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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Manzoni, Adelchi, 1822

concordanze di «suo»

nautoretestoannoconcordanza
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nazione longobarda, guidata dal suo re Alboino, uscì dalla
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e le diede il suo nome, fondandovi il regno
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Magna Grecia. Roma col suo ducato apparteneva pure in
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uno dei primi del suo regno, Desiderio fondò, insieme
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inviati di questo, Albino suo confidente(xx), Giorgio vescovo
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xxv); e accorse col suo esercito a difenderle. I
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Baudo. Questo, con Answaldo suo fratello, vescovo della stessa
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presentasse sotto Verona: al suo avvicinarsi, Gerberga gli andò
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Anfidamante, è mandato da suo padre in rifugio in
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al servizio d'Achille, suo figlio (xlv). ¶ SCENA IV
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xlviii). Un poeta anonimo, suo contemporaneo, imitatore studioso di
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LONGOBARDI ¶ DESIDERIO, re ¶ ADELCHI, suo figlio, re ¶ ERMENGARDA, figlia
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stessi ¶ Complice alcuno in suo pensier non era ¶ Del
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Del vil rifiuto del suo re; che vinti ¶ Tutti
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vedova infelice ¶ Del fratel suo, di cui con arti
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di Carlo. ¶ ADELCHI ¶ Al suo stromento il tempo ¶ D
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chiamato, a Lui ¶ Il suo braccio consacra; e suo
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suo braccio consacra; e suo malgrado ¶ Lo spiegherà contro
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Spieghi ogni duca ¶ Il suo vessillo; della guerra il
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gittarlo al piede ¶ Del suo minor, quello è destin
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con Carlo. ¶ FARVALDO ¶ Al suo legato... ¶ ERVIGO ¶ È cinto
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lungo il Ticino; il suo destriero ¶ Imbizzarrì, giù dall
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m'ha dato il suo ¶ Necessità. L'Onnipotente è
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perdei: troppo, fidando ¶ Nel suo vantaggio, il fiero Adelchi
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padre tu nomi. Il suo nemico ¶ Già provocato a
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superar queste bastite, al suo ¶ Scampo volar... de' Franchi
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Mi dié: Leone, il suo Pastor, m'invia. ¶ Vanne
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CARLO ¶ Tu vedi ¶ Il suo legato. ¶ PIETRO ¶ Ch'io
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con esso, e il suo viaggio ¶ Seguia, rivolto al
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viaggio ¶ Seguia, rivolto al suo tramonto. Incerto ¶ Pur del
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Se grazia alcuna al suo cospetto un mio ¶ Prego
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Il riso amaro ¶ Del suo nemico e dell'età
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alcuno ¶ Cada sotto il suo piè. Larva cresciuta ¶ Nel
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Siccome il ferro del suo brando; e in pugno
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nostro campo e il suo, sfilati, in folla, ¶ Sfuggono
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duchi, ognuno ¶ Nel grado suo, per ora. I primi
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di voi, nel grado suo serbato, ¶ Mio Fedel diverrà
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Oh! l'empio ¶ il suo delitto consumò. ¶ ERMENGARDA ¶ Prosegui
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Come in trionfo, nel suo campo ei tragge ¶ Quella
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Le dà? Vedete: il suo dolor l'uccide. ¶ PRIMA
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una serpe: il guardo suo m'uccide. ¶ - Sola e
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santi ascendere ¶ Santa del suo patir. ¶ Ahi! nelle insonni
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scoverse, e in nome suo mi disse ¶ Che l
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del pari ¶ Carlo nel suo? ¶ SVARTO ¶ Dubbiar ne puoi
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impresa allora ¶ Precipita al suo fin. Verona a stento
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Il re consegni al suo nemico, questo ¶ Carlo da
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qui favello ¶ A un suo Fedel; ma Longobardo pure
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Ad intimar che il suo trionfo io compia; ¶ Qui
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opra; ogni giorno il suo domani, ¶ Ed ogni stretta
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Ed ogni stretta il suo partito avea. ¶ Ed ora
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ai ginocchi, e dal suo labbro ¶ Odi il prego
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di strida empiendo ¶ Il suo passaggio, come augel che
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eco ¶ Feste a quel suo garrito. Ospiti voi ¶ De
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vero rex, cum exercitu suo, per apertas Clusas intravit