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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

concordanze di «sua»

nautoretestoannoconcordanza
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1985
era accampato con la sua tribù e i suoi
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1985
fin dai tempi della sua infanzia. Allora per il
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l’inizio stesso della sua storia. ¶ Adesso la guerra
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una stanza diversa dalla sua. Le conoscenti del paese
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che era successo fosse sua. Marta pensò di recarsi
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il primo uomo della sua vita. Arturo era stato
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era incominciata ancora nella sua infanzia, all’epoca dello
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gli unici superstiti della sua famiglia. Quando il cane
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per quanto continuasse la sua antica funzione di portatore
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ordine e senso alla sua vita. Girava col suo
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le pareva che la sua vitalità somigliasse a quella
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la vita fosse nella sua origine un’unica fontana
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non sapeva niente della sua sorte. In quel momento
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con cui sfogare la sua allegria, e cominciò a
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soprattutto per mostrargli la sua simpatia. Marta pensò che
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in qualche modo nella sua comunità. Così era stato
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nucleo più vero della sua persona. ¶ Anche Ivos, se
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i mendicanti pittoreschi della sua infanzia. Disse che i
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gli altri luoghi della sua vita, non fossero che
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soltanto sul modo della sua morte, ma non su
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a non credere alla sua morte, finché non avesse
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ma lo stesso la sua faccia continuava ad essere
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si andavano abituando alla sua presenza e cominciavano a
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più breve…» ¶ Era la sua idea dominante. Accorciare la
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convinzione appassionata dominava la sua mente, ed era che
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lo saturava, e la sua stessa stanchezza e nausea
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stava a guardare la sua bellezza quieta, i suoi
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passare oltre. Forse la sua sorte era di sentire
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lo aveva confermato nella sua idea fondamentale. Vedeva Haha
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Pensava che con la sua venuta e il suo
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più forte era la sua pietà per i vivi
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già rischiato tanto. La sua parte l’ha già
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venuti a prendere la sua padrona.» ¶ Ivos era cupo
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e si serviva della sua parola per dare forma
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silenziosamente la porta della sua camera ad Ivos. L
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giorni. La mattina della sua partenza Marta si mosse
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le rivolgevano, attratti dalla sua figura fresca e selvatica
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Come se proprio la sua presenza, che s’annunciava
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si lasciò contagiare dalla sua allegria, e cominciò a
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fu come se nella sua vita niente fosse cambiato
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suo equilibrio e la sua speranza. Ne erano passate
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fucilassero con tutta la sua famiglia. ¶ Marta ascoltava queste
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migrazione di popolo. La sua prima impressione fu di
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che, come lungo la sua valle, anche tutte le
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e aveva impiantato la sua corte in un albergo
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le labbra. Ma la sua attenzione si concentrava soprattutto
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tra sé e la sua antica padrona si stendeva
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una infermeria, preoccupati della sua scarsa salute. Ma, nello
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continuava a restare nella sua camera con Anita, e
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1985
dava ordini perentori nella sua lingua, Baldo restava un
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cane poliglotta. Per la sua natura fondamentalmente pagliaccesca Baldo
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1985
Del resto tutta la sua persona era in perenne
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strada per entrare nella sua mente, e restavano astratti
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dal Terek e dalla sua famiglia per ventitré anni
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colonnello. ¶ Il caposaldo della sua strategia era quello di
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1985
vedevano in lontananza dalla sua stanitša, in direzione del
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che avevano distrutto la sua famiglia. Aveva perduto la
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pensare, era soltanto la sua gente. Il popolo del
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Terek era diventato la sua vera famiglia e l
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Crimea, con tutta la sua fierezza di cosacco. ¶ Allora
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versetto del Vangelo. La sua giovinezza si era consumata
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continuo delle passioni della sua gente. Era solo un
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istinti più antichi della sua gente. Capiva la tendenza
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da secoli appartenevano alla sua gente. Attorno a tutto
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gli ricordava quello della sua infanzia. Pareva avvertisse nelle
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quella non era la sua guerra. Lui non aveva
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contro di lui. La sua guerra vera era quella
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aspettata per metà della sua vita. Ma quando, mio
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mio Dio, quando? La sua pazienza non sapeva più
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e da allora della sua moglie mancata non aveva
