Michele Giordano, Una selvaggia normalità, 2012

accaduto una sera al suo collega Lapi, quando un

non farsi acciuffare. Il suo collega lo aveva inseguito

avanti e indietro il suo stantuffo minimo che le

calunnie che circolavano sul suo conto, negli ultimi tempi

che lui e il suo segretario amministrativo Luisito Visconti

potuto restituirgli il fatto suo. Quattro bei ceffoni davanti

davvero" mormorò incrociando il suo sguardo. ¶ Fosse stato per

che aveva fatto il suo nome per quella carica

non riguardava soltanto il suo personale disaccordo con alcuni

Carminati che fosse il suo superiore nella Milizia. ¶ Il

Molgora, tartagliando come al suo solito. ¶ "Foera di ball

consiglio. Ogni cosa a suo tempo." ¶ "Ghe n'è

dispensiere fa solo il suo mestiere" ripeteva Filippo Brioschi

dispensiere fa solo il suo mestiere." ¶ "È ora di

dal colorito vermiglio del suo faccione "ci vuole un

dispensiere fa solo il suo mestiere." ¶ Il segretario Angelo

della cooperativa, contro il suo braccio destro, il segretario

prima, e a modo suo lo difendeva anche lui

Magnini per inasprire il suo umore infernale. Non che

e in silenzio il suo lavoro, come il bravo

non avrebbero scritto il suo nome, quello del forestiero

dispensiere che prese il suo posto con più metodo

Galli, e anche il suo amico Luigi Airoldi non

quel momento stesso anche suo padre Guerino si trovava

di vino, ma il suo umore era del tutto

e sode, e il suo petto florido, mentre armeggiava

a fare solo il suo mestiere. Non è così

piccolo fastidio, che il suo nervosismo ormai dilagante si

scrutatore li nominava. Il suo nome era il primo

esigeva la restituzione del suo coltello. ¶ "Come? Non sai

Dopolavoro. Non ricordava il suo nome, ma la faccia

paese, senza contare che suo figlio Giulio era il

una mano, e il suo figlioletto Ambrogio, che aveva

Solo l'oste e suo figlio continuavano imperterriti nel

e il giovane Visconti. Suo padre Giovanni si alzò

testa "la lascio al suo delicato lavoro." ¶ "L'avvocato

all'avvocato Tenca il suo parere sul risentimento che

appoggiarvi le maniche del suo impeccabile paltò "come ho

visibilmente preoccupato per il suo paltò. ¶ "E..." prese tempo

sul tavolo "e il suo rigore urtava contro certe

a quadretti distolto dal suo canonico ufficio di computisteria

locuzione per circonfulgere il suo beneamato concetto. In ogni

salutato con uno sguardo suo marito, che dormiva supino

restare impassibile davanti al suo viso smorto e andò

confidare la pena del suo cuore! ¶ Il prolungato fischio

Airoldi rimugina, fin dal suo viaggio mattutino in tranvia

per nulla irragionevole - il suo atteggiamento sia piuttosto conciliante

i fatti accaduti a suo tempo, senza soffermarsi troppo

estraneità ai fatti del suo assistito, il quale si

il temperamento violento del suo caposquadra, avrebbe dovuto senz

nascere col dare il suo assenso esplicito all'intervento

riacquistasse del tutto il suo garbato contegno, poi dettò

da scambiare con il suo burbero marito detenuto da

testa le parole di suo marito, già fuori di

prima, aveva fatto a suo figlio un discorso importante

trasportato a Busnago il suo Luigi, esaltato come tutti

silenzio sulla provinciale, mentre suo figlio giaceva cadavere nell

ma lei pensava a suo marito e a suo

suo marito e a suo figlio che circa a

testi affermano che il suo comportamento non fu quello

all'appello accorato del suo caposquadra. ¶ ""Le cose vanno

mia sorella e di suo fratello, fui presente a

Giulia Ripamonti e di suo fratello Mario, che non

inteso e proseguì nel suo panegirico. ¶ "Le antipatie del

po' a danneggiare il suo esercizio di osteria. A

di Busnago e di suo cugino Carlo Crippa, di

inteso a vendetta contro suo padre, avesse per questo

da una poltrona del suo bel salotto. ¶ "Francamente, signora

chiuderla. ¶ "Voleva far difendere suo marito da un antifascista

marcire in galera? Ma suo marito lo sapeva?" ¶ "No

lo faccio solo per suo marito, che è un

e anche per il suo povero figliolo... come si

è italiano: nell'intimo suo Airoldi soffriva nel vedere

ma restava fermo al suo posto, quieto pur sentendosi

di disfattisti, compiendo il suo dovere, secondo le direttive

parte del fatto, al suo epilogo, l'aria è