parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cosimo Giorgieri Contri, Le orme del satiro, 1920

concordanze di «suo»

nautoretestoannoconcordanza
1
1920
ore al pendolo del suo studio: e per l
2
1920
gran capelli biondi, il suo carnato d'aurora, il
3
1920
carnato d'aurora, il suo sorriso infaticabile. Si ricordò
4
1920
la sua voce, il suo sorriso, l'invito. E
5
1920
le quattro pareti del suo studio, note, riempite e
6
1920
dalla sua chiesa, dal suo club, dai suoi teatri
7
1920
bianca, ma elegante, col suo pronao, col suo giardino
8
1920
col suo pronao, col suo giardino, con quella architettura
9
1920
chiamò: ¶ – Giustino! ¶ E il suo vecchio servo comparve sulla
10
1920
Giustino. – Il Cavaliere: poi suo cugino, il signor Ettore
11
1920
Involontariamente Marco curò il suo vestirsi, più di quello
12
1920
di qualche ruga il suo viso regolare di un
13
1920
per offrirsi. E il suo profumo, quel profumo che
14
1920
ancora nel risvolto del suo frac, dove un istante
15
1920
voci che correvano sul suo conto Marco ne aveva
16
1920
e verità. Leggera? Il suo passato era incerto. Forestiera
17
1920
forse intelligente, con quel suo sorriso che pareva immutabile
18
1920
Ma, di fronte al suo sguardo sdegnoso, egli fingeva
19
1920
Con Paolina e con suo marito. ¶ Il senso di
20
1920
avendo guardato intorno, il suo viso s'illuminò. ¶ – Ah
21
1920
occhi parvero illanguidirsi, il suo seno si sollevò. Fu
22
1920
l'era levata al suo entrare. E Marco vedeva
23
1920
che egli sentiva del suo corpo ondeggiargli vicino, gambe
24
1920
mano che pendeva sul suo braccio. ¶ Ella la ritrasse
25
1920
inseguiti. Marco sentiva il suo braccio premerlo, con un
26
1920
grandeggiare sempre più nel suo cuore quella impressione di
27
1920
che durasse vivo nel suo animo, lo prese d
28
1920
sul domino; e il suo corpo riappariva un po
29
1920
Il cavalier Suardi, il suo amante, quasi marito, da
30
1920
non è andato via, suo cugino, il signorino Ettore
31
1920
Continua... ¶ Ella accoglieva sempre suo figlio con una specie
32
1920
di chiedersi se il suo lavoro non fosse piuttosto
33
1920
che doveva essere, col suo silenzio, terzo nella conversazione
34
1920
tutte le sere, il suo appartamentino di scapolo dove
35
1920
compagno d'armi di suo padre: e allora vi
36
1920
lanciere. Mite, malgrado il suo aspetto, e timido davanti
37
1920
allora: quello era il suo divertimento? E Marco giovinetto
38
1920
sua madre e di suo cugino. ¶ – Oh! ai miei
39
1920
tratto. La contessa, dal suo angolo, aveva fatto un
40
1920
che può. ¶ Sorpresa nel suo non profondo pensiero, la
41
1920
loro – rispose Marco trasalendo suo malgrado, dinanzi all'inquisizione
42
1920
quella parola che il suo clericalismo disapprovava. – Come se
43
1920
Marco, ancor preso dal suo rancore, ribatté: ¶ – Tutti pranzano
44
1920
in contraddizione fra il suo spirito di presunzione araldica
45
1920
presunzione araldica e il suo rispetto per le azioni
46
1920
lui, severamente... ¶ Marco, mal suo grado subiva spesso quella
47
1920
di disgusto. Come questo suo senso d'ordine si
48
1920
Bardosi disse, ritrovando un suo accento di dragone in
49
1920
ritratto nel fondo del suo cuore, tra le cose
50
1920
l'eleganza sobria del suo vestito, per la finezza
51
1920
per la finezza del suo camminare, per quel saluto
52
1920
sola. Riconobbe subito il suo passo leggero, la sua
53
1920
piuma bianca di un suo cappello alato. L'aveva
54
1920
mi ha fatto! Quel suo passo dietro di me
55
1920
non osò interrogare. Il suo sguardo seguiva le linee
56
1920
che mostrava in ogni suo atto il segno delle
57
1920
dirselo; egli inebriato del suo contatto ma non ardito
58
1920
meglio non mostrare il suo dolore, per non fargli
59
1920
di sua madre, di suo padre, usciere in un
60
1920
