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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Capparoni, Profili bio-bibliografici di medici e naturalisti celebri italiani dal sec. 15. al sec. 18., 1925

concordanze di «suo»

nautoretestoannoconcordanza
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arte di guarire, nel suo cammino dalla preistoria ai
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non aveva parlato in suo favore, deplorando i metodi
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in Bologna il 29 ottobre 1463. Suo padre Claudio Iachilini di
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cattedra, a motivo del suo grande sapere, fino al
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diffidarono a ritornare al suo posto d'insegnante o
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il 14 settembre riprese il suo insegnamento con lo stipendio
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anni, mentre ancora viveva suo padre ottuagenario. Il suo
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suo padre ottuagenario. Il suo cadavere, per il grande
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ingegno volentieri frequentavano il suo insegnamento. ¶ A Padova ebbe
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sezionato che scimmie. Questo suo amore per il vero
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delle arterie. Per il suo tempo ebbe cognizioni avanzatissime
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Antidotario bolognese. Durante il suo insegnamento, specie nell'estate
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castrone, che dedicò a suo fratello Teseo, commendatore di
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per la raccolta del suo museo e per pagare
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oltre che con il suo patrimonio, con ingenti sussidi
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Francesco, chiaro medico del suo tempo, e da Bartolomea
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quale lo volle a suo medico personale. Trattenuti ad
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Doria lo volle a suo medico e lo condusse
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amici si noverano il suo maestro Guilandino, Girolamo Capello
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Isola di Creta. Nel suo dialogo De balsamo fa
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osservatore della natura. Il suo libro De presagienda vita
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egli in tutto questo suo lavoro mostra sempre la
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medicina. In quel tempo suo padre domandava la cittadinanza
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scrisse a Roma al suo amico ed antico discepolo
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papa lo nominò anche suo archiatra con lo stipendio
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lasciò ai discepoli il suo Iusjurandum, così il Nostro
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dei libri. ¶ Stabilì il suo metodo di classifica sul
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rigoroso; idee esposte nel suo De facoltatibus medicamentorum, nello
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e sani unitamente al suo De Christiana ac tuta
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molti chiari medici del suo tempo e fu amico
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e degli incantesimi. Nel suo Methodus testificandi, opera, veramente
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azione soprannaturale esposte nel suo trattato sui veneficii. Può
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veneficii. Può quindi il suo libro essere considerato (Bilancioni
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volgarizzato da Tomaso Codronco suo figliuolo”; Bologna Bartol. Cochi
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anatomico, ove fece il suo anfiteatro ed il permesso
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finì coll'essere il suo incubo. Dagli attacchi dei
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cardinale col dedicargli il suo De Auditus organis nell
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sua morte, rendere il suo none immortale, cioè le
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dal Nostro lasciate al suo allievo Pier Matteo Pini
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estate del 1574, chiamato dal suo patrono il Card. della
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viaggio per portargli il suo aiuto; ma sopraffaticato ed
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riconciliò con loro. Il suo carattere litigioso lo condusse
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che fu l'allievo suo Casserio (1609). Ammassò ricchezze con
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era fatto costruire per suo riposo un luogo di
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occupò di embriologia nel suo scritto Sulla formazione dell
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del mondo medico del suo tempo avesse afferrato la
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Bartholin ritenne apocrifo il suo trattato. In chirurgia dobbiamo
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scrittori di chirurgia del suo paese quali Vigo, De
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francesi e chiusosi il suo Studio, egli si rifugiò
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latina. Intanto meditava il suo lavoro De morbo gallico
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molto stimavalo, lo creò suo medico privato e medico
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letterati e scienziati del suo tempo e i più
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fornisce luminose prove del suo indirizzo puramente sperimentale nella
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della medicina iniziata al suo tempo. Nel De Sympathia
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sifilide, già illustrata nel suo poema (scritto forse nel
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anatomico Marcantonio Della Torre suo concittadino ed amico. ¶ Fracastoro
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i migliori uomini del suo tempo. ¶ SUOI SCRITTI PRINCIPALI
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addottorò nel 1537. Rapidamente il suo nome e la sua
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anelava a riavere il suo figlio e nel 1556, per
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suoi studi e al suo carattere morale. Pose tutta
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Giulio Iasolini fu il suo chiaro allievo. ¶ La poliedrica
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sessuali del bacino. Il suo nome è legato all
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pubblica che riunì nel suo libro Informazione del pestifero
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quel tempo scrisse il suo trattato sul morbo gallico
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lo raffigura seduto al suo tavolo di studio e
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nel 1530 a Bologna il suo trattato sulla cura della
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medicinalium libri e nel suo Opusculum de simplicium medicamentorum
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Se nella botanica il suo nome non arrivò all
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di botanica medica del suo tempo. La sua grande
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palazzo castello abitazione del suo protettore ed amico Bernardino
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i meriti rilevanti del suo ingegno Ferdinando I Granduca
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ebbe per medico il suo maestro Andrea Cesalpino; che
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i principali personaggi del suo tempo ed oltre il
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che erano aumentati dal suo sistema di vita sedentaria
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le sembianze ed il suo ritratto, inciso dopo dal
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buon sanitario. Ma il suo grande lavoro la Metallotheca
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autorità del Boezio, del suo giudizio non si tenne
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degli uomini illustri del suo tempo – ed il Facio
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facile ad aversi al suo tempo – ciò che forse
