Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

padre priore osservasse di tanto in tanto il maggiore

osservasse di tanto in tanto il maggiore dei prefetti

Il Gatto correva ogni tanto verso le sbarre del

sola parola, e spingermi tanto in là in questo

indifferente, ma osservava di tanto in tanto gli spigoli

osservava di tanto in tanto gli spigoli della nuova

orazioni mi giravo ogni tanto a guardare l’uomo

santini che trovava di tanto in tanto tra le

trovava di tanto in tanto tra le pagine. Si

se ne dimenticava improvvisamente tanto veniva attratto dall’ascolto

Captavo qualche frase ogni tanto, mentre mi passavano a

stanza. Si fermava, ogni tanto, per far riposare la

camminandoci sopra. Nascevano ogni tanto vivaci discussioni al momento

orazioni, li guardavo ogni tanto. Mi pareva che tremassero

sembrava di sentire di tanto in tanto sprazzi di

sentire di tanto in tanto sprazzi di voci che

altro prefetto sorrideva di tanto in tanto, come chi

sorrideva di tanto in tanto, come chi si alzi

nell’aria percossa ogni tanto dagli spari ai piattelli

largo e guardando di tanto in tanto verso il

guardando di tanto in tanto verso il basso, provava

a mia volta, di tanto in tanto, vagavo per

volta, di tanto in tanto, vagavo per un po

venivano modificate e capovolte tanto bruscamente che un’intera

che non era tracciata, tanto che non si poteva

di punteggi. ¶ Scorgevo ogni tanto il seminarista sordomuto. Colpiva

scosso da incontenibili sussulti, tanto che avanzava ondeggiando tra

trattenermi dal guardare ogni tanto verso il Gatto. Stava

la parete. Qualcuno di tanto in tanto ci passava

Qualcuno di tanto in tanto ci passava davanti, per

vibrazione che investiva di tanto in tanto l’intera

investiva di tanto in tanto l’intera camerata, pensavo

risata in un punto tanto alto avrebbe potuto accendere

priore lo chiamava di tanto in tanto nella vecchia

chiamava di tanto in tanto nella vecchia costruzione. Ci

mi pareva che ogni tanto non riuscisse a trattenere

consacrazione. Le guardavo, ogni tanto, con uno sguardo diagonale

angolazione più smottate ancora, tanto che mi chiedevo come

i muri gonfiarsi di tanto in tanto a ogni

gonfiarsi di tanto in tanto a ogni leggero alito

spari si conficcavano di tanto in tanto nel cielo

conficcavano di tanto in tanto nel cielo, come su

sordomuto mi guardava di tanto in tanto, e sorrideva

guardava di tanto in tanto, e sorrideva. ¶ C’incamminammo

più in basso ancora, tanto che la sua velocità

muro. Mi giravo ogni tanto verso il basso, per

ancora spalancata, guardavo di tanto in tanto il parco

guardavo di tanto in tanto il parco in piena

testina si affacciava ogni tanto alle finestre, come per

alzando i piedi di tanto in tanto per non

piedi di tanto in tanto per non tranciare i

senza fiatare, ruotando di tanto in tanto su me

ruotando di tanto in tanto su me stesso. I

averle stretto le braccia tanto forte, quando eravamo nella

con stupore, sollevando di tanto in tanto la testa

sollevando di tanto in tanto la testa dalla sdraia

di lui, che ogni tanto si girava per passarmi

alzando gli occhi di tanto in tanto verso le

occhi di tanto in tanto verso le finestre. Con

e lo colpiva ogni tanto sulla nuca e sulle

vento doveva cambiare di tanto in tanto direzione, perché

cambiare di tanto in tanto direzione, perché il foro

dei figli, girandosi ogni tanto. La Pesca era tornata

mai spezzarsi del tutto, tanto che aveva alla fine

orto e guardava di tanto in tanto la zampa

guardava di tanto in tanto la zampa di gatto

nastro moschicida. Raccoglievo ogni tanto con la mano la

più. Mi passavo ogni tanto su una guancia quella