ufficio. Diceva anche del suo lavoro al magazzino, non
61
1920
Sotto la veletta il suo viso per il freddo
62
1920
regalo di lui, il suo seno tepeva quand'egli
63
1920
espandersi in tutto il suo essere. Qualche rimprovero, qualche
64
1920
commenti, i rimproveri. Il suo viso espresse il suo
65
1920
suo viso espresse il suo rammarico. Giovanna interpretò quell
66
1920
se ella attribuisse al suo amore tutta la viltà
67
1920
qualità più sensibile del suo carattere, la generosità, egli
68
1920
quell'ultimo giorno, il suo gesto scoraggiatole l'idea
69
1920
ad ogni fanciulla del suo mondo lo tentò. Ma
70
1920
cadde, cadendo anche dal suo pensiero, a poco a
71
1920
di carezzare ancora il suo seno nudo, egli le
72
1920
per via accanto a suo padre e a sua
73
1920
e un po' del suo ardore rimase sull'uscio
74
1920
tutto il materiale del suo lavoro d'ogni giorno
75
1920
del colloquio. Era il suo primo vero contatto con
76
1920
bocca, il calore del suo corpo lo invade. E
77
1920
lontano, dal profondo del suo essere... Un tremito, un
78
1920
il mondo consueto e suo. Egli aveva saputo che
79
1920
e pratica, occupata nel suo lavoro, ma senza fatica
80
1920
ella chiamava tranquillamente il suo «amico». Ma era una
81
1920
di lei che al suo. Un possesso senza ardore
82
1920
lontana da lui, il suo spirito di eleganza e
83
1920
più franca: e il suo sorriso la imbellì come
84
1920
amarezza inconscia soppannava ogni suo pensiero. Quella sera, il
85
1920
Camminò ancora con il suo passo misurato, tranquillo; la
86
1920
si poteva notare, col suo profilo perfetto, col suo
87
1920
suo profilo perfetto, col suo colorito bruno e sano
88
1920
di salire ancora al suo palco. ¶ Delle piante, il
89
1920
maggiordomo noto per il suo «stile», già cameriere in
90
1920
altra sera: ricordava il suo colorito acceso e i
91
1920
sempre prodigalmente scollata, il suo bel sorriso sulle labbra
92
1920
salutò degnamente, mostrando il suo viso a occhiali, segaligno
93
1920
voce neutra come il suo viso: ¶ – Che magnifiche rose
94
1920
di lei oggi, con suo cugino il marchese Casero
95
1920
ricompose la bellezza del suo quadro e dell'originale
96
1920
vicino, egli vedeva il suo profilo perfetto, seguiva i
97
1920
in qualche fondo del suo cuore il desiderio; e
98
1920
di averlo stretto sul suo la sera del veglione
99
1920
di nuovo consentire al suo ardore? ¶ Si isolarono un
100
1920
non più occupata del suo vicino, ora taciturno. ¶ – A
101
1920
esclamò Andreini trionfante del suo successo oratorio. – Ci saranno
102
1920
Noemi che volgeva verso suo padre un occhio severo
103
1920
sorriso muovesse tutto il suo giovane sangue e lo
104
1920
la natura foggia nel suo crogiuolo appassionante e infaticabile
105
1920
una elastica snellezza, del suo corpo magro, accanto all
106
1920
proposito, devo scrivere il suo nome nell'elenco degli
107
1920
un gambo vermiglio. ¶ – Il suo com'è? – insisté Noemi
108
1920
come un pedagogo il suo fastidio crebbe. ¶ E invidiò
109
1920
ancora, come fossero il suo nome e il suo
110
1920
suo nome e il suo carattere... ¶ V. ¶ L'indomani
111
1920
che gli chiedeva: il suo com'è?; l'altra
112
1920
sua famiglia. Vive col suo stipendio. ¶ Il commensale del
113
1920
di lontano rivedeva il suo profilo che adesso nella
114
1920
timido, lasciando pendere il suo braccio come in un
115
1920
ripensò alla luminosità del suo sorriso. Decisamente, quella ragazza
116
1920
ragazza aveva in ogni suo atto, in ogni suo
117
1920
suo atto, in ogni suo gesto, il dono della
118
1920
baciare cogli occhi il suo sorriso... ¶ Una giovinetta, quasi
119
1920
fosse una posa. Il suo istinto di riserbatezza, il
120
1920
istinto di riserbatezza, il suo timore degli atti che
121
1920
nota di più al suo malumore. ¶ Alla fine del
122
1920
