Fabio Bussotti, L'invidia di Velasquez, 2008

una panca di quercia sulla quale dimoravano, per la

tavola rettangolare di compensato sulla quale era stata incollata

il maresciallo di corte sulla porta e lo specchio

Le nove croci disegnate sulla carta si andarono a

e se la buttò sulla spalla. A via Merulana

lo specchio della personalità. ¶ Sulla destra, una porta dava

in sala!». ¶ «Arrivo, Pizzo!». ¶ Sulla sinistra, si apriva una

a fare la guardia sulla porta e poi si

sfogliarlo. Era uno studio sulla simbologia pittorica in Magritte

a indirizzare le indagini sulla pista «passionale». ¶ I due

già messo la mano sulla maniglia della porta quando

la giacca e salendo sulla macchina di servizio. ¶ L

con i palmi incollati sulla scrivania. Il suo faccione

fece affiorare un sorriso sulla faccia regolare di Giussani

fuori luogo. ¶ «Secondo Foucault, sulla tela che occupa la

sguardi che si incrociano sulla scena. Insomma, il quadro

Searle immaginò che Velázquez, sulla tela, stesse dipingendo il

il ronzio delle auto sulla Cassia Bis. ¶ «Non possono

sguardi dei personaggi dipinti sulla tela perché quei personaggi

a vederlo così – fragile – sulla soglia di quel mattino

lasciare Pizzo di guardia sulla porta… ¶ La signora magra

impiccato!». ¶ Pizzo era ricomparso sulla soglia della stanza. Il

gli diede una pacca sulla spalla e si avviò

dottor Ghinassi era già sulla soglia della porta. ¶ «Omicidio

omicidio del suo amante sulla coscienza facilmente avrebbe tentato

per tutta la vita sulla coscienza la morte di

Solo Bertone doveva portarsi sulla coscienza la morte di

paterno, appoggiò la mano sulla spalla di Bertone che

Prima dandosi una bastonata sulla nuca, quindi strangolandosi e

un largo viale alberato. Sulla targa, il commissario lesse

capirci qualcosa. Si concentrò sulla parte sinistra, dove è

E il nano paffuto, sulla destra, in verità, sembra

uomo che si staglia sulla porta in fondo alla

quel fregio rosso fuoco sulla giubba nera di Velázquez

in persona a dipingere sulla giubba del pittore il

Tornò con lo sguardo sulla prosa di Foucault come

leggermente con i polpastrelli sulla coscia, ben disegnata sotto

Scoprì quindi molte cose sulla dottoressa. ¶ Era nata a

possano aiutare le indagini sulla loro morte». ¶ Anche lei

occhi, cercando di concentrarsi sulla sorprendente sensazione – se non

che si era proposto sulla base delle sue sensazioni

salone tetro, a rimuginare sulla sua idiozia: aveva regalato

duca con i palmi sulla scrivania. ¶ «Cosa c’entrano

anche sferrato un pugno sulla scrivania. San Giacomo, forse

sopportato un’approfondita discussione sulla pittura. Lui, poi, che

a disegnare trame rossastre sulla parete opposta. ¶ Bertone si

spalmasse la crema solare sulla schiena. ¶ Percorse il corridoio

c’era entrato davvero. Sulla banderilla, invece, c’erano

Si sforzò di riconcentrarsi sulla pittura. ¶ Fissò un quadro

cautela temendo di scivolare sulla cascata di cera che

i ballerini di flamenco sulla pedana. ¶ «Ci sei ancora

risaltava in modo sfacciato sulla pelle morbida, velata di

lei». ¶ Bertone si mise sulla difensiva. Che voleva ancora

e magliette fu dipanato sulla scrivania. Bertone si vergognò

soffiava un getto siberiano sulla sua faccia e poi

la volta a botte sulla quale germogliavano grappoli di

paura. Sembrava di camminare sulla colla o su un

tamponarlo. Puntò la luce sulla mappa e poi si

più, rimediò una testata sulla volta del cunicolo. Gli

un foro circolare, murato. Sulla parete opposta a quella

alzò. Passandosi una mano sulla testa calva, scoprì di

Esaminarono attentamente la parete sulla quale si era depositata

mare con l’inchiesta sulla morte di Yeoshua Schilton

non si era dilungato sulla notte brava nella cantina

accese e si risistemò sulla poltrona. ¶ Si godettero in

cristallo e lo posò sulla scrivania. ¶ «Forse, avrei dovuto

meteorologiche avevano preannunciato temporali sulla capitale. Avevano sbagliato. Non

alla fine lo trovò. Sulla targhetta c’era scritto

cavalletto da pittore e sulla tela bianca strappata. Natoli

Si fermò a riflettere sulla posizione che i due

Meninas, lo specchio rettangolare sulla parete di fondo, la

piazzò a gambe divaricate sulla soglia. Osservò la scena

rifletteva né l’osservatore sulla soglia della stanza, né

cadeva sempre più spesso sulla lama del coltello. ¶ «Continui

guerra. Spostando il peso sulla sinistra per muovere meglio

Amico con quelle trovate sulla banderilla che aveva mandato

Las Meninas. Si fermò sulla soglia. Contò i visitatori

orgasmo. Poi baciò Bertone sulla guancia. Sorrise di nuovo

Qualcuno gli aveva schiacciato sulla bocca un tampone maleodorante

a quella ferita aperta sulla fronte per la craniata

una roccia più grande sulla quale dimorava un’agave

quarto. Venticinque punti disseminati sulla fronte e sulla testa

disseminati sulla fronte e sulla testa. Commozione cerebrale conseguente

serie di pacche regolari sulla spalla. ¶ «Bravo, bravo, bravo

e andò a baciare sulla guancia la sua ex

Giuliana abbassò lo sguardo sulla tovaglia a quadretti bianchi

parte mia». ¶ Si salutarono sulla porta con un doppio

e appoggiò il viso sulla spalla di Flavio. ¶ Restarono

a posare il viso sulla spalla di Flavio. Dire

modo che l’osservatore sulla porta ci veda riflessi

più belli del mondo. ¶ Sulla maniglia della porta, appesero

il pittore era ormai sulla porta, decise che era