parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Antonio Muratori, Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino al 1749, 1749

concordanze di «sì»

nautoretestoannoconcordanza
1
1749
il disordine, ordinò che si facesse partitamente il sacco
2
1749
partitamente il sacco. Vi si trovò il ben di
3
1749
munizioni, di stendardi. Non si seppe, o non curò
4
1749
dimandarono capitolazione. Niuna difficoltà si trovò ad accordar loro
5
1749
quel talamo e trono: destramente e fortunatamente seppe
6
1749
A qual fine non si sapea. Si fece credere
7
1749
fine non si sapea. Si fece credere a Roma
8
1749
Alberoni, che niuna novità si farebbe contra di Cesare
9
1749
farebbe contra di Cesare, si quetò. Ma che? quando
10
1749
prore alla Sardegna, e si appigliò all'assedio di
11
1749
il resto dell'isola si vide inalberar le insegne
12
1749
Filippo. ¶ Qui fu che si scatenarono le lingue di
13
1749
tanto prima avea con grande armamento la corte
14
1749
l'armi di lui si trovarono impegnate contra del
15
1749
pubblica rottura, e che si avea a fare ricorso
16
1749
accordo con gli Spagnuoli, per le decime loro
17
1749
ed insieme ingiurioso un fatto sospetto. Ora non
18
1749
termine di ventiquattro ore; si precluse affatto ogni esercizio
19
1749
in questa sola tempesta si trovava il buon pontefice
20
1749
Minacciavano essi, se non si dava loro un'adeguata
21
1749
dalla parte della Spagna si mosse un'altra burrasca
22
1749
istanza al pontefice che si richiamasse di Spagna il
23
1749
questo al suo merito; si fece nominare dal re
24
1749
senza licenza del papa si ritirò in Italia alla
25
1749
tanti scogli e a contrarii venti. Ma egli
26
1749
in Dio non punto si atterriva, e seguitava con
27
1749
parte degli Spagnuoli, nè si potea credere che alla
28
1749
sufficiente preda la Sardegna. Si osservò nondimeno sul fine
29
1749
Passarovitz nella Servia, dove si raunarono i plenipotenziarii dell
30
1749
di questo negoziato non si potè giungere se non
31
1749
se questo fosse riuscito, si può disputarne; ma bensì
32
1749
generale de' Veneziani Schulemburg si portò all'assedio di
33
1749
pubblicate alcune lettere, che si dissero intercette, scritte al
34
1749
parte ancora de' Turchi si facesse guerra all'imperador
35
1749
armamento, e in Sardegna si facea massa delle genti
36
1749
Stato di Milano. Spezialmente si dubitò dell'ultimo, perchè
37
1749
di lega. Ma niun si trovò più deluso dello
38
1749
quel regno. Se così si opera (andavano essi dicendo
39
1749
di Spagna, a cui si attribuivano tutti gl'impegni
40
1749
per ben accogliere chi si fosse presentato nemico. S
41
1749
collegati; al qual fine si preparava una poderosa squadra
42
1749
il re Vittorio Amedeo si rivolse tutto all'imperadore
43
1749
queste turbolenze; e perciocchè si conobbe non aver forza
44
1749
Sicilia, nè l'imperadore si sentiva voglia, per far
45
1749
cose, che la Sicilia si avesse da cedere a
46
1749
ricompensa di tal cessione, si dovesse cedere il regno
47
1749
dalla prudenza, la quale si ha da conformare alle
48
1749
i primi a sparare. Si venne dunque nel dì
49
1749
disfatta. L'ammiraglio Castagnedo si ritirò a Cattania a
50
1749
marchese di Leede. Ancorchè si fosse accresciuto di molto
51
1749
rimasero sbaragliati. I fuggitivi si ritirarono in Melazzo, che
52
1749
Alemanni passati in Sicilia si afforzò verso la Scaletta
53
1749
non approvava quel matrimonio. Si trovò col tempo il
54
1749
colle amichevoli esortazioni non si potea da essa ottenere
55
1749
in quello della Francia. gli uni che gli
56
1749
e spezialmente di lui si dolse il ministero della
57
1749
esiliato dall'Inghilterra, che si era ricoverato in Ispagna
58
1749
colla maggior possibile segretezza si partì da Roma, ed
59
1749
incendio in quelle parti si sarebbe maggiormente aumentato. Fu
60
1749
di ostacolo alla pace, si congedò questo principe dal
61
1749
dalla maestà sua fatte si dicevano invalide e nulle
62
1749
e nulle; e non si taceva, che se fosse
63
1749
di Spagna. E perciocchè si venne a scoprire che
64
1749
dì 17 con buoni patti si ritirò anche di là
65
1749
che è certo, perchè si temeva che i Franzesi
66
1749
nel qual tempo ancora si rappresentò in Parigi la
67
1749
Più aspra guerra intanto si faceva in Sicilia. Proseguivan
68
1749
con patire grave incomodo l'una che l
69
1749
vettovaglie, che il presidio si rise da lì innanzi
70
1749
nel dì 23 di maggio si mossero da Baia, cariche
71
1749
secento soldati infermi, e si ritirò verso Francavilla. Impadronironsi
72
1749
l'assalto, ma con gran vigore lo sostennero
73
1749
ed altrove con ragione si cantasse il Te Deum
74
1749
potè loro impedire un fatto gusto. Provossi in
75
1749
cittadella, contra di cui si diede principio alle ostilità
76
1749
soccorso all'assediata cittadella, si ritirò infin verso Agosta
77
1749
di vicerè di Sicilia. Si renderono poscia agl'imperiali
78
1749
più accertate informazioni in importante materia. Fu scelto
79
1749
materia. Fu scelto per faticoso impegno monsignor Carlo
80
1749
destinati all'imperador cinese si mise in viaggio verso
81
