parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luigi Pulci, Morgante, 1483

concordanze di «suo»

nautoretestoannoconcordanza
1
1483
tra le squadre a suo diletto, ¶ ché gl'increscea
2
1483
liberato, ¶ rappresentarsi a ogni suo volere; ¶ e va pel
3
1483
e presto al padre suo dinanzi fue. ¶ L'amostante
4
1483
mortogli già sotto il suo roncione, ¶ acciò che non
5
1483
però ch'al colpo suo non ebbe retto; ¶ poi
6
1483
E poi trovò Terigi suo scudiere ¶ e sopra l
7
1483
come era ito. ¶ Un suo messaggio alla città mandava
8
1483
l'adori, ¶ ch'ogni suo effetto pareva divino, ¶ al
9
1483
già non asconde il suo conspetto? ¶ Se' tu colui
10
1483
Se' tu d'Orlando suo cugin fratello? ¶ Se' tu
11
1483
che fiamme Amor nel suo cor fiocchi. ¶ Ed ordinossi
12
1483
veduto. ¶ Disse Rinaldo al suo caro compagno: ¶ - O Ulivier
13
1483
né Ganimede rapito al suo coro, ¶ s'avessi visto
14
1483
per Rachele, ¶ che col suo viso faria mansüeto ¶ ogni
15
1483
il pome; ¶ né nel suo Aconzio "Cidippe" scrivea, ¶ veggendo
16
1483
testa ¶ e 'l capo suo, che Venere simiglia, ¶ la
17
1483
ella si tornò al suo santo abate? ¶ Qui si
18
1483
fece con Orlando il suo dovuto; ¶ Orlando per dolor
19
1483
comandare. - ¶ Ulivier venne il suo destrier voltando, ¶ e quanto
20
1483
e bisognòe che prigionier suo fosse; ¶ e Ricciardetto gli
21
1483
Rinaldo si ridea del suo fratello. ¶ Orlando gli dicea
22
1483
colse ¶ credendo dargli il suo sezzo martoro: ¶ ruppe la
23
1483
tanto è innamorato, ¶ del suo cugin veder la terra
24
1483
e ritornossi Orlando al suo stazzone, ¶ e la fanciulla
25
1483
gli ha prigioni al suo comando. ¶ Ebbe di questo
26
1483
e' s'accordava il suo campo levare. ¶ Rinaldo con
27
1483
lasciaro; ¶ e Lucïana col suo Balugante ¶ a Siragozza a
28
1483
e vede ¶ ch'al suo Rinaldo era uscita del
29
1483
Rinaldo, Orlando e 'l suo caro scudiere, ¶ e per
30
1483
strada. ¶ Orlando ritornò nel suo consiglio: ¶ videsi preso, e
31
1483
cercato ha tanto del suo signor magno ¶ che lo
32
1483
conforto. ¶ Orlando di Rinaldo suo domanda; ¶ disse la dama
33
1483
il Soldan teneva il suo tesoro. ¶ Il mastro giustizier
34
1483
confortò ch'andassi ¶ al suo Rinaldo e questo domandassi
35
1483
che parata era a suo destro. ¶ Fannosi insegne, come
36
1483
torrò a Rinaldo il suo castello, ¶ potrò ciò ch
37
1483
ritorniamo un poco al suo signore. ¶ Rinaldo e 'l
38
1483
Veglio: - Io fui sempre suo amico ¶ per ogni tempo
39
1483
che, sendo sopra il suo cavallo armato, ¶ una montagna
40
1483
e' convien ch'ogni suo ingegno adopre, ¶ e con
41
1483
Guicciardo e l'altro suo fratello. ¶ Il messo andò
42
1483
manifesta»; ¶ e di Rinaldo suo pur si risente. ¶ E
43
1483
Antea grida e 'l suo caval conforta ¶ che 'l
44
1483
caval conforta ¶ che 'l suo signor come un dragon
45
1483
con la lancia il suo dovuto; ¶ ma poco valse
46
1483
mi volea; ¶ e per suo amor vo' render guidardone
47
1483
è ito acquistar pel suo meglio ¶ della Montagna quello
48
1483
Antea, che stava a suo piacere ¶ a Montalbano, e
49
1483
Parigi trovarlo, ¶ ma col suo Ganellone era a Pontieri
50
1483
ovver santa Corona, ¶ al suo cognato, all'amico, al
51
1483
sanza trovar l'error suo penitenzia; ¶ e per suo
52
1483
suo penitenzia; ¶ e per suo amor di corte m
53
1483
è messo: ¶ Gan nel suo petto par che assai
54
1483
riveder credea più il suo cognato; ¶ piangeva Astolfo e
55
1483
imperadore. ¶ Poi misse al suo cavallo il fornimento; ¶ ed
56
1483
dormendo imaginava ¶ d'un suo vicin, che gli teneva
57
1483
val qui contro al suo potere ¶ allegar Trismegisto o
58
1483
fu pur sogno il suo, non visïone; ¶ e disse
59
1483
allor: - Per Macometto, ¶ ogni suo sforzo in te mostrò
60
1483
splendore»; ¶ e rispondeva al suo gentil saluto ¶ quel che
61
1483
villania, ¶ ché di Rinaldo suo già s'innamora; ¶ e
62
1483
