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Benvenuto Cellini, Vita di Benvenuto di Maestro Giovanni Cellini fiorentino, scritta, per lui medesimo, in Firenze, 1562

concordanze di «sì»

nautoretestoannoconcordanza
1
1562
partitosi da me adirato, si trovò insieme con tutti
2
1562
altro gioielliere, il quale si chiamava Pompeo, milanese (questo
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1562
non essendo io atto, si cercherebbe chi fussi. Dissono
4
1562
e goffi alla presenza, si volse a me e
5
1562
paghiate -. A queste parole si levò un gran tomulto
6
1562
mentre che i danari si aspettavano, il Papa di
7
1562
grandissima importanza; e questa si era le stampe delle
8
1562
avevo veduto come le si facevano; ma che io
9
1562
queste parole, quanto immaginar si possa, e voltosi a
10
1562
nessuno e che benissimo si servirebbe della sua man
11
1562
che a questa figliuola si aveva a fare. Per
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1562
dissi al maestro che si fermassi e che mi
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1562
camera; questo misser Giovanni si dilettava grandemente delle virtù
14
1562
Sanga, disse: - Vostra Santità si può gloriare d'avere
15
1562
monete, la quale non si vede negli antichi, con
16
1562
Papa rispose: - Ancora Benvenuto si può gloriare di servire
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1562
e ogni giorno più si maravigliava. ¶ XLVII. ¶ Essendo un
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1562
dove tutti quei bravi si riparavano: erasi messo in
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1562
mettere al punto, non si curando sperimentarsi, per che
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1562
volonterosi che forti a grande impresa, disse loro
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1562
impresa, disse loro che si accostassino al capitan Cisti
22
1562
capitan Cisti, e che si facessin dare quelli sua
23
1562
sbarbati; e il primo si chiamava Bertino Aldobrandi, l
24
1562
mane. In breve parole si misse mano a l
25
1562
il capitano Cattivanza solo si fussi mostro un poco
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1562
più sostener la spada, si ritirò il meglio che
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1562
quei figliuoli, il maggiore, si rizzò da tavola per
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1562
vedere questa mistia. Questo si domandava Giovanni, al quale
29
1562
a simili cose sempre si vede la perdita sicura
30
1562
terra, correndo, tornando adrieto, si riscontrò in Cechino mio
31
1562
mio povero fratello misse grande il mugghio, che
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1562
mugghio, che dieci miglia si sarebbe sentito; di poi
33
1562
ditto Giovanni disse che , e che gli era
34
1562
ugniuno in quel tempo si portava, giunto al ponte
35
1562
con quanta prestezza immaginar si possa avendo fuor mezza
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1562
mezza la spada, mi si gettò per di drieto
37
1562
intendere altro, con sollecitudine si ritirò in Torre di
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1562
medici, lo medicorno, non si risolvendo a spiccargli la
39
1562
bene e valoroso. Poi si volse a certi sua
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1562
loro che di nulla si mancasse a quel valoroso
41
1562
del sangue, qual non si poteva stagnare, fu causa
42
1562
fuora del nostro orizzonte si volse a me e
43
1562
marmo, innella quale vi si fece alcuni trofei e
44
1562
lo ricognoscessi, disse di , e dettegli e' contrassegni
45
1562
e al suo luogo si dirà il seguito. ¶ L
46
1562
prima e l'ultima, si erano, la prima, memoria
47
1562
sua divinità: questa non si rompeva mai; quella altra
48
1562
quella altra ultima intera si era per la gloriosa
49
1562
che per niente non si dovessi far tal cosa
50
1562
e se que' ci si ammazzavano, il campo sanza
51
1562
volevano che tal cosa si facessi. Il povero Papa
52
1562
Ivi a pochi giorni si fece l'accordo. Io
53
1562
tanti anni e con grandi studi io mi
54
1562
veniva il signor Orazio, per avergli io promesso
55
1562
maravigliosa, come forse ancora si vede. Subito il ditto
56
1562
da Longino; di poi si volse al ditto misser
57
1562
modelletto di cera. Questo si era un Cristo assedere
58
1562
vedeva che 'l Duca si voleva servir di me
59
1562
padre, bussando la porta, si fece alla finestra una
60
1562
ore -. A questo contrasto si fece fuori una vicina
61
1562
sorella minore, la quale si chiamava Liperata, che era
62
1562
santa donna, la quale si domandava monna Andrea de
63
1562
un mio amicissimo: questo si domandava Giovanni Rigogli. Iscavalcato
64
1562
un suo amico, che si domandava Bertino Aldobrandi. Trovato
65
1562
accoglienze infinite, il perché si era, che le furno
66
1562
mai non immagineresti: questo si è, che io ho
67
1562
aiuto alla svenuta, presto si riebbe; e pianto un