ritornare; voleva rivedere il suo profilo. Poi la vergogna
123
1920
come una vita al suo termine. E si fermò
124
1920
di là promessole dal suo curato? ¶ Fatto sta, che
125
1920
cui l'accoglieva nel suo salotto di là... ¶ – Era
126
1920
riscaldasse in lei, quasi suo malgrado, il suo vecchio
127
1920
quasi suo malgrado, il suo vecchio cuore freddo. ¶ – No
128
1920
madre lo guardò: il suo sguardo divenne un istante
129
1920
tante parole battessero al suo cuore, per uscirne: e
130
1920
istante, acutamente: poi il suo sguardo si velò, tacque
131
1920
stesso, la ragione del suo malumore di tutto il
132
1920
letto negli occhi al suo giungere, che aveva sentito
133
1920
gli avessero detto, il suo cuore sarebbe balzato... ¶ La
134
1920
sassone, ad esempio; il suo temperamento italiano aggiungendovi un
135
1920
amava però a modo suo; e non aveva alcuna
136
1920
e fine, lusingava il suo essere antico, quel tanto
137
1920
rimpianto. Il marzo al suo termine fioriva ormai tutti
138
1920
al richiamo. Era il suo primo viaggio invernale, le
139
1920
armonizzava i movimenti del suo corpo, che rimaneva sdutto
140
1920
un gran giglio; il suo carnato si addolciva, prendeva
141
1920
fiorire... ¶ Nel pomeriggio, il suo grido gioioso risuonava più
142
1920
e di rallegrarla col suo inesauribile buon umore... ¶ – Mamma
143
1920
un ultimo sguardo al suo vestito, alla sua acconciatura
144
1920
o diminuire. Quale nel suo salotto di Torino, tale
145
1920
col giovane: poi, nel suo bell'equilibrio che le
146
1920
mia figlia... Ci pensi suo padre... E Andreini è
147
1920
poco dal vento nel suo nudo pianeggiamento. Il vento
148
1920
di belle donne. Nel suo rammollimento c'era ancora
149
1920
la signora Almieri col suo più dolce sorriso. – Chi
150
1920
la sua contentabilità, il suo bell'equilibrio. Le venne
151
1920
uomini si scostarono al suo passaggio, ammirando. Le prove
152
1920
tempra. Si diceva che suo padre possedesse, solo o
153
1920
mio Dio! ¶ E sul suo viso parve riflettersi un
154
1920
signora Almieri pensava al suo flirt come a un
155
1920
di lei, tutto il suo fascino immaturo, ma pronto
156
1920
e d'oro, col suo profilo nitido d'ambra
157
1920
insisteva a tratti nel suo cuore! Ridiscese; si disse
158
1920
la fanciulla ascoltante dal suo palco le sudicerìe velate
159
1920
Almieri, sorridendo sempre nel suo sereno equilibrio. – Anche a
160
1920
camminava bene e ogni suo moto rivelava l'armonia
161
1920
l'armonia di ogni suo membro. Ma perché Marco
162
1920
sua bellezza e del suo fascino? ¶ Nella sala da
163
1920
quel fiotto zampillato nel suo cuore. Poi pensò: Ebbene
164
1920
trovava niente: tutto il suo essere pareva addormentato in
165
1920
che temeva per il suo carnato. – Andiamo! Andiamo! ¶ Chiamarono
166
1920
antipatico? – Per avere un suo sorriso gli pareva che
167
1920
attenzione concentrata. Tutto il suo corpo pareva tendersi, vibrare
168
1920
era un altro al suo fianco. Andreini che montava
169
1920
apre alla vita, col suo bene, col suo male
170
1920
col suo bene, col suo male, con le sue
171
1920
incanto, di irridere un suo pensiero profondo e antico
172
1920
appena ebbe visto il suo visitatore un leggero incarnato
173
1920
fanciullo saggio guarda il suo precettore. Marco leggermente imbarazzato
174
1920
non fosse quella del suo piccolo ambiente, della sua
175
1920
Ella ubbidì e il suo gesto divenne, da comune
176
1920
Era un effetto del suo egoismo quel rifiutare sempre
177
1920
purezza. Giovanna, chinandosi al suo fianco per rincalzare il
178
1920
soppresse quell'odore col suo: un aroma di qualche
179
1920
giorno più affaccia il suo viso tra le nuvole
180
1920
Inebriato e turbato. Il suo malessere, quel malessere già
181
1920
gli parve che il suo fascino si aumentasse di
182
1920