dèttegli alla fine un suo valletto; ¶ ed Ulivier volle
63
1483
sa ch'egli è suo debito esser seco. ¶ Vedevasi
64
1483
e colle zampe Baiardo suo guasta, ¶ dispose fare un
65
1483
fare un colpo a suo piacere; ¶ e mentre che
66
1483
donassin Rinaldo e 'l suo padre. ¶ Rinaldo, che gli
67
1483
e lasciossi trattar dal suo signore ¶ come si mugne
68
1483
nel partir molto il suo cor palesa: ¶ - Quando fia
69
1483
Adamo, ¶ poi pel peccato suo volle morire, ¶ perché allo
70
1483
alfin v'aspetta nel suo etterno regno. ¶ Non ha
71
1483
morto ¶ nella presenzia del suo baronaggio: ¶ da Lui sol
72
1483
molto amò già il suo signore, ¶ poi che vide
73
1483
e perché io fui suo amico e servidore, ¶ mal
74
1483
e per insegna nel suo gonfalone ¶ eron due cuori
75
1483
volteggiare, ¶ e drieto il suo nimico che l'ammazza
76
1483
nibbio si vagheggia a suo diletto, ¶ a ogni mosca
77
1483
però cantassi, come è suo costume; ¶ quivi col gozzo
78
1483
ché non credette al suo savio consiglio; ¶ vedesi il
79
1483
quando prima Argo nel suo regno sente, ¶ che lo
80
1483
coniglio, e scherza a suo piacere; ¶ molto sentacchio pareva
81
1483
la bocca ¶ e col suo fiato attosca ciò che
82
1483
soggiorna ¶ per rïavere il suo cugin perfetto, ¶ poi ch
83
1483
e quanto può del suo fallir si scusa; ¶ e
84
1483
fe' vilmente, ¶ come per suo miglior talvolta s'usa
85
1483
conosciuto, ¶ acciò ch'al suo disegno ognun pervegna. ¶ Dicea
86
1483
Dicea Rinaldo dopo il suo saluto: ¶ - Io credo, cavalier
87
1483
destrezza ¶ nel dipartirsi al suo caval la briglia, ¶ che
88
1483
e poi saltò del suo caval di netto. ¶ E
89
1483
Rinaldo si tornò col suo Balante ¶ al padiglione, e
90
1483
ch'egli avessi nel suo campo; ¶ era montato in
91
1483
in su 'n un suo morello ¶ nato d'alfana
92
1483
e fa fuggire il suo popol meschino; ¶ sùbito Orlando
93
1483
molto attamente; ¶ e 'l suo fratel, ch'era ardito
94
1483
Né vo' che 'l suo cader tuo pregio tegna
95
1483
ché fu difetto del suo corridore. - ¶ Disse il gigante
96
1483
nol creda. - ¶ Orlando al suo caval la briglia volse
97
1483
dalla fera crudele, ¶ dal suo velen come pestifero angue
98
1483
alla fine dètte il suo consiglio, ¶ che si dovessi
99
1483
a Carlo Mano ¶ per suo consiglio il traditor di
100
1483
ito. - ¶ Grifon rispose al suo degno signore: ¶ - Io farò
101
1483
gente di tutto il suo regno, ¶ e molta baronia
102
1483
Rinaldo un giorno un suo falcon pascendo, ¶ ecco venire
103
1483
Rinaldo, come giunse, al suo Baiardo ¶ una fiancata dètte
104
1483
spezzò subitamente, ¶ e 'l suo forte destrier Mattafellone ¶ s
105
1483
E Gallerana un rubin suo gli dava, ¶ tanto lor
106
1483
guerra, ¶ vituperato, drento al suo cor fello ¶ pensò di
107
1483
prima ben d'ogni suo affare ¶ e del compagno
108
1483
affare ¶ e del compagno suo ch'è tanto forte
109
1483
paesi, ¶ e rivedere il suo cugin volea; ¶ e Ricciardetto
110
1483
Mano ¶ questa mattina per suo mancamento: ¶ le forche qua
111
1483
che la giustizia abbi suo dovere; ¶ quel che bisogna
112
1483
morir sì tristamente il suo figliuolo. ¶ Astolfo allor col
113
1483
fellone. ¶ E pel consiglio suo ti fai crudele ¶ e
114
1483
Guardava Astolfo contro a suo volere ¶ le forche in
115
1483
E tanto sdegno nel suo core abonda ¶ che con
116
1483
alla terra, ¶ ed Avin suo fra la gente cognobbe
117
1483
non sa che 'l suo soccorso è in San
118
1483
conte Orlando è in suo luogotenente. ¶ Alda la bella
119
1483
Alda la bella col suo viso adorno ¶ la notte
120
1483
ogni cosa diceva al suo sposo ¶ com'ella avea
121
1483
vecchio, e lui pur suo nipote, ¶ e sa che
122
1483
sarebbe contento. ¶ Gan nel suo core avea molta tristizia
123
1483
così fossi! - ¶ E nel suo cor tanta pietà s
124
1483
distruggere alfin tutto il suo impero; ¶ e Carlo ritornato
125
1483
Carlo ritornato è già suo amico, ¶ e ciò ch
126
1483
