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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Tre operai, 1934

concordanze di «sulla»

nautoretestoannoconcordanza
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e il figlio Teodoro sulla via Poggioreale. In fondo
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si metteranno d’accordo sulla paga; e Teodoro, mentre
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non sa posarsi più sulla sua compagna di lavoro
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Legge il suo nome sulla parete, accanto ad un
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e le donne camminano sulla strada come in un
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guarda una ragazza ferma sulla porta di un dolciere
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poi a Teodoro impalato sulla soglia. ¶ «E non lavori
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piccolo padiglione che è sulla sua destra e sparire
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dare appuntamento; e prosegue. Sulla parete scorrono lingue d
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di Anna ¶ Teodoro gira sulla banchina del porto. Il
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che le si dividono sulla fronte. Il viso non
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quale Maria si veste. Sulla mensola che regge lo
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confortato, di farsi accarezzare sulla fronte come quando, malato
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era costretto a meditare sulla sua situazione, e a
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stato con le mani sulla pancia, questo è certo
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il tempo di fermarlo sulla porta. ¶ «Che fai, così
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Teodoro e Anna, giunti sulla piazza, entrano nel bar
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ella china la testa sulla sua spalla. Teodoro la
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si mette le mani sulla cintola, sai come fa
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sette lire!» «Quel farabutto!» Sulla porta s’affacciano gli
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IX ¶ Teodoro fa colpo sulla prima donna che incontra
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che ha già vomitato sulla terra pioggia e grandine
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a spiegare e girano sulla destra, verso la via
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quando sono di nuovo sulla terraferma riprendono a guardare
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pulisce uno specchio, sollevandosi sulla punta dei piedi: «Buongiorno
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questi dandogli un colpetto sulla spalla. «Ho trovato ciò
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con due bolli, uno sulla busta ed uno sul
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in ispalla passeggiano calmi sulla banchina deserta. ¶ XI ¶ Praticamente
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e di bandone costruite sulla spiaggia. Dal mare si
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venne “in città” sicché sulla spiaggia si videro spuntare
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si cantano lunghe canzoni, sulla spiaggia, dove i bambini
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pari di un’onda sulla spiaggia. La sabbia s
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che la campagna getta sulla rena, come ad annunziare
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sa quando eri bambino, sulla fotografia grande che stava
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letto, con un piede sulla sedia. Sente qualche cosa
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pianterete!» E lo abbandona sulla porta di casa, e
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muro con gli spilli: sulla prima ci sono stampati
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sono stampati dei fiori; sulla seconda c’è una
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alto; già, sembra schiacciata sulla terra; anche le ruote
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e due righe rosse sulla faccia. Alla finestra Anna
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sa. ¶ Giorgio rimane stupito, sulla sponda del letto. S
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S’è fatto buio. Sulla parete s’intravede la
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sentono i tuoni abbattersi sulla capanna come macigni e
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aprire ancora in disordine. Sulla soglia c’è il
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gli tiene una mano sulla spalla e gli dice
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vede i tre uomini sulla porta, Teodoro diventa rosso
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dal vento, «vi appostate sulla via delle Pecorelle; e
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com’è a guardare sulla strada, che, sotto le
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passi e delle voci sulla strada. Il ragazzo sporge
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spande chiazze di vapore sulla campagna gelida. ¶ Giunge a
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a sentirsi quelle mani sulla loro carne. Uno degli
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Marco disse qualche bugia sulla sua situazione pratica, che
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sistemato con un terrazzo sulla strada, fra piante di
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e appoggia il capo sulla spalla. ¶ Nella stanza vi
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ha la testa china sulla spalla e sembra che
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posa a bacchette luminose sulla coperta di filo grosso
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nello specchio. Abita ora sulla collina di Posillipo, in
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tempo bisogna... ¶ Discutendo ancora sulla pace con Marco escono
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ancora egli è già sulla via Gianturco. Cammina fra
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è ben difficile progredire sulla via del lavoro e
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palazzi grandi, costruiti quasi sulla spiaggia, che si stendeva
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ad Anna, che sta sulla spiaggia: ¶ «Vedi? quando tu
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senza parlarsi si allontanano sulla strada polverosa, confusi alle
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e lui è solo sulla enorme spiaggia deserta. Si
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spiaggia deserta. Si distende sulla rena già calda, come
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rena già calda, come sulla sua stanchezza, si guarda
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il flusso del mare sulla spiaggia. Ogni tanto qualche
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petulante che s’avventa sulla spiaggia, le si fanno
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mani, battendone la punta sulla scrivania; e ogni tanto
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della gente che attende sulla strada arsa fa pensare
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d’estate paion distesi sulla spiaggia a prendere il
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inutilmente la strada spingendosi sulla spiaggia. Perché torna a
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della mano che poggia sulla rena umida. Un senso
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a lui. Si riporta sulla strada maestra, dove il
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mare, che s’infrange sulla spiaggia e sale, sale
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lembo è fortemente compresso sulla bocca. Le nari sono
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seguire il feretro fin sulla strada, stampando le forme
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lungo, disteso sui rottami. Sulla fronte, tra la ruggine
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far saltare la guardia sulla banchina; e sorride felice
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inutile... ¶ Intanto è saltato sulla carcassa del vecchio vapore
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sotto le braccia e sulla pancia, di dove affiorano
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e la segue fin sulla strada. Qui, forse per
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scoppio... ¶ Teodoro già dorme sulla sedia e quei fatti
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tossendo, e lui scappa, sulla banchina che brucia dal