Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

mentre scorrevo la matita sul registro in cerca della

casa con una nota sul diario. ¶ Prima che potessi

arriva subito”, calcando volutamente sul “suo” come a voler

i ragazzi, comparse sbiadite sul fondo della scena... ¶ Altra

fuori dalla porta, troncando sul nascere l’offerta dell

capelli. ¶ Poi mi butta sul letto, gettando a terra

e me la passa sul buco del culo. Appoggia

infatti, comincio a godere sul ritmo incalzante di Nicola

inarcarmi abbastanza per mordermi sul collo, prima di buttarsi

prima di buttarsi pesantemente sul letto ad occhi chiusi

bagno con la finestrella sul tetto che inquadra solo

camera, lui è seduto sul letto e si sta

ginocchio e lui seduto sul bordo del letto. ¶ Si

stacca e si riadagia sul letto con gli occhi

foulard, si lascia andare sul divanetto del nostro tavolo

promettere di raccontarle tutto sul figlio di Chiorino. ¶ Capitolo

che mi aspetta, passeggiando sul piazzale dell’istituto con

pigreggiare tutto il giorno sul divano mangiando biscotti. ¶ Quindi

di tatuaggio gli spunta sul collo, senza che possa

che già avevo visto sul polso e comincio a

che sparava dei “due” sul registro senza pietà, il

nel bovindo con vista sul magnifico parco. ¶ La giornata

lascio scorrere una mano sul piano dove sono posate

ritmicamente il suo pube sul mio e la sua

raccontarlo... ¶ A casa, trovo sul cellulare segreto, un messaggio

occupati, trovo Fabio seduto sul cofano. ¶ Non posso dire

e invadente. ¶ Mi siedo sul divano, indicandogli la poltrona

la mia testa premuta sul suo ventre, mentre una

lingua gli si srotola sul collo e capisco che

abbia disposto ogni cosa sul tavolo e attacca con

salotto e mi rovescia sul divano, sempre più frenetico

con la bocca aperta sul mio collo. ¶ Restiamo un

con la camicia aperta sul petto glabro, il cinturone

con un’allegra manata sul culo. Bene, allora io

mano per poi passarmela sul buco del culo e

sudore gli si formi sul labbro femmineo... ma lo

la schiena per appiattirmi sul materasso e offrirgli un

favorevole. Col seno schiacciato sul letto, giro la testa

qualche punto in più sul libretto, farebbero qualsiasi cosa

è acceso, lo poso sul comodino, spengo la luce

peso e mi morde sul collo, sulle spalle, sulle

di sperma. ¶ Si ributta sul letto, ha ancora il

si appoggia una mano sul ventre. C'è qualcosa

dei vestiti che cadono sul tappeto del salotto. Lui

fa stendere direttamente lì sul tappeto e sento la

sua bocca si muove sul collo, mordendolo piano. Dura

peso mentre mi schiaccia sul divano. ¶ Si stacca e

con la testa china sul suo petto e mi

testa riversa all’indietro sul divano. Il suo corpo

quando si concentra nuovamente sul clitoride e insiste leccando

sdraiata a gambe larghe sul tappeto ad ascoltare tutti

io finisco per appisolarmi sul divano, con la tv

persino messo due sette sul registro, una vera rarità

mano, me la porto sul naso che si sta

butto borsa e cappotto sul divano e vado direttamente

che si trova già sul fornello. ¶ Per qualche minuto

le sue mani vaghino sul mio corpo, la mia

Ho la sua bocca sul collo e le sue

e gli si sparge sul petto, io mi chino

con la testa posata sul suo torace e lui