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momento più vero della sua vita era stato quello
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certo modo, che la sua vita si fosse fermata
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peso molto scarso nella sua vita. Li aveva considerati
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costituiva la sostanza della sua vita. Era convinto che
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quanti. Quando era in sua presenza, o semplicemente pensava
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sostituiva le donne della sua vita, la fidanzata dell
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formavano il cardine della sua vita. ¶ Quando rientrava dal
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piano era diventata la sua seconda patria, e lui
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di poter recuperare la sua terra e il suo
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nitida nella memoria la sua stanitša e il corso
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incominciare, non era la sua guerra, e che non
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1985
pensieri, per effetto della sua irruenza, e non vedeva
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1985
addentro degli altri. La sua intuizione risaliva alle intenzioni
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1985
Se fosse stato nella sua stanitša lungo il Terek
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Marta poteva rivolgere dalla sua parte, e ai giudizi
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di lui e la sua gente. ¶ Eppure, fatalmente, il
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aveva perso tutta la sua famiglia, aveva qualcosa dell
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1985
Intuiva che durante la sua assenza erano venuti i
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a trovare intatta la sua balalajka, nel ripostiglio di
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1985
narrava le costumanze della sua gente, le elezioni del
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tutta la valle. Nella sua paura arrivò fino al
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1985
suo fiume e la sua stanitša e di cominciare
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1985
portato alla distruzione della sua famiglia e alla sorte
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suo costume e la sua tradizione. Erano le donne
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dentro di lui. La sua ambizione più alta e
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dentro i riflessi della sua personalità, ansioso di essere
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di Alda cercò nella sua memoria, e scoprì che
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1985
quando era arrivata la sua carretta portava un gran
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paese e che la sua borsa le permetteva di
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1985
pozzo senza fondo della sua anima russa. ¶ Provava compassione
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Provava compassione per la sua gente, entrata in quel
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e del ritorno alla sua terra, anche se non
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che parlava benissimo la sua lingua. E in più
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certo, era così. La sua stagione di donna era
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sotto un androne, la sua carretta coperta di pelli
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che quando stava nella sua stanitša lei disponeva di
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li trascinava, con la sua esuberanza e la sua
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sua esuberanza e la sua tendenza all’allegria. Luca
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allo scoperto l’indole sua, che era un po
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metteva a raccontare a sua volta le favole che
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sottratti nella camera di sua zia. Anche con il
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fosse nemmeno accorta della sua presenza, o di lui
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saldissima consegna ricevuta da sua madre, o in genere
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per Alda e per sua madre, come per le
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rumore dall’ambito della sua esistenza. Ma poi, irresistibilmente
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Com’era vicino alla sua finestra, smontava dall’animale
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seduto sulla strada. La sua faccia era piena di
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ogni uomo. Era la sua vita privata, passata nelle
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modo per nascondere la sua più forte simpatia per
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essi il Terek della sua giovinezza. Accanto all’uomo
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1985
Francia fosse diventata la sua vera patria. Sopra il
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che, per contro, la sua anima fosse lontana, chissà
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del kazàk e la sua ansia di venire a
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scegliersi un compagno della sua risma per eliminarle a
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Burlak bestemmiò sottovoce nella sua lingua. I cosacchi si
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con chi prendersela. La sua delusione per l’impresa
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era affinità tra la sua e quella gente, invasa
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nel ’21, potesse ricominciare. Nella sua voce entrò qualcosa di
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1985
fosse caduta addosso la sua condizione di uomo solo
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1985
e pastori come nella sua. Sentiva una fortissima simpatia
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1985
momento i problemi della sua gente. ¶ Ma per Marta
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sue mani, finché la sua natura di kazàk affiorò
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saperne di entrare nella sua testa. Perciò aveva l
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di render testimonianza della sua passione a una donna
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insignificanza che veniva dalla sua età, sottolineando in ogni
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1985
in ogni luogo la sua presenza. Marta seguitava ad
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poco a deviare la sua attenzione verso altri pensieri
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finora, ossia che la sua speranza di guerra contro
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1985
suo esilio, metà della sua vita. Non ci sarebbe
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esilio, non era la sua guerra, ma una tetra
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sarebbe mai tornato alla sua città nella steppa, né