1749
gran monarchia, e tutto si potea promettere dalla sua
82
1749
personaggio in più maniere si era tirata addosso la
83
1749
principali potenze dell'Europa pel già operato contra
84
1749
re di Sardegna, e pel sospetto che uomo
85
1749
che uomo gravido di alte idee non pregiudicasse
86
1749
loro interessi in avvenire. Si univano perciò le premure
87
1749
nè altra via trovando, si rivolsero a Francesco Farnese
88
1749
re, se prima non si presentavano a lui, e
89
1749
pace, e questa non si avrebbe mai, se non
90
1749
avrebbe mai, se non si allontanava un ministro di
91
1749
di consigli e pensieri turbolenti, e capace di
92
1749
del che egli stesso si vantava), senza riflettere alle
93
1749
maniera, che il re si diede per vinto, oramai
94
1749
termine di tre settimane. Si espresse anche il re
95
1749
Francia e d'Inghilterra, si partì l'Alberoni da
96
1749
alla sua giustificazione. Quanto si rallegrassero per la caduta
97
1749
per la caduta di abborrito ministro le potenze
98
1749
rimessi in libertà, non si può abbastanza esprimere. Furono
99
1749
pace. Di questa appunto si trattò per tutto il
100
1749
accettata la pace proposta. contrarii parvero questi alle
101
1749
se il re non si arrendeva al trattato suddetto
102
1749
per maggior sicurezza vi si mandassero presidii di Svizzeri
103
1749
sue ragioni. Ma dappertutto si trovarono orecchie sorde, e
104
1749
disporre di quegli Stati, si crederono di esentar l
105
1749
ma perchè il Leede si mostrava tuttavia allo scuro
106
1749
di aprile il Mercy si mosse contro il campo
107
1749
dalle mura della città si cominciò a gridar Pace
108
1749
dai paesi turcheschi. Tanto si andò temporeggiando a confessarla
109
1749
quell'infelice popolo. A disgustoso avviso commossi i
110
1749
Alpi. A lui principalmente si attribuì l'esserne poi
111
1749
e per più giorni si continuarono i solazzi e
112
1749
Orleans reggente, in cui si offeriva di somministrargli i
113
1749
Levante; mentre che ognuno si credea aver da essere
114
1749
gli era stata data espressa parola e promessa
115
1749
col Turco. Tanto più si accendeva al risentimento il
116
1749
in castello Santo Angelo. Si mandarono in fatti le
117
1749
fermarlo in Sestri; ma gran copia di parziali
118
1749
gran copia di parziali si era procacciato nell'auge
119
1749
fu che il cardinale si fosse ritirato presso uno
120
1749
verità è, ch'egli si ricoverò negli Svizzeri. Sdegnossi
121
1749
levargli il cappello, qualora si potessero provare somiglianti reati
122
1749
somiglianti reati. Ma non si perdè di animo il
123
1749
papa non ne sarà disgustato, come voi credete
124
1749
questi fatti; ma non si sa che la saviezza
125
1749
per la cristianità. Appena si riaveva egli d'una
126
1749
erano unite in lui, riguardevoli e numerose furono
127
1749
sue belle azioni, che si accordano i saggi a
128
1749
costumi suoi; maggiormente illibati si conservarono sotto il triregno
129
1749
che più di lui si mostrarono benefici i susseguenti
130
1749
del fratello, la quale si ricordava troppo di aver
131
1749
delle sue gloriose azioni si può raccogliere dalla Vita
132
1749
s'era mai veduta piena di gente la
133
1749
sacra corona, e quindi si applicò con attenzione al
134
1749
e, terminata la funzione, si fermò come incognito a
135
1749
pruove mancassero, ordinava che si mettesse a riposare quel
136
1749
intercessione ed impegno di rispettabil promotore. Chi ebbe
137
1749
cui esso troppo facilmente si diffonde sopra i vicini
138
1749
con gli altri potenti, saggi regolamenti di forza
139
1749
Nello stesso giorno ancora si stabilì una lega difensiva
140
1749
e Spagna grandi allegrezze si fecero per li matrimonii
141
1749
pontefice un convenevol soccorso. Si videro poi rondare per
142
1749
guarnigione, il bassà comandante si ridusse a chiedere con
143
1749
per risposta, che questa si farebbe, qualora i corsari
144
1749
era stato che non si fosse compiaciuto dell'esaltazione
145
1749
Parve al sommo pontefice fatta pretensione poco giusta
146
1749
profusione de' suoi tesori, perchè l'ambasciator portoghese
147
1749
sfoggiava nelle spese, e ancora perchè il re
148
1749
ritratto del sommo pontefice, si procacciava con man liberale
149
1749
dalla santa Sede. Ora si avvisò l'ambasciatore portoghese
150
1749
Per concordare questi punti si era convenuto di tenere
151
1749
Cambrai; ma non vi si sapea ridurre il re
152
1749
ogni anche menomo Stato: forte è l'incanto
153
1749
Napoli: al che non si era saputo indurre papa
154
1749
vita frugale, potè condurre innanzi la carriera del
155
1749
più riguardevoli doti che si ricercano a costituire i
156
1749
e sopra i medici si andò a scaricare il
157
1749
riti che dai missionarii si permettevano a quei novelli
158
1749
re Filippo V, affinchè si trovasse pronto, in occasion
159
1749
Cattolico alle rinunzie che si esigevano dall'imperador Carlo
160
1749
Medesimamente in gran moto si trovava la corte di
161
1749
Spagna e Portogallo, finalmente si avvide che a tutto
162
1749
imperador della Russia, essendosi l'una che l
163
1749
don Filippo. Grande animo si esige per far somiglianti