68
1562
marito, un suo figliuolino, si dette ordine alla cena
69
1562
tutta la sera non si parlò più di morti
70
1562
più di morti, ma bene ragionamenti da nozze
71
1562
aiutato da lui, questo si era Piero di Giovanni
72
1562
a vedere quel che si faceva. Così cominciai a
73
1562
di poi il meglio si metterà in opera -. Mi
74
1562
per sua grazia mi si fece molto domestico amico
75
1562
quali molto d'accordo si vedevano voler militare a
76
1562
per ogni quartiere, qual si sanno. Di più si
77
1562
si sanno. Di più si trovavano i giovani più
78
1562
solito insieme, né mai si ragionava d'altra cosa
79
1562
Iacopino della Barca. Questo si domandava Iacopo dello Sciorina
80
1562
in questi cotali ragionamenti, si cadde in proposito e
81
1562
tanto bene quanto immaginar si possa; e aggiunse, che
82
1562
termini, che se la si fussi veduta, io sarei
83
1562
mio caro amico, che si domandava Pier Landi; il
84
1562
vecchione orefice, il quale si domandava Raffaello del Moro
85
1562
il Papa, molto strasordinariamente si rallegrò; e io, baciatogli
86
1562
Iacopo e l'arcivescovo si ritirorno molto discosto da
87
1562
e di più voglio, che liberissimamente e con
88
1562
d'altro uomo che si possa dire al mondo
89
1562
sai fare. E questo si è il bottone del
90
1562
del peviale (il quale si fa tondo a foggia
91
1562
questo io voglio che si faccia un Dio Padre
92
1562
questo io voglio che si finisca presto, perché me
93
1562
io godere qualche poco; che va, e fa
94
1562
medaglia de l'Atalante, si morì di tisico, e
95
1562
questo detto modello, molto si maravigliò che io non
96
1562
che per Sua Santità si fanno -. Al quale io
97
1562
dirimpetto a questa casa si era un giardino di
98
1562
di uno oste, che si domandava Romolo: questo giardino
99
1562
Bachiacca, il quale o veramente se l'era
100
1562
altro venivano inanzi: questi si erano il ditto Luigi
101
1562
e mi aissavo come si fa il toro, quasi
102
1562
migliori sottosopra, gli altri si missono in fuga: e
103
1562
io credo che molto si pentissi di essermi venuto
104
1562
con questo, che non si dovessi né dall'una
105
1562
morello, che tanto bene si maneggiava. Un giorno in
106
1562
Dio aveva fatto. Così si vede che Idio tien
107
1562
io fussi lor guida, come avevo fatto a
108
1562
via con esso noi si accompagnò un giovanetto addomandato
109
1562
quei di fuora: quivi si combatteva a più potere
110
1562
nebbia folta quanto immaginar si possa. Io mi vuolsi
111
1562
da questi nostri colpi si ammazzò Borbone; e fu
112
1562
ammazzavono tutti quelli che si spiccavano dal combattere alle
113
1562
la saracinesca del portone, si fece un poco di
114
1562
terra, con grandissimo pianto si stracciava il viso; e
115
1562
che quelli altri bonbardieri si rimessono a fare i
116
1562
gentiluomo romano, il quale si domandava misser Antonio Santa
117
1562
luogo del Castello, che si domanda da l'Agnolo
118
1562
in essa a punto si appartengono. ¶ XXXV. ¶ Seguitando di
119
1562
vicino al Castello, dove si erano veduti entrare certi
120
1562
in fra i quali si doleva molto quel misser
121
1562
certo mio compagno, che si domandava Gianfrancesco, piffero, questo
122
1562
sul petto, dove evidente si vedeva la percossa. Fu
123
1562
che a tal cose si promette. Il soccorso de
124
1562
quelle lor berrettuccie rosse si scorgevano discosto; il che
125
1562
buona opera, perché colà si sente un gran romore
126
1562
a quel sole - ma bene una botte piena
127
1562
in quella bassa corte si faceva, il buon signor
128
1562
commesso, le qual cose si sono fatte e fannosi
129
1562
signore non sanza paura si fermò alquanto, e mi
130
1562
signore, ch'era superbissimo, si fermò alquanto, e con
131
1562
io gli risposi, che bene come io ero
132
1562
uno è causa di gran male, e l
133
1562
vo' dir nulla, perché si sentirà al suo luogo
134
1562
quivi, il qual pezzo si è maggiore e più
135
1562
percosso in quella spada, si vidde il ditto uomo
136
1562
assai piacere e maraviglia, perché gli pareva inpossibile
137
1562
in dua pezzi, non si poteva accomodare come questo
138
1562
di necessità; e questo si è, che pensando io
139
1562
così dua altre volte, si misse i soldati in
140
1562
lor fatiche, più volte si volsono abottinare per andarsene
141
1562
valoroso capitano, il quale si domandava Gian di Urbino
142
1562
lor gran danno. Questo si era il principe d
143
1562
per quel che giudicar si poteva. Il Papa di
144
1562
quasi in puntelli, tutto si metteva in rotta; e
145
1562
grande sciugatoio, il quale si domanda in Roma un
146
1562
più piacevole che inmaginar si possa - appiccatosi con tutte
147
1562
che con tutto che si chiamino Angeli, mirate che
148
1562
disse che al Papa si baciava i piedi e
149
1562
e che agli Angeli si baciava le gote: e
150
1562
che per quella causa si accrebbe bellezza grandissima. Così
151
1562
bei pagoni che immaginar si possa -. Essendo presto e
152
1562
