Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

ora, batte di un suo martello i fianchi della

egli solo dispensa, a suo grado e per nostro

semplice al pari del suo piccolo bambino; e nemmeno

comprendeva le astuzie del suo bambino malizioso e candido

favore speciale per conto suo, rimanendo poi indignato e

di veder correre il suo bel cavallo di legno

di far correre il suo cavallo di legno. Dopo

quante perle porterà il suo sposo in Paradiso - e

riassunse con naturalezza il suo fare di gentildonna amabile

il tutore morale del suo bambino. Si guardi bene

bene di sostituire il suo proprio desiderio alla vocazione

alla vocazione libera di suo figlio. I genitori commettono

Rosa, nella fissità del suo sorriso, rispose con voce

vecchio servo, era il suo orgoglio e la sua

seduto di fronte al suo deschetto, si serviva alacre

come lei dice, il suo povero marito ha lasciato

riposato all'avvenire del suo bambino. ¶ Infatti, con un

tolse in ispalla il suo deschetto e dileguò sotto

ed esaltandolo dentro il suo spirito. La vita attiva

esalare la piena del suo cuore devoto, come l

cominciò quella sera un suo discorso. Dapprima parlò, movendo

calde lagrime per il suo dubbio, mormorava con ambascia

mosse per tornarsene al suo paese. Giunto a Bolsena

presso l'uscio de suo negozietto, dov'ella e

con la chiaroveggenza del suo cuore amante e lo

avrebbe irriso, proclamando al suo cospetto la verità unica

prese posto sopra il suo inginocchiatoio gentilizio e si

immenso e abbagliante nel suo piviale gemmato, procedere solenne

diceva a Bindo nel suo cadenzato accento orvietano - fai

A ciascuno il mestiere suo. ¶ - Ben detto - confermò Bindo

e i broccati del suo piviale, arrestandosi impavido sotto

affranta, così impenetrabile nel suo cordoglio, che le signore

anche più zelante nel suo ardore proletario dal vino

di Ermanno, che nel suo lettuccio dormiva profondamente. Le

occupare all'improvviso il suo letto, ella ne avrebbe

sonno prolungato, sentiva dal suo letto correre l'acqua

sempre di seta, col suo ricco vezzo di perle

seguendo i giri del suo volubile pensiero; narrava come

azzurro, aveva agitato un suo ventaglio, togliendo calore alle

la gloria di Cristo suo figliuolo. ¶ - Sono storie proprio

sua nonna, zie di suo padre, amiche di sua

cugina del cognato di suo padre, era entrata nella

sognato era interrotta, il suo male aumentava, e fosche

espose i fenomeni del suo male con parole di

deposto per intiero il suo fardello di sapienza, lo

Ho già il fatto suo, stia tranquillo; ho già

ero già avvisato del suo arrivo. Lei vuol trattenersi

Andiamo; ho il fatto suo. ¶ E si avviarono di

davanti alla finestra del suo pianerottolo, erano davvero per

davvero per lei e suo marito un bell'onore

mani, sintetizzò così il suo pensiero: ¶ - Ecco, pare che

gettando in aria il suo cappello, come faceva a

giovialità... ¶ - Quale professione esercita suo marito, signora? ¶ - Nessuna. Cura