leggermente. La toccavo di tanto in tanto col dito

toccavo di tanto in tanto col dito, per accertarmi

luce della torcia. ¶ «È tanto che ti aspetto!» bisbigliò

Forse mi assopivo di tanto in tanto, per un

assopivo di tanto in tanto, per un po’, senza

terra. Lo sentivo di tanto in tanto sospirare. Stavo

sentivo di tanto in tanto sospirare. Stavo con la

sulla ghiaia aggiustandosi di tanto in tanto il cinturone

aggiustandosi di tanto in tanto il cinturone, da cui

stralunati. Si avvicinava di tanto in tanto anche l

avvicinava di tanto in tanto anche l’Albino. Si

vicinissimo, lo tallonava ogni tanto con la spalla. Il

nello spazio, guardava ogni tanto verso la serra fragorosa

più lunghe delle ali, tanto che dovevano volare incastrati

e concentrato, guardava di tanto in tanto il parco

guardava di tanto in tanto il parco anche con

occhi, lo sorprendevo di tanto in tanto a fissare

sorprendevo di tanto in tanto a fissare la fiera

mi pareva arrossisse di tanto in tanto, all’improvviso

arrossisse di tanto in tanto, all’improvviso, e cercasse

un po’ perplesso, di tanto in tanto. Mi pareva

perplesso, di tanto in tanto. Mi pareva che accennasse

L’Albino chiedeva di tanto in tanto alla Pesca

chiedeva di tanto in tanto alla Pesca di reggergli

in un unico segmento, tanto vicini e ammassati che

incendiati mi attraversavano di tanto in tanto la strada

attraversavano di tanto in tanto la strada, riuscivo a

braccia levate, tossendo di tanto in tanto per il

tossendo di tanto in tanto per il fumo, mentre

di continuo. Passava ogni tanto la folata dei seminaristi

la porta in modo tanto silenzioso, come se i

grandi, trasparenti...?” provavo di tanto in tanto a domandarmi

provavo di tanto in tanto a domandarmi. “E quanti

pietre. Qualche bambino di tanto in tanto si staccava

bambino di tanto in tanto si staccava, correva ad

il Nervo. ¶ «Aveva insistito tanto per venire...» si lamentò

vecchia costruzione. Incrociavo ogni tanto qualcuno dei seminaristi di

volto, gli cancellavano di tanto in tanto i lineamenti

cancellavano di tanto in tanto i lineamenti. ¶ Mi giravo

vista per alcuni tratti, tanto la carrozzeria da tempo

braccio. Si girava, di tanto in tanto, per guardarci

girava, di tanto in tanto, per guardarci. Non si

Cercavo di guardarlo, ogni tanto, quando mi pareva proprio

padre priore chiamava di tanto in tanto qualcuno, con

chiamava di tanto in tanto qualcuno, con la mano

l’orologio. ¶ Osservavo ogni tanto il Gatto, in sala

si faceva vento di tanto in tanto, muovendo la

vento di tanto in tanto, muovendo la stola. ¶ «E

Veniva a fermarsi di tanto in tanto dietro l

fermarsi di tanto in tanto dietro l’inginocchiatoio, guardava

miei gomiti slittavano di tanto in tanto sul ripiano

slittavano di tanto in tanto sul ripiano lucido dell

mi pareva venissero di tanto in tanto inavvertibili richieste

venissero di tanto in tanto inavvertibili richieste di silenzio

posizioni errate delle dita, tanto che tutte e due

di più. Scorgevo di tanto in tanto il Gatto

Scorgevo di tanto in tanto il Gatto, che mangiava

se stesso. Appariva ogni tanto l’altro prefetto sulla

passare. Si aprivano di tanto in tanto piccole radure

aprivano di tanto in tanto piccole radure, attraversate dalle

cercavo di raccogliere di tanto in tanto la veste

raccogliere di tanto in tanto la veste con una

ancora. Mi spostavo ogni tanto sul ciglio della strada

guardavo in silenzio, ogni tanto, la sua testa pettinata

del lettuccio. Sorrideva, ogni tanto, alzando a sua volta

ricordavo di guardarla, di tanto in tanto, con la

guardarla, di tanto in tanto, con la testa tutta

