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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pino Cacucci, La polvere del Messico, 1992

concordanze di «termine»

nautoretestoannoconcordanza
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Gli dico che il termine è uguale in italiano
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all’arte dell’albur, termine che raccoglie lo scambio
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loro sono i chilangos, termine che include una sfumatura
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arroganza dei vincitori. ¶ Il termine di “città cosmopolita” è
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che potremmo riassumere nel termine “messicanità”. Tutti i paradossi
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risponde: “Afuera los gachupines”, termine spregiativo con cui venivano
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una sfida personale: al termine di ben cinque viaggi
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nel senso letterale del termine, dal suo pubblico naturale
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le ali, così al termine di una giornata ventosa
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per questo sia il termine di paragone più alto
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fase della legatura ha termine. Sulla navaja viene posto
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colpo di rasoio. Al termine del palenque, Armando perderà
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di poter arrivare al termine di qualcosa, era immancabilmente
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di Guadalupe Hidalgo al termine della guerra con gli
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alunno deve portare a termine un certo numero di
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è risibile accostargli il termine di “droga”. In ogni
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tirarli in secco. Al termine dell’emozionante fatica, i
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campi di gioco. Il termine ulama ha una doppia
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nella cui lingua il termine opata significa “gente ostile
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sarebbe risultato a lungo termine la totale estinzione degli
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tira le conclusioni al termine della discussione. I delitti
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gli yaqui prendono il termine alla lettera e mettono
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le scudisciate addizionali. Al termine di un simile “calvario
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seguito “Zona del Silenzio”, termine che col tempo è
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frate aveva spagnolizzato un termine indigeno, che suonava più
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fascia di confine. ¶ Il termine deriva, chissà come, dall
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esigeva il copione – al termine del celebre L’infernale
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tarahumara non esiste un termine che possa significare “Dio
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tutti i bianchi: il termine significa “coloro che mentono
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quale California deriva dal termine spagnolo cala, cioè insenatura
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Da cui deriverebbe il termine cuete, molto in voga
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l’impresa portata a termine, il motore si spegne
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nella migliore accezione del termine, dove O’Gorman narra
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antro, secondo il dispregiativo termine usato dal fotografo Romero
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deve il nome al termine con cui i purépecha
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schiavi. Cimarrón è un termine spregiativo che un tempo
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lenti, da usare il termine ‘yucateco’ come sinonimo di
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ennesima spagnolizzazione di un termine inglese. Al contrario. Tzictli
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della penisola, portata a termine da Francisco de Montejo
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a preferire il generico termine di Yucatán quando descrivono
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ibrida trasposizione di un termine anglosassone alla pronuncia ispanica
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Son Jarocho”. Qui il termine jarocho comprende tutto: la
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lingua locale uno stesso termine, k’ik, significava sia
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sarebbe stata sacrificata al termine della partita, con le
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avrebbero mai portato a termine: se da un lato
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all’inizio e al termine di una fuga estrema