Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934
concordanze di «suo»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | si sia impossessato del suo segreto al punto che | ||
2 | 1934 | arco, e che dal suo cantuccio t’invita all | ||
3 | 1934 | una porticina pargoletta al suo fianco, e destinata a | ||
4 | 1934 | che incontriamo, possiede il suo ingresso speciale sulla via | ||
5 | 1934 | Giovanni Boccaccio visse il suo Decamerone, o tutto lo | ||
6 | 1934 | il comandamento avuto dal suo signore. Appresso alla quale | ||
7 | 1934 | usati pigliar poteva a suo piacere. Ma, venuta già | ||
8 | 1934 | con gli spilli ogni suo atto od espressione. E | ||
9 | 1934 | nostre sorelle, stato a suo tempo agente di beni | ||
10 | 1934 | quelle attrattive che il suo tempo poteva concedere. Quasi | ||
11 | 1934 | Roma che fu a suo tempo un avvenimento tanto | ||
12 | 1934 | che oramai attaccate al suo carro fosse il lavoro | ||
13 | 1934 | era nel pieno del suo rigoglio giovanile, quando un | ||
14 | 1934 | E avendo Giselda col suo istinto di donna, scoperto | ||
15 | 1934 | aperto la sconsigliarono nel suo unico interesse, facendosi scudo | ||
16 | 1934 | e la sconfitta, il suo amore trasformato in odio | ||
17 | 1934 | cosa che per il suo orgoglio calpesto rappresentava l | ||
18 | 1934 | aveva creduto di far suo e di essere di | ||
19 | 1934 | amministratrice delle case; il suo disagio e la sua | ||
20 | 1934 | e lei, dal canto suo e senza volerlo dimostrare | ||
21 | 1934 | era mostrata dal canto suo riconoscente di un tale | ||
22 | 1934 | anche il resto. ¶ Al suo paese nel Valdarno, la | ||
23 | 1934 | Giselda, che dal canto suo s’infischiava delle faccende | ||
24 | 1934 | osservatore esperto che il suo disfacimento fisico, la sua | ||
25 | 1934 | mori erano stati il suo forte… e anche il | ||
26 | 1934 | forte… e anche il suo debole. ¶ A tale grido | ||
27 | 1934 | e troppo avvilimento al suo orgoglio per sentirne parlare | ||
28 | 1934 | il racconto, aggiungendo di suo un piccolo ragguaglio e | ||
29 | 1934 | e giudicando con quel suo tono di lasciar correre | ||
30 | 1934 | sguardo intelligente: «al tempo suo ella aveva lasciato correre | ||
31 | 1934 | a fuggire, stringendo il suo bambino al petto si | ||
32 | 1934 | un signore, dal canto suo, non avrebbe preso loro | ||
33 | 1934 | podere i frutti del suo malumore e delle sue | ||
34 | 1934 | colonnello in testa col suo stato maggiore. ¶ Al primo | ||
35 | 1934 | ricominciare. Conservava imperterrita il suo amore per essi, un | ||
36 | 1934 | cinque di Carolina, al suo aprire gli occhi non | ||
37 | 1934 | alle faccende domestiche, il suo vecchio lavoro di aggiuntatora | ||
38 | 1934 | affetto e inviando a suo tempo, per il nascituro | ||
39 | 1934 | Ricevuta la notizia del suo stato grave, Teresa e | ||
40 | 1934 | per ora, nel caso suo, non c’era che | ||
41 | 1934 | anch’essa nel caso suo, e che sarebbero state | ||
42 | 1934 | grigia mansuetudine e al suo affetto di donna rassegnata | ||
43 | 1934 | sua presenza ed il suo sguardo agitavano ed eccitavano | ||
44 | 1934 | ma troppo bassina al suo confronto… La parola che | ||
45 | 1934 | bel saldo sopra il suo seggio il santo vecchio | ||
46 | 1934 | pietà, in tutto il suo squallore. L’apparire dell | ||
47 | 1934 | e che malgrado il suo abito fosse di una | ||
48 | 1934 | tutto nero, e il suo rumore che faceva accapponare | ||