passar tempo con un suo falcone, ¶ e Ruïnatto con
127
1483
Rinaldo e Ruïnatto il suo scudiero ¶ intanto a Montalbano
128
1483
era tornato, ¶ e Ricciardetto suo non v'ha trovato
129
1483
damigella ¶ Meredïana e col suo concestoro: ¶ ognun di Ricciardetto
130
1483
tratto percosse; ¶ e Ricciardetto suo fu sciolto presto, ¶ che
131
1483
morta, ¶ e disse fra suo core: «Io ho mal
132
1483
terra quel giorno a suo agio, ¶ e Gallerana lo
133
1483
se non ch'Orlando suo non v'ha trovato
134
1483
avea gran duol nel suo segreto. ¶ Orlando con Terigi
135
1483
giucava a scacchi a suo sollazzo, ¶ sì com'egli
136
1483
e disse con un suo ragazzo: ¶ - Chi è quel
137
1483
fatto costui qui col suo brando». ¶ Della qual cosa
138
1483
di Chiarïella e del suo amor costante ¶ si ricordò
139
1483
venir quella ¶ dove il suo corpo giaceria soletto, ¶ e
140
1483
tutto smarrito par ne' suo' sembianti, ¶ quando e' sentì
141
1483
prometto, ¶ non tornerà in suo regno o in sua
142
1483
ma non sapeva del suo mal futuro. ¶ Quando più
143
1483
saldo ¶ di vendicarsi del suo Marcovaldo. ¶ Ogni cristian che
144
1483
fatta innamorare, ¶ e per suo amor non sarai abandonato
145
1483
raccontò d'Astolfo il suo disio. ¶ Lïonfante, uom di
146
1483
voglio io. - ¶ E contra suo voler Gan liberava. ¶ Gano
147
1483
io lasciai pur nel suo regno sicuro? ¶ Dove è
148
1483
Parigi, conchiudea, ¶ e 'l suo tesoro e tutto il
149
1483
tesoro e tutto il suo paese; ¶ e che il
150
1483
tutto smarrito. ¶ Ma il suo Gesù non l'arà
151
1483
altro mio trattato, ¶ col suo fratello e col pagano
152
1483
soccorso. ¶ Gano appellò il suo capitan Magagna, ¶ e disse
153
1483
ricognobbe le bandiere ¶ del suo nipote Orlando e 'l
154
1483
dismontato e fatto il suo dovuto, ¶ e detto: - Carlo
155
1483
fossi, ¶ tanta allegrezza nel suo petto sente. ¶ Non si
156
1483
terra mossi ¶ che 'l suo nipote giugneva presente, ¶ e
157
1483
s'inginocchiò dinanzi al suo cospetto. ¶ Disse Ulivier: - Questa
158
1483
gente ha qui del suo paese, ¶ e vengono aiutar
159
1483
che questo fussi il suo disfacimento; ¶ e come disperato
160
1483
per rivedere Orlando, il suo marito. ¶ Rinaldo una corona
161
1483
e d'Ulivieri, il suo caro fratello. ¶ Poi che
162
1483
è stato dopo il suo partire: ¶ come il re
163
1483
nella terra ¶ e Ricciardetto suo, c'ha tanto ardire
164
1483
molti in terra col suo brando getta. ¶ Salincorno s
165
1483
racquistar, se poteva, il suo onore. ¶ Poi che più
166
1483
donna, e dètte al suo corrente; ¶ e molto biasimato
167
1483
fe' venire ¶ e 'l suo caval di fine acciaio
168
1483
pur sempre innanzi a suo poter cavalca, ¶ e 'n
169
1483
damigella. ¶ Rinaldo prese il suo caval pel freno ¶ e
170
1483
Rinaldo fello ¶ o 'l suo cugin gli arà data
171
1483
e giurò far del suo fratel vendetta, ¶ se mille
172
1483
di dama Clemenzia ¶ del suo peccato ho fatto penitenzia
173
1483
e fu cessato ogni suo duolo amaro; ¶ fecesi festa
174
1483
Rinaldo ha beuto a suo modo, ¶ a Ruïnatto il
175
1483
la lettera che 'l suo cugino scrisse. ¶ Orlando molto
176
1483
dormire. ¶ Orlando pone al suo parlar l'orecchio: ¶ di
177
1483
mi stimi Rinaldo al suo dire». ¶ E così indrieto
178
1483
Rinaldo scrivea ¶ che del suo minacciar beffe facea; ¶ e
179
1483
Montalbano ¶ colla risposta del suo car signore, ¶ sùbito il
180
1483
signore, ¶ sùbito il brando suo gli pose in mano
181
1483
e rimandava indrieto un suo valletto, ¶ a dir così
182
1483
Orlando amava, ¶ così nel suo segreto il prenze odiava
183
1483
quartiere ¶ combatter col cugin suo tanto adorno; ¶ ma contrappor
184
1483
Orlando, e vo' il suo error mostrarli ¶ di ritenermi
185
1483
e 'l brando a suo dimìno». ¶ Erminïon, che veniva
186
1483
lui cortesemente ¶ ch'a suo piacer venissi Erminïone. ¶ Venne
187
1483
e stava nel proposito suo saldo. ¶ Orlando intanto a
188
1483
