Pino Cacucci, La polvere del Messico, 1992

razze arricchisca immensamente una terra e un popolo, genti

un luogo protetto, nella terra di nessuno dove non

greca. “Davvero viviamo sulla terra? E non per l

ci appartiene su questa terra...” declamano i poeti aztechi

tornino più alla loro terra, perché il Distrito Federal

riempite di fanghiglia e terra di sottobosco. Nel giro

specie di palestra in terra battuta con un quadrato

dirigono al cerchio di terra battuta. ¶ Al pari dei

balenare di zampe, becchi, terra, e i galli non

diventerà semental. Rotolano a terra, si afferrano col becco

si addice al Messico, terra di contrasti estremi. La

emanate dalle viscere della terra, o forse sta assorbendo

qui attorno dovrei vedere terra sabbiosa, cactus e cespugli

mandrie pasciute e indifferenti. Terra fertile, ricchezza da allevatori

suoi “progetti” direttamente sulla terra polverosa, con un rametto

di raggiungere Patagonia e Terra del Fuoco. E così

era stato sollevato da terra e ha dovuto comunque

neanche un rimbalzo, tocchiamo terra e ci fermiamo esattamente

scaturita dalle viscere della terra un centinaio di milioni

porticati e palazzine rosso terra, ocra intenso o bianco

Guadalupe, poi, tornando a terra, finisce che do un

ormai soltanto nella sua terra, prossimo all’estinzione e

metto a spazzare la terra fine, eliminando accuratamente pietre

sognano il Messico come terra di assoluta libertà nei

per restare collegata via terra al resto della nazione

del terreno dove la terra è più soffice. Appoggiano

così tornerà alla madre terra come lei lo ha

riprendono a spostare la terra con le conchiglie, e

lattiginoso, che sale dalla terra arroventata appena il sole

innesto anomalo in una terra dove la natura ha

si narravano su quella terra allora creduta un’immensa

lo libera completamente dalla terra, tanto che alla fine

nella vera Baja: una terra senza mediazioni possibili, che

fine, di lembo di terra estremo e ultimo a

ultima tappa di una terra immobile nel tempo. Ci

Paz avrebbe definito questa terra una callida fornax. Diversa

degli ultimi lembi di terra strappati all’uomo dalla

anche a staccarci da terra, quando c’è qualche

po’ di pulque in terra prima di bere, anche

prima boccata sulla madre terra, in segno di ringraziamento

amore per la propria terra. E se Pátzcuaro voleva

territorio da depredare lasciando terra bruciata, i cui abitanti

alle tradizioni di una terra che lo affascinò e

lingua dei purépecha, significa “terra di pescatori”. Si riferivano

raggiungere un fazzoletto di terra nel cuore del Messico

comunitario, quando vide la terra contrarsi, sussultare, fumare, emettere

pianura un’escrescenza di terra scura, che saliva verso

di aver visto la terra vomitare in preda alle

compaesani. ¶ Matián palamar ¶ Michoacán, “terra dei pescatori”. Ma i

amore per la propria terra a prova di qualsiasi

buona parte della sua terra ha piantato caoba, coral

lavorare qui, nella nostra terra, qualunque mestiere decidano poi

della natura, sotto questa terra c’è l’oro

un solo fazzoletto di terra. La comunità decide, e

torna, vuole che questa terra sia ancora la sua

sia ancora la sua terra.” ¶ Maruata, e la costa

gli oppressi della sua terra, lasciò la metropoli e

dei Somoza. Il Messico terra d’asilo per tutti

di africani liberi in terra messicana, da un punto

sceglievano un pezzo di terra vergine e vi scuotevano

siccità che ricompatta la terra battuta, gli unici mezzi

l’acqua scorre sotto terra, abitata dai pochi discendenti

che una lingua di terra deserta con alle spalle

precedenti conquistatori della sua terra. Un naufrago castigliano, Jerónimo

nelle vaste stanze la terra battuta non riesce a

volta che ricascano a terra attaccati a brandelli di

della giungla e della terra che le ricopriva, grazie

per ricompensare la madre terra del dono prezioso del

milioni di tonnellate di terra e pietrisco che nascondono

cosa se non la terra dove poggiavamo i piedi

si chiamava Tapachol-atl, “terra irrorata d’acqua”. Clima

sono gli ultimi della terra. Valanghe di immigrati clandestini

paese. ¶ Questa è la terra di María Sabina, il