49 | 1934 | cui era soffuso il suo viso, quasi avesse portata | ||
50 | 1934 | le quali raffreddate dal suo contegno finivano per guardarlo | ||
51 | 1934 | sua timidità e il suo riserbo, disturbare il dolore | ||
52 | 1934 | vedevano le zie, col suo sorriso più luminoso, quasi | ||
53 | 1934 | piedi al ricordo, col suo tovagliolo costruì una specie | ||
54 | 1934 | strano letto conferiva al suo spirito di fanciullo uno | ||
55 | 1934 | per potersi lavare a suo talento. Di maniera che | ||
56 | 1934 | come una professione di suo pieno gradimento. Teresa diede | ||
57 | 1934 | al ragazzo fin dal suo arrivo, impedivano d’incaricare | ||
58 | 1934 | che faceva, o dal suo sguardo interrogativo tanto suggestivo | ||
59 | 1934 | aveva potuto pensare al suo stato con senso pratico | ||
60 | 1934 | cui veniva custodito il suo cordoglio. ¶ Remo fu il | ||
61 | 1934 | leggera e rapida il suo stridere lunghesse. ¶ «Come stai | ||
62 | 1934 | lui sarebbe venuto a suo tempo, e dalle quali | ||
63 | 1934 | da un giovane maestro, suo collega, che sparì lasciandola | ||
64 | 1934 | la direttrice aveva il suo piano prestabilito che custodiva | ||
65 | 1934 | fondo alla stanza, il suo sguardo oltrepassava tutte le | ||
66 | 1934 | la morte. Sopra il suo cassettone era un bel | ||
67 | 1934 | quel giorno fu il suo ultimo errore. ¶ Questa eccezionale | ||
68 | 1934 | poco più, e il suo bacio esprimeva tutta l | ||
69 | 1934 | e la gentilezza del suo stato di vergine. Sarebbe | ||
70 | 1934 | minore vaghezza dal canto suo; e il più delle | ||
71 | 1934 | radice nel fondo del suo essere; e anche se | ||
72 | 1934 | chiamato Belisario, era il suo vero nome, con tutta | ||
73 | 1934 | diceva loro: “comandi, servo suo, le sono obbligato, i | ||
74 | 1934 | suoi puzzi e il suo bestiame non meno puzzolente | ||
75 | 1934 | una mucca e il suo vitello, e in quale | ||
76 | 1934 | che non era del suo carattere, ma con prontezza | ||
77 | 1934 | il facchino come faceva suo padre, o il barrocciaio | ||
78 | 1934 | come il padre del suo degno amico Palle. Non | ||
79 | 1934 | pareva di leggere nel suo sorriso come il minacciato | ||
80 | 1934 | è sopra per il suo irragionevole annaspare non accorgendosene | ||
81 | 1934 | modo che, fino dal suo arrivo, senza dare importanza | ||
82 | 1934 | armonizzandone i colori: nel suo abito era sempre un | ||
83 | 1934 | Remo, compreso del fatto suo era stato ben lungi | ||
84 | 1934 | serva, invece, per il suo grado infimo, vedeva perfettamente | ||
85 | 1934 | nulla di male, sul suo valore: sapeva il fatto | ||
86 | 1934 | valore: sapeva il fatto suo ed era capace di | ||
87 | 1934 | minimamente, anzi, era nel suo cuore la fiducia e | ||
88 | 1934 | immunità soprannaturale fosse sul suo capo. Era bene dove | ||
89 | 1934 | felice! Ci voleva il suo carattere”. Quale nozione, poi | ||
90 | 1934 | corde per giungere al suo cuore, esperimentato tutte le | ||
91 | 1934 | in quell’ora; il suo fiuto, oramai esperto, le | ||
92 | 1934 | tutti avevano imitato il suo gesto inginocchiandosi davanti alle | ||
93 | 1934 | i ragazzi, sputava il suo ultimo dente. ¶ Non potendo | ||
94 | 1934 | vedremo in seguito, il suo contegno coi maschi era | ||
95 | 1934 | resistervi: Giselda. Fino dal suo ingresso aveva guardato l | ||
96 | 1934 | male era immune dal suo contagio. ¶ E Remo, fin | ||
97 | 1934 | e premura per il suo stato di salute: “Hai | ||
