||
131 | 1920 | s'era accorto della sua bellezza; e l'avevano | ||
132 | 1920 | occhi sapevano brillare, la sua bocca palpitare. C'èra | ||
133 | 1920 | dell'esitazione talvolta nella sua voce, quasi delle ondulazioni | ||
134 | 1920 | dell'errore. E la sua bellezza gli era parsa | ||
135 | 1920 | ambiguità tentatrice. ¶ Ella, a sua volta, non aveva visto | ||
136 | 1920 | amore potrà condurlo. La sua immaginazione le raffigurava soltanto | ||
137 | 1920 | movevano alla simpatia una sua istintiva finezza, un po | ||
138 | 1920 | di pensiero che la sua vita, accettata prima, e | ||
139 | 1920 | ritrovi. E continuando la sua immaginazione, si era figurata | ||
140 | 1920 | quel romanzo tessuto dalla sua fantasia, l'aveva interessata | ||
141 | 1920 | interessata, aveva dato alla sua vita un piccolo sapore | ||
142 | 1920 | Ella aveva sentita la sua bellezza vivere più alacremente | ||
143 | 1920 | pienamente soddisfatta, e la sua simpatia per Marco si | ||
144 | 1920 | egli capisse che la sua venuta le sarebbe gradita | ||
145 | 1920 | di solito, nell'anima sua. Ella non aveva mai | ||
146 | 1920 | e nell'azzurro; la sua bellezza era la sua | ||
147 | 1920 | sua bellezza era la sua primavera. Così quel viaggio | ||
148 | 1920 | e Ginevra udiva la sua voce squillante, tutta presa | ||
149 | 1920 | pareva sempre sospinta dalla sua giovinezza. La mattina usciva | ||
150 | 1920 | il tempo che la sua importante bisogna gli lasciava | ||
151 | 1920 | al suo vestito, alla sua acconciatura. Della sua gioventù | ||
152 | 1920 | alla sua acconciatura. Della sua gioventù provinciale ella aveva | ||
153 | 1920 | conto, a causa della sua eleganza, della sua ricchezza | ||
154 | 1920 | della sua eleganza, della sua ricchezza che i gioielli | ||
155 | 1920 | giorno in testa una sua tuba grigia, che il | ||
156 | 1920 | Ginevra, sommerse quasi la sua contentabilità, il suo bell | ||
157 | 1920 | riprovò l'orgoglio della sua bellezza florida. Si sentiva | ||
158 | 1920 | ne aveva data a sua madre. Non aveva nulla | ||
159 | 1920 | dopo il colloquio con sua madre, le ultime esitazioni | ||
160 | 1920 | le morbidezze occulte della sua natura affioravano sulla sua | ||
161 | 1920 | sua natura affioravano sulla sua praticità. Adesso gli pareva | ||
162 | 1920 | nessuno? Così, sempre, nella sua vita? ¶ Come ondeggiava fra | ||
163 | 1920 | già lontana, con la sua andatura fiera e sicura | ||
164 | 1920 | un senso negativo della sua bellezza e del suo | ||
165 | 1920 | riportò su lei la sua ammirazione. C'è in | ||
166 | 1920 | L'ho lasciato alla sua cabala. Quand'è al | ||
167 | 1920 | di lei. Ma la sua tempra salda, e un | ||
168 | 1920 | L'amore o la sua immagine, ricompiva il prodigio | ||
169 | 1920 | faccia, egli vide la sua bocca così vicino alla | ||
170 | 1920 | bocca così vicino alla sua che gli parve quasi | ||
171 | 1920 | sé violentemente, cercando la sua bocca. Qual follia lo | ||
172 | 1920 | estraneo a lei, alla sua bellezza, la corazzava contro | ||
173 | 1920 | corazzava contro la debolezza sua stessa. E mentre la | ||
174 | 1920 | poi, come pentita della sua vergogna, gli porse di | ||
175 | 1920 | dottore, vecchio medico di sua madre, che soffiava sempre | ||
176 | 1920 | di riverenza, guardò a sua volta dei libri posati | ||
177 | 1920 | certo Giovanna con la sua volgarità. Laurina era la | ||
178 | 1920 | suo piccolo ambiente, della sua casa borghese, delle sue | ||
179 | 1920 | ha pure esso la sua importanza? Marco ripensò a | ||
180 | 1920 | momento. E sì che sua madre le aveva ripetuto | ||
