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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Lettere d'una viaggiatrice, 1908

concordanze di «sua»

nautoretestoannoconcordanza
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1908
due soli piaceri della sua anima, mentre il primo
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1908
versato la sentimentalità della sua anima musicale: Partir... c
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si guarisce e la sua anima gode della libertà
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1908
italica, schiettamente italica, della sua Firenze; e poichè tutto
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1908
sovrano arriva, con la sua famiglia, dalle villeggiature e
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1908
capitale, per onorare di sua presenza, le altre città
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1908
burocratica vi mette la sua decente miseria, la sua
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1908
sua decente miseria, la sua apparente floridezza che covre
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1908
più florido germoglio della sua anima, quando, in Firenze
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1908
sovrapposizione tutta moderna, nella sua più banale e più
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1908
che aveva conquistato la sua corona, sempre più ricca
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1908
pronto a mettere la sua vita al servizio di
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1908
popolo, di gloria alla sua Casa! Quale indicibile contrasto
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1908
atavismi estetici agiscono, nella sua più nascosta essenza, nè
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leggi, ammirata, persino, nella sua durezza e nella crudeltà
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più floride, per la sua duplice bellezza che le
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egli amò, per la sua pietà, lasciando allo amore
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muta, un istante, la sua essenza! ¶ DANS VENISE LA
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tutto lo squilibrio della sua esistenza, e si pente
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palazzo Ferro apre la sua lunga e stretta veranda
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1908
poesia più bello nella sua realtà che in tutti
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1908
di speciale, salvo la sua finestra. Voi sapete bene
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suo pensiero e della sua creazione di arte, questa
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1908
non nutrì, almeno nella sua mente, anche per un
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1908
visione, non tradì ogni sua promessa, anche per una
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1908
non seppe misurare la sua rude condotta: poichè ella
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1908
vestire di niente, la sua crudeltà. Il modo, l
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1908
sensibile vibra in ogni sua intimità e sente i
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1908
spirito umano cerca la sua via e troppe ne
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1908
eleganza che è la sua gondola; che i suoi
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1908
lavorò, ognuno per la sua parte, ha compito un
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1908
il sole circondi di sua gloria la Madonna della
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1908
carattere e con la sua espressione, poichè una voce
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1908
del suo oriente, la sua gioia è nostra. E
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1908
lunghe discipline, perchè la sua mostra di arte, essa
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1908
lo Spirito in ogni sua parvenza, a quelli che
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1908
l’amore, in ogni sua dolcezza e in ogni
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1908
dolcezza e in ogni sua amarezza. Eppure, quale istoria
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1908
mortuaria: non solamente la sua pietra è disseminata di
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1908
forse, ma tutta la sua cavità è zeppa di
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1908
intorno alla casa della sua amata? Forse che uno
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1908
suo confessore e la sua morte? Forse che una
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1908
vita, mutano; non la sua essenza. Sta che Gesù
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libro così ampio nella sua sintesi vigorosa, così limpido
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1908
vigorosa, così limpido nella sua descrizione breve e succinta
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1908
da quattro, gittava la sua nota dissonante: ecco, è
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1908
Genova, in tutta la sua espressione mondiale. Tanta gente
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1908
domanda che questo, alla sua dimora sulla costiera. Solo
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1908
che è una immoralità sua, diretta, la quale colpisce
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1908
vuoto, deserto, con la sua facciata, fra il verde
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1908
étrangers, malgrado tutta la sua fiammata di gas della
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1908
pochi anni prima della sua tremenda morte: gli inglesi
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1908
convalescente sembra guarito nella sua carrozzella spinta a mano
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1908
allegro, goguenard, rideva della sua tuba ammaccata: qualche uomo
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1908
ove ella trascorre la sua vita di pensiero, di
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1908
cofanetto, donde verrà la sua morte: e nella bella
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cimento terribile, forte della sua anima fiammeggiante, forte della
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1908
anima fiammeggiante, forte della sua arte impeccabile, a un
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1908
sorridente, come se la sua esistenza non fosse stata
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1908
il suo nome, la sua fama, la sua arte
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1908
la sua fama, la sua arte escono più puri
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1908
sulla scena, come nella sua stanza e che dice
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1908
parole che chiudono la sua vita insaziata di purezza
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1908
fiori sulla tavola della sua casa di campagna, dove
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1908
giardino, Francesco Paolo Tosti, sua moglie ed io, a
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1908
pianoforte ci diceva, nella sua musica, il suo sentimento
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1908
di non so che sua canzone, le sue mani
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1908
armonia ha messo la sua sede più eletta, noi
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biondi sono bianchi: la sua barba bionda, imbianca: anzi
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1908
il biondo. Ma la sua carnagione è vivida e
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1908
ha sempre alimentato la sua arte, ma se le
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1908
arte adorata, come sulla sua duplice manifestazione, si è
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1908