98 | 1934 | essendo il fondo del suo animo altèro e nobile | ||
99 | 1934 | rifutava al calcolo, il suo ardimento era disinteressato, in | ||
100 | 1934 | purezza che raddoppiava il suo ardire. Remo in fondo | ||
101 | 1934 | che passava per il suo garzone rappresentava la parte | ||
102 | 1934 | se ne liberava col suo contegno che generava freddezza | ||
103 | 1934 | scontrosità istintiva, e il suo pudore virile. Gli pareva | ||
104 | 1934 | e massicce e il suo sorriso buono e furbo | ||
105 | 1934 | leva, un tampone… del suo corpo tutto sapeva fare | ||
106 | 1934 | vi era salito il suo conducente: pareva aspettarlo, chiamarlo | ||
107 | 1934 | casualmente per Parigi al suo scoppiare. Ella aveva a | ||
108 | 1934 | come lascerebbe immaginare il suo rango, si circondava esclusivamente | ||
109 | 1934 | n’era scatenato nel suo spirito quanto quello inesorabile | ||
110 | 1934 | di farlo procedere. Il suo posto legittimo era oltre | ||
111 | 1934 | una tela finissima, un suo speciale indumento detto “combinazione | ||
112 | 1934 | che soltanto l’eroismo suo e di Palle eran | ||
113 | 1934 | quella donna per il suo modo di fare e | ||
114 | 1934 | questo passo dipendeva il suo avvenire. ¶ «Trentacinquemila lire?» ¶ «Da | ||
115 | 1934 | insolenza che era nel suo atteggiamento e nelle sue | ||
116 | 1934 | contessa lasciava capire, col suo buon umore, di trovare | ||
117 | 1934 | notevolissimo. Era finalmente sul suo piano, in una degna | ||
118 | 1934 | era scettici sul conto suo, mostrava le rughe, le | ||
119 | 1934 | nei loro sogni. Il suo corpo aveva una plastica | ||
120 | 1934 | parlare, e fu il suo silenzio una confessione. ¶ Teresa | ||
121 | 1934 | dire, si urtavano nel suo animo i sentimenti più | ||
122 | 1934 | la profonda purezza del suo cuore e la semplicità | ||
123 | 1934 | sorridente e irremovibile nel suo responso, mentre le donne | ||
124 | 1934 | girarlo, evadere per un suo recondito fine, e ritornarci | ||
125 | 1934 | parte del dottore: il suo accento era convincente da | ||
126 | 1934 | di un millesimo il suo parere. La ragazza, per | ||
127 | 1934 | elemento faceto era di suo intimo gusto. ¶ «Onore… onore | ||
128 | 1934 | giovane. E siccome il suo convincimento assoluto era che | ||
129 | 1934 | senza indugio, che il suo dovere è uno solo | ||
130 | 1934 | una vittima pendere dal suo labbro, ma leggendo chiaro | ||
131 | 1934 | sorelle l’attesa del suo verdetto, sentiva insieme che | ||
132 | 1934 | guardò e rise al suo modo rapido e sfuggevole | ||
133 | 1934 | la testa ritrovando il suo aspetto vivace, i vicini | ||
134 | 1934 | seta, un vestito non suo, si capisce, ben lavata | ||
135 | 1934 | le ragioni precise del suo viaggio, ma ne sapevano | ||
136 | 1934 | piluccare, e annaspando di suo per dare ad ognuno | ||
137 | 1934 | sorridente, che rispecchiava nel suo animo un senso profondo | ||
138 | 1934 | stata pronunziata sotto il suo tetto, che aveva occupato | ||
139 | 1934 | facile capire se il suo intervento tendesse in favore | ||
140 | 1934 | tutto quello che il suo animo conteneva per lui | ||
141 | 1934 | nei primi giorni del suo arrivo a Santa Maria | ||
142 | 1934 | slancio sentimentale, riprese il suo piglio crudele e gridò | ||
143 | 1934 | non aveva opposto il suo potere nella certezza che | ||
144 | 1934 | era rimasta spettatrice. Il suo istinto le suggeriva di | ||
