Ada Negri, Di giorno in giorno, 1932

non toccavano terra. ¶ A suo modo camminava pure, nell

Avrei voluto salutar nel suo nome almeno qualche piccola

una canzone. ¶ Continuando il suo giro, scomparendo dai vetri

sua altezza e il suo peso avrebbero guastato l

tale stupendo ramo dal suo albero; e non seppi

in fiore sarà al suo posto: vivrà piú a

spenti. Si svolgono dal suo buio cuore: gomitoli di

riprendere dall'incanto del suo respiro segreto. Coglierle? So

sempre novella. Attraverso il suo trasparente andare appaiono, curve

e va per conto suo, una vita intima, gelosa

me, un poco del suo segreto, che me la

immobilità solo apparente, il suo esprimersi semplice, rustico, il

esprimersi semplice, rustico, il suo esistere piú in ricchezza

abbiamo lasciata indietro col suo puzzo di metallo sfregato

molle dal calore: col suo pigia-pigia e il

pigia-pigia e il suo frastuono. ¶ Il temporale d

e non vuole. Il suo aspetto è d'indicibile

è vivo; e, a suo modo, cammina. Sa dove

che aveva perduto il suo passerotto. Lo stesso avvilimento

città, la dolcezza del suo lago e delle sue

dieci anni fa, il suo sorriso pareva fatto di

era certo stato a suo tempo un gaio monello

foresta. V'è nel suo aspetto un misto di

Come mi piace il suo ghiareto colmo di pietre

che il manto del suo fogliame sia tanto ampio

delle platee sincrono al suo palpito. ¶ Mi sforzo d

ancora, della completezza del suo distacco. ¶ Mi dà l

bella dei fiori, nel suo verde intenso. Gli occhi

padre, prigioniero, dopo il suo primo ritiro a San

San Francesco, che al suo comando partirono pei quattro

sua volontà e nel suo verbo per rinascere in

chiesa che porta il suo nome si conserva in

conserva in Assisi il suo corpo, bellissimo, ancora intatto

sola cosa: sotto il suo arco, scendendo dall'erta

a spirare, secondo il suo desiderio, alla Porziuncola. ¶ Qui

Maestro al luogo del suo riposo continua ininterrottamente a

Si racconta che il suo fido cameriere privato, con

condotto in gloria al suo paradiso. ¶ Gremita, la chiesa

commesso dagli uomini. Il suo ululo si ode dovunque

è la chiesa, col suo rosone in forma di

con un lembo del suo piviale. ¶ La liberazione di

vivere, nella maestà del suo insieme e nell'intensità

e nell'intensità del suo brivido, la scena della

rami d'albero. Il suo sciolto andare, il seminar

la pietà; ma a suo modo, secondo la sua

ch'è rientrato nel suo ritiro. Assai piú malagevole

che materia, guardando il suo corpo grosso, massiccio, sformato

la meno accessibile. Il suo schioccante nome norvegese, Frik

Frik Dunker, rispecchiava il suo carattere. Partita giovanissima dalla

far parte umana del suo cuore: fra essi e

duramente le doleva il suo carcere d'ossa e

con gli edifizi del suo quartiere. A pochi passi

lí, nella gloria del suo rosso colore ch'è

quadrivi misteriosi. ¶ Perciò il suo ritmo è pacato e

ci ama, che il suo respiro è materno al

e fanno malinconia. ¶ Nel suo tempo, anche Marietta era

maestà è cordiale: il suo correre e il suo

suo correre e il suo splendere sono un riso

premio di gara. Il suo vestire è sempre quello

lontano, da un mondo suo, dov'è padrona dispotica

facciata fioriscono tutti in suo onore, chiudendola in una

uomo, piú soverchiante il suo dominio – temporale e spirituale

e piú umile il suo cuore dinanzi a Dio

piú ampie continua il suo andare. È appena calato

un sacco pendente al suo collo: il manubrio lo

Mi s'accosta: il suo volto mi colpisce per

sua carne, fiato del suo fiato: gli occhi riflettono

giorno ha dato al suo passo scalzo la resistenza

Si volge verso il suo monco, che bada a

vuoti, a ridere del suo riso vuoto e splendente

osservare la libertà del suo movere d'anca e

la sanguigna intensità del suo colore. Ogni altra costruzione

affusolate pendono lungo il suo petto, i polsi sono

avventure la travolgerà il suo magnetismo fisico? Mi lascio

non il ricordo del suo primo fiore? E perché

di povera gente! Il suo passare è un po

Monti, in quel tempo suo fervido amico. Ma non

poesia che sente unicamente suo, nato da lui. ¶ Forse

da lui. ¶ Forse nel suo cervello sta già prendendo

Morí; ma da un suo pollone ne fu fatto

nel tempo fissato, al suo involucro terreno. Egli fu

e asciutta come il suo profilo, essere ciascuna di

il padre Priore, col suo reciso e scandito accento

cripta, l'illumina del suo splendore, la riempie del

splendore, la riempie del suo rombo d'ala angelica

non gli nasconda il suo volto: «Io morrò a

sua carne, vivificate dal suo sangue, castigate da' suoi

Fra i ragazzi del suo gruppo, la piú piccola

qualcuno d'essi fosse suo fratello: non so. La

bella: bella a modo suo, si capisce. Ma sí

a pochi passi dal suo portone; né so come

imbrigliata, immiserita, imbruttita: col suo reale nome e cognome

Nemmeno pensarci. E quel suo bisogno di dominio, quel

bisogno di dominio, quel suo nucleo magnetico, per cui

tiranna, temuto idolo del suo piccolo mondo, non era

vedrà piú accanto il suo Naviglio? ¶ Si ferma, la

viso di bontà, col suo Bambino in collo: entrambi

sola, la Madonnina col suo Gesú, i suoi monili

del custode; pure, il suo nome è sull'altra

Non verrà tolta dal suo posto, la Madonnina di

è bulgara: venuta dal suo paese in codesta vecchia

il nome autentico, col suo sdrucciolo energico che suona

con tenerezza che il suo ginnasio, tutto di ragazze

chiara e sicura. Il suo viatico stava soprattutto in

Già, ballano tutti al suo paese: uomini, donne, giovani

sua vita morale, del suo carattere, del suo intelletto

del suo carattere, del suo intelletto: che nulla le

le ciocche allentate il suo viso, con gli occhi

non lo raccapezzavo: il suo volto era, per me

Paloski era tornata al suo paese, dopo il distacco

non mi toglie il suo bene: anzi!) di portare

m'ha portato, a suo tempo, un cassone per

egli ama, è il suo mestiere. Tanto lo ama

sul serio, e ogni suo discorso termina con le

la chiamano piú col suo vero nome, ch'è

qui gli arnesi del suo mestiere, e la sua

d'oscuro fosse nel suo modo di essere al

nei limiti che il suo posto le imponeva. ¶ In

nettezza e probità del suo spirito incidersi nella probità

e mi mostrò il suo volto chiaro e sereno

né accompagnato al sepolcro: suo marito. ¶ Suo marito; e

al sepolcro: suo marito. ¶ Suo marito; e gli anni

mondo il primo bambino. Suo marito, da Roma, era

rilassamento dei muscoli, il suo viso addormentato aveva qualcosa

all'aria, rivide il suo uomo. Non quale le

felicità. ¶ Nel ridestarsi, il suo profondo istinto di femmina