Jorge Mario Bergoglio, Lumen fidei, 2013
concordanze di «suo»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2013 | Sol invictus, invocato nel suo sorgere. Anche se il | ||
2 | 2013 | tutto il reale, il suo raggio è incapace di | ||
3 | 2013 | e ci svela il suo amore, un amore che | ||
4 | 2013 | si è manifestato il suo amore pienamente affidabile, capace | ||
5 | 2013 | continui a guidare il suo cammino. Il Concilio Vaticano | ||
6 | 2013 | di Cristo, assumo il suo prezioso lavoro, aggiungendo al | ||
7 | 2013 | fede, dobbiamo raccontare il suo percorso, la via degli | ||
8 | 2013 | sempre nel cuore del suo essere. Dio associa la | ||
9 | 2013 | più profonde radici del suo essere, gli permette di | ||
10 | 2013 | suscitare un figlio nel suo corpo "come morto" e | ||
11 | 2013 | del padre che porta suo figlio lungo il cammino | ||
12 | 2013 | benefici di Dio, del suo agire per liberare e | ||
13 | 2013 | senso, visione anticipata del suo mistero. Così lo intende | ||
14 | 2013 | la suprema manifestazione del suo amore per noi. Quella | ||
15 | 2013 | dare per rassicurarci del suo amore, come ci ricorda | ||
16 | 2013 | nell’Amore pieno, nel suo potere efficace, nella sua | ||
17 | 2013 | rivela come fede nel suo amore incrollabile per noi | ||
18 | 2013 | potuto ridare vita al suo corpo, allora non sarebbe | ||
19 | 2013 | si fonda, sì, nel suo amore fino alla morte | ||
20 | 2013 | morte, ma anche nel suo essere Figlio di Dio | ||
21 | 2013 | agire nel mondo, il suo amore non sarebbe veramente | ||
22 | 2013 | è una partecipazione al suo modo di vedere. In | ||
23 | 2013 | cose di Dio. Gesù, suo Figlio, si presenta come | ||
24 | 2013 | vita di Cristo — il suo modo di conoscere il | ||
25 | 2013 | permette di cogliere il suo significato più profondo, di | ||
26 | 2013 | così si esprime nel suo linguaggio conciso ed efficace | ||
27 | 2013 | nella fede, e nel suo aprirsi a questo Amore | ||
28 | 2013 | viene reso partecipe del suo Amore, che è lo | ||
29 | 2013 | credenti, che formano il suo corpo, il cristiano comprende | ||
30 | 2013 | non trova più il suo equilibrio, lo spazio necessario | ||
31 | 2013 | ascoltata e per il suo stesso dinamismo, si trasforma | ||
32 | 2013 | e la sicurezza del suo regno su di un | ||
33 | 2013 | Ma proprio per il suo nesso intrinseco con la | ||
34 | 2013 | che ognuno sente nel suo interno, valide solo per | ||
35 | 2013 | al di là del suo isolamento, né a liberarlo | ||
36 | 2013 | tempo, di comprendere il suo disegno. Attraverso l’esperienza | ||
37 | 2013 | desiderio di vedere il suo volto. In questo modo | ||
38 | 2013 | invitata a contemplarlo nel suo cammino verso il Padre | ||
39 | 2013 | permette di riconoscere il suo mistero. Capiamo allora perché | ||
40 | 2013 | fede, che riconosce il suo mistero, il suo essere | ||
41 | 2013 | il suo mistero, il suo essere Figlio che manifesta | ||
42 | 2013 | capiamo qual era il suo traguardo ultimo. E, nello | ||
43 | 2013 | della ragione, con il suo desiderio di verità e | ||
44 | 2013 | insistenza sulla visione. Il suo incontro con il neoplatonismo | ||
45 | 2013 | il momento decisivo nel suo cammino di fede non | ||
