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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Grazia Deledda, Leggende sarde, 1894

concordanze di «suo»

nautoretestoannoconcordanza
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ogni grotta nasconde il suo tesoro. Posto da chi
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individuo è riuscito, col suo lavoro e con la
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veduta in sogno, col suo strascico lucente e coi
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la greggia ad un suo compagno, si recava alla
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immensità dell'abisso... ¶ Il suo compagno lo attese due
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la causa misteriosa del suo spavento. A misura che
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nell'inferno, insieme al suo compagno! ¶ La leggenda di
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ricoperto di neve il suo alito glaciale. E mentre
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allorquando si ode il suo rullo è indizio certo
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volta, infastidito dall'amor suo, per quanto ciò ripugnasse
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magia può influire nel suo cuore... però, Madonna, io
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giorno fece cambiare il suo volto in quello di
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Egli vedeva!... Vedeva il suo castello assediato da quell
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invaso e debellato il suo forte. ¶ E la terribile
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che dall'alto del suo ballatoio aveva veduto compiersi
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l'ultimo sonno il suo beneamato e infelice fratello
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castello di Galtellì4. ¶ Il suo accento era così sincero
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Barone, ovvero lo spirito suo, vegli giorno e notte
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secoli, sulle rovine del suo superbo maniero, ritrovo un
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della Sardegna, ed il suo picco azzurro, in forma
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Sardegna per visitare il suo nuovo santuario. Mentre saliva
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il quale tornando nel suo paese dopo aver studiato
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a morire, testò un suo possedimento ai frati di
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prima possessora) ovvero il suo spirito, vaga di tanto
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sfronda per trovare nel suo fusto le tracce delle
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era ben triste. Il suo unico conforto, spesso, era
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Al suono melanconico del suo flauto, Sadur sentiva il
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accordato, se era in suo potere. Sadur tremò, poi
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perché i guadagni del suo commercio erano tanto esigui
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tutti i capitali del suo commercio, assai fragili invero
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stanca, stanca di quel suo viaggio che durava da
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stava così immersa nel suo dolore piangendo e lamentandosi
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crudele aveva riconosciuto il suo San Michele Arcangelo. ¶ Nostra
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bella e devota quanto suo zio era cattivo, brutto
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non avrà deposto il suo pensiero, chiamami di nuovo
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il domani chiese a suo zio otto giorni di
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toccando i grani del suo rosario si ricordò con
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Mariedda, dovette partire col suo esercito per difendere le
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prima di montare sul suo gran cavallo bianco dalla
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cosa fece? Tornò nel suo villaggio, vendé tutto quanto
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furie, e scrisse al suo Maggiordomo che tosto pigliasse
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pigliasse la Giudicessina col suo mostriciattolo e la portasse
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ella ricordò finalmente il suo passato, ricordò Nostra Signora
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Mariedda nel riconoscere il suo sposo nel capo di
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si era pentito del suo atroce comando, che aveva
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mentre Mariedda, Consiglio col suo cavallo di canna, la
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canna, la serva col suo costume e il suo
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suo costume e il suo velo, don Mariano e