sciocchi ragionamenti di coloro, si scontorceva ora in sun
153
1562
menata Iulio, se lei si sentiva qualche fastidio. Disse
154
1562
qualche fastidio. Disse che , e che si pensava
155
1562
che sì, e che si pensava d'esser grossa
156
1562
qualche mese, e che si sentiva dar noia alla
157
1562
con ingiuriose parole, quali si usano dire ai belli
158
1562
suo modo. Avuto il , con grandissime gride mi
159
1562
Mantova. Gli altri compagni si ritirorno chi in qua
160
1562
virtuosa compagnia quasi tutta si disfece. In questo tempo
161
1562
di ferro il manico come la lama del
162
1562
diverse cause. L'una si era che in e
163
1562
che tal cosa non si usava per i lavori
164
1562
lavori turcheschi. L'altra si era che li fogliami
165
1562
e diversi animali, qual si vede chi ha buon
166
1562
come è quelle che si chiamano bocche di lione
167
1562
così in alcuni fiori si discerne, accompagnate con altre
168
1562
Roma, grotte; da questo si acquistorno il nome di
169
1562
il suo nome; perché bene, come gli antichi
170
1562
bene, come gli antichi si dilettavano di comporre de
171
1562
cenere, fra essa cenere si trovò certe anella di
172
1562
che io più desiderava, si era lo aggiugnere appresso
173
1562
che per lo avvenire si sentirà. ¶ XXXII. ¶ Se bene
174
1562
alcuni luoghi della città si faceva radotti innelle proprie
175
1562
in fra i migliori si trovava a cantare allo
176
1562
modo mal condotto mi si scoperse a Roma, pregandomi
177
1562
quel modo giovane, presto si ridusse alla sanità. In
178
1562
io arei voluto, ma bene quel che io
179
1562
dovere delle creature umane si era sovvenire l'una
180
1562
avessi bisogno di lui, bene come lui ebbe
181
1562
aveva un nipote, che si domandava misser Giovanni: era
182
1562
collo, come qui appresso si dirà. Il detto misser
183
1562
Il detto misser Giovanni si scoprì seco d'amore
184
1562
e non virtuoso; perché si vedeva ogni giorno mutare
185
1562
al ditto giovane, e si cognosceva ch'e' s
186
1562
centocinquanta scudi. Questo cavallo si maneggiava mirabilissimamente, in modo
187
1562
bello della cena lei si levò da tavola, dicendo
188
1562
alcune sue commodità, perché si sentiva dolor di corpo
189
1562
la vita. La Pantassilea si cacciò a fuggire in
190
1562
mi sarei mosso, ma bene per quello scellerato
191
1562
quale dimostrava di stimarmi poco: e così non
192
1562
porte di Roma non si serravano. Avvicinatosi a dua
193
1562
spagnolissime parole che inmaginar si possa. Onde io mai
194
1562
che monsignore Salamanca molto si pentì d'avermi fatto
195
1562
questo vescovo; di poi si volse a un suo
196
1562
isculpito in essa medaglia si era Leda col suo
197
1562
già minutamente descriverle, ma bene soccintamente accennarle. Essendo
198
1562
altro arditamente, ma non tosto cominciato tal briga
199
1562
suo titolo, questi suggelli si fanno grandi quanti è
200
1562
dodici anni incirca: e come io ho detto
201
1562
di sopra, in essa si intaglia quel titolo del
202
1562
l'altre arti che si intervengono nella oreficeria; perché
203
1562
quale era milanese e si domandava per nome misser
204
1562
gran fatiche per ultimo si interviene, e molte volte
205
1562
tal cosa aver fatta, come io dico. ¶ XXVII
206
1562
ventitré anni in circa, si risentì un morbo pestilenziale
207
1562
oggi da nessuno altro si sieno trovati; e di
208
1562
in tal professione. Questo si era, che con la
209
1562
mi aveva: il perché si era, che tutte le
210
1562
questi piaceri, subito mi si rallegrava il cuore, e
211
1562
genere di pietra: questo si fu una testa del
212
1562
nocciuola, e la testa si era tanto ben fatta
213
1562
ben fatta quanto inmaginar si possa: era fatta per
214
1562
fatta, che medaglia mai si vidde tale. Aveva un
215
1562
grandissimo cerusico, il quale si domandava maestro Iacomo da
216
1562
Io non gli ebbi tosto forniti, che questo
217
1562
che egli aveva medicati si condusson tanto male, che
218
1562
stato ammazzato, se fermato si fussi. Mostrò li mia
219
1562
una meretrice bolognese, che si domandava Faustina. Questa donna
220
1562
il medico a me si volse, e disse: - Da
221
1562
usate, subito mi disse: - per esser giovini a
222
1562
questo amico, che non si appressassi a me, perché
223
1562
amico mi disse non si voler da me partir
224
1562
sapeva benissimo quel che si conveniva fare per lo
225
1562
il quale oltra modo si rallegrò, onde io gli
226
1562
dette a l'arme: si vidde le fuste in
227
1562
modo che quelli che si ritrovavono vivi molto allegramente
228
1562
l'un l'altro si carezavano. Da questo ne
229
1562
fondatore di questa compagnia si fu uno scultore domandato
230
1562
più carnale che mai si cognoscessi al mondo. Di
231
1562
il più vecchio, ma bene il più giovane
232
1562
spesso insieme; il manco si era due volte la
233
1562
in questa nostra compagnia si era Giulio Romano pittore
234
1562
lei. In questo caso si agitava un pochetto di
235
1562
Avvenga che l'ora si cominciava a pressare di
236
1562