occhi e rideva, ogni tanto, sedendosi sul suo nuovo

siepi, mi passavano di tanto in tanto contro il

passavano di tanto in tanto contro il volto, mentre

Ma si poteva di tanto in tanto aprire gli

poteva di tanto in tanto aprire gli occhi, senza

al primo piano. ¶ «È tanto che aspetto!» disse l

e non avanzavo neppure tanto forte nella dolcissima discesa

dopo. Non era neppure tanto forte, come se il

Puoi viaggiare ancora così tanto da riuscire a fare

andare e venire di tanto in tanto nell’oscurità

venire di tanto in tanto nell’oscurità. Nei tratti

vetro, sbadigliava. Scorgevo di tanto in tanto qualche auto

Scorgevo di tanto in tanto qualche auto passare, qualche

incidenti dovevano accadermi di tanto in tanto mentre passavo

accadermi di tanto in tanto mentre passavo vicino a

bagliori improvvisi filtrare di tanto in tanto dal basso

filtrare di tanto in tanto dal basso, mentre andavo

liquefacesse. Mi fermavo ogni tanto, mentre salivo per i

cortile, si fermava di tanto in tanto a guardare

fermava di tanto in tanto a guardare, da lontano

calvo che, girandosi di tanto in tanto per guardarmi

girandosi di tanto in tanto per guardarmi, ritornava piano

Non importa” mi dissi, “tanto la piazza è vuota

Lo si vedeva ogni tanto approvare qualcosa, con la

bene così!» tentavo di tanto in tanto di fermarlo

tentavo di tanto in tanto di fermarlo. ¶ Continuava a

gamba scambiata, battendo di tanto in tanto i piedi

battendo di tanto in tanto i piedi sulla pedana

po’ e dando di tanto in tanto un’occhiata

dando di tanto in tanto un’occhiata all’orologio

della casa russava di tanto in tanto più forte

russava di tanto in tanto più forte, come per

macchina isolata incrociava di tanto in tanto sui tornanti

incrociava di tanto in tanto sui tornanti, le luci

Non si lasciava ascoltare tanto a lungo. Il cane

adesso?” si domandava ogni tanto qualcuno, sull’aereo. Facevano

L’aereo slittava di tanto in tanto nello spazio

slittava di tanto in tanto nello spazio, si inclinava

faccia bianca allungava di tanto in tanto la mano

allungava di tanto in tanto la mano da dietro

microfono. Lo tiravo ogni tanto con la mano, quando

improvviso che scaturiva di tanto in tanto dalle sue

scaturiva di tanto in tanto dalle sue spalline. “Chissà

testa gli cadeva ogni tanto, di colpo, si rialzava

case, si indovinava di tanto in tanto la sagoma

indovinava di tanto in tanto la sagoma di qualche

Ci abbiamo messo così tanto a trovarla che si

bello che avevo, dopo tanto tempo... “La mia idea

Sa, ero sola da tanto tempo...» ¶ La figlia aveva

baldacchino. La guardavo, ogni tanto, cercavo di affrettarmi, perché

del cane osservarmi di tanto in tanto di sbieco

osservarmi di tanto in tanto di sbieco, un po

la folla saltavano di tanto in tanto più in

saltavano di tanto in tanto più in alto, col

porte. Sentivo partire di tanto in tanto dei colpi

partire di tanto in tanto dei colpi interminabili di

Scorgevo quella vecchia, ogni tanto, che faceva irruzione quasi

fiatare. Bisbigliava qualcosa ogni tanto, a occhi chiusi, come

La strada svoltava di tanto in tanto, i suoi

svoltava di tanto in tanto, i suoi bordi non

del volante. ¶ Passavano di tanto in tanto spaccati improvvisi

Passavano di tanto in tanto spaccati improvvisi di paesi

sala. Si voltavano di tanto in tanto, stupiti, per

voltavano di tanto in tanto, stupiti, per guardarmi. ¶ “Se

quasi non lo vedevo tanto i miei occhi erano

in questo modo...» ¶ «Oh! tanto per questa via non

che vedevo passare ogni tanto dal cubo del balconcino

a ritornare. Scorgevo di tanto in tanto la mia

Scorgevo di tanto in tanto la mia figura contro