164
1749
gli affari. In lui si mirava un vero principe
165
1749
e in questi tempi si trovava arcivescovo di Benevento
166
1749
che il fisco imperiale si manteneva in possesso della
167
1749
la corte imperiale a fatta cessione. Ma non
168
1749
luglio del presente anno, si mise essa in viaggio
169
1749
ed altri prelati. Vi si fecero bellissimi regolamenti intorno
170
1749
che essa corona non si avesse mai ad unire
171
1749
altro importantissimo punto ancora si vide assodato. Nel dì
172
1749
Parma e di Piacenza, si devolverebbono i loro Stati
173
1749
Livorno libero sempre, come si trovava in questi tempi
174
1749
e massimamente perchè Cesare si obbligò di non opporsi
175
1749
de' loro monarchi. Perfettamente si riebbe la maestà sua
176
1749
decoro in Ispagna; nè si tardò ad eseguirla. Per
177
1749
ad eseguirla. Per atto inaspettato restarono talmente amareggiati
178
1749
poco dall'ottimo pontefice, si sarebbe col tempo abusato
179
1749
tanti atti dell'umiltà radicata in lui, che
180
1749
di Dio. Eminente ancora si facea conoscere in questo
181
1749
da essa non approvate. Si erano interposti i più
182
1749
reali consorti, all'improvviso si vide partir da Roma
183
1749
la compassion di ognuno si rivolse verso l'afflitta
184
1749
dì primo di settembre si udì quivi nell'aria
185
1749
di case e botteghe si videro ridotte ad un
186
1749
Italia la relazione di funesto spettacolo che metteva
187
1749
minore di quel che si diceva, l'eccidio. Intento
188
1749
cristiani. Sempre sarà (non si può tacere) vergogna dei
189
1749
dei potentati della cristianità cattolici che protestanti, il
190
1749
che poscia alle pruove si trova sovente inclinare alla
191
1749
ma sempre in fumo si sciolse ogni suo trattato
192
1749
sul fine di luglio si pubblicò esso matrimonio, con
193
1749
troppa stretta parentela. Ognun si credeva che grande interesse
194
1749
e dolor di tutti si vide differita questa funzione
195
1749
Neri, alla cui intercessione si protestava egli debitor della
196
1749
quell'arcivescovato. Per quanto si affaticassero i porporati per
197
1749
marzo di quest'anno si mise in viaggio a
198
1749
colpo andò fallito, e si sfogò poscia il lor
199
1749
egli di nulla più si compiaceva, che delle funzioni
200
1749
mezza notte. Gran consolazione si provò in Roma all
201
1749
Madrid. Più grave ancora si conosceva la discordia sua
202
1749
Pretendeano quelle potenze un fatto istituto contrario ai
203
1749
per ricuperar la Fiandra, si volesse poi valere della
204
1749
proseguimento di quella compagnia, si formò in Annover nel
205
1749
Prussia, a cui poscia si accostarono anche gli Olandesi
206
1749
cristiani, al che spezialmente si erano affaticati i ministri
207
1749
suo favore, all'improvviso si partì da Bologna, e
208
1749
a Cesare, da cui si pretendea di dargli l
209
1749
dominio pontifizio nelle medesime, si venne anche a scoprire
210
1749
della porta ottomana amica. Si fecero coloro tirar ben
211
1749
marzo dell'anno presente si stipulò in Costantinopoli l
212
1749
nel dì 7 di novembre si cangiò in pianto tutta
213
1749
suddetto con orribili tenebre si oscurò il cielo, e
214
1749
di quattro ore una straordinaria pioggia, che recò
215
1749
non restasse inondata da esorbitante copia d'acqua
216
1749
III della tranquillità che si godeva in Inghilterra, e
217
1749
che alcun vento propizio si svegliasse in suo favore
218
1749
gennaio di quest'anno si restituì a Bologna. Videsi
219
1749
Bichi, prima che egli si partisse da Lisbona, e
220
1749
nei presenti tempi maggiormente si vide incalzato il santo
221
1749
dalle corti altrui; nè si dovea permettere un esempio
222
1749
determinazione il mansueto pontefice si accomodò, ed attese più
223
1749
In mezzo nondimeno a fatti imbrogli Dio fece
224
1749
sarebbe da desiderare che si estendessero ad ogni altro
225
1749
quel che importa, che si osservassero; perciocchè ordinariamente non
226
1749
questo. Da molti anni si trovavano in grande scompiglio
227
1749
imperador Carlo VI che si mettesse fine a questo
228
1749
Gastone, che vivente lui si avesse a mettere presidio
229
1749
dunque di tali premure si aprì dipoi un congresso
230
1749
Parigi per teatro di importante affare, a fine
231
1749
che quei ministri più si lasciavano vedere alle conferenze
232
1749
Parma e Piacenza. Ma si venne scoprendo che Soissons
233
1749
il vero laboratorio, dove si laimbiccavano le risoluzioni politiche
234
1749
ai confini del Portogallo si fece cambio delle principesse
235
1749
E intanto, mentre ognun si aspettava il lieto avviso
236
1749
della pace, altro non si mirava che preparativi di
237
1749
che preparativi di guerra: grandioso era l'armamento
238
1749
al vedere che non si parlava dell'imperadore; e
239
1749
e Gibilterra; pure nulla si potè ottenere di questo
240
1749
Toscana, Parma e Piacenza, si avessero da introdurre non
241
1749
i patti. Certamente non si legge in esso trattato
242
1749
all'imperial dominio. Nè si dee tacere che appunto
243
1749
e declamava contra questa facile infrazione dei pubblici