vedeva il gesto del suo braccio in ritmo e
183
1920
un po' triste. Il suo stesso vestito di una
184
1920
sghembo, che metteva sul suo aspetto serio l'unico
185
1920
visto, e sorrideva. Il suo sorriso fioriva ancora, per
186
1920
abile scelta fatta da suo marito dei suoi compagni
187
1920
a far dimenticare ogni suo demerito, a lusingare abilmente
188
1920
e alle apparenze del suo piccolo mondo, quel giudicare
189
1920
credé di sentire il suo passo di là. Non
190
1920
questa volta non il suo passo, ma la sua
191
1920
convinse della impossibilità del suo amore. E trovò in
192
1920
voce, la luce del suo sorriso, le grazie dei
193
1920
chiuso in cui il suo sogno penetrava più facilmente
194
1920
di cui ormai il suo cuore, anche inconsciamente, era
195
1920
sua stessa emozione, del suo desiderio, leggero e dolce
196
1920
risolveva l'enigma a suo modo... ¶ Che ci fosse
197
1920
sorridesse, perché tutto il suo inconscio rancore svanisse, e
198
1920
fosse stato di un suo spiritello un po' ironico
199
1920
della sua intelligenza, del suo cuore, della sua anima
200
1920
ed ella discorreva di suo padre, della matrigna, della
201
1920
della sua adolescenza. Per suo padre aveva una adorazione
202
1920
Craig... ¶ Una volta invece suo padre e lei vivevano
203
1920
e di qui il suo amore per il mare
204
1920
lontana una fabbrica dove suo padre lavorava. Marco non
205
1920
gettare sulla oscurità del suo giovane passato... ¶ Che importava
206
1920
sull'inizio di quel suo amore per la fanciulla
207
1920
per riuscire in un suo intento, ascesa mondana o
208
1920
sé, ormai, moltissimo del suo salotto e un po
209
1920
e un po' di suo marito e dei suoi
210
1920
era caduta e il suo viso sereno si mostrava
211
1920
senza tempeste, forse il suo amore non sarebbe stato
212
1920
soliti, egli era nel suo studio cercando di occuparsi
213
1920
che non fossero il suo pensiero continuo; e riuscendovi
214
1920
amara passò realmente sul suo viso, parve per un
215
1920
Marco riprese deliberatamente il suo pensiero. Ella non lo
216
1920
più! E ricordò il suo sorriso vicino a quello
217
1920
parole in cui il suo pensiero si espresse, gli
218
1920
si era accordata col suo egoismo. ¶ C'era Landi
219
1920
senso dell'inutilità del suo affanno lo prese. Quasi
220
1920
stato interrotto, riprese il suo discorso d'arte, pedante
221
1920
si scioglievano dunque, nel suo desiderio ancora ignorante, per
222
1920
su lei vide sul suo volto una espressione che
223
1920
qual mai fondo del suo essere sorgeva quel pensiero
224
1920
fatta intensa, e il suo amor proprio esasperato? I
225
1920
non la seguì. Il suo cuore tumultuava involontariamente. Era
226
1920
ella si volse, il suo viso pareva pacato, come
227
1920
profumo? Dallo scollo del suo vestito? Ed ella non
228
1920
Noemi sorrideva: e il suo sorriso era luminoso. Solo
229
1920
limite a cui il suo pensiero si fermò. Vi
230
1920
ardente... Cuneo e il suo castello gli ritornarono in
231
1920
di maggio, con il suo fardello, come dicono in
232
1920
tra la ramaglia, il suo grido come di monello
233
1920
del camminare, metteva sul suo volto un roseo vigore
234
1920
un roseo vigore: il suo busto molleggiava così dolcemente
235
1920
Rodano vi deponga il suo bianco bottino... Laggiù, dall
236
1920
lei o verso un suo particolare: verso il suo
237
1920
suo particolare: verso il suo collo che si piegava
238
1920
verso le rotondità del suo petto che parevano tendersi
239
1920
tratto certo tutto il suo fascino, quegli occhi di
240
1920
la piccola catena sul suo petto, come se avesse
241
1920
dall'altro a un suo futuro incerto. ¶ Il ponte
242
1920
ombra di volo, il suo corpo delizioso. Poi, salirono
243
1920
osò chiederle, chinandosi al suo fianco, tanto da presso
244
1920
vide che realmente il suo viso era mutato: come
