Giacomo Leopardi, Canti, 1837

Come cadrà? come dal tempo rosa ¶ Fia vostra gloria

Ch'alleggiò per gran tempo il nostro male? ¶ Nostre

gente i gloriosi studi. ¶ Tempo forse verrà ch'alle

noi prescrisse, ¶ Reina un tempo e Diva. Or poi

del ver consunse ¶ Innanzi tempo? Ottenebrati e spenti ¶ Di

avida plebe) amica un tempo ¶ Al sangue nostro e

Pur festeggiando il lor tempo migliore: ¶ Tu pensoso in

gioco ¶ Indugio in altro tempo: e intanto il guardo

se ne porta il tempo ¶ Ogni umano accidente. Or

come grato occorre ¶ Nel tempo giovanil, quando ancor lungo

albore; ¶ Quando in sul tempo che più leve il

anni. Mi sovvien del tempo ¶ Che mi scendesti in

quel dolce ¶ E irrevocabil tempo, allor che s'apre

Giacea Consalvo; disdegnoso un tempo ¶ Del suo destino; or

obblio. Qual da gran tempo, ¶ Così giacea nel funeral

amor mio per alcun tempo; ¶ Non a te, non

sogno ¶ Come stimai gran tempo, ahi lice in terra

Consalvo in sì gran tempo ¶ Chiamata fosti, e lamentata

amor. Passato è il tempo, ¶ Né questo di rimemorar

e men gravoso il tempo, ¶ Né la lentezza accagionar

nocendo usar procaccia il tempo. ¶ E chi virtute o

ciel; ti faccia un tempo ¶ La favilla che il

Silvia, rimembri ancora ¶ Quel tempo della tua vita mortale

sudate carte, ¶ Ove il tempo mio primo ¶ E di

fine. ¶ Quante immagini un tempo, e quante fole ¶ Creommi

intanto vola ¶ Il caro tempo giovanil; più caro ¶ Che

festose ¶ Mie voci al tempo che l'acerbo, indegno

che per andar di tempo, ¶ Per variar d'affetti

dì, che sì per tempo ¶ Cadeva: e spesso all

se il suo buon tempo, ¶ Se giovanezza, ahi giovanezza

il volto ¶ Scolorarmi? Altro tempo. I giorni tuoi ¶ Furo

tacito, infinito andar del tempo. ¶ Tu sai, tu certo

vien del suo buon tempo, ¶ Quando ai dì della

sciocco ¶ Già per gran tempo assai ¶ Senza te sopportai

per morte a un tempo spento: ¶ Ch'a vivi

MENANDRO ¶ Fratelli, a un tempo stesso, Amore e Morte

null'altro in alcun tempo ¶ Sperar, se non te

tu stessa ¶ Inspirasti alcun tempo al mio pensiero, ¶ Potesti

in me; né verrà tempo alcuno ¶ Che tu l

core. ¶ Quella adorai gran tempo; e sì mi piacque

patrio tetto ¶ Sì per tempo abbandoni? a queste soglie

Ivi fia d'ogni tempo il tuo soggiorno. ¶ Forse

miglior. Ma nata, al tempo ¶ Che reina bellezza si

si tinse, ¶ Furo alcun tempo: or fango ¶ Ed ossa

candido Gino; assai gran tempo, ¶ E di gran lunga

e tanto cresceranno al tempo ¶ Che seguirà; poiché di

lor natura, in ogni tempo ¶ Starsene in fondo. Ardir

che infelice, in qualsivoglia tempo, ¶ E non pur ne

moderno si opponga il tempo antico, ¶ Filosofando il saper

velo, ¶ Orfane ancor gran tempo ¶ Non resterete; che dall

donna de' mortali un tempo, ¶ E del perduto impero

e servo a un tempo ¶ Vuoi di novo il

gente ¶ Avea provvidamente al tempo estivo, ¶ Schiaccia, diserta e

a rifar, ma il tempo manca. ¶ XXXVII ¶ FRAMMENTO ¶ ALCETA

STESSO ¶ Umana cosa picciol tempo dura, ¶ E certissimo detto