Vittorio Alfieri, Timoleone, 1789

oprar col tuo valor suo senno. ¶ Timofane ¶ Timoleon forse

Timofane ¶ Timoleon forse in suo cor finora ¶ non dissente

il sai: col prematuro suo ¶ senno talora ei ricopria

quel fatal dì? Con suo periglio grave, ¶ non serbò

giudice, che regge ¶ a suo arbitrio del tutto or

l dì, che il suo rigor si arrenda ¶ a

tempi... ¶ Timoleone ¶ Il desir suo, ¶ superbo troppo, e in

Rendi alla patria il suo; né me capace ¶ creder

madre ¶ avvalorati. Ammenda al suo delitto ¶ non so qual

placar lo sdegno ¶ del suo fratello, e di Corinto

spinto a ciò. Finor suo brando ¶ nei cittadin più

questo è il delitto suo. — Ma tu, pensasti, ¶ che

tornarne a loro: e, suo mal grado, ¶ vo' che

ottimo fosse, il regger suo nol fora? ¶ Quell'un

per cui sovra il suo capo si sospenda ¶ per

troppo è diverso il suo: sangue già troppo ¶ versato

cessa, ¶ temi pel viver suo? — ma dimmi; e credi

il tiranno: ¶ dell'usurpato suo poter non rea ¶ altamente

solo in alto sul suo capo or tengo ¶ dei

scorgea per te nel suo cor palpitante; ¶ sì calde