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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «taiga»

nautoretestoannoconcordanza
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1983
disperso e perduto nella taiga infinita. ¶ Io i treni
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1983
se per caso la taiga cominciasse proprio a Ekaterinburg
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di villaggi, dispersi nella taiga, cui facevano capo altrettanti
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ci saremmo smarriti nella taiga, senza possedere nemmeno un
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adattavano a vivere nella taiga, in luoghi freddi e
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1983
nostro regno era la taiga, un bosco infinito di
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Non so come, la taiga mi si addiceva. Mi
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che un villaggio nella taiga. Ormai questo sarebbe stato
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senza di essi la taiga non sarebbe stata più
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dove fosse, perché nella taiga era difficilissimo valutare le
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1983
soltanto nel mezzo della taiga. ¶ E Irkutsk? L’avevamo
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tra gli alberi della taiga che arrivavano vicinissimi alla
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daino? una lince? La taiga era, almeno di notte
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lontana da esso, la taiga dilagava come un mare
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e poi cominciava la taiga. Lo starosta se ne
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inesplicata nel mezzo della taiga. ¶ Cominciammo a muoverci in
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del villaggio, vicino alla taiga dove andava a cacciare
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apiario, ed entrò nella taiga con una carabina e
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dei tanti morti della taiga, dei boscaioli o dei
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Ma i morti della taiga erano diversi. Il ricordo
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cacciare, far legna nella taiga, formare grandi cataste di
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dappertutto, e conosceva la taiga e le montagne come
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pista in mezzo alla taiga era piena di neve
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curiosa attenzione dentro la taiga, come si aspettasse ogni
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più lontano, dentro la taiga. Vi lavoravano diecine di
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sudore sulla pelle. La taiga risuonava di colpi di
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poltiglia fangosa, e la taiga a trasformarsi in un
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malocchio degli spiriti della taiga, che non volevano la
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steppe, nel deserto, nella taiga acquitrinosa del disgelo, nelle
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1983
disboscata, o addentrandosi nella taiga, dove era più rada
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trovato misteriosamente morto nella taiga, con un foro da
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che non esistono. La taiga aveva cominciato a sbavare
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e pericolosa, anche la taiga aveva cominciato a tessere
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per istinto che la taiga era una di quelle
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facevamo qualche passo nella taiga, che si scuriva sempre
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e più misteriosa la taiga che s’allargava attorno
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del sapermi circondato dalla taiga notturna. Un rumore qualsiasi
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arbusti nevosi, dove la taiga si diradava. Anche quando
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vidi Anataj tornare dalla taiga assieme a un giovane
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funghi, che raccoglievamo nella taiga, appena finito l’orario
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ore al giorno nella taiga, anche d’inverno, quando
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di un coltello. Nella taiga aveva visto di tutto
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facevano abbattere alberi, nella taiga?» domandai. ¶ «Già. Era quello
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difenderci dalle belve della taiga, ma in realtà quello
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quel luogo solitario della taiga dalle correnti irresistibili della
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si poteva lavorare nella taiga senza un fucile a
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reclutato nei villaggi della taiga, che in vista di
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per tutto uomini della taiga. A volte lo sparo
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verste e verste di taiga lungo la fascia di
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lì, in mezzo alla taiga? Non bisognava pensarci, per
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lì, in mezzo alla taiga, tra quegli ex cacciatori
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nell’esistenza primitiva della taiga e dei cantieri, lui
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fondazione di Irkutsk. ¶ La taiga immensa e gelata, popolata
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canti di boscaioli della taiga, di pescatori del Bajkal
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arrivato l’inverno. La taiga ridiventò un luogo silenzioso
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tornavamo al villaggio. ¶ La taiga tornò ad assumere il
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e parve che nella taiga si fosse diffuso un
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era molto peggio della taiga e dei suoi acquitrini
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Ma il lavoro nella taiga era stato molto duro
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fino ai limiti della taiga. ¶ Nessuno di noi poteva
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di conoscerla veramente, la taiga. Non ci eravamo mai
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di essa. ¶ X ¶ La taiga ¶ V’erano molte leggende
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leggende sull’origine della taiga. Falalej le aveva raccontate
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terra aveva inventato la taiga perché voleva sottrarsi alle
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fu salva e la taiga diventò un labirinto inestricabile
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un giorno intiero nella taiga, allontanandosi il più possibile
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perdersi, voleva internarsi nella taiga per dimostrare a se
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delle sue zampe. ¶ «Nella taiga non si va per
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bene. Vi porterò nella taiga. Ma dovremo essere di
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che lo attendevano nella taiga come quello che aveva
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andati sui bordi della taiga per esercitarci coi fucili
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diventato un uomo della taiga, di cui conosceva tutti
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Tutta la vita della taiga era bloccata e sospesa
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soltanto a vedere la taiga da vicino. ¶ La giornata
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a capirlo perché la taiga era sempre uguale. Trovammo
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in fondo uomo della taiga, di quelli che d
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del tutto immersi nella taiga. ¶ Dopo mezz’ora di
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cacce, né vagabondaggi nella taiga. ¶ Arrivati in prossimità del
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tutti gli animali della taiga seguivano e rispettavano. Solo
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ululare il lupo nella taiga, nelle vicinanze del fiume
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alla Siberia e alla taiga avrei dovuto credere all
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desiderio di tornare nella taiga di nuovo, a ritroso
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letargo degli animali della taiga si fosse manifestata in
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laggiù, in mezzo alla taiga e agli acquitrini, e
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un giorno intiero nella taiga con un freddo che
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Ghircik il tartaro nella taiga e nei villaggi della
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un’intera giornata nella taiga, come un giovinotto. Ma
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il Bajkal e la taiga, come se egli stesso
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e andarono insieme nella taiga col fucile e un
