parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «sua»

nautoretestoannoconcordanza
1
1983
chiese lei, con la sua voce acuta e carica
2
1983
donna desiderai conoscere la sua casa e la sua
3
1983
sua casa e la sua famiglia. Mi piaceva l
4
1983
lungo cappotto sfiorava la sua pelliccia. Si sentiva che
5
1983
Sentivo le attrazioni della sua casa di poca luce
6
1983
come. Sia Irina che sua zia sembravano riascoltare in
7
1983
Cercai di sanare la sua paura con la pazienza
8
1983
aveva provocati con la sua fuga. ¶ Non dovevo che
9
1983
noi due occupammo la sua. Era stato tutto di
10
1983
sarebbe accaduto che la sua figura mutasse al punto
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1983
Francesco delle macine. La sua ombra mi stava alle
12
1983
piuttosto in direzione della sua gravidanza. A volte, magari
13
1983
si era sfasciata la sua famiglia, che a lei
14
1983
per non essere arrestato. Sua zia s’era sviata
15
1983
e ognuno seguiva la sua strada, a questo mondo
16
1983
avesse grandi riflessi nella sua vita privata… ¶ Irina ne
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1983
coniglio. Continuamente parlava della sua famiglia, della quale ormai
18
1983
svegliarsi lati oscuri della sua anima, ed era afferrato
19
1983
tornare. ¶ Per sanare la sua inquietudine lo invitai a
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1983
da quel numero la sua grandezza. ¶ Nell’Imperatore aveva
21
1983
totale. S’immaginava la sua figura illuminata da una
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1983
segreti. Ognuno aveva una sua piccola odissea personale, fatta
23
1983
il vino lascia la sua crosta viola nei tini
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1983
presto sarebbe tornato nella sua terra. Non tentava neppure
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1983
comportamenti avesse lì la sua motivazione nascosta. ¶ Quell’inverno
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1983
uscito dalle nebbie della sua indifferenza e della delusione
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1983
appagato. Sembrò ringiovanire. La sua pelle diventò vellutata come
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1983
di aver abusato della sua ingenuità e della sua
29
1983
sua ingenuità e della sua pietà per il prossimo
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1983
stessi cibi di casa sua, come se almeno a
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1983
all’estero. ¶ Ma la sua cucina non contribuiva granché
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1983
dell’Irtyš, che a sua volta andava a finire
33
1983
doveva girare attorno alla sua parte meridionale. Da anni
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1983
facevamo noi, ma la sua disapprovazione era totale. Sembrava
35
1983
raccontò sottovoce particolari della sua vita militare. Le lunghe
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1983
bocca aperta, e la sua meraviglia usciva anche dal
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1983
la neve perché la sua superficie era perfettamente piatta
38
1983
Bastiano e intuivo la sua pena sottile. Sapevo che
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1983
se non per la sua famiglia e la gente
40
1983
e per stornare la sua paura di perdersi nell
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1983
Il treno riprese la sua corsa. Altri laghi, villaggi
42
1983
che ero arrivato alla sua fine, la ferrovia siberiana
43
1983
viso i modi della sua fine. Ci fu un
44
1983
nessun altro momento della sua vita si era sentito
45
1983
Cercai di vincere la sua ritrosia a metter fuori
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1983
una cordialità esuberante. La sua voce era roca e
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1983
guerra stette chiuso nella sua stanza, emettendo un lamentio
48
1983
enigmaticamente l’imminenza della sua morte. «No, no, no
49
1983
di esorcizzarli, con quella sua nenia di negazione che
