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Dante Alighieri, Divina Commedia, 1321

concordanze di «sù»

nautoretestoannoconcordanza
1
1321
l sol montava 'n con quelle stelle ¶ ch
2
1321
quello imperador che là regna, ¶ perch' i' fu
3
1321
che duro giudicio là frange. ¶ Questa chiese Lucia
4
1321
morte che 'l combatte ¶ su la fiumana ove 'l
5
1321
fermerem li nostri passi ¶ su la trista riviera d
6
1321
richiamo. ¶ Così sen vanno su per l'onda bruna
7
1321
Vero è che 'n su la proda mi trovai
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1321
che di lor suona ne la tua vita
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1321
là, di giù, di li mena; ¶ nulla speranza
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1321
terra dove nata fui ¶ su la marina dove 'l
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1321
vorrebber sorde. ¶ Noi passavam su per l'ombre che
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1321
Ed elli a me: «Su per le sucide onde
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1321
si tegnon or là gran regi ¶ che qui
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1321
più di mille in su le porte ¶ da ciel
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1321
strani. ¶ E già venìa su per le torbide onde
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1321
il nerbo ¶ del viso su per quella schiuma antica
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1321
dispetta», ¶ cominciò elli in su l'orribil soglia, ¶ «ond
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1321
coi corpi che là hanno lasciati. ¶ Suo cimitero
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1321
da la cintola in tutto 'l vedrai». ¶ Io
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1321
fiede, ¶ che 'nfin là facea spiacer suo lezzo
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1321
solve una questione.] ¶ In su l'estremità d'un
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1321
de l'universo in su che Dite siede, ¶ qualunque
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1321
chi son quelli ¶ che di fuor sostegnon penitenza
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1321
ché i Pesci guizzan su per l'orizzonta, ¶ e
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1321
via darebbe a chi fosse: ¶ cotal di quel
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1321
la scesa; ¶ e 'n su la punta de la
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1321
duca d'Atene, ¶ che nel mondo la morte
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1321
che porti costui in su la groppa, ¶ ché non
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1321
Chirón si volse in su la destra poppa, ¶ e
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1321
fu spento dal figliastro nel mondo». ¶ Allor mi
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1321
lo cor che 'n su Tamisi ancor si cola
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1321
ventre; ¶ fanno lamenti in su li alberi strani. ¶ E
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1321
fama rinfreschi ¶ nel mondo , dove tornar li lece
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1321
cotta; ¶ e sta 'n su quel, più che 'n
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1321
quel, più che 'n su l'altro, eretto. ¶ Ciascuna
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1321
mostra 'l cammino?». ¶ «Là di sopra, in la
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1321
mio maestro allora in su la gota ¶ destra si
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1321
cui voce ¶ nel mondo dovria esser gradita. ¶ E
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1321
è chiuso, ¶ che 'n si stende e da
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1321
l busto, ¶ ma 'n su la riva non trasse
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1321
fiera pessima si stava ¶ su l'orlo ch'è
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1321
coda guizzava, ¶ torcendo in la venenosa forca ¶ ch
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1321
diece passi femmo in su lo stremo, ¶ per ben
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1321
più oltre veggio in su la rena ¶ gente seder
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1321
omeri forti». ¶ Così ancor su per la strema testa
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1321
ch'era salito ¶ già su la groppa del fiero
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1321
I' m'assettai in su quelle spallacce; ¶ sì volli
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1321
ch'è stato assai su l'ali, ¶ che sanza
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1321
l'anno del giubileo, su per lo ponte ¶ hanno
50
1321
Di qua, di là, su per lo sasso tetro
51
1321
e vòlti a destra su per la sua scheggia
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1321
cose unte ¶ muoversi pur su per la strema buccia
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1321
tace». ¶ Allor venimmo in su l'argine quarto; ¶ volgemmo
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1321
se' che 'l di tien di sotto, ¶ anima
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1321
avanzar li orsatti, ¶ che l'avere e qui
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1321
e poi che tutto su mi s'ebbe al
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1321
porge la barba in su le spalle brune, ¶ fu