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della caserma. Forse la sua intenzione era che le
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calde e consolanti dalla sua bocca, ma in realtà
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più la voce della sua donna. ¶ Come sempre, nessuno
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preoccupava soprattutto era la sua sensazione che il kazàk
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perché la casa era sua. Solo lei non poteva
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sussurrate dai nomadi della sua razza, che pareva dotata
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borbottando forse qualcosa nella sua lingua incomprensibile. Poi, dopo
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solito accamparsi con la sua tribù. Marta da tanto
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anziché deprimerla, rassodò la sua decisione di sopravvivere a
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per ogni ragazza. La sua divisa, con le bande
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migliori del mondo. La sua felicità raggiunse il culmine
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anche Alda, accompagnata da sua madre e da due
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una compiacenza estrema della sua divisa e delle sue
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1985
la porta di casa sua e sotto le sue
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mai!» ¶ Ma tutta la sua persona, svelta e agile
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cosa, cioè che era sua e non sarebbe mai
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no, ma tutta la sua giovane natura, la sua
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sua giovane natura, la sua vitalità, il suo istinto
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stato e quello della sua gente; dimenticò ogni tragedia
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enorme imprudenza e che sua madre aveva ragione, ma
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accorgersi che qualcosa della sua avventura non quadrava e
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essere stato ammazzato a sua volta. Sì, quelli erano
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dell’estrema sventura. Nella sua memoria e nella sua
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sua memoria e nella sua mentalità v’era il
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della liturgia, con la sua voce potente di basso
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cominciò a girare alla sua ricerca, cupo e avvilito
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Ghirei smaniare per la sua bella, e si mise
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giovane. Lui entrava nella sua stanza, di notte, facendo
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oggetto né destinazione. Nella sua lugubre esasperazione riusciva a
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e gli altri della sua risma salì di notte
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a Bora e alla sua amante Sonia, di cui
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un po’ di testa sua. Del resto né Gavrila
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a crederlo fiero della sua bravata. Si mise a
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della guerra e della sua condizione. Sentiva pesare su
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erano più. Perciò la sua vita era intrisa di
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manciata di speranza… ¶ La sua unica distrazione era Marta
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e di dimenticanza. La sua fronte si spianava progressivamente
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consuetudini, i cibi. La sua vicenda con Urvàn le
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riacquistò un poco la sua pace e la sua
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sua pace e la sua speranza riprese subito a
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contadini, e sotto la sua battaglia di ogni giorno
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il vestito, ronzava una sua filosofia sconsolata, che tutte
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1985
Tornerà. Questa è casa sua. Tornerà. Noi aspettiamo.» ¶ Non
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i mobili con la sua frusta di cuoio. Le
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gridò Burlak, con la sua voce che generava terrore
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sue grida e dalla sua collera, i cosacchi si
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suo sdegno e nella sua paura di cerbiatta catturata
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dava più segni della sua irriducibile vitalità. Come obbedissero
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tutti sentirono che la sua allegria era falsa e
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soffrire. Akmek infatti, nella sua lunga esistenza, si era
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di essa e della sua gente”. Per questa via
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che tornando con la sua gente e obbedendo al
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mai dovuto lasciare la sua donna francese nella speranza
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acceso e impetuoso della sua giovinezza aveva mutato colore
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come si nascondesse la sua. Un fiore era stato
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essere per lui. La sua ostinazione nel girarle attorno
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1985
gettò anche lui la sua manciata di terra sulla
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1985
che Alda fosse una sua parente. ¶ Per molto tempo
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1985
mentre a lui la sua ragazza, appena aveva scoperto
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1985
e arrischiato per la sua bestia, cui ora si
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1985
cose che appartenevano alla sua esperienza di anziano. ¶ «Se
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1985
delitto, e da parte sua quello di assolverlo, perché
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1985
cominciava ad abituarsi alla sua vicinanza. Prese a riflettere
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1985
e che doveva proteggere sua madre e il cuginetto
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1985
che avevano ucciso la sua ragazza. Urvàn, sempre più
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1985
Armata cosacca fin dalla sua creazione. Intanto lasciava che
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1985
suo grado e alla sua carriera, ed era diventato
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1985
l’idea che la sua vicinanza gli era indispensabile
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1985
la propria condizione. La sua giovinezza era svanita ormai
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1985
soluzioni che lui, nella sua semplicità, non riusciva a
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1985
spettava. Accanto a lui sua moglie, la principessa Lina
