Pietro Metastasio, Giustino, 1713

almeno la vista della sua disavventura, risolvette di seguire

ritenevano. Partissi, e nella sua partenza Sofia, che avea

in premio dell'opera sua ottiene Asteria in consorte

Arrio e d'ogni sua dottrina, ¶ Di noi nemici

sforzato a fondar la sua salute ¶ Su l'altrui

Del tuo dolor colla sua face ardente. ¶ SCENA QUARTA

a lei, ¶ Temo della sua vita, ¶ Tanto dolor l

tanto le spiacea la sua partenza? ¶ AST. Perché pria

Acciò si penta della sua durezza. ¶ Or se ne

Che la lasciò di sua ricchezza erede; ¶ E non

avanti gli occhi ¶ Della sua debolezza il grave aspetto

Taluno udire, e colla sua presenza ¶ Troncare il mio

lei dal cor la sua mestizia, ¶ Vuo' che or

ch'egli partisse, ¶ Di sua vita temendo! Ed or

Giustino ¶ Che venga da sua parte a queste nozze

non ritorna unito alla sua sede, ¶ Donde ripiglia un

sommo imperio; ed ogni sua ragione, ¶ Deposta allor della

solo ¶ Aggiungerà splendore alla sua sede, ¶ E renderà all

E spesso sta della sua vita in forse, ¶ Tal

Tant'oltre passi colla sua potenza, ¶ Che chiaro vegga

giungo, ¶ A tramontar colla sua cara luce... ¶ Ma, stolta

deh lascia ormai ¶ La sua primiera pace all'alma

A ritrovar la cara sua Sofia. ¶ Or or vedrem

core ¶ E render la sua meta a questi sguardi

onde, ¶ Che della morte sua furo ministre, ¶ Del mio

Che potran compensar la sua mancanza. ¶ SOF. Oh pietosa

mi uccide. ¶ Se la sua lontananza era sì grave

potrò soffrir mai la sua morte? ¶ AST. Anzi la

escludeva appieno. ¶ Or colla sua morte ¶ Di futuro piacer

cerca ¶ Che l'acerba sua pena ed il suo

Sofia, quanto perdesti ¶ Nella sua morte! Oh sconsolata reggia

il corso ad ogni sua speranza; ¶ E tanto fa

Non per la vita sua, per la mia morte

sostener l'aspetto ¶ Della sua morte, sconsolata e sola

falso ¶ L'annunzio di sua morte? ¶ AST. Il suo