fronte ¶ come se 'l suo signor riconoscessi ¶ e d
189
1483
era ito, ¶ drento al suo cor fu molto doloroso
190
1483
Morgante non pareva un suo scudiere. ¶ A Carlo nella
191
1483
e punirollo d'ogni suo peccato. ¶ A Caradoro è
192
1483
partì cogli altri del suo regno. - ¶ Così dicendo scoteva
193
1483
messaggier di Gano ¶ nel suo partir donare un palafreno
194
1483
il messaggieri ¶ ed al suo Ganellon si rappresenta; ¶ Gan
195
1483
veniva Orlando e 'l suo fratello, ¶ e presto sarà
196
1483
consiglio e tutto il suo concilio, ¶ e manda imbasceria
197
1483
Dionigi; ¶ e Mattafolle fu suo imbasciadore, ¶ un re pagan
198
1483
suole, ¶ sì che al suo re non ne faccia
199
1483
e mancò troppo, al suo parer, d'onore; ¶ e
200
1483
e' l'uccise come suo nimico ¶ a corpo a
201
1483
ritornassi in qua col suo cugino. ¶ Ma dimmi, prigionier
202
1483
paladino. - ¶ Astolfo il nome suo gli disse allora; ¶ il
203
1483
se sapeva nïente ¶ del suo fratello, e disse come
204
1483
San Dionigi; ¶ ed un suo corno cominciò a sonare
205
1483
gran furore; ¶ e 'l suo caval d'acciaio era
206
1483
una arcata, volse il suo cavallo; ¶ dall'altra parte
207
1483
oscura, ¶ e tutti i suo' baron similemente; ¶ ognuno avea
208
1483
e montò sopra il suo destrier possente. ¶ Nella sedia
209
1483
farlo Macone o 'l suo avolo, ¶ o Apollin, ch
210
1483
E sùbito rivolse il suo destrieri, ¶ dicendo: - Mattafolle, tu
211
1483
che gli ebbe il suo brando pigliato, ¶ non per
212
1483
Namo, che vedea ¶ il suo figliuol prigion, seco piangea
213
1483
tutto, ¶ veggendo il popol suo così distrutto. ¶ Restava appunto
214
1483
terra, ove era il suo signore, ¶ e presentò i
215
1483
massimo onore, ¶ e nel suo padiglion gli ha ricevuti
216
1483
ogni splendor, lasciando il suo bel lauro ¶ dal qual
217
1483
di gente armata a suo contentamento; ¶ e indosso aveva
218
1483
minacciava in mezzo del suo stuolo, ¶ e porta una
219
1483
cadere una volta a suo piacere; ¶ ma Ricciardetto, che
220
1483
omai perduto ha il suo natural caldo, ¶ poi che
221
1483
colui ch'era il suo core, ¶ cioè Orlando; ond
222
1483
buona ventura, ¶ ché 'l suo partir più che 'l
223
1483
partì, per guardia del suo regno. ¶ Fieramonte Baiardo riguardòe
224
1483
basso, ¶ ché molto del suo canto si trastulla. ¶ Il
225
1483
cavaliero. ¶ Sappi che 'l suo fratel, che è qua
226
1483
qui a governo del suo impero ¶ e mossa ha
227
1483
cheto. ¶ Trovato ha il suo peccato penitenzia, ¶ e tutto
228
1483
cominciò a spronare un suo giannetto. ¶ Rinaldo Orlando chiamava
229
1483
amore, ¶ per ricordarsi del suo caro amante, ¶ poi che
230
1483
portava, ¶ e sopra il suo cavallo era montato, ¶ tanto
231
1483
posa, ¶ non istarebbe del suo core in forse. ¶ - Ch
232
1483
combattuto ¶ ed assediato col suo gonfalone: ¶ convien ch'io
233
1483
tempo, ci dètte il suo aiuto: ¶ di ristorarlo al
234
1483
ma «Ulivier» diceva col suo core. ¶ Morgante, che sapea
235
1483
sì tosto lasciato il suo amore? - ¶ Disse la dama
236
1483
gentilezza; ¶ prima baciolla a suo modo francese. ¶ La gentil
237
1483
non c'è il suo cugino, ¶ e tutto il
238
1483
menava avante, ¶ e fece suo capitano il Magagna, ¶ dicendo
239
1483
cozzo, ¶ e disse il suo nimico morto aveva; ¶ onde
240
1483
come ha detto il suo signore, ¶ e tutto il
241
1483
pure stato il miglior suo sarebbe. ¶ La lancia abbassa
242
1483
a ferire: ¶ Orlando al suo Rondel gira la mano
243
1483
anco taglia, ¶ e 'l suo signor, che con essa
244
1483
che sapea fare ¶ il suo cugin, quand'egli era
245
1483
l paese ¶ e 'l suo signor, se Dio ti
246
1483
sia chiamato, ¶ ma il suo signor ti sarà ricordato
247
1483
lettera apre e 'l suo tenore intese. ¶ La lettera
248
1483
uom di razza, ¶ col suo compagno Dodon della mazza
249
1483
è scritto, ¶ ringrazia il suo Gesù con sommo effetto
250
1483
quando sentì che 'l suo amante perfetto ¶ era Ulivier
251