181 | 1920 | a pensare che la sua presenza le fosse necessaria | ||
182 | 1920 | rimprovero. Poi pensò: È sua madre! E, malgrado il | ||
183 | 1920 | sopita, e brillare. Sulla sua uniformità, sulla sua monotonia | ||
184 | 1920 | Sulla sua uniformità, sulla sua monotonia, la primavera passa | ||
185 | 1920 | volontà più forte della sua. A un crocevia, tra | ||
186 | 1920 | senza parlare con la sua accompagnatrice. Che pensava? Come | ||
187 | 1920 | Si sentiva preso, nella sua tenerezza, e nella sua | ||
188 | 1920 | sua tenerezza, e nella sua sensualità: ma già avvertendo | ||
189 | 1920 | pieno la linea della sua bella fronte: e notò | ||
190 | 1920 | si sporse a salutarlo... ¶ – Sua cugina! ¶ – Ah! Lei la | ||
191 | 1920 | bene accolto nella prima sua visita: come se tutto | ||
192 | 1920 | C'era in visita sua cugina, Ernestina di Caminetto | ||
193 | 1920 | resto, il chiacchiericcio di sua cugina, snobinetta convinta, lo | ||
194 | 1920 | visitatrice. Un'amica di sua cugina e sua. Forse | ||
195 | 1920 | di sua cugina e sua. Forse che ella non | ||
196 | 1920 | veniva in salotto quando sua madre aveva visite? ¶ La | ||
197 | 1920 | suo passo, ma la sua voce? ¶ No: non veniva | ||
198 | 1920 | malinconicamente a prendere congedo. Sua cugina stringendogli la mano | ||
199 | 1920 | tediata. ¶ – Vado a salutare sua madre... – disse Andreini, chinandosi | ||
200 | 1920 | aver troppo desiderato in sua vita, il pensiero di | ||
201 | 1920 | gustò la dolcezza della sua compagnia, della sua persona | ||
202 | 1920 | della sua compagnia, della sua persona, in quello che | ||
203 | 1920 | quasi: il suono della sua voce, la luce del | ||
204 | 1920 | più facilmente che la sua persona, ora quasi gli | ||
205 | 1920 | circostanze, una commissione di sua cugina da riferire, una | ||
206 | 1920 | ingegnere per coto di sua madre sempre fissata con | ||
207 | 1920 | pareva il profumo della sua stessa emozione, del suo | ||
208 | 1920 | pareva riflettervisi. E la sua grazia fluida le dava | ||
209 | 1920 | Marco, ancora preso dalla sua immagine delle ninfee, corresse | ||
210 | 1920 | fresco che risentiva della sua estrema giovinezza nel sorriso | ||
211 | 1920 | entrando nel salotto di sua madre si metteva spesso | ||
212 | 1920 | era? Marco, fisso nella sua idea, avendo notato quella | ||
213 | 1920 | pietà tenera per la sua inesperienza. E avrebbe voluto | ||
214 | 1920 | lei gli appariva, della sua intelligenza, del suo cuore | ||
215 | 1920 | del suo cuore, della sua anima. O almeno queste | ||
216 | 1920 | dei suoi desiderî, della sua visione del mondo, o | ||
217 | 1920 | e di sensazioni. La sua intelligenza non era né | ||
218 | 1920 | padre, della matrigna, della sua puerizia, della sua adolescenza | ||
219 | 1920 | della sua puerizia, della sua adolescenza. Per suo padre | ||
220 | 1920 | Marco non osava chiedere: Sua madre? Ed ella non | ||
221 | 1920 | volta sola disse che sua madre non era italiana | ||
222 | 1920 | a lei, legato dalla sua stessa sofferenza, dal senso | ||
223 | 1920 | signora Almieri, illuso della sua ammirazione iniziale, di poter | ||
224 | 1920 | per posta anche la sua bellezza... E poi? Che | ||
225 | 1920 | felice? Vederla, vivere nella sua intimità, essere qualcosa per | ||
226 | 1920 | in dosi eguali sulla sua bilancia... Ma vederla! No | ||
227 | 1920 | che si vedrebbero da sua madre. Che c'era | ||
228 | 1920 | ancora nascosto dietro la sua fronte, premente alle tempie | ||
229 | 1920 | aveva stranamente contrastato la sua impressione di disgusto e | ||
230 | 1920 | Poteva ella sospettare la sua indegnità? Erano giovani tutti | ||