maresciallo dei carabinieri? Inverosimile! Suo marito non è dunque

marito è un galantuomo. ¶ - Suo nonno almeno sarà stato

cuore, in grazia del suo rumoroso entusiasmo comunicativo. Tutto

ond'egli diceva, nel suo linguaggio, tra poetico e

col piroscafo tu? ¶ A suo giudizio tutti coloro che

riparti? - ella chiese ¶ - Col suo permesso, desidererei di stare

misurato, le narrò del suo paese lontano, là dove

incedere alta, flessibile, nel suo mantello di pelliccia, di

giorno, passeggiando: - Perchè questo suo modo di chiamarmi? ¶ Egli

letto la nobiltà del suo buon sangue più chiaramente

paesano, rimanevano coperte al suo orecchio dal suono forte

di fiori, e al suo ridestarsi tutto si ridestò

e, isolata sopra il suo masso immane, la città

del Duomo coperta del suo tetto rosso, bianca e

fotografata. Quello è il suo ritratto «Mamsell!» - e indicava

mandò in terra il suo Figliuolo prediletto appunto per

Ranieri, e, ad un suo cenno, il vetturale tolse

tolse il cappello col suo gesto largo, deciso e

e sui giardini il suo canto d'amore fino

Emanuele, era deserto del suo vezzoso pubblico femminile e

scopo s'industriava del suo meglio. ¶ - Vi scherniscono, vi

tetro il fondo del suo bicchiere. ¶ - Impastati così! Impastati

di nuovo ripetè nel suo placido ottimismo. ¶ Fritz Langen

Bindo Ranieri esclamò col suo riso bonario, mentre il

agitando in aria il suo bastone. ¶ Fritz Langen roteò

le magnifiche energie del suo temperamento avessero potuto svolgersi

interrotto la regolarità del suo martellare, in cima della

avanzare, perchè a ogni suo moto Vanna indietreggiava di

fra la violenza del suo desiderio e l'abitudine

e l'abitudine del suo rispetto. ¶ Ma Vanna, esausta

collera. Le rivolgeva, nel suo idioma, una quantità di

esprimeva il carattere del suo sentimento, era: Süsses Dummerchen

violenta di tutto il suo orgoglio offeso di patrizia

si vociferava sopra il suo conto? Dunque il secreto

credeva sepolto fra il suo cuore e il cuore

avrebbe voluto dare al suo bimbo un secondo padre

nè cambiare il nome suo nobile con un nome

tu occupi tutto il suo cuore. Non c'è

Oh! Dio! - e nel suo smarrimento, si aggrappò con

da dieci; lassù, nel suo paese, la famiglia lo

disse a Vanna, col suo fare giocondo, incontrandola in

il peso immane del suo cordoglio; e, per la

davanti: la coscienza di suo figlio, ch'ella sino

Era forse colpa del suo cherubino se ella si

dolcemente rideva a qualche suo tenue pensiero. ¶ Il mondo

nè più assistere dal suo balcone all'eterna vicenda

fiamma interiore dell'amor suo verso Gesù. ¶ Vanna, sopraffatta

di trilli giunse al suo orecchio, e le due

traboccare la bilancia in suo favore, quando, nel giorno

confessione, la storia del suo peccato? Egli, il padre

indignazione quanto più il suo peccato le appariva tuttavia

infisso all'altezza del suo viso, e Vanna, che

lo ascoltava, inabissata nel suo cordoglio. Di dove cominciare

senese: ¶ - Si occupi del suo caro bambino, sorvegli l

e si allontanò col suo passo elegante di gran

monsignore la privava del suo appoggio? E se le

ella, nello smarrimento del suo spirito, immaginava accaniti a

spirito, immaginava accaniti a suo danno, superbamente gioiosi di

poco a poco il suo equilibrio mentale, sotto la

non chiedeva nulla al suo Signore! Non la felicità

era alto per i suo undici anni! Alto, slanciato

Salomone. ¶ Ermanno dilucidò il suo concetto con molta pacatezza

maestro, il quale, nel suo furore concentrato, dette a

prima di uscire dal suo buco? - Perchè è una

manifestando con grida il suo entusiasmo per l'astuzia

di Marcantonio, lo scherno suo per la stupida inferiorità

e soavità in ogni suo tocco; eppure, quando Vanna

quando Vanna fu nel suo letto, e le palpebre

e dall'esaltazione del suo spirito? Non sapeva, ma

scorgere in Ermanno il suo buon angelo e gli

contrarietà alla realizzazione del suo progetto. ¶ Il primo ad

offriva per solennizzare il suo ingresso in seminario, e

Ermanno, in piedi al suo posto, preso da un

pentito, sconvolto per il suo peccato d'orgoglio intellettuale

preferenza a lui, al suo rettore, che lo aveva

ch'era anche il suo padre spirituale. ¶ Ermanno, a

amoroso di tutto il suo essere e fece l