50
1983
Allora era cominciata la sua fuga per la Russia
51
1983
fosse incompatibile con la sua esistenza. Stordendosi dentro la
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1983
esistenza. Stordendosi dentro la sua negazione, dentro il suo
53
1983
ogni taràntas, finché la sua fuga, durata mesi e
54
1983
la morte precoce di sua madre. A lui pareva
55
1983
suo calore e della sua vita, e la chiamassero
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1983
nella steppa con la sua tribù, si era sistemato
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1983
apriva la porta della sua stanza agli operai stranieri
58
1983
è contento che la sua isba non rimanga inabitata
59
1983
la faccenda perché la sua figura maestosa ci metteva
60
1983
facesse entrare in casa sua, era di inserirsi nel
61
1983
ferrovia mi rivelava la sua zona in ombra, di
62
1983
suo giorno e la sua notte. ¶ Il sabato, a
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1983
o un rublo.» ¶ Con sua moglie era stato in
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1983
indietro, che mostrasse la sua gola bianca, ed era
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1983
prendevano anche ragazzi della sua età. ¶ «Cosa ne so
66
1983
lavori, come se la sua partecipazione all’impresa fosse
67
1983
di fantasie. Sapeva che sua madre era morta all
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1983
le montagne come la sua isba. Applicavano sugli occhi
69
1983
rosmarino, basilico e salvia sua moglie preparava pietanze da
70
1983
bisogno di sfogare la sua vitalità di ragazzo. ¶ Ogni
71
1983
pensieri al lavoro nella sua totalità. Mi era difficile
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1983
lettera gl’insegnamenti di sua madre, che gli aveva
73
1983
Marco le raccomandazioni di sua madre erano come un
74
1983
era lontanissimo, ma la sua presenza in certo modo
75
1983
l’aveva in casa sua, e c’era persino
76
1983
Io lo seguii nella sua indagine affannosa. Li aveva
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1983
affannosamente, e vista la sua ansia lo aiutammo anche
78
1983
averli presi…» ¶ Rinacque la sua calda fiducia nei confronti
79
1983
l’odore acuto della sua personalità. ¶ Aveva combattuto un
80
1983
o le arscine della sua lunghezza, lui si concentrava
81
1983
lo sfondo costante della sua vita. In Austria lui
82
1983
strada di casa. ¶ La sua diffidenza nei confronti della
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1983
cominciato a tessere la sua ragnatela attorno a noi
84
1983
almeno più giovane di sua moglie, ma forse la
85
1983
stato il protagonista della sua vita, e ancora dominasse
86
1983
e a richiudersi nella sua tana. ¶ Lavorava senza allegria
87
1983
montagne che fermino la sua corsa. Corre più veloce
88
1983
cielo, ma proprio per sua natura. L’acqua restava
89
1983
ragioni connesse con la sua sdegnosità, come ormai da
90
1983
che potevo utilizzare la sua isba, mi aveva dato
91
1983
persino ogni ricordo della sua camminata furtiva. Andare da
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1983
rileggere le lettere che sua moglie aveva dettato al
93
1983
perché sentisse meglio la sua colpa. Certe volte il
94
1983
autorizzazione, che legittimasse la sua passeggiata. E forse spettava
95
1983
Bastiano, sempre presente nella sua faccia legnosa, ma che
96
1983
riusciva a dimenticare la sua condizione di forestiero, e
97
1983
modi più certi la sua civiltà. Perciò dunque Bastiano
98
1983
impensato che generasse la sua interruzione improvvisa. Sapevo che
99
1983
lavoro, per guardarlo nella sua totalità e nei suoi
100
1983
soltanto Kirkovsk e la sua gente. Certo una persona
101
1983
le monete brillare nella sua mano e sorrideva, con
102
1983
segreta relazione, per la sua forma, con la cupola
103
1983
Quando mettevo piede nella sua isba non avevo più
104
1983
costringerlo a dedicarle la sua attenzione. ¶ «Vuoi una fetta
105
1983
rispondeva lui, rivelando la sua tendenza ad arrossire, che