231 | 1920 | via le scorie della sua gelosia. Un bisogno di | ||
232 | 1920 | all'ora consueta della sua visita. Senza più riflettere | ||
233 | 1920 | impulso più forte della sua volontà, egli scese, chiamò | ||
234 | 1920 | di trovarla sola? La sua pietà si era accordata | ||
235 | 1920 | con lo slancio della sua anima nuova? Ah! Fortunato | ||
236 | 1920 | fu, soltanto, stupito della sua voce, placida, assente, come | ||
237 | 1920 | che un po' della sua vergogna ricadrebbe su di | ||
238 | 1920 | acre? Forse da una sua infanzia ingiustamente colpita, in | ||
239 | 1920 | colpita, in cui la sua permalosità si era fatta | ||
240 | 1920 | intorno un senso della sua bellezza e della sua | ||
241 | 1920 | sua bellezza e della sua gioventù. La sua bellezza | ||
242 | 1920 | della sua gioventù. La sua bellezza e la sua | ||
243 | 1920 | sua bellezza e la sua gioventù odoravano. Veniva dai | ||
244 | 1920 | piace la musica? ¶ – La sua voce! – rispose Marco, con | ||
245 | 1920 | di canto. E la sua galanteria fu più accorta | ||
246 | 1920 | sotto cui traspariva la sua pelle, un nastro, un | ||
247 | 1920 | momento con noi... Con sua moglie corresse poi con | ||
248 | 1920 | come nella rete della sua voce. Gli si svolgeva | ||
249 | 1920 | solitudine montana empìta delle sua figura: e una nostalgia | ||
250 | 1920 | a fianco sempre. La sua bellezza agiva su lui | ||
251 | 1920 | tempo felice. C'era sua madre ancora... ¶ – Se ne | ||
252 | 1920 | buono... ¶ Marco pensò a sua madre che l'aspettava | ||
253 | 1920 | Può telefonare a casa sua – disse Noemi indovinando le | ||
254 | 1920 | d'un lato alla sua giovinezza anteriore, dall'altro | ||
255 | 1920 | andò a telefonare a sua madre, poi rientrò nel | ||
256 | 1920 | preso, così, parte della sua domenica? – diss'ella di | ||
257 | 1920 | che non rivelerebbe. La sua angoscia si precisò. Gli | ||
258 | 1920 | entrando nel salotto di sua madre sentì la voce | ||
259 | 1920 | si diresse prima da sua madre, e le vide | ||
260 | 1920 | ma per essere la sua famiglia savoiarda d'origine | ||
261 | 1920 | descrivere la Savoia, la sua straordinaria competenza. Onde fu | ||
262 | 1920 | avvicinò un momento a sua madre: ¶ – E lei che | ||
263 | 1920 | pensiero e dietro una sua preoccupazione nuova. ¶ – Un po | ||
264 | 1920 | come mai ella sola, sua madre, non s'era | ||
265 | 1920 | donna parvero ammollirsi: la sua mano fece come il | ||
266 | 1920 | sempre in preda alla sua ribellione. E quella ribellione | ||
267 | 1920 | succedeva al disinganno; la sua solitudine diventava meno grande | ||
268 | 1920 | tutti i ricordi della sua passione, tutte le fasi | ||
269 | 1920 | a loro volta la sua bocca, ora simile ad | ||
270 | 1920 | suo silenzio, con la sua affezione rispettosa e muta | ||
271 | 1920 | rievochi qualche cosa della sua giovinezza, gli riporti, egli | ||
272 | 1920 | vieni». ¶ Che pensa la sua cugina, che adesso Marco | ||
273 | 1920 | ombra il malumore di sua madre... Ma che importa | ||
274 | 1920 | campi: da un lato sua cugina Ernestina, legata a | ||
275 | 1920 | era cambiata. Sempre la sua piccola sete di ammirazione | ||
276 | 1920 | aver lavato l'anima sua di ogni perplessità, di | ||
277 | 1920 | amore; ma per la sua indifferenza, ah! no, meglio | ||
278 | 1920 | ora? Marco vide la sua cuginetta passare davanti alla | ||
279 | 1920 | cuginetta passare davanti alla sua finestra, guardare e accennare | ||
280 | 1920 | la vista acuta di sua cugina. La quale, essendosi | ||
281 | 1920 | E col ferro della sua picozza il compagno frangeva | ||
