Stefano Jossa, La più bella del mondo, 2018

di scuola. ¶ Invitando il suo «lettore ideale» a studiare

esitava a presentare il suo percorso linguistico come un

dopo aver sbranato il suo pasto, emanasse un profumo

da scrivere, perché il suo obiettivo è esplorare l

al plurilinguismo. Eppure il suo obiettivo non era quello

stata condivisa, perché il suo obiettivo doveva essere l

italiani a causa del suo prestigio culturale e della

aveva appena inviato il suo Vocabolario domestico (1846): citando il

visti imporre autoritariamente, il suo libro è stato amatissimo

Edmondo De Amicis nel suo invito agli adolescenti a

militanza nell’attualità del suo tempo, al punto da

la scuola, infatti, col suo impianto normativo e libresco

delle sue forme, del suo vocabolario e dei suoi

e della differenziazione al suo interno: per differenziarsi bisognava

in cui pubblicava il suo libro. Le lingue sono

Si può immaginare il suo stato d’animo: innamorato

suoi privilegi e il suo potere, e la periferia

e la periferia, col suo degrado, il suo abbandono

col suo degrado, il suo abbandono, la sua lotta

ciascuna lingua ha un suo sistema di espressioni e

sua volta rispettato il suo. Allora il fabbro capí

asinaio reagí da par suo: gli fece un gestaccio

mia Donna, e’l suo dir, è il mio

interpretazione dell’opera nel suo insieme. Ciò è dovuto

del suono e al suo legame con tutte le

che non corrisponde il suo amore: le rime in

cosí alla destinataria del suo sonetto: «Dovunque vai conteco

mostrandoti del ver lo suo sentore. ¶ Al tuo mistier

filosofico, quando invece il suo contenuto è l’esatto

in sé, ma il suo rapporto con la struttura

abbandonata a causa del suo carattere ricercato e forzato

facilità, ma soprattutto nel suo significato. La rima si

dunque innegabile. È a suo modo un rap anche

l’autore e il suo testo: le due serie

un primo livello, il suo bersaglio è il suo

suo bersaglio è il suo personaggio stesso, rozzo, volgare

incivile e cafona; il suo obiettivo non è abbattere

proprio all’inizio del suo trattato sulla lingua, il

il significato letterale, il suo riferimento immediato, alla metafora

nascosto e alluso, il suo riferimento ulteriore. La selva

scriveva Emanuele Tesauro nel suo trattato Il cannocchiale aristotelico

ci svia, parleremo del suo «lato oscuro». I soldi

associare una cosa al suo valore simbolico, diventando strumento

umorista Giovanni Mosca nel suo Angolo dei poeti sulla

la metafora, ma il suo eccesso, perché ogni connessione

rendere inoffensivo, privandolo del suo tratto caratteristico, l’animale

il Pd litigava al suo interno; «la mucca nel

la vita e il suo travaglio ¶ in questo seguitare

Perché Montale toglie al suo lettore il gusto d

sentimento e non il suo specchio. Il dolore cui

piene le pagine del suo romanzo, Gomorra, uscito l

serve a descrivere il suo stesso metodo investigativo, che

significati della lingua, il suo disporre in forme quei

chiesero spiegazione per il suo comportamento: «Santa corona, io

piú avanti sentire il suo senno e virtú». ¶ La

che la inserí nel suo Dante nel Rinascimento ed

il secondo capitolo del suo libro L’idioma gentile

sé stesso e del suo mondo: «Vuol vedere che

argomenti per sostenere il suo punto di vista, tanto

per uno scrittore del suo stampo, poiché ritiene che

padre che dicesse al suo figliuolo: “Caro mio, tu

che lui concluda il suo pensiero». Dava per scontato

sulla lingua italiana: nel suo libro Lezione di italiano

Minore schizzinosità», era il suo monito, rivolto a chi

marzo 2018, dava mandato al suo legale Giampaolo Cicconi «di

gli aveva manifestato il suo disappunto per opinioni apparentemente

non sembrava molto a suo agio nel dover recitare

un capitolo intero del suo libro sulla lingua delle

continuità storica, e nel suo essere tradizionale, Pasolini e

ha infatti anche il suo lato negativo: oltre a

idea di fascino, col suo potere di seduzione. ¶ L

da sola. Vittima del suo ruolo di moglie-madre

imprese assurde. È il suo modo, di Fernando, per

raccontare le pene del suo cuore. Rosalba si meraviglia

era la destinataria del suo amore, «madonna Laura», la

perché imita Petrarca, il suo sonetto ne rompe dall

Piú che linguistico, il suo distacco è ideologico e

dire quello che il suo uso tradizionale non le

un gioco poetico, il suo, allora, perché le tessere

soggettività, perché esprime il suo pensiero autonomo («meco dentro

neppure una traccia del suo originario dialetto napoletano. ¶ Una

s’usavano al tempo suo. Rispose il giovane: Anzi

alterazione, che produce a suo modo un altro testo

mano lenta; ¶ semina col suo piccolo marrello: ¶ il campo

alla lingua stessa nel suo legame con la letteratura

immediata dell’indovinello, al suo centro sta comunque la

che è diventata il suo ricordo per i posteri

altre parole, adatte al suo tempo, Luigi Pirandello, percepirò

grande festa per il suo sessantacinquesimo compleanno, ascolta un

del Malagna e il suo con Romilda, una bambina

notizia della morte del suo primo e forse unico

alla ricerca di quel suo essere di prima, prima

movimento studentesco raggiunse il suo picco rivoluzionario): ¶ Amore, gioventú

terra: sono merda, nel suo fetore e nella sua

comunica a Caterina il suo unico lascito possibile: il

Sandrelli) nel giorno del suo quarantesimo compleanno: la poesia

a sparargli era stato suo cugino Moro. È accussí

proprio il delegato o suo fratello Ignazio, cosí l

la piú vaga, a suo giudizio intraducibile. Questa formula

di una lingua nel suo insieme, che viene identificata

scriveva in francese al suo corrispondente Gustave d’Eichthal

cui Pessoa disseminò il suo cammino letterario (trad. it

un vocabolo è il suo aver preso ormai significato