46 | 2013 | e di accompagnare il suo cammino nella storia, manifestandosi | ||
47 | 2013 | la materia, confida nel suo ordine, conosce che in | ||
48 | 2013 | che devono abituarsi al suo splendore. L’uomo religioso | ||
49 | 2013 | nell’ardente desiderio del suo cuore », e « percorreva tutto | ||
50 | 2013 | è già sorretto dal suo aiuto, perché è proprio | ||
51 | 2013 | su quest’aspetto nel suo Vangelo, unendo assieme fede | ||
52 | 2013 | che gli spazi del suo "io" si allargano, e | ||
53 | 2013 | sua vita e nel suo culto la Chiesa perpetua | ||
54 | 2013 | tocca la persona nel suo centro, nel cuore, coinvolgendo | ||
55 | 2013 | la sua mente, il suo volere e la sua | ||
56 | 2013 | e ha voluto chiamarsi suo Dio; il Dio che | ||
57 | 2013 | che ha rivelato il suo nome a Mosè; il | ||
58 | 2013 | Dio che nel consegnarci suo Figlio ci ha rivelato | ||
59 | 2013 | pienamente il mistero del suo Nome, dona al battezzato | ||
60 | 2013 | Fortezze rocciose saranno il suo rifugio […] la sua acqua | ||
61 | 2013 | e dai padrini in suo nome. La fede è | ||
62 | 2013 | la fede percorre il suo cammino. Da una parte | ||
63 | 2013 | lo ricorda con il suo hodie, l’"oggi" dei | ||
64 | 2013 | si fa presente nel suo cammino pasquale verso il | ||
65 | 2013 | uomo, di introdurlo nel suo dinamismo di comunione, che | ||
66 | 2013 | abbraccia, che dilata il suo essere rendendolo parte di | ||
67 | 2013 | vie per conoscere il suo essere e il suo | ||
68 | 2013 | suo essere e il suo agire, e per questo | ||
69 | 2013 | continua ad avere il suo fascino e i suoi | ||
70 | 2013 | Cristo e con il suo prolungamento nella Chiesa.[42] L | ||
71 | 2013 | dottrina nel tempo, il suo potere di assimilare in | ||
72 | 2013 | della successione apostolica. Per suo tramite, risulta garantita la | ||
73 | 2013 | definitivo in Dio, nel suo amore, e così illumina | ||
74 | 2013 | sua saggezza e del suo disegno di amore. Fondati | ||
75 | 2013 | afferrare e guidare dal suo amore allarga l’orizzonte | ||
76 | 2013 | ad esso, perché il suo fondamento si trova nella | ||
77 | 2013 | un Padre comune quale suo fondamento ultimo, non riesce | ||
78 | 2013 | di fede, fin dal suo inizio, è stata una | ||
79 | 2013 | per ogni persona, il suo disegno di salvezza che | ||
80 | 2013 | uomo. Egli perde il suo posto nell’universo, si | ||
81 | 2013 | confessa pubblicamente, con il suo agire concreto, la sua | ||
82 | 2013 | presenza tra noi, il suo desiderio di rendere saldi | ||
83 | 2013 | strada e offrirci il suo sguardo per vedere in | ||
84 | 2013 | inaugurato in Cristo, nel suo corpo (cfr 2 Cor 4,16–5,5). Il | ||
85 | 2013 | accolta con tutto il suo essere, nel suo cuore | ||
86 | 2013 | il suo essere, nel suo cuore, perché in lei | ||
87 | 2013 | San Giustino Martire, nel suo Dialogo con Trifone, ha | ||
88 | 2013 | fede, alla sequela di suo Figlio.[50] Così, in Maria | ||
89 | 2013 | strettamente associata, per il suo legame con Gesù, a | ||
90 | 2013 | ad ogni discepolo del suo Figlio (cfr Gv 19,26-27). Sarà | ||
91 | 2013 | a lasciarci toccare dal suo amore, perché possiamo toccarlo | ||
92 | 2013 | Lui, a credere nel suo amore, soprattutto nei momenti |