244
1749
ed altre città, dove si trovavano ministri pubblici della
245
1749
di Francia, suntuose feste si videro solennizzate per la
246
1749
felicità del suo talento. Si fecero in tal congiuntura
247
1749
il cardinale di Polignac si tirò dietro l'ammirazione
248
1749
in guisa tale che si rendevano oramai superiori le
249
1749
disordine dei debiti fatti si rimediava col facile ripiego
250
1749
dei quali anche oggidì si trova essa camera gravata
251
1749
aprir bocca; ma sotto umile pontefice animosamente i
252
1749
lui buon cuore non si aggiugnessero nuove piaghe alle
253
1749
mila per anno. Però si scorgeva la necessità di
254
1749
le trufferie di chi si abusava della facilità del
255
1749
gabelle; dal che era alieno il pietoso cuore
256
1749
del pontefice; o pur si vedrebbe incagliato il pagamento
257
1749
due contrarii venti impetuosissimi si levarono, che spinsero le
258
1749
notte, uscendone fuoco che si attaccò a qualche casa
259
1749
danni. Per la campagna si videro portati via per
260
1749
i cui miseri abitanti si crederono giunti alla fine
261
1749
esso infante in Toscana, si cominciò a vedere un
262
1749
trenta mila Alemanni, che si stesero per tutto lo
263
1749
saltare in Toscana, qualora si tentasse lo sbarco delle
264
1749
la corte di Vienna si facesse forte sul genio
265
1749
presente anno senza che si sguainassero le spade, ma
266
1749
qual santo, e tale si può piamente credere che
267
1749
probità, la sua rettitudine, si videro anche relazioni di
268
1749
morte. Solamente in lui si desiderò quell'accortezza, che
269
1749
ed economico degli Stati, per sapere scegliere saggi
270
1749
ed incorrotti ministri, e per guardarsi dalle frodi
271
1749
maggior confidenza che stranamente si abusarono dell'autorità loro
272
1749
beneficenze. Quello che non si potè sofferire, fu l
273
1749
vere accuse. ¶ Ora appena si seppe avere il buon
274
1749
spirata l'anima, che si sollevò poca plebe contra
275
1749
Beneventani che colla fuga si sottrassero all'ira del
276
1749
alle ricerche della giustizia. Si accinse dipoi il sacro
277
1749
nel maggior auge abbattuti si trovarono i cardinali Imperiale
278
1749
erano dignissimi del triregno. Si trovò sulle prime scavalcato
279
1749
di procedere contra di fatti trasgressori, ad esempio
280
1749
s'era egli mostrato poco degno. Per questa
281
1749
gran credito sulle prime si acquistò il novello pontefice
282
1749
più illustri principi che si abbia mai avuto la
283
1749
aver detto ch'egli si sentiva indebolito dall'età
284
1749
e regno della Corsica. Si contavano varie sollevazioni o
285
1749
assediar la Bastia; ma buone parole o promesse
286
1749
promesse furono adoperate, che si ritirarono, con restar nondimeno
287
1749
persone, le quali maggiormente si accesero alla ribellione, perchè
288
1749
accesero alla ribellione, perchè si avvidero di non corrispondere
289
1749
a guarir quella piaga si avessero da adoperar lenitivi
290
1749
nel suo savio governo si fosse cattivato gli animi
291
1749
di que' miseri abitanti. Si ridussero i rimasti in
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e dopo tanti tuoni, si vide tuttavia la porpora
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che le avea recato gran disonore. Vedrem nondimeno
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Dietro ad altro affare si scaldò medesimamente lo zelo
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Sardegna. A molti capi si stendeva quella concordia, riguardanti
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della giurisdizione dei vescovi. Si aggiungeva la controversia per
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Parma e Piacenza. Quando si sperava che Antonio Farnese
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frutti, per li quali si mantenesse la principesca sua
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patrimonio sarebbe ito sossopra, inclinato era egli alle
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il duolo, perchè già si prevedeva la gran disavventura
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degli stendardi pontifizii, che si videro inalberati per la
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città. Parimente in Roma si fecero le dovute proteste
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Enrichetta. Se ne mostrava persuaso chi la desiderava
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da medici e mammane, si videro attestati corroborati dal
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ma eziandio condisceso che si potessero introdurre sei mila
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l'infante don Carlo si preparava per venire in
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per Parma e Piacenza. ¶ Si cominciarono a scorgere di
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addietro sopra tanti popoli, si ristringeva nella sola sua
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Emmanuele; ma da che si avvide ch'egli contro
