Egisto Roggero, Komokokis, 1902

villeggiatura sopra questa ingrata terra!... ¶ — Ed ora è sempre

di nuovo sopra quella terra maledetta dove tutto era

Cosa intendi dire? ¶ — Sotto terra.... ¶ — Perbacco! che le rovine

tu dici.... ¶ — Sia sotto terra! e perchè no? ¶ — Diamine

ben dire andar sotto terra.... e per andar sotto

e per andar sotto terra occorre bene un tunnel

di essere ancora sulla terra? ¶ — Come? ¶ — Siamo sotto.... molto

Sotto che cosa? ¶ — Sotto terra! ¶ — Sotto terra? che mai

cosa? ¶ — Sotto terra! ¶ — Sotto terra? che mai dici? ¶ — Tu

ha un termine.... sulla terra e anche sotto, a

nostro.... nelle viscere della terra!... il meno che ci

siamo nelle viscere della terra. ¶ — Di questo te ne

il suo remontoir – sulla terra in questo momento sono

è così lontana la terra ormai da noi! ¶ — Mi

verso il centro della terra.... ¶ — Gli è che noi

noi, viventi sulla nostra terra sempre circondati da una

ignota, noi accecati sulla terra dalla bruciante luminosità del

a noi ignote, sulla terra. ¶ Ormai eravamo convinti di

poco diffusa sulla nostra terra. ¶ Così pure ci colpiva

alle creature popolanti la terra? ¶ Era tutto un sogno

di braccia e tocchiamo terra. ¶ Abbassammo lo sguardo e

caduti, senza volerlo, dalla Terra.... ¶ — Dalla Terra?... – disse egli

volerlo, dalla Terra.... ¶ — Dalla Terra?... – disse egli. E parve

meglio dalla superficie della Terra, luogo pieno di esseri

lontane plaghe che chiamansi Terra! Ma presto saprete tutto

conoscer bene la vostra Terra, ma sembra tutto non

un uomo qualunque della Terra. ¶ Egli parlava latino, francese

gli abitanti, su, della Terra – e credeva e adorava

che parea vaporare dalla terra sotto i nostri piedi

o leggermente rosei; la terra era cosparsa come da

condotto dalla superficie della terra.... che vi posso assicurare

in quella vostra cara Terra, buona sì, ma pettegola

e vana della vostra Terra, ha creduto penetrare e

striscianti sulla superficie della Terra. Ma era un sogno

insegnava lassù, sulla nostra Terra. ¶ Leggi nuove – non contradicenti

tutto sulla superficie della Terra?... Il dubbio non era

fondo, nelle viscere della terra. ¶ La plaga abitata, dunque

mormorò sottovoce: ¶ — Sulla vostra terra quella bella creatura, a

di acqua, sollevatasi da terra come una palla immane

colosso sino a toccare terra, colonnine agili e svelte

e si genuflesse a terra, a modo degli orientali

Ora, o figliuoli della terra, io aprirò le vostre

mormorò. ¶ — Anche noi, sulla terra. – mormorai per iscusarmi, – abbiamo

un uomo della vostra Terra. ¶ — Sicchè. – riprese Edoardo, – voi

diavolo nostro, su della Terra, se li porti tutto

questa sublime porzione di terra, così superiore, sotto tutti

delle piante della mia terra.... tutto il magico splendore

silvestri, della mia madre terra, della quale, con il

olezzo dei fiori della terra, tra le carezze inebrianti

tutte le figliuole della terra del bacio di quel

riguadagnare con lei la terra.... la nostra terra.... capisci

la terra.... la nostra terra.... capisci? il nostro sole

Edoardo si gettò a terra, Kamelia venne a posar

grossa ombrella caduta a terra?.... ¶ — Capisco che vuoi dire

evidentemente sulla superficie della terra. ¶ — Ne sei sicuro, tu

avviamo verso la nostra terra. ¶ — Che cosa? ¶ — Non la

che sbocca certamente sulla terra. ¶ Difatti noi eravamo come

gli altri uomini della terra, non per i nostri

la porta della nostra terra! ¶ — Tanto porterebbe a crederlo

volta alla superficie della terra! ¶ Riprendemmo più celeri il

Dai fianchi di quale terra noi uscivamo? ¶ Qual felice