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fino ai limiti della taiga, col fucile, per vedere
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leggende sull’origine della taiga mi faceva ricadere curiosamente
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quando Anataj tornava dalla taiga con un carico di
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era il colore della taiga, dei prati, della steppa
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costruire segherie, o nella taiga senza fine, alimentavano in
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Nelle sere solitarie della taiga ero visitato anche dal
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solo, in mezzo alla taiga, dalla sua gola non
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Forse i fantasmi della taiga, come Nasarka, o il
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Diffidava di tutto. Della taiga per esempio, perché non
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gli stessi alberi. La taiga nascondeva insidie spaventanti. Ogni
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Anche le storie della taiga gli davano fastidio. Aveva
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mulinelli nascosti. Appartenevano alla taiga misteriosa, erano siberiani, asiatici
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appiccato il fuoco alla taiga e gli operai erano
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ignoti dei fiumi, della taiga, dei laghi, delle steppe
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di belle giornate. La taiga profumava di miele e
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eravamo nel cuore della taiga, e non c’era
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io nei confronti della taiga il rancore e la
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mica un conoscitore della taiga, e sui venti ne
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di ogni cosa. La taiga urlante e gelata aveva
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Eravamo nel cuore della taiga, totalmente nelle sue mani
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e stendeva sopra la taiga il suo immenso mantello
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significava essere persi nella taiga, ossia una condizione di
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di distanza, e la taiga diventava a pochi passi
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aspettavano che scendesse sulla taiga il gelo polare? Non
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Sapevo ancora pochissimo della taiga… ¶ Anche la stanchezza cominciava
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persi per sempre nella taiga, e forse non ci
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cosa, la Siberia, la taiga, la ferrovia, la camminata
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noi dei fantasmi della taiga. Per il villaggio la
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Per il villaggio la taiga era uno dei modi
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l’incantesimo inafferrabile della taiga, dentro la quale stavolta
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l’ultimo velo della taiga, il suo mistero definitivo
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avevamo soltanto sfiorato. La taiga mi apparteneva del tutto
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alla ricerca era la taiga, la terra madre e
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della nostra camminata nella taiga, che per poco non
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freddo?» ¶ «Siamo andati nella taiga, perché non dovremmo andare
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nuovo si eclissavano nella taiga. I cavalli andavano a
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Erano le volpi della taiga. Erano come l’aria
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per un poco nella taiga, poi tornò nella steppa
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gli era morto nella taiga e nella steppa, e
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che era stato nella taiga aveva colpito una volpe
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altra parte neppure la taiga lo attirava più. Non
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stridi delle ruote, la taiga sarebbe stata veramente un
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fino ai bordi della taiga, e lui si perdeva
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cacciato, e certo nella taiga non sarebbe ritornato mai
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a fuggire attraverso la taiga, inseguito da un lupo
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una delle storie della taiga, il quale veniva a
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cedri più grossi della taiga. ¶ Ma ora che era
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nessuna parte, né nella taiga né nella steppa, e
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chissà come, penetrata nella taiga, e s’era mescolata
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scompaiono per sempre, nella taiga e nella steppa.» ¶ «Come
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leggende dell’origine della taiga, quella dell’alce madre
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Pensa ai suoni della taiga. Pensa al verso degli
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distrutta da sé. La taiga e gli acquitrini l
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collegare i villaggi della taiga, come Kirkovsk? Assurdo soltanto
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dalle strade fangose della taiga, dalle diligenze, dai taràntas
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o se, attraversando la taiga, o comunque per la
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deserto, di steppa, di taiga, per arrivare a un
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i soli scialbi della taiga, traverso le nebbie, i
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della vittoria sopra la taiga e la natura, come
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conserte. Nel cielo della taiga salirono le nenie della
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o ai cacciatori della taiga, e correva da un
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o dei lupi della taiga vi si mescolavano e
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bene cos’era la taiga, decisero di andare a
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pauroso e labirintico della taiga che ci aveva sottratto
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e boscaioli ingoiati dalla taiga. Dopo poche ore soltanto
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morte nelle nevi della taiga, stanco di aspettarla, perché
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Anataj fosse uscito nella taiga per una stramberia improvvisa
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ultima volta verso la taiga e la terra che
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mani come fossero la taiga, dove potevano avvenire cacce
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storia dell’origine della taiga, creata come luogo di
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favole sugli animali della taiga, l’orso, la lince
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come sapesse che la taiga era attraversata da un
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apposta a morire nella taiga, o la vecchia Mironicha
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erano come quelli della taiga. La loro essenza continuava
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di verste attraverso la taiga ed era arrivata fino
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di Eroska. Lei nella taiga non c’era andata
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del villaggio o nella taiga. Almeno mi pareva che
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della steppa e della taiga, mentre il resto era
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il fiume e la taiga. Mi accorsi che mi
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Mi spinsi fino alla taiga, e dal modo con
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colonne di fumo nella taiga, la quale esisteva infiniti
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imponenti e silenziosi. Dalla taiga, dal villaggio e dal
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Volavamo in mezzo alla taiga, tra distese di alberi
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appartenendomi sempre più. Dalla taiga emanava alcunché di familiare
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dèi gelosi, cacciati dalla taiga, che svegliavano allarmosi spaventi
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spuntò quasi rossa dalla taiga, poi andò descrivendo il
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trasportava fosse scomparso nella taiga per riprendere il corso
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o dai boscaioli della taiga. Bisognava sbarrarle se non
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tranquillo, e che la taiga usasse tutta la sua
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e le solitudini della taiga, finisce per vestire i
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un incantesimo che la taiga cominciò a filare per