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nel governo, ordinò che si tenessero gli occhi aperti
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fosse vero quanto allora si disse, cioè avere esso
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pure, ch'egli effettivamente si portasse in persona alla
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Tutti questi fatti contemporaneamente si divulgarono, ma senza fondamento
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senza fondamento. La verità si è, che avendo il
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poi empiti di collera, si ebbe luogo a temere
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disastrose conseguenze che prudentemente si temevano come imminenti; e
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non sapea dell'altro, si vide attorniato il castello
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e gran tempo vi si fermò. Venne poscia in
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in quella nunziatura: laonde si trattò dipoi con più
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però dalle comuni lagrime si vide onorato il suo
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compassione prima d'allora si svegliò in cuore di
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per mantenersi in vita. Si videro in tal congiuntura
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la nobiltà col vicerè si ritirò alla campagna. Ma
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di Spagna don Carlo si mise in viaggio per
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appena ebbe salpato, che si alzò una violenta burrasca
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dappertutto le relazioni di grandiose solennità. Dopo il
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quella capitale ancora nulla si risparmiò di magnificenza, negli
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dì 6 di esso mese si mosse egli da Firenze
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nelle nobili feste che si fecero dipoi, si conobbe
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che si fecero dipoi, si conobbe quanto tutti applaudissero
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acquisto di un principe inclinato alla pietà e
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e preparati all'imbarco si trovavano sui lidi parecchi
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l'allestimento di flotta numerosa nel Mediterraneo, con
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attaccare una fiera zuffa. Si distinse allora il consueto
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in ordine di battaglia si mette in marcia l
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altre parti d'Italia si fecero molte allegrezze e
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al forte suddetto, che si trovava in rischio di
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alla bravura degli Spagnuoli, si diedero alla fuga, lasciando
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corse la voce, non si trovò il suo corpo
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conto di Roma, quivi si continuò a formare il
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delle citazioni in contumacia si scaricasse sopra di lui
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difese: al qual fine si condusse da Napoli due
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senza maraviglia delle persone si vide in questi tempi
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lotto di Roma, questa si lasciò sussistere contro chi
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pubblico. Di tal provento si sa che il pontefice
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sa che il pontefice si servì per far limosine
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Ma nel tempo che si stava ponderando se questo
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peggiorato cotanto che già si trovava agli estremi. Per
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disgustose circostanze, altro non si fece. Il dì 31 di
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mano; ma da che si fuggì da lui chi
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gli scandali passati, e si vedea mischiato col popolo
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niun più di lui si dipensò dalle formalità, con
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principe, la cui moglie si ritirò in un convento
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le morti e diserzioni si erano queste sminuite di
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mancanza di fede non si può dire quanto restassero
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i Corsi a non si fidare dei Genovesi; e
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repubblica di Venezia, e si andava arrampicando eziandio nel