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1985
come la neve. La sua divisa era impeccabile come
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1985
un discorso, ma la sua voce si ruppe ed
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1985
vita e amava la sua gente. Si ostinava a
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1985
la loro volontà. La sua era una generazione condannata
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1985
alla guerra. La maledizione sua e quella di Gavrila
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1985
dappertutto. Era visibile la sua soddisfazione del fatto che
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1985
scoperta della spia alla sua astuzia e al suo
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1985
altra valle, e la sua spedizione era durata due
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1985
Arrostì ben bene la sua pecora con un girarrosto
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1985
non sarebbe mai stata sua, e che lui sulla
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1985
paura. Ricordava bene la sua faccia spaventata quando era
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1985
stava accadendo stringeva la sua volontà in una tenaglia
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1985
era ferocemente mortificato. La sua impressione era che qualcosa
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1985
che aveva fatta la sua parte fino in fondo
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1985
che aveva condotto la sua guerra con onore. Era
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1985
paese la voce della sua sparizione. La diceria diffusa
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1985
avere una vita tutta sua, appena fosse stato possibile
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1985
ciò che capiva, la sua dottrina della sparizione dell
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1985
ucciso a scudisciate, la sua frusta di cuoio intrecciato
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1985
con l’idea della sua morte. Gli pareva che
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1985
sentito Alda come la sua donna, ma alla cosacca
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1985
po’ turbato e la sua disperazione diventava più fredda
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1985
scampo per tutta la sua tribù. Ma all’interno
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1985
strana teoria, e nella sua strategia e in tutti
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1985
tutti i particolari della sua azione aveva veduto le
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1985
lei aveva dedicato la sua simpatia. Era Ivos, che
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1985
sassi della montagna. La sua parabola di essere vivente
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1985
kazàk ubriaco, e la sua mentalità di ortodosso volava
241
1985
i compagni ricordarono la sua abilità nel cacciare, la
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1985
abilità nel cacciare, la sua astuzia, il suo gusto
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1985
gusto di vivere, la sua abilità nel cantare e
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1985
anni, le grida di sua moglie, e sapeva che
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1985
istinto, e cercasse la sua via personale che lo
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1985
al giorno, per la sua poppata gagliarda. Anita era
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1985
volontà. ¶ Marta intensificò la sua ricerca di cibo presso
248
1985
paese per rivedere la sua ragazza, sorpreso da alcuni
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1985
confessato lo scopo della sua sortita. ¶ Urvàn sentiva un
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1985
era nascosto con la sua donna, aveva gettato alle
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1985
gettato alle ortiche la sua divisa di cosacco e
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1985
suo passato, preparando la sua nuova fuga in Francia
253
1985
persona. Gavrila aveva la sua divisa di colonnello, tranne
254
1985
Urvàn misurò tutta la sua solitudine e il peso
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1985
a Gavrila e alla sua donna, che avevano preferito
256
1985
dell’orto, dietro la sua casa, trovarono il Salvadi
257
1985
per una, e la sua sorte era quella di
258
1985
tempo aveva ruminato nella sua mente il proposito di
259
1985
pagare al Salvadi la sua intesa con i partigiani
260
1985
in corpo, e la sua kubànka di pelo bianco
261
1985
Urvàn perché dividesse la sua sorte da quella degli
262
1985
e i gesti la sua passione, Marta sentiva che
263
1985
vestirsi in corridoio. Ghirei, sua madre e il piccolo
264
1985
aveva ancora scoperto la sua fuga. Pensava ai cadaveri
265
1985
separarsi per sempre dalla sua gente? ¶ L’indomani la
266
1985
arrivato alla fine della sua avventura terrena, ed era
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1985
confusamente il giorno della sua morte. Aveva sempre saputo
268
1985
circasso irriducibile, conduceva la sua piccola battaglia personale, quella
269
1985
controluce alla fine della sua vita, sapendo che doveva
270
1985
sapeva che tanto la sua fine era decisa. ¶ Burlak
271
1985
fontane ma lui, nella sua esaltazione, non sentiva quasi
272
1985
quando è arrivata la sua ora, e sentiva appunto
273
1985
viaggio era cominciato, la sua ultima migrazione, fatta da
274
1985
dei suoi morti, di sua madre e di Urvàn
275
1985
di morire con la sua compagna dall’incerta nazionalità
276
1985
che usasse tutta la sua astuzia per non incappare
277
1985
agli spazi vastissimi della sua anima slava, carica di
278
1985
recuperato tre quarti della sua anima, prima irrigidita e
279
1985
per trovare quella di sua piena soddisfazione. Si figurava
280
1985
Ghirei non rinunziò alla sua indagine. Anita, interrogata, si
281
1985
tornando a guardare dalla sua parte, videro una cosa
282
1985
che il richiamo della sua simpatia, dopo quel gesto
283
1985
al vecchio Haha, alla sua faccia stupita e dispersa
284
1985
carrozzoni e con la sua gente, e niente di
285
1985
più. Ma adesso la sua tribù e i suoi
286
1985
desiderare di ritornare alla sua stanitša lungo il Terek
287
1985
Friuli fosse diventata la sua patria, quanto per il
288
1985
dentro gli spazi della sua anima, e li riempissero
289
1985
i suoi incendi. La sua, quella di Marta e
290
1985
e a organizzare la sua vita in quel luogo
291
1985
dopo avergli rubato la sua sostanza di uomo, lasciando
292
1985
sentieri aveva seguito la sua migrazione. Chissà dove era
293
1985
per ogni verso la sua sensazione informe che quell
294
1985
perduto. Nel fondo della sua mente infatti aveva una
295
1985
lei. Aveva assecondato la sua ricerca senza fare la
296
1985
alzò per raccogliere la sua stiriana e tornarsene nella
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1985
stiriana e tornarsene nella sua stanza solitaria. Però Marta
298
1985
sentiva in tutta la sua persona di essere veramente
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posto più vero. La sua percezione antica di essere
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suo vero luogo, la sua casa, il suo mondo
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il suo mondo, la sua Itaca recuperata per sempre