245
1920
Marco! – esclamò quella, dal suo posto, prevenendo ogni saluto
246
1920
come perso dietro un suo antico pensiero e dietro
247
1920
una volta meravigliato il suo intuito... E la guardava
248
1920
tempo! ¶ Di là, nel suo studio, trovò sul tavolino
249
1920
tutte le fasi del suo tempo... ¶ Come quel mese
250
1920
segnano l'espressione del suo viso, e modellano a
251
1920
distrae un poco. Col suo silenzio, con la sua
252
1920
alla sfuggita: e il suo sguardo è limpido e
253
1920
Tutte, meno quella del suo amore... Ma è il
254
1920
i suoi capelli, il suo collo. E quel sorriso
255
1920
sete di ammirazione, il suo vano sogno d'impero
256
1920
contro il flirt di suo marito, gli tenne un
257
1920
mutato paese mettesse sul suo insonne dubbio, sul suo
258
1920
suo insonne dubbio, sul suo tormento infaticabile una sonnolenza
259
1920
Gli parve che il suo amore scendesse a una
260
1920
ambrate il roseo del suo sangue, pareva aver lavato
261
1920
solo nella saletta del suo albergo ad aspettare che
262
1920
che nessuno penetrasse il suo segreto... Nessuno! neanche lei
263
1920
gioia umiliarle tutto il suo amore; ma per la
264
1920
alta e bianca nel suo peplo, lieve ne' suoi
265
1920
solitudine e pianga un suo sommesso rimpianto che una
266
1920
Certo ella vide il suo pallore perché un leggero
267
1920
e.. Dirle finalmente il suo amore, sapere se doveva
268
1920
canzone della capigliatura. Il suo cuore, i suoi sensi
269
1920
spiato da tutti. Il suo viso lo avrebbe tradito
270
1920
Poi, l'inanità del suo progetto gli si affacciò
271
1920
ella taceva, dopo il suo nome un soffio ansante
272
1920
l'ombra, vide il suo volto contratto e le
273
1920
attimo. Egli risalì al suo braccio. E sotto la
274
1920
molle e piena, il suo corpo che parve piegarsi
275
1920
mano i contorni del suo corpo. ¶ Questa volta fu
276
1920
Sbocca come svelando il suo martirio geloso di altri
277
1920
tutto il mondo fosse suo, creato per lui, per
278
1920
l'anima sua, il suo profumo, in un riso
279
1920
camera anche lei, nel suo letto, i capelli sparsi
280
1920
meglio. ¶ Nessuna ripercussione nel suo cuore, all'idea che
281
1920
peggio: quella parte del suo cuore era come arida
282
1920
Ella gli ritornava col suo viso severo, con la
283
1920
cogliere il profumo del suo sonno... La sua fidanzata
284
1920
provata da ultimo al suo fianco. Non la trovò
285
1920
facendo per passare nel suo alloggio. ¶ – Signor conte – disse
286
1920
in ginocchio, notò il suo volto. Emaciato, cereo, con
287
1920
guardò. C'era nel suo sguardo tutta un'incomprensione
288
1920
vivo ancora che il suo istinto filiale: il suo
289
1920
suo istinto filiale: il suo istinto umano. ¶ Reagì: si
290
1920
slanciò con tutto il suo affetto, verso quella donna
291
1920
lotta si disegnò sul suo viso. Poi, finalmente, delle
292
1920
come di tutto il suo sangue scosso, empiva le
293
1920
che Marco sentì il suo dolore perdersi. Passò un
294
1920
si strinse tutto al suo volto come un bambino
295
1920
l'ultima parola del suo amore, del suo unico
296
1920
del suo amore, del suo unico amore. Gli occhi
297
1920
Crescevano i brividi: il suo corpo si raggricchiò pel
298
1920
È da basso, nel suo studio. ¶ Non aveva osato
299
1920
Si era seduto al suo scrittoio, guardava distrattamente il
300
1920
nel fondo. E il suo nome scritto così gli
301
1920
come se tutto il suo sangue colasse da una
302
1920
Ma il tumulto del suo cuore e del suo
303
1920
suo cuore e del suo pensiero non posavano. Prese
304
1920
di sé, arbitro del suo destino. A che soffrire
305
1920
fondo quasi istintivo del suo essere, là dove germinano
306
1920
quello a cui il suo pensiero senza freni lo
307
1920
un'ombra camminasse al suo fianco e gli dettasse
308
1920
anima sua, antiche al suo istinto – e con la
