Antonio Moresco, Gli esordi, 1998

e non cadessero a terra durante le preghiere iniziali

per non cadere a terra di colpo mentre respirava

stessero per cadere a terra. ¶ Uscimmo in silenzio dalla

lo guardavano entrambi da terra, con le teste in

tutti e due da terra, li rimise in piedi

la lasciò ricadere a terra per il dolore. L

quando ho inviato sulla terra il mio figliolo. Vorrà

piccola sala giochi sotto terra. Erano arrivati un tavolo

appena colpite, ricadevano a terra sbudellate. Le gomme per

filtrassero dal fondo della terra. ¶ Una di quelle sere

punto di cadere per terra addormentato. Le due teste

dei tubi. Arrivai a terra. Ora camminavo verso la

la rotazione incessante della Terra nello spazio. ¶ Le finestre

radici che sbalzavano da terra ai limiti del parco

staccato e lontanissimo da terra, solo che poggiassi la

il primo piede a terra, mentre molti conigli, svegliati

da uno strato di terra e sopra ci era

le radici fuori di terra, riprendevano a camminare più

per conto proprio a terra, perché si era dimenticato

radici balzavano fuori da terra e tutto il parco

primo giaceva irriconoscibile per terra. I trucioli erano cresciuti

se stesso, sollevato da terra. Tutta la volta di

indicava che tutta la Terra aveva compiuto già quasi

minuscoli buchi scavati sotto terra, e forse non erano

subito dopo ritornare a terra, salire con l’altro

radici a fior di terra, mentre foglie e cartacce

qualche punto profondo della terra. ¶ Sollevai leggermente la veste

bicicletta. Stava seduto per terra in mezzo all’orto

quante volte silenziosamente a terra prima degli assalti. Le

con i piedi a terra. Lo sentivo di tanto

lato, si gettavano a terra sulla schiena pedalando nell

gli uccelli piombavano a terra da ogni lato. ¶ Ma

il continuo ruotare della Terra nello spazio, e anche

volare a lungo raso terra. Bortolana stava seduto sul

radici a fior di terra, prendeva velocità nei tratti

le cassette, cadevano a terra da ogni lato quando

po’ sbarrati, piombavano a terra e si rialzavano subito

per un po’ verso terra prima di ricordarsi di

ringhiera e balzò a terra. ¶ Si avvicinò allo specchio

lo Ziò rimaneva per terra agitando gambe e braccia

erano già caduti a terra da tempo, accartocciati, come

poltroncina. Si puntellava a terra con i piedi per

fasciatura e raccoglievo da terra quella vecchia, per andarla

radici a fior di terra, dove tutto il parco

dove un po’ di terra saliva per un tratto

dovevano entrambe accucciarsi per terra e orinare. Scorgevo un

per non cadere in terra nel bagnato. Si scorgevano

attorno ai quali la terra era tutta smossa e

rami che piombavano a terra all’improvviso. L’albero

era fatto mettere a terra in prima fila, nella

parte. Dovevo posarla a terra e poi riprenderla in

Provai a sollevarlo da terra, e mi accorgevo che

dalla parte opposta alla terra e non le sue

di essere posato a terra. Si sentiva solo l

cercare di posarmi a terra.» ¶ Mi girai a guardare

curvatura che fa la Terra, mille piccole lingue si

occhietti sbarrati, piombavano a terra e si rialzavano continuando

spazio. Provai a toccare terra con un piede, per

punto di cadere a terra incendiata, incenerita. ¶ Dalla massa

Mettevo i piedi a terra per frenarla un po

che potevo mettere a terra il tacco di una

senza farla cadere per terra con fragore. Attorno alla

facendola piombare finalmente a terra. ¶ Un istante dopo il

freddo in cortile, la terra era tutta spezzata e

Gatto, lasciando cadere a terra due secchi scalcagnati. ¶ Lo

o farli cadere per terra deflagrati, ma venivano giù

erano prostrati faccia a terra ai piedi dell’altare

due uomini riempivano di terra smossa e calcavano coi

allarmata. ¶ «Sono volate a terra delle sedie. La ragazza

po’ di briciole per terra, tutt’intorno ai crocchi

restava a lungo a terra prima che qualcuno si

