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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luciano Zuccoli, Roberta, 1897

concordanze di «sul»

nautoretestoannoconcordanza
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sia possibile. "Mai, - dice sul principio - mai come quando
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torma di volpi azzurre sul disco bianco della luna
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medico... ¶ Roberta era caduta sul divano, e nell'ombra
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vedeva da quella finestra sul fianco della casa, l
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discendeva e si propagava sul versante, aveva preso il
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le palpebre calate e sul volto le era scesa
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la chiave nella toppa, ¶ Sul ripiano stavano la cameriera
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torma di volpi azzurre sul disco bianco della luna
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la studiava furtivamente. ¶ Parlarono, sul principio, di cose leggère
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riparo era finito, e sul pendio scendente alla spiaggia
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come a uno spettacolo. Sul tardi riprendevano la carrozza
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i fanali modesti fiammellavano sul verde cancello del giardino
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tosse, che potessero mettere sul volto d'Emilia una
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capito?" - si chiedeva, studiando sul viso d'Emilia l
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i nuclei di macchie sul petto e su le
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avvicinarsi. ¶ Roberta stava distesa sul letto, ad occhi aperti
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Emilia.... - posando una mano sul braccio della sorella e
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Emilia restò a sedere sul letto qualche tempo, meditando
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rimase immota, sentendo calar sul cuore l'ingiustizia della
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bene perchè conto poco sul tuo animo.... Ti ho
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la mano vivamente, incontrò sul tavolino la candela e
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per tornare a sedersi sul letto e rimboccando una
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della candela le stendeva sul volto una maschera cerea
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era collocata di fianco sul letto, a viso a
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morte, a testa china sul medesimo, guanciale. ¶ VI. ¶ La
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e mise il piede sul portasigarette, che schizzò in
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le vele piccoline danzassero sul mare, o non piuttosto
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con le ale trepide sul pelo delle acque; e
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portassero uomini massicci, curvi sul liquido specchio o stesi
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mare, collocati più alti sul lene pendio dei colli
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di quell'impareggiabile corpo sul quale i suoi occhi
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gambe; ella rimaneva forte sul dosso scabro della roccia
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Cesare ed Emilia, e sul principio Roberta si voltò
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fuggevole vampa di rossore sul volto; e bastaron quel
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ma procedeva a disagio sul dorso sdrucciolo ineguale dei
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a riprendersi, e cadde sul petto dell'uomo, che
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con le braccia incrociate sul petto, sopra un catafalco
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istinto di salvezza, che sul viso del soldato nuovo
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tema. Roberta, nelle variazioni sul tema della morte; Emilia
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morte; Emilia, nelle variazioni sul tema dell'amore.... Spingevano
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passavano per le spalle sul petto, e lo baciavano
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busto, le aveva passato sul petto, sulle reni, una
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la luce incontenibile, palese sul volto delle donne che
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stretta che la soffocava. Sul volto, l'impronta di
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volte con le reni sul piano del letto.... ¶ XI
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cavalletta, si tenga bene sul busto, porti alto il
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luce di un doppiere, sul tavolino; e le avveniva
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s'avvicinava al tavolino, sul quale aveva prima tastato
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essere straordinariamente bella. Abbandonata sul letto, svelata dalla luce
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s'era cangiata, e sul viso di lei tornava
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d'oblio.... ¶ Cesare adagiò sul letto la donna, languida
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e ai corpi malati. ¶ Sul paese, la solitudine pesava
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sognato, che abbia sentito sul proprio corpo il contatto
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e s'era allungata sul divano, col gomito e
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inavvertitamente stesa di nuovo sul divano, con un moto
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sarcasmo gli era scesa sul volto, e traverso le
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poco lungi dalla villa, sul principio del viale che
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imposto le care mani sul volto, l'aveva addormentata
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cameretta? ¶ Andò a sedere sul divano, facendosi posto tra
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posar cautamente la bugìa sul tavolino; alcuni passi, non
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il fruscìo del velluto sul velluto.... Una pausa; certo
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chiusa; riprendeva la bugìa sul tavolino, riaccostava l'uscio
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si levò a sedere sul letto, guardando con gli
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a gradazioni argentee; abbozzava sul terreno ombre leggere. ¶ - Ebbene
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Ma l'ansietà dipinta sul viso del Lascaris, la
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me!... ¶ Si lasciò cadere sul rozzo sedile, e ruppe
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sbigottimento, passandosi le mani sul viso, sui capelli, ricco
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Chi grida?... ¶ Gli cadde sul petto, s'aggrappò ai
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le braccia, l'adagiò sul sedile. ¶ E si slanciò
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prima, Emilia era stesa sul divano, tranquilla e composta
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un sobbalzo, levandosi repentemente sul gomito; guardò Roberta, ancòra
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un sorriso stentato. ¶ Poi, sul limitare si rivolse: ¶ - Non
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la donna, obbedendo, cadde sul divano, e scoppiò in
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attonita, gli occhi fissi sul sedile vuoto innanzi a
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e malato. ¶ Si drizzò sul busto; trovò uno sguardo
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labbra di lui, nè sul volto l'energia fosca
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un po' in obliquo sul sedile, perchè tutta la