parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Biamonti, L'angelo di Avrigue, 1983

concordanze di «suo»

nautoretestoannoconcordanza
1
1983
tolse nel salutarli il suo berretto da marinaio. ¶ Andò
2
1983
foglie già secche. ¶ Il suo bosco di ulivi era
3
1983
a cui pensare. ¶ Il suo passato era deserto e
4
1983
venne in mente il suo vicino che dissodava, sarchiava
5
1983
lungo, proprio per il suo sciogliersi nell’eterno e
6
1983
Guardò Ester, ascoltò il suo respiro sereno e lasciò
7
1983
lasciò il mare al suo abisso. ¶ Ester partí il
8
1983
corteccia: senza dubbio un suo ramo era stato strappato
9
1983
sommità della rupe. Il suo pianoro era irto di
10
1983
ma forse già nel suo alone: mozziconi di «senior
11
1983
Tra sventurati... ¶ Pensò a suo figlio senza precauzioni, senza
12
1983
essere osservato posò il suo clarino in un cavagno
13
1983
aveva dovuto rinunciare al suo progetto di diventare segretario
14
1983
significato potesse avere quel suo rifugiarsi nell’infanzia. Forse
15
1983
c’era musica nel suo cervello quest’oggi), una
16
1983
anni prima era morto suo marito, lei disse. Un
17
1983
aculei per passare, e suo marito era stato trascinato
18
1983
leale si perdeva nel suo io come in una
19
1983
silenziosa e triste. Il suo passo veloce gli faceva
20
1983
intriso di sonno al suo saluto. ¶ Ma prima di
21
1983
un’insonnia, «chimerica» a suo dire, che non lo
22
1983
di azzurro, che nel suo eccesso era cupo: de
23
1983
la inquietava, diceva a suo figlio di adorarlo e
24
1983
terrasses, – lei disse nel suo francese un po’ solenne
25
1983
E le disse il suo nome. ¶ – Sí, lo so
26
1983
Sí, lo so... il suo nome lo so. Una
27
1983
che s’abbarbicava il suo sogno, alle povere zolle
28
1983
orlato di ragnateli, il suo nero tendeva a un
29
1983
investí la luce del suo compagno. ¶ – Da noi che
30
1983
occhi che aveva al suo rifiuto di accompagnarla al
31
1983
cammino della memoria, nel suo triste appuntamento con un
32
1983
sembrava di conoscerlo, il suo volto non gli era
33
1983
abitudini solitarie di qualche suo antenato. ¶ Uscí sulla piazza
34
1983
per via di qualche suo avo che zoppicava. ¶ Risalí
35
1983
gloria postume, per un suo sogno. «Vi prego amici
36
1983
e li fissava. Il suo becco era corallino; il
37
1983
becco era corallino; il suo manto, di un nero
38
1983
di gocce rubine, il suo gonnellino lambiva i fiori
39
1983
Sorvolava gli ulivi il suo cuore lichenoso e straziato
40
1983
il fuoco e il suo calore s’era già
41
1983
Recita versi di un suo conterraneo, di un poeta
42
1983
turbata. ¶ Parlò di un suo trasporto a prima vista
43
1983
aspettava ancora qui al suo fianco tra queste povere
44
1983
ti parla piú del suo lavoro, non ti ha
45
1983
quasi. ¶ Si staccò dal suo gruppo il giovane dell
46
1983
e tutto ciò che suo padre le aveva lasciato
47
1983
avrebbe strappata. ¶ In cuor suo Gregorio gliel’augurava; e
48
1983
dormiva: la luce del suo bungalow era spenta. Egli
49
1983
va bene. ¶ Forse il suo posto era proprio sul
50
1983
lume ad olio. Il suo compagno era Luigiò «Barabba
51
1983
riprese pian piano il suo cammino. La terra negli
52
1983
ad oriente; ma il suo vigore veniva subito fiaccato
53
1983
Un tenente ordinò al suo plotone di avanzare, i
54
1983
di lui e del suo gregge che non tinniva
55
1983
non tinniva e del suo cane. ¶ Ma quando lo
56
1983
bona fin. ¶ Ad un suo cenno il cane fece
57
1983
un attimo sfociò col suo gregge nel sole dell
58
1983
fermò di nuovo. ¶ Il suo vicino dissodava una fascia