309
1920
e pensava al tormento suo proprio... Che voleva dire
310
1920
il filo d'un suo segreto pensiero: ¶ – Era un
311
1920
come preparato a considerare suo, quando la rivelazione fosse
312
1920
maschile nella famiglia. Il suo istinto materno, da umano
313
1920
Certo, ognuno ha il suo orgoglio. E io ho
314
1920
Udì di là il suo passo decrescere. Poi, una
315
1920
creatura che col solo suo esistere lacerava la sua
316
1920
crudele che calpestava il suo cuore come un giocattolo
317
1920
montava dal fondo del suo essere, misteriosamente, irresistibilmente e
318
1920
Noemi! urlò disperatamente il suo amore. Poi, come gli
319
1920
lagrime lente colarono sul suo volto contratto. ¶ – Signor conte
320
1920
tanti anni natura. Il suo spasimo continuava: pareva rifar
321
1920
di lei, verso il suo amore? ¶ Volse a destra
322
1920
di un corpo sul suo petto, d'odore dei
323
1920
aveva sentito montare dal suo cuore quando la fanciulletta
324
1920
Laurina, dal fondo del suo cuore. ¶ Morire? Disertare così
325
1920
Morire? Disertare così il suo posto, il suo dovere
326
1920
il suo posto, il suo dovere? Era tutto un
327
1920
neanche poteva gittare il suo dolore per la morte
328
1920
le sue braccia, nel suo letto, per saziare di
329
1920
di quelle membra ogni suo senso, oserebbe egli gittare
330
1920
Ecco; e adesso il suo cuore gli pareva cambiato
331
1920
Tutte le lotte del suo cuore, tutte le agitazioni
332
1920
così di botto, dal suo letargo? Il cuore gli
333
1920
altro luogo portare il suo dolore vagabondo e cruccioso
334
1920
pietra tombale calata sul suo amore... ¶ Quanto tempo ci
335
1920
mondo ch'era stato suo. Ma quella calma non
336
1920
contro la tentazione del suo desiderio? Se tornava, tutto
337
1920
che sfiorava appena il suo egoismo e il suo
338
1920
suo egoismo e il suo appetito... ¶ – Vi devo delle
339
1920
avessero indovinato nulla del suo dramma: possibile che Noemi
340
1920
vedesse l'alterazione del suo viso... ¶ – Ma che diavolo
341
1920
la riconosceva: riconosceva il suo carattere impetuoso e appassionato
342
1920
così strana? Come il suo cuore non le aveva
343
1920
adesso si spiegava il suo silenzio; prodotto da quella
344
1920
Era così: ferita nel suo orgoglio, ella aveva taciuto
345
1920
metteva a suggello del suo tormento un gesto volgare
346
1920
di dover strozzare il suo pranzo. ¶ – Grazie. Non ho
347
1920
aveva tempo. Fu al suo albergo, diede gli ordini
348
1920
Una che vuole il suo amore, che ha sete
349
1920
l'altro: come il suo corpo stanco, oscillava ai
350
1920
voleva dire accettare il suo rude dovere, interamente. Ed
351
1920
dell'anima sua, del suo desiderio: quel tormento di
352
1920
si inoltrasse... Solo, nel suo compartimento si alzò in
353
1920
e quasi violenta del suo cambiamento. Fino a qualche
354
1920
come prima, ove il suo cuore potesse essere in
355
1920
più posto adesso, nel suo cuore e nel suo
356
1920
suo cuore e nel suo cervello per considerazioni sentimentali
357
1920
non era più il suo dovere, l'istinto di
358
1920
uomo che sente un suo bene sfuggirgli e lo
359
1920
amo! – gemé ancora il suo desiderio esasperato. – Averla qualche
360
1920
il paese dove il suo amore era sbocciato ed
361
1920
gli tremavano, e il suo cuore batteva a spezzarsi
362
1920
manifestato all'albergatore il suo disegno di risalire la
363
1920
desiderio... Forse che il suo cliente era un contrabbandiere
364
1920
ormai e diverso il suo cuore. Era stato l
365
1920
quasi si stupisce del suo proprio delirio. Fin lì
366
1920
faccia a faccia il suo fantasma, per sentirsene ormai
367
1920
paese addormentato, vigile nel suo cuore! ¶ Costì era stato
368
1920
con la primavera, dal suo cuore! Egli l'aveva
369
1920
la stanza ove il suo destino si compiva: fredda