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il corso, e cessò deplorabil flagello. Fiera pensione
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è quella a cui si trova soggetto il delizioso
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spaventoso fu quello che si provò nella stessa capitale
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di persone. Poche fabbriche si contarono che non ricevessero
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non ricevessero danno, e si fece questo ascendere a
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luoghi sommamente partecipi di grande sciagura, e de
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anche di alta sfera. Si stese questo malore contagioso
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però sopra quelle pendenze si vide in questi tempi
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perchè in quel contado si rifugiavano alcuni contrabbandieri, e
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alcuni contrabbandieri, e vi si era vietata l'introduzione
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manifatture franzesi, ed ivi si fabbricavano tele dipinte e
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Francia: il che non si volea sofferire; se con
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Finalmente dopo tanti dibattimenti si venne in quest'anno
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d'un nuovo pontefice. Si vide egli dunque rinchiuso
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all'imperadore Carlo VI, per l'onore de
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passò il settembre che si trovarono in quell'isola
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risorsero nuovi malcontenti, e si diede all'armi, con
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vedendo. E tanto più si animò quella gente a
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recente aggiustamento, perchè improvvisamente si trovò involto nell'anno
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deplorabil guerra, che niuno si aspettava in mezzo alla
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altrui paesi, col muovere facilmente guerra, cioè un
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Gran Russia; e però si accordarono di promuovere a
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terribil guerra civile, che si tirò dietro nell'anno
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assedio di Danzica, dove si era rifugiato il re
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chiama l'Italia. Non si sarebbono mai figurato gl
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gl'Italiani che del lontano fuoco della Polonia
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tiri dei suoi cannoni si trovava la Russia; più
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lor pregiudizio. Ora, non tosto fu subodorato lo
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Stati di Italia, non si dovea quella corte credere
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Varii dunque segreti maneggi si andarono facendo, e seguì
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i cui articoli non si sono mai ben saputi
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re Cristianissimo di differire grande impresa all'anno
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quella cittadella, che poi si arrendè nel dì primo
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dì 14 di esso mese, si accinse poi a far
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un anno e mezzo, si trovò in fine obbligata
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infelice positura di questo fedele sovrano; e però
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real casa di Savoia, si potea perciò da lui
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sotto quella fortezza. Benchè si trovasse fornito di tenue
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di maggio, in cui si arrendè co' suoi prigioniere
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Cassano sul fiume Adda si trovarono poscia a fronte
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posto fine agli sdegni. Si studiò poi ciascuna delle
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propria, di modo che si intesero da lì a
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esercito restò infievolito da copioso salasso, pensò di
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soccorso di Spagna, meglio si stimò di lasciare in
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Carlo III in persona si presentò davanti Barcellona. Al
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perchè prima di effettuarla si mosse a sedizione il
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collegate, uno dei principali si scoprì essere quello di
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Oppresso questo coraggioso principe, si credea facile il mettere