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1321
un diavol nero ¶ correndo su per lo scoglio venire
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1321
s'attuffò, e tornò convolto; ¶ ma i demon
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1321
com' el giunse in su la ripa sesta, ¶ mestier
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1321
pur vi piace, ¶ andatevene su per questa grotta; ¶ presso
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1321
mpegolate chiome ¶ e trassel , che mi parve una
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1321
attuffa, ¶ ed ei ritorna crucciato e rotto. ¶ Irato
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1321
via. ¶ Vòlt' era in su la favola d'Isopo
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1321
nol coperchia; ¶ montar potrete su per la ruina, ¶ che
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1321
quando la brina in su la terra assempra ¶ l
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1321
proveggia, ¶ così, levando me ver' la cima ¶ d
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1321
e io sospinto, ¶ potavam montar di chiappa in
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1321
venimmo al fine in su la punta ¶ onde l
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1321
munta ¶ quand' io fui , ch'i' non potea
71
1321
schiuma. ¶ E però leva ; vinci l'ambascia ¶ con
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1321
son forte e ardito». ¶ Su per lo scoglio prendemmo
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1321
quante bisce elli avea su per la groppa ¶ infin
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1321
mi puosi 'l dito su dal mento al naso
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1321
dietro per le ren la ritese. ¶ Ellera abbarbicata
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1321
Noi ci partimmo, e su per le scalee ¶ che
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1321
sì come nuvoletta, in salire: ¶ tal si move
78
1321
Già era dritta in la fiamma e queta
79
1321
ebber colto lor vïaggio ¶ su per la punta, dandole
80
1321
e 'l duca mio, ¶ su per lo scoglio infino
81
1321
lo scoglio infino in su l'altr' arco ¶ che
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1321
gente ¶ che già, in su la fortunata terra ¶ di
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1321
chi se' che 'n su lo scoglio muse, ¶ forse
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1321
ch'è giudicata in su le tue accuse?». ¶ «Né
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1321
e cu' io vidi su in terra latina, ¶ se
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1321
vuo' ch'i' porti di te novella, ¶ chi
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1321
membre. ¶ Noi discendemmo in su l'ultima riva ¶ del
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1321
del suo Polidoro in su la riva ¶ del mar
89
1321
e l'altro in rinverte. ¶ «O voi che
90
1321
ch'io il corpo arso lasciai. ¶ Ma s
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1321
dosso al misero vallone ¶ su per la ripa che
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1321
paura; ¶ però che, come su la cerchia tonda ¶ Montereggion
93
1321
giù, sì che 'n su lo scoperto ¶ si ravvolgëa
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1321
se Tambernicchi ¶ vi fosse caduto, o Pietrapana, ¶ non
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1321
pur dentro molli, ¶ gocciar su per le labbra, e
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1321
o che capel qui non ti rimagna». ¶ Ond
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1321
siepe ad Arno in su la foce, ¶ sì ch
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1321
duol che truova in su li occhi rintoppo, ¶ si
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1321
corpo stea ¶ nel mondo , nulla scïenza porto. ¶ Cotal
100
1321
veste panni». ¶ «Nel fosso », diss' el, «de' Malebranche
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1321
brulla. ¶ «Quell' anima là c'ha maggior pena
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1321
e puose me in su l'orlo a sedere
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1321
vidili le gambe in tenere; ¶ e s'io
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1321
io avea passato. ¶ «Lèvati », disse 'l maestro, «in
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1321
haï i piedi in su picciola spera ¶ che l
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1321
appar di qua, e ricorse». ¶ Luogo è là
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1321
d'alcun riposo, ¶ salimmo , el primo e io
108
1321
Così sparì; e io mi levai ¶ sanza parlare
109
1321
ambo le mani in su l'erbetta sparte ¶ soavemente
110
1321
si gittar tutti in su la piaggia: ¶ ed el
111
1321
chi m'avria tratto su per la montagna? ¶ El
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1321
discendesi in Noli, ¶ montasi su in Bismantova e 'n
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1321
che noi fummo in su l'orlo suppremo ¶ de
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1321
tuo passo caggia; ¶ pur su al monte dietro a
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1321
di quello specchio ¶ che e giù del suo
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1321
con questo monte in su la terra stare ¶ sì
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1321
