Alberto Savinio, Tutta la vita, 1945

perché questo non cadesse sulla tettoia, e dalla tettoia

e nello stesso istante sulla facciata inferiore della stazione

ma sdrucciolo, e accentuato sulla terza sillaba. «Fàbara!» ripeté

Notari gli pronunciava «Persèo» sulla faccia; come gli «utènsili

creolina tirate coi denti sulla branda dell’infermeria, l

terra che la circondava, sulla soglia della quale una

di fronte a quella sulla quale ella stessa si

mano come se giurasse sulla Bibbia e sospirò lungamente

conchiglia si era formato sulla parete dell’altro, la

Qui non siamo nemmeno sulla soglia della bruttezza... Appena

il passante, una affacciata sulla via Copernico, l’altra

via Copernico, l’altra sulla via Tolomeo. Erano principalmente

opaco illuminata da tergo, sulla quale una ballerina araba

che nella mostra affacciata sulla via Tolomeo mostrava al

al servo che apparve sulla soglia disse perentoria di

effetti ebbe il demiurgismo sulla vita sessuale del signor

esercitavano in quel tempo sulla signorina Fufù non ha

lieve, ancora più schiacciata sulla parete dello scompartimento. ¶ In

giacca che si buttò sulla spalla come un cacciatore

svegliare, sollevò il coperchio sulla dentatura lievemente ingiallita, toccò

cielo e calarono lente sulla città come gigantesche meduse

allora ha galleggiato assente sulla vita perché anche una

non hanno la facciata sulla strada ma sul giardino

di Dio, ineffabilmente collocato sulla spalla destra dei bambini

accenti amarissimi di Leopardi sulla vita come dolore, ebbero

La tua presenza qui sulla facciata di questa casa

giacché né uomo appariva sulla terra né dio vespertino

colui la gamba sinistra sulla destra, poi la destra

destra, poi la destra sulla sinistra, poi di nuovo

di nuovo la sinistra sulla destra; e ogni volta

intorno a una tela sulla quale nulla è dipinto

forza ho nel braccio sulla testa del mio insopportabile

Vedo il corpo precipitare sulla scarpata, già lontano da

fissa quella macchia nera sulla scarpata che in breve

che abbiamo sognato brutto. Sulla tenda tirata davanti la

abito da sera rovesciato sulla spalliera della poltrona, simile

che dormiva, le dormiva sulla poltrona presso i battenti

gli pone l’indice sulla fronte nel punto in

Era dunque per arrivare sulla faccia di Luigino quella

notte. Vede lo spavento sulla faccia di sua madre

lontano. Vede lo stupore sulla faccia di sua madre

madre. Rivede lo stupore sulla faccia di sua madre

stupore. Di sua madre sulla quale egli ha «osato

gradini. Posa i piedi sulla parte più solida del

gradino. Posa col corpo sulla ringhiera, tremando di svegliare

del salotto, si raccoglie sulla poltrona, si restringe intorno

per sé la banda sulla quale erano ricamate le

nonno, ma si fermò sulla porta a origliare, e

se ne stava acciambellato sulla pelle di orso, e

casa, lo fece accucciare sulla pelle di orso accanto

e visiera di celluloide sulla fronte, e armato come

una voglia di fragole sulla faccia: Dazio Bottoni era

che Bottoni era interrogato sulla ragione e sul significato

che non aveva peli sulla lingua e diceva pane

più insistenti e sprezzanti sulla poltrona a dondolo collocata

pendeva da una parte sulla cornice. Il cavaliere Gaetano

Dazio fece per sedersi sulla poltrona-madre come per

E costui si chinò sulla poltrona a dondolo, reggendosi

la testa come morta sulla trapuntina rosa: a lungo

del salotto aprirsi e sulla soglia apparire suo padre

acqua. ¶ Un lampo brillò sulla bocca della lucida canna

riso stranissimo cadde bocconi sulla poltrona a dondolo, che

Un secondo lampo brillò sulla bocca della lucida canna

si potesse fotografare, apparirebbero sulla lastra tante immagini di

volta in vita sua sulla savonarola dell’anticamera: segno

vita era profondamente turbato. Sulla savonarola dell’anticamera nessuno

egli chinò gli occhi sulla cassapanca, ricoperta come un

ispirò alcuni profondi pensamenti sulla transitorietà della vita. ¶ All

il campanello a pera sulla testiera del letto, e