106
1983
che aumentava grandemente la sua confusione. Anataj gradiva la
107
1983
dentro la moschea della sua fiducia. Si fidava più
108
1983
il ronzio dentro la sua spirale, capii fino a
109
1983
punto fossimo entrati nella sua fiducia e nella sua
110
1983
sua fiducia e nella sua amicizia. Ognuno di noi
111
1983
cavallo, alla testa della sua banda di giustizieri. La
112
1983
banda di giustizieri. La sua scimitarra aveva brillato alla
113
1983
considerato uno strumento della sua antica fame e sete
114
1983
Tuttavia aveva fatto la sua scelta perché a volte
115
1983
non era morto. Con sua grande sorpresa era riuscito
116
1983
arrivava alle cosce.» ¶ Nella sua fuga aveva incontrato parecchi
117
1983
anziché nel periodo della sua presenza, se ne parlò
118
1983
lei lo attirava nella sua stanza. Anche col giovane
119
1983
frutti. Pochi giorni nella sua isba lo avevano trasformato
120
1983
con i resti della sua tribù ormai distrutta dagli
121
1983
ferite antiche, come una sua storia d’amore finita
122
1983
e di raccontarci la sua vita militare, anche noi
123
1983
l’ordine agognato della sua liberazione. Il desiderio di
124
1983
il periodo stravolto della sua disgrazia e della sua
125
1983
sua disgrazia e della sua deportazione. ¶ Così si rassodò
126
1983
carradori. Ognuno conosceva la sua piccola parte, ognuno la
127
1983
ci dominava con la sua mole gelata. Ora non
128
1983
Il fiume gelò. La sua superficie non era liscia
129
1983
Il ghiaccio chiudeva nella sua morsa erbe ed arbusti
130
1983
sopra le cose della sua famiglia. Era spesso alla
131
1983
trovare il ragazzo nella sua isba. Erano miti antichissimi
132
1983
cacciatore avrebbe smarrito la sua strada. ¶ Marco aveva la
133
1983
ogni cosa aveva una sua misura e una sua
134
1983
sua misura e una sua contenutezza, anche se era
135
1983
esisteva se non nella sua mente. Dove andavamo con
136
1983
sentire il suono della sua voce, e per un
137
1983
Ogni tanto scaricava la sua tensione con risate scroscianti
138
1983
svolazzava di continuo nella sua mente. Non aveva la
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1983
lui sentiva come la sua “nemica”, la strega che
140
1983
potente, e fuggire dalla sua bottega, intasata di odori
141
1983
attentato due volte alla sua vita, e che era
142
1983
segreto, ossia quello della sua inquietudine, della sua impetuosità
143
1983
della sua inquietudine, della sua impetuosità abulica e smaniosa
144
1983
la Siberia e la sua vita mi fossero entrate
145
1983
solo la vista della sua vestaglia ricamata, portata dallo
146
1983
andammo spesso a casa sua, e lo trovammo sepolto
147
1983
passato, e che nella sua isba egli, seduto sul
148
1983
imprevedibili, e uscimmo dalla sua casa con la sensazione
149
1983
Ajdym doveva avere la sua stalla e i suoi
150
1983
ogni isba aveva la sua riserva, e per i
151
1983
lo stesso mestiere, la sua foga di denunzia si
152
1983
sgonfiata, come per una sua rimeditazione dell’intera faccenda
153
1983
veniva a colmare una sua vecchia aspirazione, che si
154
1983
chiassoso di trasformare la sua isba in una sorta
155
1983
era sparito con la sua barca nel lago, una
156
1983
ebreo, anche per la sua abilità nel vendere ogni
157
1983
imbroglione, e con la sua parlantina l’avrebbe data
158
1983
ad intendere anche a sua madre, lui rispondeva che
159
1983
punto per punto la sua preparazione, e ognuno di
160
1983
venuta in casa della sua giovane amica per farsi
161
1983
dentro le maniche della sua pelliccia, o temesse di
162
1983
ed era fuggita dalla sua tribù con un giovinotto
163
1983
con un giovinotto della sua età, Baltim. Li avevano
164
1983
altre cose, perché la sua ospitalità era sempre larga
165
1983
raccontò per esteso la sua storia, una mattina, mentre
166
1983
Baltim veniva guardata dalla sua gente come una donna
167
1983
i kirghisi, e la sua vicenda era stata pressoché
168
1983
arrivato in tutta la sua intensità. Là si fermarono
169
1983
Poi Anataj continuò la sua marcia a tappe forzate
