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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Bono Giamboni, Della miseria dell'uomo, 1292?

concordanze di «suo»

nautoretestoannoconcordanza
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beata, che dello stato suo, per molti modi, non
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Trattato, e l’ordine suo. ¶ Sopra il primaio trattato
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pura e netta dal suo cominciamento, e fatta e
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altri; e nel ventre suo è posto il Ninferno
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prossimo, o dell’amico suo, che non se ne
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che la cagione del suo duolo fue maggiormente, perchè
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le quali sono il suo gastigamento. ¶ CAPITOLO VI. ¶ Del
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fatti. E perchè del suo sudore conviene trarre all
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la grazia sua nel suo lavorìo; e dàlle il
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a tribulazione del signore suo. E perchè le ricchezze
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non pone fine nel suo volere, ma della fine
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terra, non niuno altro suo bene. E dice desiderare
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pone nelle ricchezze tutto suo intendimento e speranza, e
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gli rende il debito suo; il quale è che
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di tutto il cuore suo sopra tutte le cose
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al prossimo il debito suo, e a Dio presta
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tutto il mondo sia suo. Onde se la natura
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disiderio e l’amore suo nelle cose mondane, piglia
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fatto, perchè nell’animo suo cape tutto ciò che
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non pone fine nel suo volere, ma della fine
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a tribulazione del signore suo. E di colui ch
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cuore, nè l’amore suo. Anche colui che è
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reo, accende l’animo suo alle volontadi della carne
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tutto il mondo sia suo. E dee il povero
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prima bisogno, che il suo avere abbia saputo bene
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buono modo, che nel suo guadagnare non offende Dio
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offende Iddio, che nel suo guadagnare non fa contro
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secondo la facoltà del suo patrimonio, facendone bene e
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quale è diputata al suo servigio; onde dice uno
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poveri bisognosi, per lo suo amore, ne dona, riconosce
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e spendere per lo suo amore; onde dice Salamone
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sì povero, che il suo patrimonio non gli basta
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sia bastevole egli al suo patrimonio; perchè il ristrignere
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dura gran tempo il suo patrimonio. E un altro
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è venuto meno il suo, mette mano a torre
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spendere ha uno certo suo modo e uno suo
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suo modo e uno suo certo fine, che se
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e ponga fine nel suo volere. E questo non
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non pone fine nel suo volere, ma della fine
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un Savio riprendendo uno suo amico, sì disse: Io
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speranza, nè l’amore suo. E che osservi quello
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loro pone il cuore suo. E quegli osserva il
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dee temperare il cuore suo, e dee spendere e
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favella, e d’ogni suo intendimento sarà difrodato, e
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che sia tardo nel suo favellare, e sia pronto
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la lingua è il suo fondamento, e più nella
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ma dee il cuore suo temperare, che non sia
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e spendere dell’avere suo, acciò che dalle genti
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e temperando il cuore suo, che non sia ad
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E fa bene del suo avere non solamente agli
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il ninferno il seno suo sanza niuno termine, e
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diventa ancella del servo suo, cioè del corpo; onde
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s’affaticherà il corpo suo, le saette, onde suole
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appare per lo detto suo, ove nel Vangelio dice
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a regnare nel paese suo, e dove de’ mai
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Santo, cioè catuna nel suo propio di costoro, come
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che modo il prossimo suo; e che cose per
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alcuna cosa per lo suo amore, o dei suoi
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de’ amare il prossimo suo, ¶ e che cose egli
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ad amare il prossimo suo, e che cose per
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uomo amare il prossimo suo come sè medesimo. E
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sia salvo il prossimo suo, come vuole di sè
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de’ avere nel prossimo suo, tre cose egli è
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l’uomo il prossimo suo nelle sue infermitadi e
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così dee il prossimo suo sopportare; onde dice Santo
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l’uomo il prossimo suo nella necessitade, quando vede
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povero, rende al prossimo suo il debito suo, e
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prossimo suo il debito suo, e a Dio presta
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l’uomo il prossimo suo, quando vede ch’egli
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per vana cosa il suo santissimo nome, fermando per
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per saramento il detto suo per ogni vile cosa
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all’amore del prossimo suo. E questo è il
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che vede, e del suo volere non va più
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fosse sua, e del suo volere non andasse più
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all’amore del prossimo suo, e che l’uno
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colui che il prossimo suo ama, non l’uccide
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di fare; e il suo non gl’imbola, e
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E se il prossimo suo ha padre, o madre
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o vero il prossimo suo. E altro non richiede
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l’uomo per lo suo proprio fatto meritasse d
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e coglieranno del regno suo tutti gli scandali, cioè
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già date a Jacob suo fratello. Il secondo modo
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visitato se non per suo danno; perchè dice la
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perchè subitamente viene il suo perdimento. E Santo Giovanni
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coloro che intendono al suo servigio: dunque che de
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perchè non è nei suo luogo naturale e stanziale
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si riposa, se nel suo naturale e stanziale luogo
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il quale è il suo naturale luogo, non resta
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nell’uno, perchè dal suo luogo naturale è più
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quale è il naturale suo luogo. E dell’aria
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posa mai infinchè nel suo naturale luogo non si
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ad alti, perchè il suo luogo naturale è di
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fue fatto per lo suo riposo, acciò che nel
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egli stenderà il nome suo nel mondo, più che
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monti, stando nel luogo suo come muro. Il secondo
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ingenerazione per sè nel suo ordine, pigolando, e non
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manderà Iddio Padre il suo Figliuolo Jesù Cristo, per
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giudicare le anime al suo Figliuolo Jesù Cristo ed
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da' maggiorenti del popolo suo, cioè da' Profeti e
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l'anima per lo suo peccato. E de' loro