Massimo Carlotto, La verità dell'Alligatore, 1995

doveva essere bene informata sul modo in cui trovarmi

d’angolo che dava sul giardino della casa di

dal finestrino: «Ehi Marietto, sul serio sei positivo?». ¶ «Sì

poi mi sdraiai pigramente sul divano, esattamente sotto a

punto sognai di camminare sul tetto e mi risvegliai

per poi legarmelo strettamente sul viso, appena al di

ritorno nella stanza. ¶ Giaceva sul pavimento e in posizione

Lessi l’etichetta stampata sul flacone di profumo: Rumba

coltellate: alcune decine concentrate sul tronco, una, dai bordi

la notizia avrebbe avuto sul mondo carcerario. Immaginavo già

aveva riappoggiato la testa sul cuscino, per far credere

piuttosto» appoggiò l’avambraccio sul tavolo e si protese

su per le scale. Sul pianerottolo ci attendeva un

con una leggera spinta sul petto, lo faceva accomodare

si metta a ficcanasare sul nostro interessamento nei confronti

tempo mi accorsi che sul piazzale di fronte all

sguardo – per concentrarmi invece sul modo in cui era

segmento di cenere cadde sul parquet. Mi scossi dalle

cenere continuava a cadere sul legno lucido, sfogliai velocemente

catenina di metallo bianco, sul polso destro un braccialetto

oro a catena e sul polso sinistro un orologio

mi passai una mano sul viso. Il tranquillizzante torpore

istintivamente reagito cercando rifugio sul pavimento e rannicchiandosi su

asfissia, dovuta all’imposizione sul capo e sul torace

imposizione sul capo e sul torace dei cuscini presi

il rischio di tornare sul luogo del delitto». ¶ «Te

è stato il morto sul divano. Non aveva senso

di ricominciare e proprio sul più bello l’hanno

queste è non sfidarla sul suo terreno. Puoi tentare

e vidi Beniamino, seduto sul bordo del letto, che

la bottiglia di liquore sul comodino. «Serviti pure». ¶ Dopo

leggere gli ultimi sviluppi sul caso; voglio che in

entrati da una finestra sul retro, resa meno visibile

battuto con le nocche sul fondo di legno, capimmo

vita della professoressa. ¶ Posate sul pavimento, quattro grandi ed

corte, capelli bianchi lunghi sul collo e in bocca

il quotidiano di Galderisi sul tavolo. ¶ «Si sieda, avvocato

scoperto lo devo leggere sul giornale». ¶ «Non le ho

via tenendosi le mani sul viso. ¶ Il barista si

il suo ultimo articolo sul caso. Il direttore lo

di fotografi». ¶ Sorgetti distese sul banco una trentina di

vedere cosa tenevo premuto sul vetro. Si avvicinò e

si portò una mano sul cuore e lessi sulle

le tempie fin giù sul collo. Crollò dopo qualche

e la fece sedere sul banco. Le accarezzò i

voluto sbattere il pugno sul tavolo e urlarle di

accorgersi di alcune discordanze sul piano metodologico, che al

Riconoscere il proprio volto sul giornale, anche se nascosto

Scoprire poi che colui sul quale si è tentato

Testa e l’appoggiai sul lucido piano di mogano

di eseguire l’autopsia sul cadavere di Evelina Mocellin

come stanno? Ti assicuro, sul mio onore, che quel

me l’aspettavo. Basandomi sul suo precedente comportamento avevo

qualcosa. Decisi di tornare sul luogo del delitto e

ho tempo, devo andare sul posto. Il direttore vuole

alla vittoria del bene sul male, membro di importanti

Si passò una mano sul viso. ¶ «Adesso sapete tutto

conto, allungherebbe le mani sul giro di puttane... e

sa tutta la verità sul ricatto e sull’omicidio

L’avvocato è sicuramente sul piede di guerra, pronto

per gli ottimi risultati sul piano scolastico e sportivo

donna, Marielita». ¶ «Lo pensi sul serio?». ¶ «Sì». ¶ Hai un

da arma bianca, giaceva sul quadrato anteriore sinistro della

cioè tale da influire sul contenuto della decisione, deve

nulla continuare» dissi, gettandola sul tavolo. «Forse con i

andare?». ¶ La scelta ricadde sul Mezzocono. Essendo un ambiente

visto, aveva un cerotto sul naso e dava l

di padre che salgono sul pretorio a ricordare quanto

indossavano camicie sgargianti aperte sul petto, così da mettere

una parola le appoggiò sul tavolo e fece scattare

tossicodipendente si trova casualmente sul luogo del delitto, scopre

Ci obbligò a chinarci sul tavolo. Il manifesto pubblicizzava

dalle chiazze di unto sul grembiule capimmo essere anche

una e la stese sul basso tavolino posto tra

Potremo farlo domani mattina, sul presto». ¶ «D’accordo. Adesso

accesi il televisore, sintonizzandomi sul notiziario di una rete

per lei. So tutto sul falso ricovero di Marco

tutti i piani. Arrivati sul tetto, aprì anche un

apparecchio e lo depositai sul tavolo. ¶ Ventura si avvicinò

il mozzicone della sigaretta sul piano di mogano del

accendeva il motore, saltai sul sellino posteriore. Diede gas

di controllare le informazioni sul loro conto, di difendersi

adesso li facciamo incazzare sul serio». ¶ Tirai fuori dalla

per partire. Salii ugualmente sul suo mezzo e gli

di quell’indagine, litigammo sul serio. ¶ Stavo versandomi del

lasciò cadere la bottiglia sul pavimento. ¶ «Sei impazzito?» domandai

e puntò la mitraglietta sul conducente e attraverso il

grazia appoggiando la canna sul cuore dell’uomo. ¶ «Aspettate

luce della torcia elettrica sul petto del camorrista. ¶ Fissai

della sua carriera. Giunto sul posto, dovrà chiamare le

far uscire il pezzo sul numero di domani e

fine riuscimmo a caricarlo sul sedile posteriore dell’auto

A Marsiglia, ci imbarcheremo sul traghetto per la Corsica

Galderisi, giunto per primo sul luogo grazie a una