fatica, ne cadevano a terra piccole schegge senza peso

staccherà e piomberà a terra al primo colpo come

posavano i piedi a terra come se fossero ubriachi

mise un piede a terra. ¶ Cercò due pietre, cavandole

che potessero cadere a terra tutti sparpagliati e scheggiati

consacrato potesse volare a terra all’improvviso, e di

a cadere sacrilegamente a terra. E anche mentre tracciava

sotto di me una terra più polverosa e più

finale del traliccio. La terra sfuggiva inclinata in ogni

la linea incurvata della Terra, l’intera valle sembrava

cemento ingigantiva. Saltai a terra, ripresi a camminare per

curvatura appena accennata della Terra, con la mia veste

le mani, mentre la Terra continuava a ruotare più

dalle cavità profumate della terra, mi traboccava un po

si espandeva, mentre la Terra continuava a ruotare, le

su uno spiazzo di terra che si sollevava un

i suoi piedi la Terra non continuasse a vorticare

a un anello di terra soprelevato. ¶ «Rallenta!» sentii che

prima che trascinasse a terra tutti gli altri addobbi

era già finito a terra, i piumanti lo colpivano

era lasciato cadere a terra, e stava seduto in

li facesse scivolare a terra. Sentivo uno spigolo di

la curvatura improvvisa della Terra. La luce cambiava, veniva

allontanavano tenendolo sollevato da terra. ¶ Mi girai di nuovo

piazza deserta, sdraiato per terra, l’operaio dalla faccia

sfalsata, a vederla da terra, i riflessi di luce

con un piede a terra. ¶ Parlava controvoglia, infreddolito, teneva

Qualcuno si coricava a terra per guardarlo. Il palo

curvatura come stampata della Terra che continuava come se

perché non cadesse a terra frantumata. Cercavo di scoperchiare

spalla. ¶ Lo posò a terra. Ci guardava ansimando, sull

bambino si gettò a terra carponi, con un balzo

Mi lasciai scivolare per terra, riuscii a trascinare fuori

passa...» borbottò. ¶ Gettai a terra il pacco dei giornali

Misi il piede a terra, feci balzare la motocicletta

pavimento, e ricadere a terra tutta piumata, appesantita. Mi

una sedia. Sollevavo da terra un grande topo perfettamente

secondo piano. Buttai a terra la moto. Mi arrestai

vestiti in cucina, per terra, e l’uomo le

mentre erano già per terra, vicino al portaombrelli. Nel

arrivarci... Sul tappeto, per terra. Sono bionda, lo vede

volte, facevano crollare a terra i lampadari!» ¶ La stanza

armadio, l’altro a terra. La linea della sua

scardinavano e piombavano a terra per la neve. “È

quadro, l’altro a terra, e a vedere la

è quel sangue per terra?” domandai. ¶ “Li ha finiti

armadio, facevano volare a terra le statuine. ¶ «Lo afferri

i soprammobili volare per terra, fracassarsi. Li raccoglieva subito

scendere fin quasi per terra, sventolare. ¶ «Proviamo a girarlo

Battevo i piedi per terra, nell’attesa. Finché da

perché avevo visto la terra finire di colpo, a

i rami caduti per terra, nel passare...» ¶ Lo scompartimento

molti stavano seduti per terra a piccoli gruppi, per

più ardito gettarsi a terra di lato un istante

quella che spunta da terra!” mi dissi sporgendomi a

destra. Li riempiva con terra già concimata, che raspava

ci pressava sopra altra terra. Tornava a scrutarli inginocchiata

le dita dentro la terra per verificare che avessero

senza quel velo di terra che le fa apparire

i piedi sollevati da terra nella corsa. ¶ “C’è

dicevo passando “e qualcuno terrà la cornetta fuori da

Grossi cavi attraversavano per terra una piazza, bisognava andare

poi cadono sopra la Terra piene di quelle lucine

che cadeva improvvisamente per terra, si sfasciava. «Lo sente

Cosa fai lì per terra?» ¶ «Mi sto allacciando una

istante per staccare la terra. Trattenevo il respiro, mentre

puntellare il piede per terra quando bisognerà fermarsi agli

vanghe ancora sporche di terra, ancora sfigurate. ¶ «Dove avete

televisore che teneva in terra tra i piedi, tutto