145 | 1934 | altra, molte sigarette. Il suo era l’atteggiamento teso | ||
146 | 1934 | del Calvario seguirà il suo Signore fino in cima | ||
147 | 1934 | sentiva che sarebbe stato suo dovere opporsi con ogni | ||
148 | 1934 | segno di vita. Nel suo cuore penetrava sempre più | ||
149 | 1934 | a nulla per il suo materiale tornaconto: “Giselda! Niobe | ||
150 | 1934 | illusione. Era uscita dal suo tormento quella voce, dal | ||
151 | 1934 | tormento quella voce, dal suo tormento che aumentava sempre | ||
152 | 1934 | venire a prenderle, il suo era stato uno sfoggio | ||
153 | 1934 | gli altri, era il suo giuoco d’abitudine: comprendendone | ||
154 | 1934 | lasciarle tranquille, poverine, nel suo dolore, nella loro preoccupazione | ||
155 | 1934 | re se stessa, il suo disagio invincibile nel rivederle | ||
156 | 1934 | comprendere la inopportunità del suo invito nel caso avesse | ||
157 | 1934 | il contromovimento istintivo del suo stato servile: il padrone | ||
158 | 1934 | più piccola importanza al suo discorso, però non ripeteva | ||
159 | 1934 | benissimo Firenze e il suo pittoresco circondario, vi manda | ||
160 | 1934 | e alla freschezza del suo corpo si abbarbicarono insieme | ||
161 | 1934 | disinvoltura, a parlare del suo matrimonio. ¶ Le carte dovevano | ||
162 | 1934 | turbinosa, Peggy, per il suo matrimonio sognava un’ora | ||
163 | 1934 | industriale di New York, suo padre ha inventato una | ||
164 | 1934 | è facile”, era il suo motto, e bastava questo | ||
165 | 1934 | facilissima, primitiva, elementare. Il suo non era un matrimonio | ||
166 | 1934 | intelligenza per ricordarle il suo discorso: “te lo dicevo | ||
167 | 1934 | ama molto l’Italia, suo padre si professa romano | ||
168 | 1934 | un ballo dato in suo onore. E siccome sulla | ||
169 | 1934 | Peggy dichiarò come anche suo padre, da giovane, non | ||
170 | 1934 | di esso e del suo spirito, confondeva i due | ||
171 | 1934 | si sarebbe ribellato il suo animo disinteressato, refrattario ai | ||
172 | 1934 | nelle danze modernissime; il suo raccoglimento, un po’ eccessivo | ||
173 | 1934 | dalla sua persona, dal suo contegno, anzi pareva attratto | ||
174 | 1934 | genuino e bestiale. Il suo cuore avido di vita | ||
175 | 1934 | bersaglier. ¶ Peggy dal canto suo, abituata alle irruenze del | ||
176 | 1934 | freddo che ripercuoteva sul suo viso l’abito bianco | ||
177 | 1934 | che passava sopra il suo piatto e nel bicchiere | ||
178 | 1934 | che pareva accompagnare nel suo cammino il giovane sposo | ||
179 | 1934 | punto Remo, lasciando il suo posto col bicchiere in | ||
180 | 1934 | bicchiere. Palle prese il suo e lo batté appena | ||
181 | 1934 | ebbe un segno nel suo corpo che rivelasse l | ||
182 | 1934 | vicinanza di lui, il suo alito che ne sfiorava | ||
183 | 1934 | state trasportate tutte al suo albergo nei giorni precedenti | ||
184 | 1934 | l’ultima cosa in suo potere il nascondere la | ||
185 | 1934 | spiando una parola dal suo labbro, non riuscendo a | ||
186 | 1934 | dubitare della generosità del suo animo e della sua | ||
187 | 1934 | quale dipendeva tutto il suo avvenire, un affare che | ||
188 | 1934 | rispose Niobe ritrovando il suo tono di voce «sie | ||
189 | 1934 | risultava in tutto il suo splendore. La fotografia era | ||
190 | 1934 | vomitando loro addosso il suo livore. ¶ Le tre donne | ||
191 | 1934 | non era rivolto il suo interesse. ¶ «È vero, sì |