quant' om più va , e men fa male
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1321
parrà soave ¶ tanto, che andar ti fia leggero
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1321
movendo 'l viso pur su per la coscia, ¶ e
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1321
disse: «Or va tu , che se' valente!». ¶ Conobbi
121
1321
O frate, andar in che porta? ¶ ché non
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1321
Dio che siede in su la porta. ¶ Prima convien
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1321
m'aita ¶ che surga di cuor che in
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1321
corpo mio gelato in su la foce ¶ trovò l
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1321
vedrai di sopra, in su la vetta ¶ di questo
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1321
Prima che sie là , tornar vedrai ¶ colui che
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1321
può trovar posa in su le piume, ¶ ma con
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1321
il giorno, ¶ e andar di notte non si
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1321
sul verde e 'n su' fiori ¶ quindi seder cantando
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1321
che sedea lì, gridando: «, Currado! ¶ vieni a veder
131
1321
mio: «Figliuol, che là guarde?». ¶ E io a
132
1321
vinto dal sonno, in su l'erba inchinai ¶ là
133
1321
me 'l duca mio, su per lo balzo ¶ si
134
1321
Guardate che 'l venir non vi nòi». ¶ «Donna
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1321
di Dio sedendo in su la soglia ¶ che mi
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1321
Per li tre gradi di buona voglia ¶ mi
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1321
fummo liberi e aperti ¶ dove il monte in
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1321
nostra via, restammo in su un piano ¶ solingo più
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1321
mi parea cotale. ¶ Là non eran mossi i
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1321
primi effetti di là tu hai, ¶ laudato sia
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1321
a tondo ¶ e lasse su per la prima cornice
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1321
si veste, ¶ al montar , contra sua voglia, è
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1321
com' poco verde in su la cima dura, ¶ se
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1321
giù dimora e qua non ascende, ¶ se buona
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1321
io te segnata in su la strada, ¶ tra sette
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1321
O Saùl, come in su la propria spada ¶ quivi
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1321
mezza ragna, trista in su li stracci ¶ de l
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1321
gente umana, per volar nata, ¶ perché a poco
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1321
lamenti feroci. ¶ Già montavam su per li scaglion santi
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1321
fia diletto loro esser pinti». ¶ Allor fec' io
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1321
guisa d'orbo in levava. ¶ «Spirto», diss' io
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1321
ch'io volsi in l'ardita faccia, ¶ gridando
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1321
volli con Dio in su lo stremo ¶ de la
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1321
ha dunque condotto ¶ qua tra noi, se giù
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1321
di quei lupi in su la riva ¶ del fiero
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1321
l'opposita parte, ¶ salendo su per lo modo parecchio
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1321
ineffabil bene ¶ che là è, così corre ad
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1321
quanta gente più là s'intende, ¶ più v
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1321
appaghe', ¶ vidimi giunto in su l'altro girone, ¶ sì
160
1321
e una donna, in su l'entrar, con atto
161
1321
l'arco. ¶ Per montar dirittamente vai». ¶ Così rispuose
162
1321
per me prieghi quando sarai». ¶ E io a
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1321
la ¶ via da ir ne drizza sanza prego
164
1321
non saliva ¶ la scala , ed eravamo affissi, ¶ pur
165
1321
vi bugio, ¶ vuole andar , pur che 'l sol
166
1321
la qual tu entre». ¶ mi levai, e tutti
167
1321
di cigno, ¶ volseci in colui che sì parlonne
168
1321
avete i dossi ¶ al , mi dì, e se
169
1321
Drizza le gambe, lèvati , frate!», ¶ rispuose; «non errar
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1321
terra, ¶ tornate già in su l'usato pianto. ¶ Nulla
171
1321
siete ombre che Dio non degni, ¶ chi v
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1321
e mia serocchia, ¶ venendo , non potea venir sola
173
1321
rugiada, non brina più cade ¶ che la scaletta
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1321
non so come, qua non tremò mai. ¶ Tremaci
175
1321
si mova ¶ per salir ; e tal grido seconda
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1321
quel Segnor, che tosto li 'nvii». ¶ Così ne
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1321
alcun labore ¶ seguiva in li spiriti veloci; ¶ quando
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1321
temo, ¶ drizzando pur in l'ardente corno, ¶ quando
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1321