lasciarsi affatto intimidire dal suo cipiglio. ¶ - No, aspetto che

poichè tutto l'essere suo si era scosso al

il cartone di un suo acquerello, e ciò fu

maledetta la sposa dal suo letto di morte; comunque

dalla vedova contro il suo testamento. ¶ - Oh! il bravo

parole di entusiasmo il suo progetto di uno studio

questo caso strano: il suo professore di storia antica

per la pace del suo spirito, s'imponeva di

la consolazione festosa del suo cuore! In fondo, per

il nostro fanciullo. Il suo nobile temperamento non può

pura essenza di ogni suo pensiero. Vanna era contenta

signora pare sorella di suo figlio. ¶ Vanna arrossì un

grazia nel trionfo del suo orgoglio materno, si appoggiò

sua magrezza, tanto il suo ardore inestinguibile verso Gesù

alla luna estiva nel suo pieno splendore, ingoiava la

seguìva più volentieri il suo buon piacere che le

illuminato il cuoco del suo spirito divino, mentre il

prepararsi alle esigenze del suo magistero, preferiva interrogare molto

capire. ¶ - Molto probabilmente il suo qualsiasi bravo uomo dei

spaccava il cranio del suo prossimo a colpi di

Ermanno frattanto esponeva un suo concetto. A lui, fin

Vitale, nella foga del suo zelo, inveì contro le

sorrise, alzando in cuor suo inni a Gesù che

tutta la forza del suo mite cuore, spingeva l

Ermanno era proprio il suo figliuolo e l'abbracciava

e, francamente, nessuno al suo posto avrebbe potuto esprimere

alzò con foga il suo martello, i seminaristi a

al sollecito compimento del suo noviziato ecclesiastico e perchè

torrenti di luce del suo negozio inverniciato a nuovo

che il soffio del suo alito potesse nuocergli. ¶ - Ho

dormire, svegliarsi, guardare dal suo letto le cime degli

altrettante battaglie combattute nel suo secreto fra la coscienza

e, nella sincerità del suo zelo di ambasciatore, le

e Vanna, adagiata al suo fianco; gli teneva una

giorno remoto, in cui suo padre stava in piedi

vieni; Gentile, scendi - e suo padre, ridendo anche lui

aveva deposto dentro il suo cuffiotto; così, processionalmente, essi

puerili e che il suo lucido pensiero le debellava

negli oscuri meandri del suo discorso. - Capisci? Il Signore

averla convinta, giacchè nel suo spirito invece tutto era

uomo; era Ermanno, il suo figliuolo, il chierico destinato

conservata intatta grazie al suo carattere altero, al rigore

vedeva con piacere il suo fantasma biancheggiare tra gli

tra gli alberi, il suo profilo disegnarsi incerto fra

e lo riconoscerò dal suo cappello. ¶ Ermanno diventò più

il grosso rubino del suo anello, che mandava piccoli

l'antichità storica del suo nome, di collera al

gettare fuliggine sopra il suo nobile casato! ¶ Ermanno camminava

e fuggiva invece dal suo proprio fantasma, inseguendo la

ancora. Aveva violato il suo vôto di castità, il

e lo annunziava nel suo brutto linguaggio. Infatti Domitilla

sè nelle divagazioni del suo delirio, che in breve

non disperdere nulla del suo patire, cominciò a dare

stata finalmente libera del suo mortale involucro e Gesù

Rosa giaceva composta nel suo letto di morte, con

Serena dormisse, riprendeva il suo posto e il bisbiglio

Ermanno le porse il suo; ella vi nascose la

Rosa è là, nel suo letto, e non si

uniformato i battiti del suo vigile cuore d'innamorata

egli rimasto ludibrio del suo dolore e de' suoi

gemuto dentro il cuor suo, senza che i gemiti

sarebbe continuata dentro il suo cranio vuoto, intorno al

cranio vuoto, intorno al suo cuore flaccido, nè egli

antitesi fra lo scherno suo interiore e l'ossequio

interrogativo di monsignore. ¶ Dal suo ritorno in seminario, egli

rettore. ¶ Monsignore, assumendo il suo fare paterno e appoggiando

tutto il corruccio del suo silenzio. ¶ Quantunque monsignore sapesse

giudichi a torto il suo figliuolo. Io l'osservo

a spiegare meglio il suo concetto: ¶ - Mi pareva di

i sani pensieri. Il suo figliuolo nutre per lei

a volta superbo del suo intelletto libero; iroso contro

per la mancanza del suo calore. ¶ Monsignore gli si

confortarsi della parola del suo pastore, e io non

esponeva le fasi del suo martirio spirituale. ¶ - Per meglio

battendo l'ala, il suo ultimo sogno d'amore

a raggiungerlo, appoggiati al suo braccio e camminerete entrambi

continuò a mescere il suo pianto sommesso al frastuono