170
1983
sudore, fosse diventata la sua casa e il suo
171
1983
diventato suo padre e sua madre, suo nonno e
172
1983
madre, suo nonno e sua nonna. In lui si
173
1983
nulla da ridire sulla sua storia con Baltim, e
174
1983
occhi. Anziché concentrare la sua pietà sopra se stessa
175
1983
fatto sul ragazzo della sua adolescenza, per il quale
176
1983
uomo solo, allontanato dalla sua donna dalla violenza tempestosa
177
1983
frutto di ricongiungersi alla sua donna. Cosicché poi, a
178
1983
non interferiva minimamente nella sua vita. Lei era assolutamente
179
1983
ragazzo dagli anziani della sua tribù, nella steppa; sapeva
180
1983
una preistoria lontanissima della sua vita, a una specie
181
1983
burrascoso e sovvertito della sua esistenza. La conoscenza che
182
1983
e poi, per la sua mira straordinaria, di re
183
1983
suo fucile stregato. La sua fama andò crescendo. Si
184
1983
in molti in casa sua, era verso di me
185
1983
con i modi della sua tribù, come se la
186
1983
tribù, come se la sua religione fosse scomparsa dal
187
1983
mondo. Ma forse la sua nostalgia andava ancora più
188
1983
dèi più antichi della sua gente, quelli che aveva
189
1983
potuto farlo perché la sua tribù era dissipata, così
190
1983
la soglia di casa sua. Chi aveva il marito
191
1983
erano le feste della sua gente e della sua
192
1983
sua gente e della sua religione, e che quelle
193
1983
cosa teneva nascosto nella sua sacca da viaggio? Era
194
1983
dèi più antichi della sua gente e pressoché dimenticati
195
1983
per noi. Sopra la sua faccia la malinconia stendeva
196
1983
ogni giorno aveva la sua giusta misura di lavoro
197
1983
e di assurdo nella sua precisione. Quel disegno pareva
198
1983
allo Zar e alla sua famiglia. Nessuno la poteva
199
1983
divenisse un ussaro della sua scorta. Così difendeva l
200
1983
quella ferrovia e della sua costruzione si sarebbe parlato
201
1983
raccontare a nessuno la sua avventura siberiana. No, no
202
1983
decisione era presa, la sua campagna di Russia era
203
1983
giorni, agli sgoccioli della sua vicenda siberiana? Ci confidò
204
1983
alcun commento, rispettando la sua decisione. Però sentimmo che
205
1983
sentimmo che, con la sua partenza, si sarebbe verificata
206
1983
poter conservare intatta la sua dignità soltanto restando al
207
1983
quelle lettere scritte dalla sua figlia più piccola, che
208
1983
suo paese e la sua famiglia fossero troppo lontani
209
1983
mezzo alla taiga, dalla sua gola non fosse uscito
210
1983
che neanche a casa sua contava molto. ¶ «Comandavano le
211
1983
con Irina, e della sua morte, e solo alla
212
1983
e di boschi, dalla sua condizione di Holzwurm, cacciato
213
1983
di Holzwurm, cacciato dalla sua caverna di legno, per
214
1983
meraviglia, aveva anzi una sua logica perché era accaduta
215
1983
quale aveva trovato la sua crociata da bandire alle
216
1983
da anni, eppure la sua ombra non era scomparsa
217
1983
si sarebbe illuminata della sua stessa consapevolezza, ossia che
218
1983
sempre dato ascolto alla sua enigmatica attrazione, ma avevo
219
1983
avevo volutamente ignorato la sua terribilità, il suo carattere
220
1983
ilarità, e spalancava la sua bocca, nera caverna nel
221
1983
la notte protetto dalla sua presenza… ¶ L’orologio, che
222
1983
di lui, risucchiata dalla sua caduta. La neve non
223
1983
Era partito per la sua destinazione ma non era
224
1983
rapidamente in possesso della sua vera età. Marco cercò
225
1983
era un po’ una sua necessità, cercava di farlo
226
1983
venuto filando addosso alla sua persona perché, appena finita
227
1983
Falalej sentiva che apparteneva sua madre, da quando era
228
1983
qualcosa potesse mutare nella sua vita, e se soprattutto
229
1983
dentro il bazar, la sua animazione e il suo
230
1983
nodi più importanti della sua storia. Lui si era
231
1983
a rispuntare. ¶ Ma la sua solitudine di fuorilegge era
232
1983
perché la fama della sua mira infallibile si era
233
1983
perché conosceva bene la sua parte di sconfitto. Finita
234
1983