errore mancare di una pazza cosa; e quel
237
1562
che più mi teneva si era che io non
238
1562
lo pregai che mi si lasciassi addobbare di quelle
239
1562
fu facile e presto si vestì, e io con
240
1562
onesto piacere: e questo si è, che in quel
241
1562
sua cugini, dissi: - Così si trattano i ladri poltroni
242
1562
tanto spavento, che nessuno si mosse a l'aiuto
243
1562
grande riprensione e sgridato, per vedermi in cappa
244
1562
povero giovane, il quale si accusa di aver dato
245
1562
Mercato Nuovo la pena si è venticinque scudi, e
246
1562
sorta ne avessi abundanzia, come la n'ha
247
1562
di farina, le quali si dovessimo donare per elemosina
248
1562
che ridendo gli Otto si rimasono. Il cancelliere ci
249
1562
mio cugino, il quale si domandava maestro Anniballe cerusico
250
1562
feci disperato iudizio. Qui si cognosce quanto le stelle
251
1562
capo della quistione, mi si gettò a dosso: al
252
1562
bastoni. Giunto fra loro, come un toro invelenito
253
1562
Idio alcune volte piatoso si intermette, fece che né
254
1562
che discosto a quella si eron fuggiti, ugniuno di
255
1562
entrando agli Otto, ginocchioni si buttò in terra, chiedendo
256
1562
mia età, il quale si chiamava Piero di Giovanni
257
1562
case trovai un che si domandava il Grassuccio, fratel
258
1562
a uno giovane che si domandava Luca Agnolo da
259
1562
riccamente lavorati, per quanto si appartiene a tal opera
260
1562
da Urbino; e questo si era il giorno della
261
1562
grandi di argento, ma bene molto maggiore utile
262
1562
di fare con un valente uomo, quale era
263
1562
fine di tale opere si vedrebbe chi di noi
264
1562
vedrebbe chi di noi si ingannava. Così l'uno
265
1562
Quella di Lucagnolo detto si era un vaso assai
266
1562
e disegno, quanto inmaginar si possa; al quale io
267
1562
delle mie fatiche desiderato, si era l'avere sadisfatto
268
1562
Allora madonna Porzia ditta si volse a quella gentildonna
269
1562
perché io speravo che bene come l'opera
270
1562
in concetto di uomo, come io avevo mostro
271
1562
che in sun esse si tengono per ornamento. E
272
1562
da uno Milanese, che si chiamava maestro Giovanpiero della
273
1562
mia a me; perché, come Idio m'ha
274
1562
paterne che mai sentir si possa; in modo tale
275
1562
parte, quanto al sonare, come Idio ci compiace
276
1562
di uno uomo rinchiuder si possa. Questo sviscerato amore
277
1562
sua onesto e maninconico si dimostrava; pure, quando io
278
1562
che mai Faustina fussi bella, di chi gli
279
1562
che lui attende continuamente, si è l'arte della
280
1562
e maschere, quante immaginar si possa. Subito la mandai
281
1562
il quali volse che si facessi stimare. Innella detta
282
1562
stimare. Innella detta istima si intervenne questo Lucagnolo, il
283
1562
in mano al ditto si roppe; e parendoli di
284
1562
la via delle braverie, si messe a pregarmi, come
285
1562
messe a pregarmi, come si priega la Croce, dicendomi
286
1562
e a tutta briglia si misse a fuggire. A
287
1562
molto ispaventati da me si partirno; in modo che
288
1562
servitori e ministri isgridò, perché loro eran venuti
289
1562
mi dessi salario, come si usa agli altri fattori
290
1562
la gran voglia o veramente inclinazione, e l
291
1562
a Pinti, e quivi si era disfidato con un
292
1562
il mio fratello che si ritirassi, che quello che
293
1562
e giunto a casa si risentì con gran fatica
294
1562
certo galante uomo che si domandava maestro Francesco Castoro
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sapore della virtù, ma si andava svagando. ¶ IX. ¶ In
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v'era, il quali si domandava Antonio, veramente valente
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allavorare con uno che si chiamava maestro Ercole del
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uno miniatore bolognese, che si chiamava Scipione Cavalletti; stava
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lavorare per un che si chiamava Graziadio giudeo, con
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quella grande ingratitudine che si usa per ricompenso de
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e ricchi figliuoli -. Così si partì di casa sua
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sonare? - Io dissi che , e molto volentieri per
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del suo profondare, non tosto dette, che la
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orlicci della volta non si feceno alcun male, ma
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del suo padre, che si chiamava Niccolaio da Volterra
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Piero di quella infirmità si morì. Lasciò la sua
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Roma. Io gnene diedi, per esser mia natura
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assai, e nessuno non si faccia mai beffe dei
