Vittorio Alfieri, Ottavia, 1783

tu m'insegnavi un tempo; ¶ ma il non errar

m'ha Roma in tempo. Error non lieve ¶ fu

me, vive ad un tempo entrambe, ¶ non che una

mio rispetta a un tempo. ¶ Esser non può, ch

Tigellino ¶ Ei da gran tempo ¶ t'ama, e tu

e intero. Intimorirti a tempo ¶ e incoraggiarti a tempo

tempo ¶ e incoraggiarti a tempo, a me s'aspetta

altra cosa a un tempo, ¶ ove mostrar pur vogli

in parole: assai gran tempo io 'l volli ¶ soffrir

vuoi seggio ad un tempo e vita, ¶ Neron, sicuro

mio. ¶ Tigellino ¶ Ma il tempo ¶ più stringe ognora. Odi

altro brami, è gran tempo: osa tu dunque; ¶ svenami

ogni rumor fia queto; ¶ tempo così di sguainar tua

morte sei, per breve tempo. Omai ¶ del tuo perire

mi costi. ¶ Poppea ¶ È tempo al fine, ¶ tempo è

È tempo al fine, ¶ tempo è, Neron, ch'alto

voglio... ¶ Nerone ¶ Ah! cessa. ¶ Tempo acquistar m'era mestier

m'era mestier col tempo; ¶ e già ne ottenni

salvarti, ¶ o a più tempo acquistar, giovar può solo

della plebe a un tempo, ¶ odio pur sempre ne

Tigellino ¶ Ancor di sangue ¶ tempo non è: ma ben

de' suoi. — Ma, il tempo scorre; e niuno ¶ venire

di scolparti a un tempo ¶ dei sozzi amori, e