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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Domenico Starnone, Fare scene, 2010

concordanze di «suo»

nautoretestoannoconcordanza
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stanco per quell’altro suo lavoro di ferroviere, se
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me che ero il suo nipote preferito. Mi puliva
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Mia madre gridò il suo nome allarmata, mio padre
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si salvasse al posto suo, io vedevo il mare
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terminava con: «Contemplò il suo volto pallido in quella
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finale come «Contemplò il suo volto pallido in quella
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di speciale: Contemplò il suo volto pallido in quella
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dare uno spruzzo del suo latte anche a noi
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dava la stura al suo selvaggiume di re della
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mio padre raggiungeva il suo obiettivo vero, che era
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film, ma poi il suo grado di immedesimazione diventava
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visto al cinema il suo futuro. ¶ Quando era di
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faceva lui. Ma quel suo nome, Stewart, in qualche
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aspettava. Preparava per conto suo la colla di farina
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Mia madre ridusse il suo lavoro di sarta e
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Mio padre, dal canto suo, fece due cose importanti
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Parigi, produsse un quadro suo, una delle sue opere
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trincea? Invidiavo Geppe nel suo ruolo di spettatore privilegiato
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a restare al posto suo. ¶ Entrato nelle ferrovie a
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da ragazzo scontentissimo del suo destino già luminoso di
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Mio padre dal canto suo intensificò la produzione di
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la farina abbagliante del suo sacco di artista, che
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Con questa persona – un suo coetaneo, credo, di modi
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garbati – si trovò a suo agio e, avendo scoperto
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sinistra, ci fosse un suo nemico, mia madre sorride
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non è proprio il suo e quello sguardo che
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non è proprio il suo, ma che lo sarebbero
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fine. Dipinse da par suo un cartello con la
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mista ad astio. A suo modo, a forza di
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me, se stesso, il suo desiderio di smarginarsi e
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fatto per cavare un suo di più dai pensieri
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tanti film, ero il suo primogenito, dovevo continuare per
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ben connesso, con un suo senso avvincente, è così
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era una donna nel suo letto che leggeva Pippo
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il pizzicato con il suo vassoio delle caramelle, chiacchieravano
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invece di rientrare nel suo scompartimento è finito nel
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di solito, ma il suo. Avrei potuto usare il
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lui tenne fermo il suo no e ci salutammo
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che Nino Gargano, un suo assistito che aveva già
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o tre clienti del suo studio che avrebbero fatto
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Raggalli, né quelli del suo fidanzato malaticcio, l’esile
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che aveva abbandonato il suo paese per amore. Alda
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astiosa: Raggalli non era suo cliente; e lei sottovalutava
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sottovalutava chiunque non fosse suo cliente, mentre era disposta
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esperienze lavorative di un suo amico d’infanzia, tale
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solo quattro soldi, di suo. Per fare un film
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negli ultimi tempi il suo nuovo patrocinato era cresciuto
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una nuova assunta nel suo reparto, una grandissima fica
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Sparì lasciandoci soli nel suo ufficio. ¶ Raggalli fece uno
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quella, mi pare, del suo violentatore assassino. Cosa aggiungevano
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Angelo azzurro, come il suo corpaccione è incompatibile con
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riunioni e dal canto suo Alda intervenne solo un
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che la moglie del suo amico nel vedere il
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aveva alla Rai. Il suo lavoro, di fatto, consisteva
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sarebbe dovuto chiudere, a suo parere, con l’intero
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dubbio è bello questo suo film: fa niente se
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per ricordargli che ero suo amico. ¶ Girovagammo tutta la
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della sua infanzia, al suo compagno di giochi morto
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lavori, di trascurare il suo film, gridava: lo sai
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che avevamo scritto, il suo film, ma sapeva che
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riuscire a girare un suo film. Perciò ogni volta
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ad Alda o al suo fidanzato francese, o a
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le approvava e il suo fidanzato diceva che cazzate
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realtà faceva solo il suo lavoro in modo che
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intero cinema italiano. Il suo obiettivo non era estetico
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e il giusto. Il suo obiettivo era farci sgobbare
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a poco di un suo dono straordinario: non si
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cominciare così: lei nel suo laboratorio di ceramiche; ce
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riuscita a realizzare il suo sogno; parte il flashback
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a cena con un suo fidanzato di due anni
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la morte, presagisce il suo stesso destino». ¶ «Facciamoglielo presagire
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di quanto gliene dava suo marito buonanima, e le
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e la vediamo sul suo letto rigida, bianca, possiamo
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e anzi apprezzavamo il suo crescente cameratismo, ci sfotteva
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di noi. Anche quel suo aggredirci gustoso era finalizzato
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il regista ricopriva il suo ruolo con crudeltà di
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c’era al posto suo un funzionario pensoso o
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per Ravenna con il suo scenografo di fiducia e
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voleva insomma cominciare il suo lavoro e viveva solo
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la trama; l’unico suo obiettivo è risparmiare su
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mantenere le promesse. Il suo agente era Alda. ¶ «Buona
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antica (ormai) adesione al suo aspetto fisico, ma non
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per la sorte del suo compagno. Pagai, mi alzai
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sperperato e finì il suo film puntualissimo, nove settimane
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ansia e mandava il suo emissario perché gli riferisse
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periodo, di chiamare il suo film La fin de
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a casa di un suo amico che lavorava all
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e alla vedova del suo amico suicida – mi imbattei
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la sua vita, il suo amore, disse che il
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obbligata a esercitare il suo fascino anche sugli attaccapanni
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e soprattutto stufa del suo lavoro di attrice. Ci
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la verità, e quel suo tono al limite del
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mio cellulare o del suo era sempre una noiosa
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una noiosa intrusione. Il suo, devo dire, squillava di
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saccenti, e perciò il suo dove sei era sempre
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Susi ogni giorno al suo capezzale, speranze, ricadute, cure
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dire quando verrà il suo turno. In quel momento
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quale esaminavamo puntualmente il suo lascito di attrice. Seguirono
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di un film a suo modo nuovo, che mi