V’era ancora la sua antica banda? Sì e
235
1983
i compagni attendessero la sua liberazione per rimetterlo a
236
1983
chi fosse, e la sua gente era stata dispersa
237
1983
passasse più metà della sua vita sulla schiena dei
238
1983
molto poco, ed ogni sua parola sembrava circondata da
239
1983
riprendeva in mano la sua grande conchiglia, passata attraverso
240
1983
recuperava nel ronzio della sua cavità? La steppa della
241
1983
cavità? La steppa della sua giovinezza, i ricordi della
242
1983
giovinezza, i ricordi della sua tribù di nomadi? O
243
1983
che il pozzo della sua vita era ormai prosciugato
244
1983
rispuntare mai più. La sua figura era avvolta da
245
1983
trovarlo, tutto imbacuccato nella sua pelliccia di pecora, con
246
1983
qualcuno che bussasse alla sua porta, che venisse a
247
1983
lo circondava personaggi di sua invenzione. Sapeva che fare
248
1983
e sembrava che la sua voglia di ballare fosse
249
1983
come i carri della sua mercanzia. ¶ «E in Mongolia
250
1983
a mangiare a casa sua. ¶ Quella volta ci fu
251
1983
e pareva vergognarsi della sua statura e della sua
252
1983
sua statura e della sua voce mutata, rauca come
253
1983
riusciva a sottrarsi alla sua situazione, dormendo. Nel sonno
254
1983
desiderare la fuga. La sua voglia di piangere senza
255
1983
modo per cancellare la sua inferiorità: non esserci più
256
1983
dove era già andata sua madre (di suo padre
257
1983
la propria esistenza? ¶ Quando sua madre era morta, gli
258
1983
realtà a proposito di sua madre non aveva fatto
259
1983
che seguire delle favole. Sua madre, in realtà, non
260
1983
Mantenne in pieno la sua promessa. Fu così discreto
261
1983
al di sotto della sua apparente serenità, anche il
262
1983
e del vento. La sua voce era triste. Pareva
263
1983
nemmeno gli orli della sua casacca. Figurarsi! Ghircik era
264
1983
una notte perché la sua prima passione era quella
265
1983
lontano possibile. Tutta la sua attenzione era assorbita dai
266
1983
precise dal guazzabuglio della sua vita. Il ponte, per
267
1983
luparo. Cosa era la sua continua attesa della sventura
268
1983
da pollaio. Forse la sua idea di andarsene presto
269
1983
fare, quale fosse la sua parte, e si muoveva
270
1983
potevamo neanche immaginarla nella sua totalità, e dovevamo pensarla
271
1983
assassino fa con la sua vittima. ¶ Tutti gli operai
272
1983
non legarmi troppo alla sua gente, e mi recavo
273
1983
saziarsi. ¶ Proprio per la sua disposizione a coltivare la
274
1983
quando viveva con la sua tribù. Del resto guaritori
275
1983
e del sorriso. La sua fiducia negli sciamani dei
276
1983
dèi più antichi della sua gente erano ancora vivi
277
1983
erano ancora vivi nella sua mente, anche se un
278
1983
rimettersi alla testa della sua antica banda, e i
279
1983
ritrovare il filo della sua vita tumultuosa di vagabondo
280
1983
e più volte, la sua luttuosa fantasia di voler
281
1983
andava carezzando con la sua mano di vecchio, in
282
1983
fronte di Falalej la sua mano, come carezzasse un
283
1983
Gli disse soltanto la sua invidia per gli animali
284
1983
ribaldi e disperati della sua esistenza; uno di quei
285
1983
m’interessava, perché la sua figura seduta, con la
286
1983
a bassa voce, nella sua isba, come un orso
287
1983
nessuno» ripeté con la sua voce rauca che pareva
288
1983
che lo circondava. La sua disperazione veniva dall’esser
289
1983
per lui. Maledisse la sua gamba d’invalido, che
290
1983
quando era sola, nella sua grande isba dove tutto
291
1983
Si stava riabituando alla sua sorte, di cui aveva
292
1983
Falalej, e continuò la sua passeggiata di stregone nel
293
1983
assoggettarsi a trasformare la sua schiena o il suo
294
1983
sulle sue, quando viveva sua madre, di cacciatori che
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piaceva, che rispondeva alla sua natura profonda. ¶ Raccontando a
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avesse di nuovo perduto sua madre. Le favole non
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di tenerlo in casa sua e di occuparsi di
