Leonardo Sciascia, Candido, ovvero Un sogno fatto in Sicilia, 1977
concordanze di «terre»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1977 | della professione e delle terre, i rapporti coi clienti | ||
2 | 1977 | e i prodotti di terre lontane, i tre regni | ||
3 | 1977 | contadini che lavoravano nelle terre di Candido, sui pecorai | ||
4 | 1977 | venisse dal denaro, dalle terre, dalle pecore, dai buoi | ||
5 | 1977 | e Candido le proprie terre; e delle delusioni che | ||
6 | 1977 | Candido che aveva delle terre. Andò a vederle, ne | ||
7 | 1977 | di occuparsi delle proprie terre. Il generale gliel’accordò | ||
8 | 1977 | ne andranno anche le terre». Candido disse che non | ||
9 | 1977 | mai visto, su quelle terre; perciò in un certo | ||
10 | 1977 | il padrone di quelle terre lo sentiva. Perché dovevano | ||
11 | 1977 | essere sue, tutte quelle terre? Com’è che un | ||
12 | 1977 | ceduto ai contadini le terre, e si proponeva di | ||
13 | 1977 | ma per vendere le terre e ripartirsene per dove | ||
14 | 1977 | per lui, per le terre. ¶ Candido ne ebbe delusione | ||
15 | 1977 | aver sistemato le sue terre, gli domandò che intenzioni | ||
16 | 1977 | prese di liberarsi delle terre e di viaggiare; e | ||
17 | 1977 | di cedere le sue terre al partito, a una | ||
18 | 1977 | lavorare a giornata nelle terre altrui: non riuscirei mai | ||
19 | 1977 | problema di liberarsi delle terre, della proprietà. Ci si | ||
20 | 1977 | da grosso proprietario di terre qual era, si era | ||
21 | 1977 | di regalare le proprie terre, molto saggiamente dal partito |