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duca di Berwich, quando si vide ridotto all'estremo
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quanto potea occorrere in fiero emergente; e da
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famiglia, ed anch'egli si mise poi alla larga
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nemiche violenze. Ora non tosto ebbe il suddetto
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anche qualche percossa, finchè si ritirò nella valle di
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di Calcinato il quale si spinse contro l'accampamento
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gli Alemanni in rotta si ritirarono il meglio che
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pretesto che dai Veneziani si prestasse o potesse prestare
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di neutralità. Spinti da fatte violenze quei saggi
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armata, che, per quanto si figurò la gente, ascendeva
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vedere come i dianzi baldanzosi Franzesi battessero una
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dell'esercito nemico, finchè si ricoverarono di qua e
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stato supposto, talmente che si vide forzato a richiamar
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oste nemica, e intanto si andò a postare a
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truppe avessero l'ali, si videro nel dì 19 comparire
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di tanto in tanto si facevano ora dalla città
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lavori e le offese, si vide in fine spalancata
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tenente generale Medavì, affinchè si opponesse sul Bresciano ai
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i nemici, perchè non si sentiva voglia di affrontarsi
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in paese sbrollo per lunga guerra e qualche
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guerra. Ma di questo si prese cura la fortuna
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di ducento bestie che si salvarono colla fuga, il
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insistendo egli che non si avesse in un momento
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superiorità delle proprie forze, ben muniti e forti
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arditi aggressori. Ma a scortese ricevimento s'era
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de' Gallispani. Però non tosto vi penetrò il
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corpo dei Prussiani, che si sparse il terrore e
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riserva, o pure riuniti, fanti che cavalli, ma
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almeno ducento uffiziali. A fatta lista si può
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A sì fatta lista si può ben far qualche
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sessanta mortai. Il doppio si legge nelle relazioni suddette
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popolo, e a dirittura si portò alla cattedrale a
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clemenza e protezione riconosceva memorabil vittoria. Il poco
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secondo la comune credenza, si contavano circa cinquanta mila
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che i Franzesi dopo gran percossa ne sminuirono
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alla fortuna di mostrar favorevole il volto ai
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tenuto fu consiglio se si avesse a marciare verso
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oltre alla gran diserzione, si trovavano le truppe col
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attaccato il fuoco. Per orrendo scoppio andarono a
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il general conte Colmenero si trovò forzato a rendere
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uomini nella cittadella, perchè si ostinò nella difesa, un
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rapido acquisto fatto in poco tempo da' collegati
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contro i nemici, e si trovarono a fronte le
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a forzar quella terra, si attaccò una fiera battaglia
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nemici. Anche questa vittoria si tirò dietro delle straordinarie
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Menin, piazza, in cui si trovò gran resistenza. Dendermonda
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impresa, per maggiormente accalorarla. Si mosse da Madrid verso
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cose fecero que' cittadini, uomini che donne, ed