282 | 1920 | istante Marco guardò la sua bocca: gli parve realmente | ||
283 | 1920 | Ti amo. ¶ Anche la sua gola era arida. Gli | ||
284 | 1920 | presso la cugina la sua fuga, uscì. Prese il | ||
285 | 1920 | poco, per scherzo, sulla sua poesia; non le aveva | ||
286 | 1920 | canto, la musica della sua voce, tornavano. Ed ella | ||
287 | 1920 | al di là della sua grazia o della sua | ||
288 | 1920 | sua grazia o della sua fine... Un momento egli | ||
289 | 1920 | sempre in preda alla sua febbre lucida e, insieme | ||
290 | 1920 | È inutile! – E la sua paura si mutò in | ||
291 | 1920 | la fanciulla, mentre nella sua voce lenta e profonda | ||
292 | 1920 | braccio. E sotto la sua mano fu la cintura | ||
293 | 1920 | ardì sfiorare con la sua mano i contorni del | ||
294 | 1920 | gli gittò l'anima sua, il suo profumo, in | ||
295 | 1920 | Bardosi. ¶ Ebbe un presentimento. Sua madre? ¶ «Contessa sorpresa attacco | ||
296 | 1920 | annuncio scivolò quasi sulla sua felicità. Sua madre? Ah | ||
297 | 1920 | quasi sulla sua felicità. Sua madre? Ah, sì! Con | ||
298 | 1920 | fu di sopra, nella sua stanza, un senso di | ||
299 | 1920 | forma. La immaginò nella sua camera anche lei, nel | ||
300 | 1920 | cuore, all'idea che sua madre poteva star male | ||
301 | 1920 | i momenti in cui sua madre più gli era | ||
302 | 1920 | viso severo, con la sua parola brusca. Così rari | ||
303 | 1920 | laggiù. Uno struggimento della sua felicità che si interrompeva | ||
304 | 1920 | del suo sonno... La sua fidanzata: una vergine! ¶ Marco | ||
305 | 1920 | salvata. Una vecchia querce, sua madre! Il pensiero che | ||
306 | 1920 | il portone di casa sua la faccia del portiere | ||
307 | 1920 | la vecchia cameriera di sua madre lo accolse con | ||
308 | 1920 | Mentr'egli godeva la sua felicità? E, d'improvviso | ||
309 | 1920 | sai... Un avvelenamento... ¶ La sua voce tremava: le sue | ||
310 | 1920 | Marco! Sei tu? ¶ La sua mano errò un momento | ||
311 | 1920 | chinò, soggiogato, mise la sua testa vicino alla sua | ||
312 | 1920 | sua testa vicino alla sua. Ah! Come avrebbe voluto | ||
313 | 1920 | giurare sulla testa della sua creatura... Ella l'adora | ||
314 | 1920 | giurare sulla testa della sua... ¶ – No! mamma! Questo no | ||
315 | 1920 | tornava da Cuneo ove sua madre aveva compiuto l | ||
316 | 1920 | idea di tornare alla sua vita placida e ridente | ||
317 | 1920 | passare nell'appartamento di sua madre... La cameriera lo | ||
318 | 1920 | così altri giorni. ¶ Laurina! Sua figlia! Questo gli aveva | ||
319 | 1920 | Questo gli aveva rivelato sua madre morendo. Egli risentiva | ||
320 | 1920 | Se anche vera, la sua paternità non era gaia | ||
321 | 1920 | pareti della cappella gentilizia... Sua figlia! Sua figlia! Ah | ||
322 | 1920 | cappella gentilizia... Sua figlia! Sua figlia! Ah la tristezza | ||
323 | 1920 | La responsabilità, la catena! Sua figlia... Doveva occuparsene, doveva | ||
324 | 1920 | Laurina scompariva, quasi. La sua figura non gli diceva | ||
325 | 1920 | vederla entrare così nella sua vita... Un'intrusa, diventava | ||
326 | 1920 | Se non fosse vero? Sua madre poteva essersi ingannata | ||
327 | 1920 | aveva taciuto fin che sua madre era viva, per | ||
328 | 1920 | pensava di sacrificare la sua felicità e quella di | ||
329 | 1920 | era stato detto fra sua madre e lui, quel | ||
330 | 1920 | portavano all'appartamento di sua madre... ¶ Nei salottini, spalancati | ||
331 | 1920 | rivedere il luogo della sua colpa, il maniaco che | ||
332 | 1920 | per la frivolezza della sua vita! Ma no! Non | ||