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medico leccese sia stato suo padre il quale per
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aveva già pubblicato il suo trattato sulla struttura dei
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Ferdinando II, lo nominò suo primo medico ed era
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solito chiamarlo «decoro del suo Stato». ¶ Le premure del
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come lo scopritore. ¶ Il suo valore come medico è
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altrui». Egli portò nel suo carattere il germe d
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rappresentare nella coltura del suo secolo. Lui vivente gli
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matematico Castelli, per il suo grande ingegno ne trae
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di far noto il suo lavoro prima di quello
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un servo d'ogni suo avere. Già da tempo
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tempo, forse sotto il suo impulso, fu coniata e
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parte degli scienziati del suo tempo; ma per il
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tempo; ma per il suo carattere difficile e puntiglioso
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venne nominato prosettore. Il suo insegnamento contribuì molto a
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ricca biblioteca, provvedendola nel suo testamento di rendite per
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italiani e stranieri del suo tempo. Fu uomo di
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Mariano Santo, compiè il suo tirocinio pratico come ricorda
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e la fama del suo valore nell'arte si
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Magati si riassume nel suo aureo trattato De rara
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ferite e tutto il suo metodo di medicazione consiste
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per consiglio del Natali suo maestro di filosofia si
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arabisti, formò di questo suo convincimento il tema della
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veniva a riconoscere il suo valore, lo spinse maggiormente
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a Bologna, lo creò suo archiatro ed egli si
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grande dei microscopisti del suo secolo e si può
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l'ingegno, lo fece suo archiatro e gli dette
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cariche, quella cioè di suo servitore di camera, di
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più grandi uomini del suo tempo con i quali
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offuscare la lealtà dei suo carattere di letterato, come
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salute malferma, ma il suo sistema molto regolare di
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fu trovato morto nel suo letto la mattina del
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che costituisce tutto il suo corredo di cognizioni relative
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che ancora regnava a suo tempo, riconducendo così la
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di S. Marco. Nel suo testamento, dopo aver lasciata
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i principali scienziati del suo tempo. ¶ L'opera scientifica
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nell'aver dato col suo quadro del microcosmo (conservato
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Consolazione si conserva un suo manoscritto «De latice in
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grande intelligenza e del suo amore allo studio, tanto
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cominciò e finì il suo tirocinio scolastico. Il 18 di
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conseguì la laurea, essendo suo promotore Pietro Musitelli. ¶ Ancor
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rimanere nell'insegnamento del suo studio padovano; come anche
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parte degli scienziati del suo tempo. Sposò Laura Mattacodi
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parte morti bambini. Il suo figlio Antonio, anch'egli
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più celebri naturalisti del suo tempo. Fu convinto che
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monti del Modenese. In suo onore i botanici hanno
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botanici hanno dato il suo nome ad un'Idrocaridea
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contagium vivum. Ma il suo lavoro principe riguarda la
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della lingua. Per il suo tempo fu buon operatore
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sua guida temprò il suo carattere e le sue
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il grande Morgagni fu suo discepolo. Si dedicò tutto
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orecchio e l'intero suo museo anatomico all'Istituto
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anatomia, che fu il suo studio preferito ed in
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di Salerno. Durante il suo assistentato all'ospedale per
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patologica. ¶ Nel 1779 pubblicava il suo studio sul vaiolo. Salito
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camera Ferdinando IV nel suo viaggio in Austria e
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la professionale, continuando il suo servizio ospitaliero fino agli
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per i poveri. Nel suo testamento lasciò all'ospedale
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terza parte cioè del suo asse patrimoniale, con le
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scienziati di grido del suo tempo tanto italiani che
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studi in questa città, suo padre Giacomo lo mandò
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disimpegnò talmente bene questo suo incarico che ne venne
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Braschi) lo scelse a suo chirurgo ordinario. Fu membro
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operare era richiesto il suo intervento anche da infermi
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a Bologna il 9 settembre 1737. Suo padre Domenico gli fornì
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fratello. Per impegni del suo nepote Aldini ottenne di
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Lucia Galeazzi figlia del suo maestro, per la quale
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fargli anche cambiare il suo carattere – piombandolo in uno
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sua attività scientifica. Il suo nome resta legato alla
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che troviamo elencati nel suo lavoro De viribus electricitatis
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Ma Galvani persistendo nel suo principio giunse a dimostrare
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l'elettricità animale è suo vanto. Importanti ricerche e
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segni non dubbi del suo alto amore per gli
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ultimo però fu il suo maestro favorito che lo
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occupò quasi tutto il suo tempo, avendo l'obbligo
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Morgagni avesse dato il suo nome ad ogni scoperta
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cura di A. Larber suo allievo coi tipi del
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la morte dello Iacopi suo diletto discepolo (1812). Restaurato il
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Vallisneri, avendo visto il suo grande spirito d'osservazione
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d'osservazione ed il suo trasporto per le scienze
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Modena aveva cominciato un suo lavoro sulla luminosità del
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ultimo viaggio formò il suo bel volume Viaggio in
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dalle belle collezioni del suo museo, quando durante l
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parte degli scienziati del suo tempo sia italiani che