ieri, è sgorgato dalla sua mente, fatta più semplice
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1908
l’ultima risorsa della sua vita, udendo tutto questo
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1908
giuocatore, alla fine della sua giornata, quasi non sa
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1908
una principessa vuole fuggire sua suocera o un’Altezza
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1908
evitare la presenza di sua moglie, ecco, non manca
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1908
intendere e cullare la sua immortale tristezza, decise di
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1908
tanta la luce della sua vita, così, sotto un
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1908
tristezza ha messa la sua sede augusta e ineluttabile
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1908
è dolce, in ogni sua parola, in ogni suo
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1908
ciò che fu ogni sua delizia grande; ombra, che
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1908
e più amoroso della sua esistenza. Non andò, ella
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1908
Franceschini Pietri e una sua dama di compagnia. Ma
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1908
intellettuale duchessa di Mouchy, sua nepote: il conte Giuseppe
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1908
Martin faceva migliorare la sua salute ed ella potea
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1908
pacificata per sempre la sua vita. Ella tornerà in
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1908
dolore, per mettervi la sua sede, silenziosamente seguiterà ad
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1908
diciamo, già brucia nella sua costruzione di pietra e
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1908
tossendo, rantolando, con la sua gaia e afona voce
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1908
chiunque è umile nella sua fatica come a chiunque
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1908
dal suo lavoro, dalla sua casa: ognuno si riposa
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1908
avendo gente a casa sua, poiché il parigino non
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1908
essa racchiude in ogni sua bottega, a manca a
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1908
una parigina, con la sua voce carezzevole e attraente
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1908
di suo figlio, di sua moglie, di sua madre
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1908
di sua moglie, di sua madre, su quelle barelle
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1908
con tanta correttezza, la sua fisonomia un po’ colorita
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1908
di restaurant, fantastica nella sua grossa cifra: un conto
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1908
abbandona le armi per sua volontà, perchè così gli
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1908
straniero può parlare la sua lingua e chiedere le
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1908
quel che serve alla sua eleganza; forse, au Bois
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1908
campagna istessa, con ogni sua poesia candida e onesta
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1908
pur non obliando la sua essenza, ove la mondanità
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1908
pure non scordando la sua leggiadria, questa giornata così
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1908
sintesi intensa, tutta la sua luminosa parabola; in altri
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1908
dietro noi, riprendeva la sua gran pace naturale, che
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1908
cantare, nella via, una sua bizzarra nenia, ove freme
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1908
con lentezza, scuotendo la sua campanella argentina: e gli
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1908
canta Mignon: e la sua voce si smorza in
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1908
mattinale, vi dice la sua parola di risurrezione e
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1908
l’avvilimento umano nella sua forma più tormentosa che
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1908
ch,e, uscendo dalla sua tetraggine, dava in un
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1908
va, così quietamente, alla sua via, col suo passo
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a piedi, deve arrivare Sua Maestà; la gran vallata
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nera; e tutta la sua eleganza si manifesta in
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1908
nella solitudine, riprende la sua libertà... Quando una settimana
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1908
e scordato pianoforte, la sua musica aveva un’armonia
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1908
salendo o scendendo. Nella sua vibrante fantasia tutto ciò
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1908
della via: è la sua idea, quella, egli sfida
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1908
oste girava, con la sua gran barba nera, portando
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1908
senza poter narrare la sua pena, l’ombra... un
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acqua, nell’ira della sua bianca spuma, i cui
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in cui tutta la sua potenza sarà centuplicata e
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1908
che formano corona alla sua base, che risalgono sino
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volto. Gli domandarono la sua impressione complessiva e definitiva
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trasportava i semivivi nella sua capanna e li faceva
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vita per compire la sua opera, qual mai notte
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ha trasparenze finissime; sulla sua cima, nel cielo più
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il Cervino fuma la sua pipa. Quali linee squisite
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Italia, e la famigliuola sua, e la vita, ma
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1908
innanzi alla porta della sua casetta, nelle sere di
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1908
più non sono, la sua voce si commuove, parlando
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1908
a sè, cercandoli nella sua alacre e nobile vita
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1908
voi potete fissare la sua fisionomia, resti egli un
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è incantato; ma la sua anima è altrove, altrove
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con Michel Petigax, la sua guida fedele; parlavano piano
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1908
Due giorni dopo la sua spedizione, verso mezzodì, sulla
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di ascendere, mettendovi la sua bandiera, che è quella
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1908
che è quella della Sua Casa, che è quella
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1908
notte, usciva da una sua capanna, e accompagnato da
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1908
trasportava i semivivi nella sua capanna e li faceva
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1908
vita per compire la sua opera, qual mai notte
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1908
essa nulla distingue, nella sua nobil fiamma, il monumento
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ricordando altro che la sua tortura ferroviaria, uno di
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di Issime, con la sua minuscola finestretta e la
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1908
minuscola finestretta e la sua schiera di bimbi paffuti