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mi lasciassi fare un gran torto, veduto che
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da bene, il quale si domandava maestro Ulivieri della
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lesse; di poi mi si scoperse averla letta, e
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isbigottito e con lacrime si partiva da me. In
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Firenze uno iscultore che si domandava Piero Torrigiani, il
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divinamente fatti, quanto imaginar si possa. Michelagnolo Buonaarroti, innel
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istante dimostra ch'e' si dia a l'arme
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d'altri moderni non si vidde opera che arrivassi
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così alto segno; e come io ho detto
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la mana gli detti grande il pugno in
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che così grandi alora si usavono. Era intagliato in
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con uno maestro, che si domandava Firenzola. Questo aveva
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quale era fiorentino e si domandava Giannotto Giannotti, ed
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persona arditissima e bravo, si volse al detto Giannotto
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che t'è stato domestico compagno? E nel
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certo Milanese, il quale si domandava maestro Pagolo Arsago
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che di lui non si poteva dolere; manco di
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queste parole a sorta si fermò un certo vecchione
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certo vecchione, il quale si domandava maestro Antonio da
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di sorte che le si potevano benissimo intendere, subito
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tempi chiamato così. Questo si era una cintura di
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Fecesi a uno che si domandava Raffaello Lapaccini. Con
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avevo aùti, i quali si chiamavano Salvadore e Michele
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Tornando loro a orecchi, si vantorno di farmi pentire
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che colore la paura si fusse, nulla o poco
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di loro quel che si dice degli uomini buoni
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un di loro, che si domanda Gherardo Guasconti, lor
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ne rise, gli menai grande il pugno in
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questa mia Vita, come si può vedere in certe
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che sia virtuosa, o veramente che le virtù
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loro vita; ma non si doverrebbe cominciare una tal
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che quegli uomini che si sono affaticati con qualche
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in questo modo ci si interviene un poco di
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diversi capi. Il primo si è far sapere agli
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che scrive Giovanni Villani, come si vede la
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Giovanni Villani, sì come si vede la città di
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città di Roma, e si vede alcuni vestigi del
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questo fussi così, benissimo si vede e non si
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si vede e non si può negare; ma sono
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valoroso capitano, il quali si domandava Fiorino da Cellino
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dicevano: - Andiamo a Fiorenze - perché il ditto capitano
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per le cause che si sanno, e per l
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che io nascessi. ¶ III. ¶ Si stavano innella Val d
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figliuolo, il minore, che si chiamò Cristofano, fece una
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che le due famiglie si disfacessino affatto; considerato questo
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sue figliuole, il restante si compartirno li figliuoli, di
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dette opera. E perché, come dice Vitruio, in
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a muro uno che si chiamava Stefano Granacci, il