1483
qualche trattato, e 'l suo segreto aprirti. ¶ Io vo
252
1483
venuta: ¶ fecesi incontro al suo cugin possente, ¶ e giunto
253
1483
ché non cognosce il suo caro cugino. ¶ Dicea Rinaldo
254
1483
Seguì più oltre il suo ragionamento ¶ Rinaldo: - Io intendo
255
1483
borgognone. ¶ Orlando, quando Rinaldo suo vede, ¶ per gran letizia
256
1483
Abbraccia mille volte il suo cugino; ¶ Ulivieri abbracciava il
257
1483
cugino; ¶ Ulivieri abbracciava il suo cognato; ¶ diceva Orlando: - O
258
1483
spergiurarlo. - ¶ Allor chiamava il suo Cristo Dodone ¶ che non
259
1483
e dir ch'a suo modo zampogni; ¶ poi disse
260
1483
fuggì via, e 'l suo battaglio tolse. ¶ E in
261
1483
è sua natura e suo costume, ¶ e Manfredon comincia
262
1483
ripesca. ¶ Morgante con Dodon suo se n'andava ¶ e
263
1483
con costoro, ¶ e nel suo campo il sanator romano
264
1483
che cercavan sol del suo martoro, ¶ e come il
265
1483
quel dïavol con quel suo battaglio ¶ alla mia gente
266
1483
tutti i baron per suo consiglio vuole; ¶ ed accordârsi
267
1483
questo matto ha il suo campo assaltato. ¶ Tanto andata
268
1483
Orlando, ché 'l destrier suo vuol pur tòrre; ¶ a
269
1483
arma, che è 'l suo damigello. ¶ Corsono al campo
270
1483
donde ho perduto il suo amore e la fama
271
1483
per far vendetta del suo caro amante. ¶ Morgante pur
272
1483
egli assaggion di quel suo picciuolo; ¶ ma dà di
273
1483
Meredïana allora ¶ che del suo amante pur non gl
274
1483
crudele ¶ alcuna donna al suo amante fedele; ¶ questo non
275
1483
perdona volentieri, ¶ ché del suo dipartir troppo è contento
276
1483
rassettava ¶ e inverso il suo camin tristo n'andava
277
1483
pianto veduto ¶ che nel suo dipartir fa la sua
278
1483
lui miseramente; ¶ chi il suo fratello e chi l
279
1483
cavava l'elmetto ¶ al suo figliuolo, al suo cognato
280
1483
al suo figliuolo, al suo cognato o padre, ¶ poi
281
1483
cortese ¶ e che 'l suo amor negar non debbi
282
1483
a quella ¶ che nel suo cor sentia mille quadrella
283
1483
accende, ¶ e il lume suo pure all'usato rende
284
1483
ora. ¶ Avuto avea del suo messo certanza ¶ come impiccato
285
1483
di Chiarmonte, ¶ ma con suo onor non l'ha
286
1483
e se farà il suo debito, ha promesso ¶ cento
287
1483
cento talenti Gan nel suo ritorno. ¶ Il messaggier vuol
288
1483
alia manca. ¶ E Fieramonte, suo fratello adorno, ¶ appella Erminïone
289
1483
famoso Orlando, ¶ benché del suo partir sia sconsolato; ¶ nunche
290
1483
è Ulivier, che è suo cognato; ¶ questo è Dodone
291
1483
ritocca ¶ che 'l nome suo non tenessi più in
292
1483
Rinaldo si dolea del suo destino; ¶ e quel lïone
293
1483
sorte, ¶ e 'l padre suo di mandarla ha disposto
294
1483
perché Corbante uccise un suo fratello, ¶ che fu tra
295
1483
oppinïone ¶ che lo spirito suo drento vi sia ¶ in
296
1483
accorge ancor che 'l suo cor arda. ¶ Il re
297
1483
ognun più giorni del suo mal si sente. ¶ E
298
1483
marchese, ¶ sùbito tutta del suo amor s'accese; ¶ e
299
1483
ch'altra doglia al suo cor sente, ¶ l'alma
300
1483
Are' voluto innanzi al suo signore ¶ morir, ché poco
301
1483
alfin m'ha co' suo' artigli: ¶ non posso più
302
1483
volessi battezarsi ¶ col popol suo, e tutti cristian farsi
303
1483
pur par che 'l suo amor cresca. ¶ Finalmente Rinaldo
304
1483
Serenissimo re, - fu il suo latino ¶ - perché da te
305
1483
Dodone. ¶ E pianse i suo' peccati amaramente ¶ e disse
306
1483
per tutto il regno suo fu ordinato ¶ ch'ognun
307
1483
capanna. ¶ Rinaldo e 'l suo Dodone e 'l gran
308
1483
per questo e pel suo Lïonetto ¶ troppo si duol
309
1483
feroce. ¶ Meredïana a un suo messaggiere ¶ impose e disse
310
1483
Manfredonio il campo a suo dispetto ¶ leverà presto e
311
1483
questo paladino; ¶ e del suo ardir si farà maraviglia
312
1483
pagano ¶ che sempre sare' suo, dovunque e' fossi; ¶ né
313
1483
