Domenico di Giovanni, [Sonetti], 1449?

a favellare Ebraico ¶ Nel tempo, che l'aceto si

un Tafano ¶ Andò gran tempo armato di corazza; ¶ Tal

a Rifredi ¶ Per passar tempo infino a mezza State

disse Seneca morale ¶ Nel tempo che' Tarquini ebbon paura

sogliono i Pagoni ¶ Nel tempo, che le pecore han

Poichè son giunti al tempo lor felice, ¶ E facciasi

Perzò che d'ogni tempo el zè gran coldo

ricordo sendo giovinetto ¶ Nel tempo, ch'era in succhio

Che poi in quel tempo, non si può orinare

guardan volentieri: ¶ Di poco tempo, belli, e son manieri

ti scopi, ¶ Avendo il tempo tuo sì male speso

poi filar sottile ¶ Con tempo, e agio, studio, e

comedere, ¶ Come richiede il tempo stagionato. ¶ E ho il

Se non che 'l tempo è breve, e i

per tardi, o per tempo ¶ Spero salir, dove or

son certo, onde di tempo in tempo ¶ Men' prezzo

onde di tempo in tempo ¶ Men' prezzo questo mondo

E non menar a tempo ben le braccia, ¶ T

mantello, ¶ Ch'uguanno è tempo, e molte se ne

La femina, che del tempo è pupilla, ¶ Le più

desti; ¶ E in picciol tempo ti sentirai franchi ¶ I

mastini. ¶ E 'n picciol tempo potrai far ristento ¶ Senz

mal capitare ¶ Che longo tempo fan vita serena, ¶ Ed

CONTRO ALLA PESTE. ¶ Nel tempo corruttivo, e pestilente, ¶ Vero

diritti con misura ¶ A tempo, modo, e luogo, le

umano, ¶ Consiglio a giudicar, tempo, e pensiero, ¶ Rubesto al

il censo ¶ Già più tempo per me intralasciato, ¶ Però

Non si discerne al tempo fusco, e torbido, ¶ Così

stato; ¶ E tutto il tempo suo t'ha bestemmiato

parlar poco, ¶ Attienti al tempo, e stia la Gatta

Perch'io risposi: al tempo di dovizia ¶ Tu ne