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parecchi figliuole tutte bellissime. come piacque a Dio
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per la stretta vicinità si conoscevano, fu facile a
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delle maggior dote che si dieno a Firenze a
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tristo a coloro che si vogliono rifare in su
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dota della lor moglie. bene, come voi vi
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mai più altra dota. Si goderno la lor giovinezza
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la detta sua donna si sconciò li di dua
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donne gravide, molto vi si pon cura, gli erano
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lo domandavano, come e' si gli aveva a por
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dosso. Il detto era grande, che avendolo innella
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nostra celletta, innella quale si era fatto bucato ed
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una lucertola, il quale si gioiva in quelle più
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tu vedi innel fuoco, si è una salamandra, quali
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più belli che allora si vedessino, viole, liuti, arpe
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di poi che lui si dava tutto al piffero
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un gran dispiacere. Subito si rimise all'arte, e
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gran disegno. Lo specchio si era figurato una ruota
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ruota, tutte le virtù si movevano; e avevano un
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quel tempo quelli sonatori si erano tutti onoratissimi artigiani
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che mio padre non si sdegnò a fare questa
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circa i casi mia, si era che io divenissi
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potessi avere al mondo, si era quando lui me
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Piero ne fu cacciato, si fidò di mio padre
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mio padre, quanto immaginar si possi al mondo; e
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modo che, subito tornati, si rastiò la croce rossa
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in detto scudo vi si comisse le sue palle
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cavalieri Bandinello, il quale si domandava Michelagnolo orefice da
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orefice con uno che si chiamò Antonio di Sandro
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che con tanto poco si viva; però, cognosciutomi che
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gran Re Francesco non si avessi a ricordar di
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per la parte sua si erano ispesi, li quai
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dua mesi questo ribaldo si andò con Dio di
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perché i colpi non si danno a patti; e
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questo gran Re Cristianissimo si ricordò di te, dicendo
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disse: - Io voglio che si gli mandi la comodità
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presenza di questo ragionamento si era il cardinale de
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Gaddi, il quale subito si fece innanzi e disse
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egli è il contrario, come io credo, di
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desiderava avere il Re, come faceva il cardinal
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che la mia bottega si apriva e spazzava, io
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la sua sbirreria mi si fece in contro, e
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quelli caporali sua mi si gittorno addosso e con
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Governator di Roma, qual si domandava messer Benedetto Conversini
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de Iesi; l'altro si era il Proccurator fiscale
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ch'era il terzo, si era il giudice de
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giudice de' malificii, qual si domandava messer Benedetto da
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di cose, che veramente si può dire che voi
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non vol dir nulla; che io vi priego