333 | 1920 | attimo... In un giorno sua madre non era morta | ||
334 | 1920 | madre non era morta? Sua madre: l'essere per | ||
335 | 1920 | antiche – nuove all'anima sua, antiche al suo istinto | ||
336 | 1920 | istinto – e con la sua forma corporea che pure | ||
337 | 1920 | di sé... Malgrado la sua personalità, egli non era | ||
338 | 1920 | se quell'altra era sua figlia, ella non continuava | ||
339 | 1920 | vero, era vero?! Dunque sua madre sorvegliava, pronta a | ||
340 | 1920 | gelo lo prese. Se sua madre si fosse ingannata | ||
341 | 1920 | si sarebbe vergognata di sua madre. E forse... forse | ||
342 | 1920 | E forse... forse io, sua madre, non l'avrei | ||
343 | 1920 | un tratto, dinanzi alla sua calma, l'impeto della | ||
344 | 1920 | E lo giuro sulla sua testa!... ¶ Marco piegò la | ||
345 | 1920 | testa!... ¶ Marco piegò la sua, in una tristezza di | ||
346 | 1920 | Risentì le parole di sua madre: «Tutto per la | ||
347 | 1920 | suo esistere lacerava la sua felicità... Era lì, la | ||
348 | 1920 | speranza prima sorrideva alla sua viltà, adesso non più | ||
349 | 1920 | fame, quegli: ma la sua fame come avrebbe potuto | ||
350 | 1920 | fondo di tutta la sua vita, di tutti i | ||
351 | 1920 | esso, formato, esalato dalla sua carne e dalla sua | ||
352 | 1920 | sua carne e dalla sua anima. E su quell | ||
353 | 1920 | d'ogni ornamento, nella sua bruta verità. O, almeno | ||
354 | 1920 | l'indirizzo di casa sua. Domani, domani avrebbe deciso | ||
355 | 1920 | tutte le agitazioni della sua ragione, ecco, avevano culminato | ||
356 | 1920 | arrivando, dal silenzio della sua via, ove il trotto | ||
357 | 1920 | signore. Ha lasciato la sua carta di visita. ¶ – Ti | ||
358 | 1920 | Come mosso da una sua propria volontà occulta, da | ||
359 | 1920 | c'era ancora nella sua vita... ¶ Mutato? Le cose | ||
360 | 1920 | confusamente sempre: adesso, quella sua solitudine lo schiacciava. Non | ||
361 | 1920 | altra sarà mia figlia. Sua figlia! La impossibilità di | ||
362 | 1920 | con lei... ¶ Questa, la sua calma! Poi la ragione | ||
363 | 1920 | egli doveva orientar la sua vita come aveva pensato | ||
364 | 1920 | lontano, al fiume della sua gioventù. Che attendeva? Perché | ||
365 | 1920 | una barriera; costringeva la sua viltà alla rinuncia. E | ||
366 | 1920 | Noemi e la famiglia sua non avessero parlato di | ||
367 | 1920 | ragioni, invece, di una sua condotta così strana? Come | ||
368 | 1920 | che le ha detto sua madre? Ernestina me lo | ||
369 | 1920 | fatto così anche con sua madre... La corte: e | ||
370 | 1920 | sentirsi ancora, per metà, sua preda. ¶ Ecco, traversata la | ||
371 | 1920 | Tutta la tragedia della sua vita è lì... Quale | ||
372 | 1920 | il peggio dell'anima sua, del suo desiderio: quel | ||
373 | 1920 | nel desiderio? ¶ Ed ecco sua madre gli tornava in | ||
374 | 1920 | buio in cui la sua vita si inoltrasse... Solo | ||
375 | 1920 | uguale a quello della sua giovinezza: e la sua | ||
376 | 1920 | sua giovinezza: e la sua maturità lo aveva riempito | ||
377 | 1920 | immediata la coscienza della sua inanità, del pericolo di | ||
378 | 1920 | e la delizia della sua adolescenza –, pronto a portarlo | ||
379 | 1920 | ci si arriva... ¶ La sua misura di tempo, si | ||
380 | 1920 | velo, che riprende la sua espressione abituale. Ecco il | ||
381 | 1920 | susurro, una voce, la sua voce gli tornò nell | ||
382 | 1920 | dopo la morte di sua madre. Un pianto lungo | ||
383 | 1920 | egli sentì che la sua facoltà di soffrire era | ||
384 | 1920 | Restiamo dov'è la sua tomba...». ¶ Sì, egli rimaneva |