né poté più il suo amor tener nascosto; ¶ e
314
1483
terra. ¶ E 'l padre suo, che la novella sente
315
1483
ben quel che 'l suo caso importa ¶ e come
316
1483
come a morte il suo distin la mena ¶ pur
317
1483
Amore, ¶ nel dipartirsi il suo caro amadore. ¶ Non si
318
1483
e 'l mondo col suo dolce ha sempre amaro
319
1483
l vecchio schifa come suo nimico. ¶ Rinaldo strette le
320
1483
ch'egli ebbe a suo modo beffato ¶ Rinaldo, alfin
321
1483
accomiatato fue. ¶ Rinaldo el suo fratel lasciava afflitto, ¶ e
322
1483
fianchi ¶ acciò che 'l suo disegno a colui manchi
323
1483
stral cavò d'un suo turcasso, ¶ avvelenato, e fessi
324
1483
E la fanciulla al suo parer villana ¶ al re
325
1483
vermiglia ¶ e da Titon suo antico un poco assente
326
1483
monte ¶ dove era Orlando suo, famoso conte. ¶ Come egli
327
1483
conobbe Orlando sopra il suo destrieri. ¶ Vide ch'a
328
1483
Rinaldo, quando vide il suo cugino, ¶ per gran dolcezza
329
1483
l'accende più il suo viso adorno, ¶ e fra
330
1483
viso adorno, ¶ e fra suo cor dicea: «Se tu
331
1483
spada a costei del suo amante: ¶ queste son dame
332
1483
Levante! - ¶ Ulivier sospirò nel suo cor forte, ¶ quasi dicessi
333
1483
di Forisena ¶ che del suo cor tenea le chiavi
334
1483
A Manfredonio piacque il suo parlare ¶ e sùbito mandorno
335
1483
un leopardo; ¶ Dodon al suo gli spron ne' fianchi
336
1483
Non ricognobbe Orlando il suo cugino, ¶ perché Baiardo è
337
1483
temperato mena, ¶ ché 'l suo Fetonte l'ammaestra ancora
338
1483
un Ormanno e 'l suo Turpino, ¶ ch'avessi diligenzia
339
1483
nell'Abruzzi, fatta per suo onore, ¶ dove fu la
340
1483
uccise, e tanto del suo popul fello, ¶ e vedesi
341
1483
e inverso Brava il suo camin poi prese. ¶ Alda
342
1483
Macone. ¶ Morgante aveva a suo modo un palagio ¶ fatto
343
1483
vuol che sempre il suo giudicio morda ¶ ognun ch
344
1483
giustizia santo. ¶ Adunque al suo voler presto t'accorda
345
1483
che m'ha il suo regno aperto ¶ e tratto
346
1483
e rinnegato ha il suo Macon fallace. - ¶ Morgante i
347
1483
si ravvide allor del suo peccato; ¶ andò poi predicando
348
1483
che vi serba il suo regno al fine aperto
349
1483
il conte Orlando ¶ fra suo cor disse: «O Dio
350
1483
questo, quanto è il suo fervore. ¶ Diceva Orlando: - Qual
351
1483
Farferello ¶ o Libicocco col suo Malacoda. - ¶ E finalmente s
352
1483
missel nella tomba a suo dispetto. ¶ Come e' fu
353
1483
fa cercare ¶ d'un suo cugino; e 'l traditor
354
1483
vedi, cercando ¶ di questo suo cugin c'ha nome
355
1483
Quando Morgante vede il suo signore ¶ che si doleva
356
1483
che si consigli col suo Gano antico; ¶ ed io
357
1483
s'io fussi qualche suo nimico. ¶ Digli dove trovato
358
1483
ricorda ch'io sia suo nipote ¶ o ch'i
359
1483
della mia sopravvesta il suo colore ¶ vedi come è
360
1483
che si ricordi del suo caro Orlando ¶ che va
361
1483
sì bella ¶ che nel suo cor tutta si rallegrava
362
1483
pente; ¶ e ritornossi nel suo bucolino. ¶ Perdonimi, s'io
363
1483
il mio vulgar col suo latino: ¶ io vo' che
364
1483
sul campo sempre un suo fratello, ¶ molto gagliardo e
365
1483
gli onorava, ¶ e nel suo padiglion sempre gli tenne
366
1483
abbattuto. - ¶ Orlando sprona il suo cavallo allora ¶ e sparì
367
1483
Rondel via, come il suo nome, passa. ¶ Morgante guata
368
1483
Morgante guata drieto al suo signore, ¶ e dice: «Orlando
369
1483
rilevòe ¶ e sopra il suo cavallo è rimontato, ¶ e
370
1483
forte ¶ per dare al suo caval, se può, la
371
1483
sì pian che 'l suo nimico ¶ non intendessi ben
372
1483
che vendicar voleva il suo fratello; ¶ Morgante sempre alla
373
1483
E rivoltò il destrier suo lacrimando; ¶ così dall'altra
374
1483
Rondel passa furïosamente ¶ col suo signor, che tutto si
375
1483
ch'Orlando ricordò nel suo partire, ¶ e tramortito in
376
1483
pregava umilemente Iddio ¶ pel suo nipote, tutto sbigottito, ¶ e