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perché l'arte tua si è aurifice e gioielliere
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a buon Papa, o veramente da quello che
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a voi piace -. Subito si rimissono assedere, assai bene
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legge ve lo comportano; che lasciatemi dire le
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uomo di papa Clemente si volse accordare con quei
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questo accordo uno che si domandava Cesare Iscatinaro, se
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un poco di carezze, si lasciò cadere di dito
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perché il ditto Iscatinaro si chinò a ricorlo, il
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un mio compagnuzzo, che si domandava Raffaello da Montelupo
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tante medaglie e monete belle e sì onorate
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monete sì belle e onorate. È questa adunche
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temeraria pretesca remunerazione, che si usa a uno uomo
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in atto di maraviglia si partirno da me. Andorno
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con grandissima diligenza che si dovessi rivedere tutti e
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suo gentiluomo, il quale si domandava monsignor di Morluc
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in questa cosa mia si portò come da poco
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che Sua Maestà non si curasse di me, perché
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che innel suo regno si teneva bonissima iustizia; e
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teneva bonissima iustizia; e come Sua Maestà premiava
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avea lasciato andare, non si curando del servizio di
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più onorati favori che si possa desiderare per un
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1562
di Castel Sant'Agnolo si era un nostro fiorentino
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nostro fiorentino, il quale si domandava messer Giorgio cavaliere
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le maggior cortesie che si possa usare al mondo
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1562
cosa mia; ma che si fiderebbe liberamente della fede
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questa indegnazione del Papa, per la mia innocenzia
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i favori del Re, si dovessi terminare, tenendo pure
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così, tutti e' prigioni si usavono con maggior diligenza
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1562
il quale veramente non si potette tenere che egli
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1562
stava meco, il quale si domandava Ascanio; questo giovane
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un suo maestro, che si domandava Francesco, che era
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che fussi un vecchino, perché lui serviva tanto
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giovane di Roma, e per essere quel buon
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il detto fanciullo piagnendo si doleva, dicendomi che Ascanio
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seppi mai dove lui si fussi, né manco ne
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gentiluomo spagnuolo, il quale si domandava don Diego. Questo
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io dissi che Francesco si era portato male, e
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Ascanio fu andato dallui, come lui era in
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che se lui non si leva di quivi in
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hai promesso? -. Disse di , e per non si
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sì, e per non si partir mai più da
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alla volta di Francia, per aver veduto che
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quel fidel Felice, che si godessi tutte le cose
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nessuno. Il povero giovanetto si metteva in ordine per
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mio caro amico, che si domandava Albertaccio del Bene
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sterminate carezze che mai si possa fare a uomo
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del mondo; di poi si volse ad Albertaccio e