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erano ivi alla difesa. Si trovò allora agli estremi
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per le incredibili fatiche si avvilissero, pure fu dai
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proprio pericolo. S'egli si ritirava, la città tosto
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gioia di quella cittadinanza. poderoso aiuto, e il
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terrore nell'armata che si ritirava in gran fretta
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per la Navarra, e si restituì sollecitamente a Madrid
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Ma mentre sotto Barcellona si trovava impegnato esso monarca
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nel Portogallo, benchè poco si accordasse il suo parere
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monistero dell'Escuriale. Non si credè sicuro allora in
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dal duca di Bervic, si ritirò altrove con tutta
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cannoni a somministrarne. Non si può dire quanto restasse
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la pubblica curiosità, allorchè si propalò un accordo stipulato
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Troppe città e piazze si erano perdute. Contuttochè il
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dopo essersi trovato in pericoloso giuoco alla vigilia
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anche nel sesso femmineo si aumentò, e si diè
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femmineo si aumentò, e si diè bando ai riguardi
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il duca di Savoia, si pensò quale impresa si
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si pensò quale impresa si avesse da eleggere per
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il principe Eugenio che si portassero l'armi contro
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d'uopo fu che si accomodassero alla risoluta volontà
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loro malgrado consentirono a fatta spedizione. Incredibili fatiche
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Villafranca occupate da' Franzesi. Si scarseggiava dappertutto di viveri
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piazza; ma chiariti che si gittava la polve e
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passato felicemente il Varo, si restituì l'armata alleata
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combattenti appena la metà si salvò, Ora qui si
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si salvò, Ora qui si aprì il campo alle
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volta di Napoli; giacchè si giudicavano bastanti così poche
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Nel dì 12 di maggio si mise in marcia questo
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temporale. Poche truppe regolate si trovavano al suo comando
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alcune migliaia di armati si postarono al Garigliano; ma
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meglio essi che nulla si poteano promettere da gente
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promettere da gente collettizia, si ritirarono a Napoli. Perciò
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senza trovare ostacolo alcuno, si presentò, nel dì 7 di
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tre castelli di Napoli si arrenderono; la guernigion di
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la sua squadra parte si sbandò, parte restò prigioniera
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L'esempio di Napoli si tirò dietro il resto
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il presidio di Pescara si tenne saldo fino ai
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circa tre mila soldati si era rifugiato ed afforzato
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che l'Ascalona poco si intendesse del mestier della
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alzato dietro la breccia, si lasciò sconsigliatamente venire addosso
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la breccia, e quando si credeano di aver fatto
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al valore de' suoi. Si trovarono in vicinanza le
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l'armata de' collegati si trovava inferiore di cavalleria
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giuoco fossero le battaglie. Si combattè con gran vigore
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campo ai vincitori Gallispani. Si calcolò che degli alleati
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essi ne facevano istanza, si lusingavano di stabilir ivi
500
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della corte di Madrid si aggiunse, nel dì 25 d