377
1483
cognosceva. ¶ Bernardo da Pontier, suo capitano, ¶ irato verso Rinaldo
378
1483
spesso. - ¶ Rinaldo e 'l suo Dodone ed Ulivieri ¶ da
379
1483
Brunor, per far de' suo' fratei vendetta, ¶ di Barberia
380
1483
Brunor diceva con un suo scudiere: ¶ - Questo caval si
381
1483
drento. ¶ Brunor seguiva il suo ragionamento: ¶ Detto m'avete
382
1483
E 'l terzo per suo amor si convertìe ¶ e
383
1483
come l'abate fussi suo parente. ¶ E cominciò così
384
1483
tolse; ¶ come Brunoro il suo destrier girava, ¶ così Rinaldo
385
1483
partito, ¶ e lascia il suo signore Orlando morto. ¶ Or
386
1483
sentito, ¶ sùbito parve del suo danno accorto, ¶ e disse
387
1483
con Ulivieri e col suo Sansonetto. ¶ Non ti ricorda
388
1483
scarso forse, ¶ Carlo al suo Cristo all'usato ricorse
389
1483
che tu raffreni il suo corso veloce, ¶ acciò che
390
1483
per la pietà del suo popol cristiano, ¶ per tutto
391
1483
ché Carlo aggiunse al suo prego ancor questo. ¶ Ma
392
1483
parole, ¶ sùbito il prego suo fu essaudito, ¶ sanza servar
393
1483
dubitòe di Marsilio nel suo core ¶ che nol venissi
394
1483
al pianto d'ogni suo martoro ¶ ultimamente pianse Polidoro
395
1483
suole, ¶ per obbedire il suo Signore e Carlo, ¶ perché
396
1483
suole, ¶ e innanzi al suo signore inginocchiossi ¶ (e non
397
1483
uccide, ¶ lo sanerebbe col suo sangue umano. ¶ Così per
398
1483
che per servire al suo Fattore aspetta. ¶ «O fidanza
399
1483
fece il sepulcro al suo nipote ¶ in Aquisgrana, e
400
1483
tutta Francia pianse il suo campione, ¶ e spezialmente il
401
1483
che Marsilio e 'l suo regno s'annulle. ¶ E
402
1483
strugga. ¶ Aveva Carlo un suo certo schiavone ¶ lungo tempo
403
1483
gl'infilzava in quel suo bastonaccio, ¶ poi gli mangiò
404
1483
ognun volea ch'a suo modo l'uccida. ¶ Carlo
405
1483
condotto ¶ dove il peccato suo l'avea pur giunto
406
1483
si ricordò come il suo caso appunto ¶ predetto aveva
407
1483
tanto adoperò questa il suo ingegno ¶ che finalmente lo
408
1483
reina Blanda, ¶ Carlo, al suo padre fussi rimenata, ¶ e
409
1483
e inverso Francia il suo cammin riprese. ¶ E come
410
1483
e dicea sempre nel suo sospirare: ¶ - Chi sarà quel
411
1483
così lo guidava il suo peccato; ¶ dico io: non
412
1483
tenne poi sopra il suo letto; ¶ e basti questo
413
1483
va pur sempre al suo cammin diritto ¶ col pensier
414
1483
la corte e 'l suo governo ¶ in Aquisgrana, ove
415
1483
e quando ¶ da un suo balio chiamato Morando; ¶ e
416
1483
glorïosa: ¶ perché Pipino, il suo padre, fu morto ¶ da
417
1483
tanto a ciascun del suo signore increbbe, ¶ e veramente
418
1483
ingrato. ¶ Pipino, il padre suo famoso e degno, ¶ tenne
419
1483
appellato, e Carlomanno, ¶ un suo fratel; ma del signor
420
1483
ch'egli ebbe il suo nimico in gogna: ¶ però
421
1483
già fece e 'l suo Martello. ¶ Carlo, mosso da
422
1483
a Carlo, lieto del suo avvenimento; ¶ restituïte le sue
423
1483
furia, ¶ per vendicar del suo Cristo la ingiuria; ¶ sì
424
1483
dove Anselmo morì col suo nipote ¶ in Runcisvalle ancor
425
1483
sendo ingrato, ¶ recordato del suo precessor tanto ¶ quanto di
426
1483
Roma, ¶ ed aggiunse al suo segno, per più onore
427
1483
ogni arroganza doma, ¶ nel suo tornar, per più magnificenzia
428
1483
volto; ¶ quivi corrà del suo ben fare i frutti
429
1483
sarà dal buon Gesù suo accolto; ¶ quivi in canti
430
1483
popol che il signor suo morto chiama! ¶ O buon
431
1483
clementissimo ¶ e nel sepulcro suo fece scultarlo; ¶ e lo
432
1483
in molte terre il suo tesoro; ¶ lasciò tutti i
433
1483
confortava ¶ ch'ognun pel suo Gesù lieto morisse. ¶ Così
434
1483
Astolfo ha fatto il suo dovuto, ¶ poi che il
435
1483
E detto questo, un suo giannetto sprona ¶ che miglior
436
1483
non pertanto è il suo valor ristucco; ¶ e perché
437
1483
abbassa e 'l corridor suo brocca: ¶ - Chi meco vuol
438