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ne avessi ben cento; che risolvetevi, volendo anche
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al mondo: il perché si è che allui parve
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facessi mai, per quanto si aparteneva a l'arte
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Francia, il perché lui si sturbava molto, e mi
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se ben mi ricordo, si domanda Valdistà: quivi alloggiammo
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corriere fiorentino, il quale si domandava il Busbacca. Questo
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1562
hanno piacere d'affogarvi, ben come noi -. Questo
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1562
quale la barca subito si disfarebbe e annegheremmo tutti
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1562
aiutassimo loro. E' barcheriuoli si chiamavano l'un l
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1562
Il cavallo che era, come sono, con qualche
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1562
qualche intelligenza, pareva che si fussi avveduto quel che
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1562
questo venne una onda grande da quel lago
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1562
padre mio, aiutatemi - mi si volse gittare addosso; il
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1562
salverebbon lor la vita bene, com'io speravo
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1562
se più e' mi si gittassi addosso, io l
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1562
qualche pruova di noi: che mettete mano alle
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1562
andò tanto barcollone, non si potendo aiutare, che percosse
469
1562
in malora: la caduta si era più d'un
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1562
lui piagneva. Quel cavallo si aiutò, quando noi l
471
1562
tutti e' nostri affanni si erano conversi in risa
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1562
perché questi cotai piaceri si posson dire con brieve
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1562
costui mi vedde, subito si turbò e mi disse
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1562
Bene. Questo sciagurato pur si vergognava, e volendomi tenere
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1562
quivi alla presenza. Questo si domandava lo Sguazzella: ancora
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1562
che per la strada si ragionerebbe di alcune belle
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1562
nulla; che la importanza si era le sue scritture
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1562
e con gran fatica si mise a 'iutarlo, e
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1562
ingiuriose parole. Allora mi si fece incontro l'altra
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1562
gli arà. La cosa si quietò, e quel vecchio
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1562
sì bella, a questo si cognosce che tu sei
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1562
Spirito Santo -. Per certo si teneva che il duca
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1562
gran credito che lui si aveva acquistato; e perché
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1562
acquistato; e perché egli si domandava Filice Guadagni, diceva
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1562
primo è quello che si guadagna a sé, il
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1562
a sé, il sicondo si è quello che si
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1562
si è quello che si guadagna ad altri; di
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1562
quell'altri modi non si può far così; di
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1562
altra, veduto che la si tuffava adrento innel fossato
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1562
il piede innanzi mi si sfondò sotto il terreno
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1562
cosa è quella che si vede sopra Firenze? - Questo
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1562
vede sopra Firenze? - Questo si era com'un gran
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1562
che fare un tombolo: si messe la testa in
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1562
cose inanzi che le si faccino: che spirito è
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1562
voglia? Le legge non si posson dare a chi
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1562
per me e meco si consigliava che sorte di
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1562
di tutto quello che si aveva a fare, e
498
1562
disturbò tutto quello che si era ordinato; e la
499
1562
e' s'interviene Cristo; che dite ora quante
500
1562
sapete -. Sanza dir altro si partì da me in