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suoi confini e della sua giurisdizione. ¶ Dovetti usare tutta
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caldo delle raccomandazioni di sua madre, prima che lasciasse
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trovarsi ancora a casa sua, tra le tante donne
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Marco Polo, che alla sua età era già arrivato
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perché in fondo la sua fretta era simulata, e
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lui desiderava che la sua situazione restasse così, come
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quella del legno, la sua, quella del mestiere per
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e tante delusioni la sua speranza di ritornare si
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ci ballava davanti la sua sarabanda, come sul palco
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tanti lunari, contro ogni sua previsione, era proprio quello
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Venezia. Si rinsaldò nella sua convinzione che i vivi
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talmente Katja con la sua mania di profetare sventure
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nella festa in casa sua con zio Eroska, e
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fosse scomparso anche dalla sua memoria. Katja poteva abbandonare
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cosa stava perdendo la sua fisionomia ed entrava e
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i decotti che la sua esperienza conosceva, ed altri
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avrebbero dovuto sanare la sua cecità. Io ero convinto
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tempo aveva raggiunto la sua maturazione. ¶ Ogni volta che
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riuscii a penetrare la sua freschezza di neve appena
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già entrata con una sua sistemazione definitiva nel passato
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finisse per perdere la sua estraneità di forestiero, né
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già lontano, e la sua corsa ormai lo spingeva
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pensai, e seguii la sua corsa con una fitta
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cogliere l’eco della sua risata di soddisfazione per
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accompagnarlo fino a casa sua, e spiegare alla madre
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messo di mezzo la sua insidiosa coda di serpente
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allegramente, ci mancavano la sua curiosità, il suo slancio
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e di scoprire, la sua fiducia. Ci mancava il
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pagato sul rogo la sua diversità. Infatti andavo maturando
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e i residui della sua giovinezza consumata e distrutta
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più Marco, ma la sua proiezione deformata da un
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e di umiliato nella sua guardatura. Quasi non osava
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incidente. In fondo alla sua attesa, all’avvenire gravido
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Anataj, c’era la sua trasformazione in uno storpio
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dalla ferrovia perché la sua sorte potesse cambiare. Si
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taiga usasse tutta la sua capacità prodigiosa di diffondere
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loro donne, perché nella sua isba avevano ritrovato l