cred' io, perché persona non vada. ¶ Dal lato
180
1321
sprazzo ¶ che si distende su per sua verdura. ¶ E
181
1321
come se' tu qua venuto ancora? ¶ Io ti
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1321
Indi m'han tratto li suoi conforti, ¶ salendo
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1321
dissi: «Ella sen va forse più tarda ¶ che
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1321
presso: ¶ legno è più che fu morso da
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1321
voi piace ¶ montare in , qui si convien dar
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1321
feriami il sole in su l'omero destro, ¶ che
187
1321
le sue giunture. ¶ Quinci vo per non esser
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1321
la fiamma stava in su la riva, ¶ e cantava
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1321
fossa è messo. ¶ In su le man commesse mi
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1321
il ciglio ¶ Piramo in su la morte, e riguardolla
191
1321
dal pastor, che 'n su la verga ¶ poggiato s
192
1321
venne ¶ de l'esser , ch'ad ogne passo
193
1321
corsa e fummo in su 'l grado superno, ¶ in
194
1321
la campagna lento lento ¶ su per lo suol che
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1321
per la pineta in su 'l lito di Chiassi
196
1321
pena mette, ¶ volsesi in su i vermigli e in
197
1321
i vermigli e in su i gialli ¶ fioretti verso
198
1321
contra 'l fiume, andando ¶ su per la riva; e
199
1321
contenne ¶ un carro, in su due rote, trïunfale, ¶ ch
200
1321
venne. ¶ Esso tendeva in l'una e l
201
1321
voce alleluiando, ¶ cotali in su la divina basterna ¶ si
202
1321
far l'incora; ¶ in su la sponda del carro
203
1321
Ella, pur ferma in su la detta coscia ¶ del
204
1321
Sì tosto come in su la soglia fui ¶ di
205
1321
che l'ha qua condotto, ¶ li preghi miei
206
1321
vider Beatrice volta in su la fiera ¶ ch'è
207
1321
più quanto più è , fora da l'Indi
208
1321
fronda ¶ nova sedere in su la sua radice. ¶ Vedi
209
1321
chiuso. ¶ Sola sedeasi in su la terra vera, ¶ come
210
1321
che per lo carro la coda fisse; ¶ e
211
1321
può chi di là discende; ¶ perché appressando sé
212
1321
che parturir letizia in su la lieta ¶ delfica deïtà
213
1321
luci fissi, di là rimote. ¶ Nel suo aspetto
214
1321
che n'appar qua diverso ¶ credo che fanno
215
1321
in grado, ¶ che di prendono e di sotto
216
1321
sotto vorrebbero esser più ch'elli siano.] ¶ Quel
217
1321
merto inciela ¶ donna più », mi disse, «a la
218
1321
come tenne Lorenzo in su la grada, ¶ e fece
219
1321
e, sì cangiando, in su la mia pervenne. ¶ Cesare
220
1321
del vero amore in poggin men vivi. ¶ Ma
221
1321
al viver del paese. ¶ sono specchi, voi dicete
222
1321
percuota. ¶ Per letiziar là fulgor s'acquista, ¶ sì
223
1321
che 'l mondo di quel di giù torna
224
1321
gloria ¶ di Iosüè in su la Terra Santa, ¶ che
225
1321
manco ¶ e giù e de l'ordine mondano
226
1321
con quella parte che si rammenta ¶ congiunto, si
227
1321
impenna sì che là voli, ¶ dal muto aspetti
228
1321
resplende, ¶ che ti conduce su per quella scala ¶ u
229
1321
vien col viso ¶ girando su per lo beato serto
230
1321
con Cristo pianse in su la croce. ¶ Ma perch
231
1321
li motor di qua , o se necesse ¶ con
232
1321
portar la rosa in su la cima; ¶ e legno
233
1321
moia ¶ per viver colà , non vide quive ¶ lo
234
1321
è vinto ¶ nel montar , così sarà nel calo
235
1321
si placa, ¶ già venìa , ma di picciola gente
236
1321
era a Virgilio congiunto ¶ su per lo monte che
237
1321
gran Lombardo ¶ che 'n su la scala porta il
238
1321
si sa chi là gaude. ¶ Poi cominciò: «Colui
239
1321
de l'aguglia salissi ¶ su per lo collo, come
240
1321
e tanto amor quinci ferve, ¶ sì come il
241
1321
La spada di qua non taglia in fretta
242
1321
fu frequentato già in su la cima ¶ da la
243
1321
quel son io che vi portai prima ¶ lo
244
1321
disio ¶ s'adempierà in su l'ultima spera, ¶ ove
245
1321
s'invola. ¶ Infin là la vide il patriarca
246
1321
poi, come turbo, in tutto s'avvolse. ¶ La
247
1321
con un sol cenno su per quella scala, ¶ sì
248
1321
previene il tempo in su aperta frasca, ¶ e con
249
1321
di splendori, ¶ folgorate di da raggi ardenti, ¶ sanza
250
1321
che sì li 'mprenti, ¶ t'essaltasti, per largirmi
251
1321
viva stella ¶ che là vince come qua giù
252
1321
di quei candori in si stese ¶ con la
253
1321
per la qual tu su per lo mare andavi
254
1321
ch'è diffusa ¶ in su le vecchie e 'n
255
1321
le vecchie e 'n su le nuove cuoia, ¶ è
256
1321
la melode che là si canta. ¶ E quel
257
1321
il cibo che là li prande. ¶ Ma poi
258
1321
ciò che vien qua del mortal mondo, ¶ convien
259
1321
e questi fue ¶ di su la croce al grande
260
1321
che cadde di qua , là giù si placa
261
1321
si veggion di qua per tutti i paschi
262
1321
sol si tocca, ¶ in vid' io così l
263
1321
de l'attendere in , mi disse: «Adima ¶ il
264
1321
ludi. ¶ Questi ordini di tutti s'ammirano, ¶ e
265
1321
chi 'l vide qua gliel discoperse ¶ con altro
266
1321
E ancor questo qua si comporta ¶ con men
267
1321
vidi! ¶ Lume è là che visibile face ¶ lo
268
1321
quanto di noi là fatto ha ritorno. ¶ E
269
1321
che già v'è posta, ¶ prima che tu
270
1321
ridir com' ello stea, ¶ su per la viva luce
271
1321
per li gradi, ¶ mo , mo giù e mo
272
1321
mio; ¶ e se riguardi nel terzo giro ¶ dal
273
1321
Sanza risponder, li occhi levai, ¶ e vidi lei
274
1321
quella regïon che più tona ¶ occhio mortale alcun
275
1321
due che seggon là più felici ¶ per esser