1483
sordo. ¶ Orlando aveva nel suo colonnello ¶ di Normandia quel
439
1483
tanto che gnun del suo caso s'accorse. ¶ Orlando
440
1483
questo ghiottone, adattata a suo modo, ¶ e porta quella
441
1483
Rinaldo ¶ alla battaglia col suo Ricciardetto? ¶ Che ne venìa
442
1483
quello, ¶ e ringraziare Astarotte suo vuole, ¶ e così Squarciaferro
443
1483
la falta, ¶ dubitò nel suo cor di tradimento, ¶ che
444
1483
fretta. ¶ Avea Marsilio il suo popol pagano ¶ e 'l
445
1483
un colpo fare a suo diletto, ¶ e trasse in
446
1483
terra. ¶ E Ricciardetto il suo segno ha scoperto, ¶ ed
447
1483
in se stesso, al suo cugino, ¶ e domandava, e
448
1483
ed Ulivier, tornato in suo domìno, ¶ istupefatto ancor tutto
449
1483
quando e' ragguarda il suo cugin possente. ¶ E fece
450
1483
un uom che in suo segreto ¶ credea manco nel
451
1483
veduto venire ¶ il campo suo così miseramente, ¶ riprese, come
452
1483
lo tratterò come il suo Falserone, ¶ e pagherà de
453
1483
entrato, ¶ e transcorreva a suo modo lo stuolo ¶ de
454
1483
giovinetto, ¶ sùbito al padre suo raffigurollo: ¶ lasciò la chioma
455
1483
e mentre innanzi il suo cavallo sprona, ¶ si riscontrò
456
1483
fossi; ¶ parea che il suo signor quello intendessi ¶ che
457
1483
che il Cielo Orlando suo aiutasse ¶ per grazia, come
458
1483
con lo scudo il suo padre; ¶ ma Durlindana il
459
1483
che non volgeva a suo modo la ruota, ¶ Apollin
460
1483
disse Trason già col suo Gnato ¶ per trar discosto
461
1483
e Marco e il suo fratel da San Michele
462
1483
banda ¶ per aiutare il suo popol fedele: ¶ vede costui
463
1483
che morto col signor suo cade, ¶ perché Frusberta non
464
1483
con la spada a suo modo facea. ¶ Orlando intanto
465
1483
partire, ¶ ché ritornare al suo Signore agogna. - ¶ E non
466
1483
che Carlo sentissi il suo caso; ¶ e sonò tanto
467
1483
come chi fa del suo signor vendetta; ¶ e morde
468
1483
si rodeva, ¶ ché del suo Zambuger nulla ha udito
469
1483
e fassi quivi a suo modo gagliarda, ¶ ch'ognun
470
1483
fianco ¶ e dètte al suo caval con una accetta
471
1483
certa stretta, ¶ e il suo signore Orlando non lo
472
1483
scese, ¶ a' pie' del suo signor caduto è morto
473
1483
sara Carlo e il suo regno distrutto; ¶ or sara
474
1483
spaniato, ¶ e tanto il suo signor cercando è ito
475
1483
Gran festa Orlando al suo cugin facea, ¶ e domandò
476
1483
canta ogni uccel nel suo linguaggio ¶ e l'asin
477
1483
ch'a contemplare omai suo uficio parmi ¶ la gloria
478
1483
che lo condusse al suo stato giocondo. ¶ E perch
479
1483
quel Signor che 'l suo voler non erra, ¶ ti
480
1483
e che parlassi col suo Crucifisso. ¶ O dolce fine
481
1483
conte Orlando, e del suo Ferraùe ¶ furon tutte le
482
1483
cura più Iddio né suo decreto! ¶ e disse: «Tante
483
1483
che, se il Maïnetto suo rivede, ¶ dirà qual Simïon
484
1483
a confortargli ¶ ed a suo modo i segni a
485
1483
e giudicava ognun nel suo segreto ¶ che Ganellon gittassi
486
1483
Cristo, ¶ volea che 'l suo Sepulcro lui guardassi ¶ che
487
1483
ch'animo cesarèo nel suo cor regna. ¶ Ed anche
488
1483
e sempre l'onor suo gli raccomanda ¶ e che
489
1483
un bufol drieto al suo disegno ¶ si lasciava guidar
490
1483
parlai già teco. ¶ Guicciardo suo, Alardo e Ricciardetto ¶ vollon
491
1483
le ciglia ¶ col guardo suo non l'avessi ammazzato
492
1483
mezzo il mondo a suo comando. - ¶ Già era Malagigi
493
1483
sa ogni cosa il suo Figliuolo. ¶ Però dir non
494
1483
che pur cognobbe il suo miracolo. ¶ E perché tutto
495
1483
il mal vostro in suo segreto ¶ e vedeva presente
496
1483
sia qui ingiusto il suo decreto, ¶ e la sua
497
1483
ci tolse il preveder suo il tempo, ¶ ché la
498
1483
cognobbe Adam vostro il suo peccato: ¶ però dimessa fu
499
1483
dice a persona il suo secreto. ¶ Potresti tu ritrar
500
1483
fa mai cosa a suo disavvantaggio: ¶ tu potresti cacciarlo