il pollice, schizzava di tanto in tanto i passanti

schizzava di tanto in tanto i passanti, nella corsa

rimasto socchiuso, venivano ogni tanto rumori di passi, dalla

che si staccava di tanto in tanto, ancora incandescente

staccava di tanto in tanto, ancora incandescente. La brace

Esitavo ancora a salire, tanto nel frigorifero non c

La luce aveva ogni tanto di quei leggeri abbassamenti

La vetrata tremava ogni tanto, leggermente, segno che qualche

pulsava leggermente, usciva di tanto in tanto da se

usciva di tanto in tanto da se stessa. ¶ «E

è passato ormai talmente tanto tempo!» ¶ Muovevo le braccia

quattro le ruote, con tanto di cerchioni!» protestai chinandomi

Cosa vuole?» ¶ «Passa ogni tanto... lo manda qui la

stata ferma per così tanto tempo!» ¶ Lasciai andare la

infinito stupore, girando di tanto in tanto la testa

girando di tanto in tanto la testa verso il

manica della giacca, di tanto in tanto, quando capivo

giacca, di tanto in tanto, quando capivo che stava

po’ mitragliati, scavalcando di tanto in tanto il cadavere

scavalcando di tanto in tanto il cadavere ancora caldo

la luna illuminava di tanto in tanto la sagoma

illuminava di tanto in tanto la sagoma di qualche

da letto. Correva ogni tanto nell’altra stanza, tutta

a Mosca?” provava di tanto in tanto a domandare

provava di tanto in tanto a domandare. L’uomo

lineamenti, li faceva di tanto in tanto balenare...» ¶ «E

faceva di tanto in tanto balenare...» ¶ «E anche qui

imboccare. La incontravo ogni tanto lungo i corridoi, la

perfettamente riflessa nel pavimento, tanto era stato tirato a

oppure sonnecchiando. Muoveva di tanto in tanto la bocca

Muoveva di tanto in tanto la bocca, il taglio

gliela doveva asciugare di tanto in tanto con il

asciugare di tanto in tanto con il tovagliolo. Uscivo

aspettato!” sentivo mormorare di tanto in tanto il professore

mormorare di tanto in tanto il professore. Appoggiavo la

la volesse scavalcare, persino, tanto lanciava in alto e

li vedevo arrestarsi di tanto in tanto, restavano a

arrestarsi di tanto in tanto, restavano a contemplare per

acqua, lo sentivo di tanto in tanto sospirare. Giravo

sentivo di tanto in tanto sospirare. Giravo per un

vedendo?” sentivo mormorare di tanto in tanto il professore

mormorare di tanto in tanto il professore. “Se capisce

si sono guastati neanche tanto, solo le mani e

furtivo, allucinato... ¶ Uscivamo di tanto in tanto con le

Uscivamo di tanto in tanto con le maniche rimboccate

il fuoco franare di tanto in tanto, nel camino

franare di tanto in tanto, nel camino. Benno riprendeva

spalancata. Mi portavo di tanto in tanto il fazzoletto

portavo di tanto in tanto il fazzoletto contro il

neanche vedere. ¶ Intercettavo ogni tanto il segno di qualche

motore stordiva, faceva di tanto in tanto appisolare. ¶ «Non

faceva di tanto in tanto appisolare. ¶ «Non siamo ancora

passava. Mi appisolavo di tanto in tanto, mi svegliavo

appisolavo di tanto in tanto, mi svegliavo. “Da quanto

pezzi. Vedo passare ogni tanto qualcuno degli ospiti di

si sformava. ¶ «Viene ogni tanto a cercarmi, per i

non stare a guardare tanto per il sottile a

rifugio» bisbigliò. ¶ Arrivava ogni tanto qualcuno isolato, qualche gruppo

Qualcuno saliva ancora ogni tanto, in piena notte, si

dentro?” mi domandavo di tanto in tanto. “Neanche adesso

domandavo di tanto in tanto. “Neanche adesso che siamo

emulsione...” ¶ Lo guardavo, ogni tanto, non faceva il minimo

parabrezza, la vedrà di tanto in tanto sbocciare mentre

vedrà di tanto in tanto sbocciare mentre passano quelle

guardava in alto, ogni tanto, mentre giravo attorno alla

usano più da così tanto tempo, in questo posto

dei caseggiati cantare ogni tanto, per il vento. ¶ Tornai

snervava, si coglieva di tanto in tanto il rumore

coglieva di tanto in tanto il rumore di un

staccare i denti di tanto in tanto, dalla gomma

denti di tanto in tanto, dalla gomma.’ ¶ Sto sorvolando

po’ maciullati. Incrociavo di tanto in tanto una donna

Incrociavo di tanto in tanto una donna nera che

L’ascensore tremava di tanto in tanto, nel salire

tremava di tanto in tanto, nel salire. Mangiavo qualcosa

Lo vedevo spostarsi di tanto in tanto, come se

spostarsi di tanto in tanto, come se corresse. “Sarà

sfrecciava, si coglieva di tanto in tanto qualche suono

coglieva di tanto in tanto qualche suono di clacson

campane. Ne sentivo di tanto in tanto il fragore

sentivo di tanto in tanto il fragore, mentre rincasavo

della torre cantare di tanto in tanto, per il

cantare di tanto in tanto, per il vento. ¶ Il

smoking si passava di tanto in tanto una mano

passava di tanto in tanto una mano in mezzo

se le sfuggiva di tanto in tanto uno sbadiglio

sfuggiva di tanto in tanto uno sbadiglio oppure se

editore si girava di tanto in tanto dalla mia

girava di tanto in tanto dalla mia parte, sorrideva

andavo a mangiare ogni tanto un hamburger, quando potevo

in bocca da così tanto tempo, e averla a

della torre cantare di tanto in tanto, per il

cantare di tanto in tanto, per il vento. Continuava

dopo, «mi chiama di tanto in tanto. “Non è

chiama di tanto in tanto. “Non è riuscita a

che s’incrina di tanto in tanto, che si

incrina di tanto in tanto, che si sfalsa. Con

della cabina, vedevo di tanto in tanto le macchine

vedevo di tanto in tanto le macchine andare sulle

e si passa di tanto in tanto una mano

passa di tanto in tanto una mano su quella

corridoio, si tastava di tanto in tanto la pelle

tastava di tanto in tanto la pelle del volto

mi chiedevo fermandomi di tanto in tanto a guardare

fermandomi di tanto in tanto a guardare, quando la

trovarti di nascosto, ogni tanto, nel tuo monolocale, mi

la testa, scorgevo di tanto in tanto qualche passante

scorgevo di tanto in tanto qualche passante che andava

uomo che passava ogni tanto a leggere i contatori

darebbe un’occhiata di tanto in tanto, per distendersi

occhiata di tanto in tanto, per distendersi dopo la

scintillare. Si fermava di tanto in tanto a guardare

fermava di tanto in tanto a guardare l’impronta

la sigaretta tremargli di tanto in tanto più forte

tremargli di tanto in tanto più forte, tra le

o poi vengono distrutte! Tanto più adesso, che è

forza. Mi guardava di tanto in tanto mentre si

guardava di tanto in tanto mentre si portava il

cavalletto, lo sentivo di tanto in tanto biascicare. ¶ «Ti

sentivo di tanto in tanto biascicare. ¶ «Ti chiedo solo

bombate. Si girava di tanto in tanto a guardare

girava di tanto in tanto a guardare tra gli

colpo. Si girava di tanto in tanto a guardarmi

girava di tanto in tanto a guardarmi, scorgevo appena

in strada, devo di tanto in tanto cercare di

devo di tanto in tanto cercare di premere il

la si vede di tanto in tanto brillare tra

vede di tanto in tanto brillare tra le sue

perché si sente di tanto in tanto il frusciare

sente di tanto in tanto il frusciare dell’incisione

tra di loro ogni tanto, durante le feste... Ma

Alzavo la testa di tanto in tanto, la sorprendevo

testa di tanto in tanto, la sorprendevo mentre mangiava

posto, si sentiva di tanto in tanto la sua

sentiva di tanto in tanto la sua gonna frusciare

bocca anche tu, di tanto in tanto... “Sono come

tu, di tanto in tanto... “Sono come una gestante

ancora una volta, dopo tanto tempo, finalmente, di colpo